De uccellis [?], riproposizione

[Aiutante di Babbo Natale]

Aiutante di Babbo Natale, Lei mi ha chiaramente rivolto la frase "Garrincha? L'uomo più bello, simpatico e intelligente che io abbia mai visto!", insultandomi per aver dimenticato di alludere alle mie dimensioni pantagrueliche.

Sì, avrei potuto sollevare un polverone, fortuna che non sono tristo.

Non si preoccupi esimio, quello era chiaramente sarcasmo.
Dubito fortemente che qualsiasi essere vivo o morto possa pensare una cosa simile di lei.
Quindi l'insulto in se non esiste caro il mio Fuffolo.

[Garrincha]

Ma posso pur sempre farle scoppiare, basta prendere un ago.

Ma Lei non distrugge, Lei trasforma spostando.

[Pedro92]

Ma Lei non distrugge, Lei trasforma spostando.

Che masto, allora posso anche terminare quel processo: mi hanno incriminato dicendo che avevo assassinato una bolla di svelto... meno male!
comunque Garri ( posso chiamarti cosi vero? ), cosa hai da dire sul ruolo dell'aquila nell'antica grecia? Essa poteva essere vista come segno di buon augurio mandato dagli dei.

[Gianluca]

Mentre vi scrivo, in questo momento, sono assediato dall'incessante zufolare di alcuni malvagi uccelli: i loro fischi penetrano nell'atmosfera, lacerano l'aria e arrivano ai timpani, strappandoli per poi rammendarli con fili di oscurità. Nessuno conosce la loro ubicazione, ma tutti ne avvertono le lamentose emissioni: perché gli uccellini si divertono a tormentare gli esseri umani? Perché fischiettano? Perché lo fanno così intensamente?
Cosa li spinge a trovare dimora in una grigia e fumosa città, quale mano celeste li esorta ogni giorno a portare a termine il loro biasimevole compito?

Il cinguettio degli uccelli non mi dispiace affatto, anzi, mi rende sereno.

Gli uccelli hanno diverse forme, analogamente agli stati d'animo (alcuni studiosi, probabilmente troppo avventati, compiono coraggiose e svianti associazioni che li legano indissolubilmente al frutto maleifico): ci sono i corvi e gli avvoltoi, neri e gracchianti; ci sono gli uccelli piccoli e policromi, collegabili alle variopinte modalità di giungere alla soddisfazione personale; ne esistono di grandi, solenni, dotati di un'ampiezza d'apertura alare che farebbe invidia ad un aeroplano di linea: essi incarnano l'ambizione, la Sapienza, le qualità divine cui non possiamo che anelare invano.

Io sono d'accordo con il pensiero di Achille nel film Troy, per quanto banale possa sembrare, gli dei ci invidiano, perché io dovrei invidiare loro?

Cos'hanno in comune? Sono muniti di ali, svolazzano nel cielo. Noi siamo ancorati al suolo, subordinati alla attrazione gravitazionale e soggetti alle regole del Cosmo; loro svolazzano nel cielo. Sono esseri superiori: esenti dalle debolezze e dall'invidia divina, si fanno beffe di noi comuni mortali. Chi erano, secondo voi, le divinità del mondo classico? Uccelli. A chi si rivolgevano le preghiere e le invocazioni di una Medea disperata o di un Achille redivivo? Agli uccelli.

E' vero hanno le ali, ma non tutti possono volare.

Essi dovrebbero fungere da tramite tra noi e la trascendenza, ma ci scherniscono continuamente. La loro infernale cadenza, il loro ritmo tamburellante continua a trapanare le nostre membra gonfie e stanche per la tensione. Dio, come re medievali, ha affidato loro la sovrintendenza del consorzio umano; loro, di tutta risposta, come signorotti, si crogiolano nella superiorità concessa e si riducono deliberatamente per essere studiati, per poi tramare di ribellarsi un giorno e di far ripiombare l'essere umano nel profondo abisso da cui si è originato.

Di questo ne terrò conto, quando una colomba mi cagherà in testa.....

Non tollerano una cosa: il fatto che abbiamo tentato di imitarli.

Con che uccello hai parlato per sapere questo???

E Romolo Augustolo, da giovane quale era, saltava dai Colli muovendo le braccia a mo' di ali. Per questo fu punito.

Se era effemminato non è colpa nostra!!!

Cosa fare? Semplice. Prima di tutto, bisogna abbandonare ogni tentativo di oltrepassare l'atmosfera e abolire qualunque mezzo ci permetta di elevarci; poi, passare all'adorazione degli uccelli: il pettirosso addolcisce il presente, il gufo il passato, l'aquila il futuro.

Non passeremo mai ad un livello superiore? Non importa, io sono convinto che sia necessaria una osservazione della propria interiorità ed un tentativo di riappacificazione con essa.

Si, mentre la percentuale di atei aumenta a vista d'occhio, noi ci mettiamo ad adorare le divinità volatili......

Questo discorso in generale non ha senso, secondo te gli uccelli ci umiliano, sono superiori perché hanno la capacità innata di sopraelevarsi, stare ad un livello superiore, ma per loro è naturale volare come per noi lo è camminare.

[Black Ghost]

Tu hai problemi.™

E gravi

Io il cinguettio degli uccellini lo ascolto volentieri, non mi pare niente di strano. Piuttosto farei volentieri esplodere la macchina Lamborghini del mio vicino di casa, quello si che rompe il cazzo

[Davyl]

Io credo che nulla, a questo mondo, sia casuale, ancorché non possiamo capirne il senso;

Avevo ragione allora.

[The Mystic]

A me piacciono gli uccelli, ma piacciono anche a Garrincha, quindi odio gli uccelli.
Pedro, ti piacciono gli uccelli?
Così, qualora ti piacessero, domani andrei a caccia.


Per favore, non vedete doppi sensi in questo post.

[Black Ghost]

A me piacciono gli uccelli, ma piacciono anche a Garrincha, quindi odio gli uccelli.
Pedro, ti piacciono gli uccelli?
Così, qualora ti piacessero, domani andrei a caccia.


Per favore, non vedete doppi sensi in questo post.

Invece si vedono, anche troppo

[Garrincha]

Avevo ragione allora.

Non mi pare noi due fossimo in disaccordo. L'opinione discordante interessava un'altra questione.

@Gianluca: tu tenti di confutarmi con argomenti ragionevoli?

ma per loro è naturale volare come per noi lo è camminare.

Questa frase basta come risposta. Chi è più nobilmente divino, colui che si libra in aria o colui che resta inchiodato al suolo?

cosa hai da dire sul ruolo dell'aquila nell'antica grecia? Essa poteva essere vista come segno di buon augurio mandato dagli dei.

L'aquila era presagio di erezione. Lo sapeva bene Alcibiade, che soffriva di impotenza sessuale: andava in giro vestito come il nobile uccello.

Piuttosto farei volentieri esplodere la macchina Lamborghini del mio vicino di casa, quello si che rompe il cazzo

Lamborghini = ricco; vicino ricco = tu ricco; tu = insensibilmente ricco.

A me piacciono gli uccelli ma non i pesci.

[Davyl]

Non mi pare noi due fossimo in disaccordo.

Oh ò_O

[Garrincha]

Oh ò_O

Sì, probabilmente a te sembrava il contrario, ma non era così.

[Davyl]

Ti amo Gar.

[gobu]

gharrincha sei pazzo ma grande

(sono d'accordo con te)

[ghonnen]

l unico uccello che serve è il gallo e la gallina...la gallina ci da le uova da mangiare al mattino e il gall le cosce di pollo fritto a pranzo. tutto si racchiude nel bisogno di cibo dell uomo ...

[Goge]

Garrincha, quì se c'è qualcuno che salva la Terra dall'invasione delle piante siamo noi, anche se stiamo un po' eccedendo con i disboscamenti, ma solo un po'.
Se nessuno usasse le piante, tutto il mondo sarebbe una foresta, sbaglio? noi abbiamo più capacità di loro.