Originariamente Scritto da Deval Master
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"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
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Originariamente Scritto da *Videl90* Visualizza MessaggioNietzsche non mi piace molto, ma ho letto solo qualcosa su di lui... Sarà perchè io sono per i valori classici, che Nietzsche demolisce con le sue teorie! Ha una visone così pessimistica dell'uomo e del mondo in generale, che ha il potere di deprimermi.. Di lui più che di Platone si può dire anticipi alcuni concetti della mentalità nazista!
E comunque neanche Nietzsche può essere definito di suo nazista, i suoi scritti sono stati reinterpretati per renderli più nazisti di quello che fossero, poi che alcune sue idee siano riprese o condivise dal nazismo è tutta un'altra questione.
Se si vuole davvero prendere un filosofo nazista allora che si parli di Heidegger (o meglio del secondo Heidegger).
Originariamente Scritto da *Videl90* Visualizza MessaggioLa critica più grande che si può muovere verso Nietzsche è che lui ha valutato l'essere umano considerando solo la sua parte razionale: è vero che l'uomo è naturalmente spinto alla ragione, ma secondo me è un grave errore ignorare la parte emotiva, una componente importantissima che spesso ci fa compiere azioni ragionevolmente insensate...
Che si ottiene giudicando ciò che ci circonda servendoci solo della ragione? Rischiamo solo di cadere nel nichilismo, di non credere più in nulla... Un essere umano che rimane senza niente in cui credere ha una vita vuota, a parer mio insensata!
Non mi pare che le due parti siano anche solo minimamente collegate, i valori che Nietzsche rifiuta (ad esempio tutti quelli del cristianesimo) non sono forse ragionamenti razionali?
Non ci vedo nulla di emotivo in una religione, è un tentativo logico di rispondere alle domande fondamentali dell'uomo ed è normalmente accoppiata da un sistema razionale di valori.
L'emotività invece è per sua natura irrazionale e Nietzsche teneva in gran conto lo spirito dionisiaco, gli impulsi dell'uomo, e anche per questo criticava i valori che ponevano dei limiti, dei freni.
Dici che la filosofia di Nietzsche porta ad un vita vuota?
Io dico invece che una vita è vuota quando è basata su valori altrui impostici da altri.
Il superuomo invece accetta il mondo e l'uomo per quello che sono, non pone limiti, non pone vincoli, non ha valori fissi e non gli servono, se gli servono se li crea da lui.
Il nichilismo quindi non si tramuta in pessimismo, il nichilismo di Nietzsche è gioioso, il superuomo è una lieta novella da annunciare, non una croce da portare sulle spalle.
Comunque se vuoi leggere qualcosa ti consiglio di partire magari dalla breve introduzione di filosofico.net che sicuramente aiuta a contestualizzare l'autore senza troppi sforzi (poi si possono approfondire gli argomenti singoli ma senza il quadro generale uno se ne fa ben poco).
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Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza MessaggioNo no Newton è un filosofo... chi dice il contrario e su quali presupposti?
Newton era un filosofo naturalista e questo nessuno credo lo metta in dubbio.
Il fatto è che il filosofo naturalista ora lo si chiamerebbe scienziato e Newton è più conosciuto per i suoi traguardi scientifici che altro.
Anche valutando la corrente razionalista di quegli anni è indubbiamente molto meno importante di figure come Leibniz.
In un sondaggio del genere non riesco a non considerarlo una seconda scelta.
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Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza MessaggioBellissima discussione, anche se purtroppo si è fatta un po di confusione...
dire che Platone era nazista o comunista è semplicemente assurdo! Parliamo di oltre duemila anni fa e il pensiero dei filosofi va contestualizzato alla loro epoca e al loro ambiente.
Ti ringrazio del complimento.
Comunque rispondendoti, non ho detto che Platone è comunista, anche perchè l'accezione negativa che tendiamo a dare alla parola stessa, è frutto di una sorta di eventi e cambiamenti avvenuti nel corso della storia, fino ai tempi nostri, ma semplicemente è colui che ha gettato le basi del comunismo (inteso come movimento puro, tendente ad una unificazione di importanza dei ruoli esercitati da ogni singolo cittadino) e non può essere, pertanto, paragonato ai comunisti odierni.
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Originariamente Scritto da Deval Master Visualizza MessaggioAllora era un democratico, non un antenato del comunismo
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Il discorso di MegaSayan13 lascia esterrefatto. Probabilmente, l'unica materia scolastica per la quale bisognerebbe voler studiare è filosofia. E' l'unica che ti faccia trascendere la tua stessa esistenza, che metta in discussione le tue convinzioni "campate per aria" con le quali si arriva all'età in cui inizi a studiarla, e che finalmente le consolida o rivolta in base alle risposte che ti dai ponendoti domande in conseguenza al dubbio che ti viene posto. La filosofia, al contrario di molte altre materie di scuola, non deve dare nozioni, ma permetterti di crearne. Che c'è di meglio?
Io voto Aurelio Agostino, che nel suo filosofare ha avuto il coraggio di autocommiserarsi e di agganciare tradizione classica e cristiana seguendo San Paolo, un altro che definirei filosofo ma che ovviamente nell'elenco non c'è;ma completando il tutto non solo exemplo vitae suae ma soprattutto per scripta. Anzi, soprattutto scrivendo della propria vita. Ma non solo.
Infine, per chi l'ha votato, Nietzsche è solo un eretico blasfemo. Ha fili logici davvero molto intriganti... Per chi non aspetta altro che lo siano.
E ce ne sono tanti...
p.s.
Originariamente Scritto da Davyl - TR Visualizza MessaggioInfatti ricordando la "nobile menzogna" del mito esiodeo:
Ogni uomo nasce d'oro, d'argento o di bronzo, a prescindere dalla classe della quale è parte integrante. Se un bambino, figlio di guardiani, nasce di bronzo deve passare automaticamente alla classe dei produttori.
Se un bambino, figlio di produttori, nasce d'oro deve entrare a fare parte dei filosofi re.
Ciò non si ripercuote nel presente, figurarsi a strutturare gli uomini di ora in base alla nascita; da qui a citare Esiodo il passo è eccessivo. Sarebbe stato meglio continuare a parlare di Platone o delle sue rivisitazioni PROFONDAMENTE fuorvianti dal tema di base esiodeo; il termine stesso nobile menzogna è inventato da platoneLast edited by GohaN90; 02 September 2007, 11:59.Pascere oportet ovis...
..Deductum dicere carmen
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Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioMa li leggi i topic almeno?
Newton era un filosofo naturalista e questo nessuno credo lo metta in dubbio.
Il fatto è che il filosofo naturalista ora lo si chiamerebbe scienziato e Newton è più conosciuto per i suoi traguardi scientifici che altro.
Anche valutando la corrente razionalista di quegli anni è indubbiamente molto meno importante di figure come Leibniz.
In un sondaggio del genere non riesco a non considerarlo una seconda scelta.
A differenza di Cartesio e dei filosofi della prima fase della rivoluzione scientifica Newton coniuga la matematica con l'osservazione empirica.
Celebri rimangono di Newton le "Quattro regole del filosofare".
E' vero che i suoi traguardi sono soprattutto scientifici, ma anche in campo filosofico non fece meno. Ricordiamo anche il suo rifiuto per le ipotesi <<hypotheses non fingo>>"L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"
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Originariamente Scritto da GohaN90 Visualizza MessaggioQuesta è la revisione PLATONICA di Esiodo, Platone prende spunti ma crea un discorso tutto suo. Esiodo voleva parlare della decadenza umana e della progressione temporale delle cose secondo la propria concezione degli eventi, nell'Έργα και ημέραι, non di altro. Gli uomini non nascono di bronzo, d'argento o d'oro; c'era stata un'epoca di uomini d'oro, una d'argento e una di bronzo, la prima totalmente buona, la seconda malvagia e la terza malvagia ma bilanciata grazie alla presenza degli eroi; l'ultima, la nostra, è commistione di bene e male dove nessuna delle due parti prevale. Ma ciò non si ripercuote nel presente nè nella sua concezione delle cose, da qui a citare Esiodo..Last edited by Davyl - TR; 02 September 2007, 12:00.
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Originariamente Scritto da Davyl - TR Visualizza MessaggioProbabilmente non sono stato abbastanza chiaro, ma intendevo di certo che Platone l'avesse interpretata a modo suo.
p.s. complimenti per il topicPascere oportet ovis...
..Deductum dicere carmen
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Originariamente Scritto da GohaN90 Visualizza MessaggioInfine, per chi l'ha votato, Nietzsche è solo un eretico blasfemo. Ha fili logici davvero molto intriganti... Per chi non aspetta altro che lo siano.
E ce ne sono tanti...
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