assolutamente no...
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siete razzisti?
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Originariamente Scritto da Trunks Visualizza MessaggioAh, dimenticavo che l'Italia è l'unico Paese di persone così mentalmente limitate da sottomettere le stesse leggi statali alle usanze di chi viene a scassare qui.
Ed è anche una delle cose che mi renderebbe fiero di essere italiano.
Che poi è una vaccata parlare di leggi, per me (e lo dovrebbe essere per qualunque italiano) il fondamento delle leggi è la costituzione e l'articolo 3 parla chiaro.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Non è che se fanno uno sgarro allo straniero va bene mentre se lo fanno all'italiano sono delle leggi bastarde perché "si piegano all'invasore".
Che poi sono polemiche ridicole e futili come quelle sul crocifissimo, che basterebbe prendere e buttare nel cestino (o in un altro luogo che inizia per ces e finisce per o) visto che in una scuola c'entra come una gigantografia di Mussolini nelle sedi di rifondazione comunista.
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beh io mi immedesimo in loro: scampati alla fame, poveracci senzatetto dimentikati dal mondo! cazzo noi nn guarfdiamo al bello della vita: ci ingozziamo di mangiare e di tutto quello ke più ci soddisfa, abbiamo il più cretino dei divertimenti, se si rompe il computer bestemmiamo, se papà non ci compra la play 3 facciamo come i pazzi... e loro quando fanno come i pazzi? quando gli muoiono di stenti il padre e la madre? e a quel punto è anke comprensibile... poi una cosa è il "marokkino onesto" quello ke viene per la speranza di vivere, un altro quello ke viene, rompe i coglioni e fa il prepotente, vedi esempio di trunks sul fatto del vetro al semaforo. ok ci posso skerzare su, ma fino a certo punto...
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Originariamente Scritto da t300 Visualizza Messaggioalla persona in sè no,ma alla immigrazione si
anke noi tempo fa siamo immigrati(in america)!sigpic
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Originariamente Scritto da Trunks Visualizza Messaggio
Probabile. Ma di certo me ne resterai nel mio paese se non avessi una lira, invece di andare a rompere in altri Stati.
Poi bisogna considerare che nei paesi sottosviluppati l' Italia è visto come il paese delle opportunità come lo era l' america per noi italiani negli anni 50...
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Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioE dire che io pensavo si chiamasse apertura mentale.
Ed è anche una delle cose che mi renderebbe fiero di essere italiano.
Che poi è una vaccata parlare di leggi, per me (e lo dovrebbe essere per qualunque italiano) il fondamento delle leggi è la costituzione e l'articolo 3 parla chiaro.
Se un immigrato arriva in Italia e dopo aver lavorato onestamente per anni ottiene la cittadinanza è giusto che le leggi lo tutelino ALLO STESSO MODO di come tutelano un italiano che ci vive da sempre.
Non è che se fanno uno sgarro allo straniero va bene mentre se lo fanno all'italiano sono delle leggi bastarde perché "si piegano all'invasore".
Che poi sono polemiche ridicole e futili come quelle sul crocifissimo, che basterebbe prendere e buttare nel cestino (o in un altro luogo che inizia per ces e finisce per o) visto che in una scuola c'entra come una gigantografia di Mussolini nelle sedi di rifondazione comunista.
Prendiamo l'esempio del crocifisso in quella scuola allora, ok?
Come tutti sappiamo, tempo fa riscosse grande interesse il caso di una bambina medio-orientale ceh, trasferendosi in una scuola italiana, ha protestato per la presenza del crocifisso in classe, in quanto non è di religione cattolica.
Le cose come andarono a finire?
Beh, il crocifisso fu tolto, dimostrando ancora una volta la GRANDE flessibilità delle leggi italiane, e soprattutto il farlo valere solo quando convengono.
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Originariamente Scritto da FrancescaRicordo a te e a quanti se lo fossero dimenticato che il nostro è uno stato laico.
(scusate ma avevo bisogno di dirlo)sigpic
Vieni nel mio forum http://www.dmsp.forumcommunity.net/
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Prendere per il culo?
A me il crocifisso non reca alcun fastidio (ce l'ho pure in casa, c'è chi ci crede, io non ci credo, amen) ma, a parte questo, lo prenderei e tirerei via da ogni classe perché non significa nulla, la scuola non è a orientamento cattolico e quindi non vedo perché dovrebbe starci un crocifisso, e mi pare anche naturale che un appartenente ad altre religioni possa reclamare i propri sacrosanti diritti, ovvero andare ad una scuola che non faccia preferenze di sorta.
Così come io chiuderei tutte le scuole islamiche che insegnano quello che vogliono loro non rispettando il programma italiano.
L'obiettivo dovrebbe essere il rispetto reciproco, non il tentativo di avere più diritti degli altri.
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Originariamente Scritto da FrancescaRicordo a te e a quanti se lo fossero dimenticato che il nostro è uno stato laico.
Originariamente Scritto da _LINKIN_ Visualizza Messaggioquesta non è una buona motivazione per farci prendere per il culo
(scusate ma avevo bisogno di dirlo)
Originariamente Scritto da FrancescaMa che cazzo dici? (scusa ma avevo il bisogno di dirlo)
E' un'ottima motivazione. Nessuno ci prende per il culo, al massimo cercano di farci rispettare la nostra stessa COS-TI-TU-ZIO-NE, che sancisce appunto la laicità dello stato, che non è legato in nessun modo alla religione cattolica!
Sono per la rimozione di ogni singolo crocifisso da ogni singola aula di ogni singola scuola in tutta Italia, altro che prendere per il culo!Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioPrendere per il culo?
A me il crocifisso non reca alcun fastidio (ce l'ho pure in casa, c'è chi ci crede, io non ci credo, amen) ma, a parte questo, lo prenderei e tirerei via da ogni classe perché non significa nulla, la scuola non è a orientamento cattolico e quindi non vedo perché dovrebbe starci un crocifisso, e mi pare anche naturale che un appartenente ad altre religioni possa reclamare i propri sacrosanti diritti, ovvero andare ad una scuola che non faccia preferenze di sorta.
Così come io chiuderei tutte le scuole islamiche che insegnano quello che vogliono loro non rispettando il programma italiano.
L'obiettivo dovrebbe essere il rispetto reciproco, non il tentativo di avere più diritti degli altri.
Inconcepibile.
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Io non sono razzista però come gli italiani immigrati in America negli anni '50 si dovettero adattare alle leggi e alle usanze americane anche gli immigrati che vengono in Italia si devono adattare alle nostre usanze e abitudini, essendo l'affissione del crocifisso nelle aule scolastiche una nostra abitudine ed usanza DEVE essere rispettata, se le insegnati l'avessero obbligata a pregare Cristo assieme agli altri alunni o se l'avessero obbligata a frequentare l'ora si religione allora è violenza ma in questo caso non lo è. Ad esempio anche nella maggior parte degli ospedali italiani sono presenti figure sacre come il crocifisso o la statua della Madonna o comunque è presente una cappelletta dove pregare, e io se proponessero di togliere uno di questi tre elementi sarei contrario, queste sono usanze ed abitudini che NESSUNO si deve permettere di criticare, poi gli immigrati sono liberi di non pregare o di mangiare in modo differente dal nostro.
In Olanda saranno crudeli ma fanno prima un test agli immigrati per vedere se conoscono le loro usanze e se parlano la loro lingua, poi se accettano tutte le usanze li fanno entrare altrimenti li rimandano a casa. è una soluzione drastica ma efficace,
concludo dicendo che: SE SI DEVE TOGLIERE IL CROCIFISSO DALLE AULE PERCHE' DANNEGGIA LA SENSIBILITA' DI UNA BAMBINA CHE PROFESSA UN'ALTRA RELIGIONE CIO' SIGNIFICA CHE QUELLA BAMBINA QUANDO SI TROVERA' ALLE MEDIE E ALLE SUPERIORI PRETENDERA' DI NON STUDIARE AUTORI CLASSICI DELLA LETTERATURA ITALIANA COME PETRARCA E DANTE CHE PARLANO DELL'AMORE DIVINO, DI UN DIO, DI UNA PROVVIDENZA IN QUANTO TEMI CATTOLICI E CRISTIANI, NON STUDIANDO PARTE DELLA CULTURA ITALIANA NON ACCETTANDO LE NOSTRE BASI CULTURALI, QUINDI NON AVRA' UN TITOLO DI STUDIO IN QUANTO SE NE FREGA DELLA NOSTRA CUILTURA E DELLE NOSTRE RADICI.Last edited by murcielago90; 17 June 2007, 14:40.lo sò che il mio nome è murcielago (Lamborghini) e il mio avatar è una Ferrari 360 da gara...Spoiler:sigpic ammirate (Ferrari F50)
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Originariamente Scritto da murcielago90 Visualizza MessaggioIo non sono razzista però come gli italiani immigrati in America '50 anni fà si dovettero adattare alle leggi e alle usanze americane anche gli immigrati che vengono in Italia si devono adattare alle nostre usanze e abitudini, essendo l'affissione nelle aule scolastiche una nostra abitudine ed usanza DEVE essere rispettata, se le insegnati l'avessero obbligata a pregare Cristo assieme agli altri alunni o se l'avessero obbligata a frequentare l'ora si religione allora è violenza. Ad esempio anche nella maggior parte degli ospedali italiani sono presenti figure sacre come il crocifisso o la statua della Madonna o comunque è presente una cappelletta dove pregare, e io se proponessero di togliere uno di questi tre elementi sarei contrario, queste sono usanze ed abitudini che NESSUNO si deve permettere di criticare, poi gli immigrati sono liberi di non pregare o di mangiare in modo differente.
In Olanda saranno crudeli ma fanno prima un test agli immigrati per vedere se conoscono le loro usanze e se parlano la loro lingua, poi se accettano tutte le usanze li fanno entrare altrimenti li rimandano a casa. è una soluzione drastica ma efficace,
concludo dicendo che: SE SI DEVE TOGLIERE IL CROCIFISSO DALLE AULE PERCHE' DANNEGGIA LA SENSIBILITA' DI UNA BAMBINA CHE PROFESSA UN'ALTRA RELIGIONE CIO' SIGNIFICA CHE QUELLA BAMBINA QUANDO SI TROVERA' ALLE MEDIE E ALLE SUPERIORI PRETENDERA' DI NON STUDIARE AUTORI CLASSICI DELLA LETTERATURA ITALIANA COME PETRARCA E DANTE CHE PARLANO DELL'AMORE DIVINO, DI UN DIO, DI UNA PROVVIDENZA IN QUANTO TEMI CATTOLICI E CRISTIANI, NON STUDIANDO PARTE DELLA CULTURA ITALIANA NON ACCETTANDO LE NOSTRE BASI CULTURALI, QUINDI NON AVRA' UN TITOLO DI STUDIO IN QUANTO SE NE FREGA DELLA NOSTRA CUILTURA E DELLE NOSTRE RADICI.
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