Galileo Galilei

[Davyl]

Marco, ma qui siamo tutti sullo stesso livello. Le mie conoscenze sono uguali alle tue sull'argomento.
Perciò vi inviterei ad evitare frasi di questo tipo, perchè neanche voi le avete vissute in prima persona.

[Viktør]

A parte che Socrate non ha difeso i suoi ideali ma la propria immagine e reputazione, visto che, come sicuramente saprai, essendo stato un personaggio scomodo venne incastrato dai potenti dell'epoca e spinto a scegliere tra la morte e l'esilio.
Per quanto riguarda Bruno venne accusato di stregoneria da un'imbecille veneziano (mi pare) e quindi messo al rogo. Non sono sicuro se gli diedero la possibilità di pentirsi, però non credo visto che stava "qua" a molti del clero.

Cmq ci piacerebbe vederti che difendi i tuoi ideali su Elfen Lied fino alla morte

[Aiutante di Babbo Natale]

1 - Ma tu cosa ne sai di cosa avrei fatto io, eh?

A giudicare da quello che scrivi, credo che neanche tu lo sappia.

2 - Nello stesso modo in cui conosco io il periodo, lo conosci anche tu, dato che neanche tu c'eri, mi pare.

Una cosa e' conoscerlo, un altra e' capirlo.

[Davyl]

Una cosa e' conoscerlo, un altra e' capirlo.

Chi c'era lo capisce, gli altri lo conoscono.

[Marco ¬¬]

Marco, ma qui siamo tutti sullo stesso livello. Le mie conoscenze sono uguali alle tue sull'argomento.
Perciò vi inviterei ad evitare frasi di questo tipo, perchè neanche voi le avete vissute in prima persona.

Perchè bisogna provare a rischiare di venir bruciati vivi per capire che non è proprio una cosa che sceglierei di fare? Per me no, per te evidentemente si. E' vero, non abbiamo vissuto il clima di quei tempi, ma il morire bruciati adesso è uguale ad allora.

Questione di scelte, evidentemente continuare a persistere con la teoria eliocentrica contro chi non era minimamente interessato ad ascoltare e capire come se parlasse ad un muro, e soprattutto dopo aver visto a cos'è servita la morte di capernico, ha preferito continuare a credere a quello che credeva senza più dirlo al pubblico e proseguire con altre ricerche e ad insegnare ai propri allievi senza far la fine di un panino sul barbecue

[Aiutante di Babbo Natale]

Un consiglio allora: non fidarti troppo di ciò che credi.

Sai e' troppo facile dire, io avrei fatto questo o quello seduti comodamente al PC. Che poi dovresti sapere che Galileo non ha mai tradito i suoi ideali e principi. Era un uomo di scienza. Usava la logica. Con la prospettiva di morire arsi vivi per niente. Nel contesto storico niente sarebbe cambiato. Le opere di Galileo furono comunque usate tempo dopo quando la chiesa non aveva piu' tutta quell'influenza avuta durante l'inquisizione (Perche' e' bene ricordare di che periodo stiamo parlando)

Chi c'era lo capisce, gli altri lo conoscono.

Non e' propio cosi'. Il periodo storico e le situazioni si capiscono e si assimilano facendosene un idea. Com'e' allora che tutti qui capiscono che ha adottato la soluzione migliore? Tu la conosci ma a quanto pare non la capisci.

[Davyl]

Perchè bisogna provare a rischiare di venir bruciati vivi per capire che non è proprio una cosa che sceglierei di fare? Per me no, per te evidentemente si. E' vero, non abbiamo vissuto il clima di quei tempi, ma il morire bruciati adesso è uguale ad allora.

E' l'atto di venir messi al rogo, e non cambia in base al periodo.
Evidentemente non dimostreresti ai posteri ciò in cui credi, in una società che non te lo fa credere.

Questione di scelte, evidentemente continuare a persistere con la teoria eliocentrica contro chi non era minimamente interessato ad ascoltare e capire come se parlasse ad un muro, e soprattutto dopo aver visto a cos'è servita la morte di capernico, ha preferito continuare a credere a quello che credeva senza più dirlo al pubblico e proseguire con altre ricerche e ad insegnare ai propri allievi senza far la fine di un panino sul barbecue

E' appunto per questo che avrebbe dovuto dare la vita per le sue scoperte!

Non e' propio cosi'. Il periodo storico e le situazioni si capiscono e si assimilano facendosene un idea. Com'e' allora che tutti qui capiscono che ha adottato la soluzione migliore? Tu la conosci ma a quanto pare non la capisci.

Capire il periodo storico, vuol dire farsi un'idea di movimenti, correnti, tematiche vigenti durante quell'arco di tempo, ma non potrai mai capire ciò che si provava durante lo stesso.

[Marco ¬¬]

Avrebbe dovuto morire non esiste, lui avrebbe dovuto solamente fare quel che gli andava di fare. Morire a causa e per mano di un branco di idioti che non ha la minima intenzione di ascoltarti? BAH
Come già detto 60 volte è una questione di scelte e quindi non lo si può giudicare.
E poi appunto per questo cosa? Perchè la morte di copernico non è servita a niente allora doveva morire inutilmente anche lui? Perchè ha continuato con altre ricerche doveva morire prima? Non so, perchè io ho detto queste cose e tu mi hai detto "appunto per questo avrebbe dovuto dare la vita"

[Davyl]

Certo su questo siamo d'accordo. Ognuno fa quel che si sente di fare, ma poi scattano i giudizi altrui sulla scelta commessa. Ed è quel che stiamo facendo ora.

"Morire a causa e per mano di un branco di idioti che non ha la minima intenzione di ascoltarti?"
Ma Galileo non avrebbe dato la vita per loro, ma per tutti quelli che appoggiavano la sua tesi. Essendone stato lui il fautore, avrebbe dovuto combattere per tenerle in vita.

[Marco ¬¬]

Sono rimaste in vita e sono vivissime tutt'ora, anche se lui non si è fatto uccidere. Come già detto anche da veghito e viktor mi pare, se fosse morto non sarebbe cambiato nulla.

[Davyl]

E qui mi apri un discorso che non finisce più. La morte è inutile?

Probabilmente quella di una sola persona sì, dato che non avrebbe fatto grande differenza. Ma la Chiesa non avrebbe potuto fare uno sterminio di tutti coloro i quali si opponevano ai dogmi religiosi del tempo.

[Viktør]

Se fosse morto sarebbe cambiato che non avrebbe più studiato e quindi non avrebbe scoperto altro.
Oltretutto per uno come lui era ben peggio l'umiliazione dell'abiura che la morte.
A mio parere ha dimostrato grande coraggio, coerenza, fermezza, ed è stato d'esempio per molti del suo tempo e del nostro.

[Marco ¬¬]

E qui mi apri un discorso che non finisce più. La morte è inutile?

Probabilmente quella di una sola persona sì, dato che non avrebbe fatto grande differenza. Ma la Chiesa non avrebbe potuto fare uno sterminio di tutti coloro i quali si opponevano ai dogmi religiosi del tempo.

Copernico è morto, era uno e la sua morte non ha cambiato nulla.
Galileo era uno anche lui, fosse stato ucciso, come hai detto anche tu, non avrebbe fatto differenza.
Tu hai detto che avrebbe dovuto morire per tenere in vita le sue teorie, ma non è così, visto che le sue teorie sono rimaste in vita lo stesso

[Davyl]

Non ho mai detto che avrebbe dovuto morire per salvarle.

Si sapeva che si sarebbero salvate ugualmente. Ma si sapeva anche che avrebbero trovato una logica affascinante ed accettabile solo ed esclusivamente in una futura epoca storica.
In merito di ciò, penso che la morte, prima sua, poi di uno, due e tre dei suoi seguaci, avrebbe portato a qualcosa.

[Viktør]

Spesso e volentieri sono stati gli individui a cambiare la storia, quante volte UNA PERSONA SOLA ha influito sul futuro?