Che ne pensate del Blocco Studentesco?

[playgame]

Sono d'accordo, ma ormai l'educazione fisica a scuola viene vista come un'ora per copiare i compiti dell'ora successiva, o per andarsene in giro per la scuola

dipende, da me all'ora di educazione fisica si va in una delle due palestre della scuola, si poggiano le borse nello spogliatoio e si rimane tutti a fare esercizi.

Sarebbe bello, ma è un'utopia.
Qui da me (non so in altre regioni) non si usa nemmeno comprare il libro di educazione fisica, e gli stessi professori non hanno voglia di fare teoria (Naturalmente se la voglia viene ci pensano gli alunni a reprimerla sul nascere )

io non ho mai sentito parlare di un libro per educazione fisica, non è presente nemmeno nella lista dei libri scolastici che danno in edicola

[Freecell]

Sono daccordo soprattutto sull' ultimo punto.

[Sanji]

Mi sembrano una marea di scemate,inutili
Ho letto solo i Titoli

[Mysticgohanssj2]

Nessuna scuola privata

Cazzata. Il giorno che sarà legalizzata la correlazione "scuola privata -> promozione assicurata" mi troverò d'accordo con questo provvedimento.

Non essendo vero, e comunque non mi sento di fare di tutta l'erba un fascio, non vedo il perchè di questo punto.

Libro di testo unico

Provincialmente. Regionalmente è troppo esteso. Se lo facessero all'interno dell'istituto saremmo quasi daccapo.

Giovinezza al potere

Cos'è, uno slogan comunista?
Vedo tanti di quegli studenti totalmente fancazzisti che la metà bastano, figurarsi se venissero eletti che figure di merda.
Se a 16 anni non ci è ancora dato il diritto di voto (se non per queste fantastiche primarie dove sperano di guadagnare qualcosa un euro per volta) è perchè la maggior parte di noi non è ancora in grado di distinguere la maturità dal fancazzismo, basterà guardare quante persone sciopereranno domani e non hanno minimamente pensato a contattare, tramite i media (soprattutto i giornali) il nostro simpatico ministro.

La maggior parte degli adolescenti voterebbe il loro migliore amico, o il più polemico dell'istituto.

E questo lo dico perchè presto ci saranno le votazioni dei rappresentanti d'istituto, e le sole voci che mi sono pervenute m'hanno fatto rabbirividire.
Se solo la scuola fosse vista con la serietà che merita, almeno dal punto di vista delle presenze e dello studio, probabilmente mi candiderei o voterei il più ragionevole (e diplomatico) tra i candidati.
Peccato che se anche ci fosse un esponente del genere non sarebbe votato. Alla gente piace non fare un benamato.

Mente sana in corpo sano

D'accordissimo, ma mi sento di appoggiare l'idea di CB: maggiore spazio alla teoria, sono sempre stato per il cibo sano (nei limiti) e sono convinto che se la maggior parte degli studenti conoscesse ciò che conosco io (e che chiunque può sapere leggendo libri o su internet) smetterebbe di fumare e di mangiare porcate.

Ritorno alla natura

Cheppalle, aumentiamo le gite nei luoghi più importanti d'Europa, sto ritorno alla natura non mi piace assolutamente.

[Chibi Goku]

La mia scuola è a un'ora da casa, ci devo andare per forza con il pullman.
In più, andiamo tutti alla stessa scuola, bastano tre classi che fanno educazione fisica e si impesta un pullman

Basterebbe lavarsi eh...

Sono d'accordo, ma ormai l'educazione fisica a scuola viene vista come un'ora per copiare i compiti dell'ora successiva, o per andarsene in giro per la scuola

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Qui da me (non so in altre regioni) non si usa nemmeno comprare il libro di educazione fisica, e gli stessi professori non hanno voglia di fare teoria (Naturalmente se la voglia viene ci pensano gli alunni a reprimerla sul nascere )

O__O
Ma dove vivi?

Da me sarebbe inconcepibile una cosa del genere.
Ovviamente poi la teoria di Ed. Fisica viene affrontata di più negli ultimi anni delle superiori (anche perché è una tra le materie che possono capitare in terza prova e nell'orale quindi...) ma qualcosa credevo fosse normale farlo.

Atenei come quelli di Lettere e Filosofia e Scienze Politiche sono, a mio modo di vedere ingiustamente, vittime di un processo per il quale ad un laureato in quelle facoltà riesce molto più difficile trovare una sistemazione, possibilmente consona al percorso di studi intrapreso. D'accoridssimo sul test d'ingresso obbligatorio (eliminiamo una parte del problema), ma aggiungerei, inoltre, una maggiore, e non di poco, selezione interna, dalla quale uscirebbero sicuramente, e soltanto, i cervelli migliori.

Bè, questo è chiaro, è inutile che un'università faccia laureare 2000 persone in lettere con preparazione variegata quando poi il mondo del lavoro ne chiede 1000 e quindi sarebbe meglio che ne uscissero solo 1000 (o qualcosa più) veramente preparati.
Questo ovviamente orienterebbe i 1000 rimanenti o a cercare un'altra facoltà in cui c'è più richiesta o ad entrare nel mondo del lavoro (risparmiando 5+ anni di frequentazione che poi gli avrebbero dato nelle mani una laurea che non gli sarebbe servita a trovare un posto di lavoro).

Provincialmente. Regionalmente è troppo esteso. Se lo facessero all'interno dell'istituto saremmo quasi daccapo.

Perché?
Posta l'impossibilità di cambiare libro prima di x anni (a meno di motivi particolari) la cosa dovrebbe garantire agli studenti di trovare libri usati e di avere lo stesso libro delle altre sezioni.
Se anche fosse deciso provincialmente non ci sarebbe un concreto guadagno visto che solitamente non c'è tutta questa vicinanza tra stessi tipi di istituto, l'unico vantaggio sarebbe quello di poter cambiare istituto tenendo gli stessi libri ma considerando che si possono vendere quelli vecchi per comprarli poi usati nel nuovo istituto non mi pare una grandissima perdita.

La maggior parte degli adolescenti voterebbe il loro migliore amico, o il più polemico dell'istituto.

Quello che promette di fare più scioperi e conferenze
O almeno ai miei tempi era così, ma solitamente c'era così poca scelta che votavo quello che mi dava l'impressione migliore, programma e idee alla base dello stesso solitamente erano un cumulo di cazzate...

Cheppalle, aumentiamo le gite nei luoghi più importanti d'Europa, sto ritorno alla natura non mi piace assolutamente.

Costano ^^'
Una gita breve (anche un solo giorno) ogni anno allo scoperta della natura (paesaggi particolari, flora, fauna) con conseguente approfondimento sull'ambiente non sarebbe poi una brutta cosa.
Anche solo per dare un po' di spazio a qualche discussione sulla preservazione dell'ambiente.
Ormai già adesso si sente parlare spesso di "impatto ambientale", siamo sicuri che lo studente tipo abbia una minima idea del significato?
Secondo me sarebbe un'opportunità per ragionare su un aspetto che diventerà per forza di cose sempre più importante.

[Bulma_91]

Spoiler:

LE INIZIATIVE DEL 12 OTTOBRE
Ecco un primo elenco delle iniziative promosse dalle associazioni studentesche per la giornata di mobilitazione nazionale del 12 ottobre.

NESSUN V-DAY MA UN MONDO DI DIRITTI!
Il 12 Ottobre studenti in piazza in tutta Italia, non per un Vaffa day degli studenti ma per ottenere qualcosa di molto preciso: una risposta chiara del Ministro sul decreto sull'assolvimento dei debiti, una legge nazionale sul diritto allo studio, più investimenti per la scuola e l'università, una politica per l'accesso all'università senza numero chiuso.

12 OTTOBRE STUDENTI IN PIAZZA: ORA PARLIAMO NOI!
Dopo oltre un anno in attesa di risposte concrete alle richieste degli studenti verso questo governo la Rete degli Studenti lancia assieme alle altre associazioni studentesche una giornata di mobilitazione nazionale perchè finalmente la conoscenza diventi una priorità per il paese. Ci aspettiamo risposte immediate dalla finanziaria 2007 e dal Ministro Fioroni.

FERMIAMO GLI ESAMI DI RIPARAZIONE!
In arrivo una disastrosa riforma del sistema dei debiti e crediti: non sarà più possibile essere promossi con il debito formativo. Verranno attivati corsi di recupero in orario extrascolastico a partire dal primo quadrimestre (o trimestre) per "saldare" il proprio debito. E chi non lo avrà fatto entro l'anno verrà "rimandato a settembre". Come dire, "qualche volta ritornano"!

NO AL NUMERO CHIUSO! LA BATTAGLIA CONTINUA...
Lo scandalo test d’ ingresso all’università rappresenta il fallimento di un sistema di accesso programmato alle facoltà. Ieri centinaia di studenti hanno partecipato alla mobilitazione sotto il Ministero dell'Università per l'annullamento del test di medicina, oggetto di scandali di ogni genere, e per la modifica della legge sull'accesso all'università.

I veri motivi sono questi e io li trovo molto validi.

[Mysticgohanssj2]

Perché?
Posta l'impossibilità di cambiare libro prima di x anni (a meno di motivi particolari) la cosa dovrebbe garantire agli studenti di trovare libri usati e di avere lo stesso libro delle altre sezioni.
Se anche fosse deciso provincialmente non ci sarebbe un concreto guadagno visto che solitamente non c'è tutta questa vicinanza tra stessi tipi di istituto, l'unico vantaggio sarebbe quello di poter cambiare istituto tenendo gli stessi libri ma considerando che si possono vendere quelli vecchi per comprarli poi usati nel nuovo istituto non mi pare una grandissima perdita.

Certo, ma fin qui siamo d'accordo. Intendo dire che regionalmente saremmo daccapo riguardo tutte le proposte fatte fino ad ora che, chiaramente, non hanno funzionato.

Provincialmente il discorso si fa più semplice, no?

Quello che promette di fare più scioperi e conferenze

Esatto. XD O quello che promette di togliere il sabato. Cosa che, si dimentica sempre di dire, non fa parte dei poteri del rappresentante. XD

O almeno ai miei tempi era così, ma solitamente c'era così poca scelta che votavo quello che mi dava l'impressione migliore, programma e idee alla base dello stesso solitamente erano un cumulo di cazzate...

Infatti, la maggior parte mette un sacco di punti composti da concetti improponibili in consiglio, i restanti utilizzano un linguaggio vario e complicato, così che la maggior parte dei ciula non capiscano un'emerita cippa e li votino.

Costano ^^'

Guarda, è stato proposto di recente ai miei compagni il cosiddetto scambio culturale, questa volta con l'Olanda. Inutile dire come la professoressa di italiano-latino abbia reagito alla scoperta della cosa, considerando che per due settimane (non consecutive) la maggior parte della classe non sarà in classe.

Assolutamente non è una cosa gratuita, e 2/3 della classe se la permetterà senza problemi. Una settimana dedita al cazzeggio con la/lo olandese che ospiteranno qui in Italia e un'altra settimana dove andranno loro in Olanda. A spese loro.

I restanti, tra i quali il sottoscritto, non certo non si possono permettere la cosa (qui parlo per quelli che conosco, e sono quasi tutti), ma semplicemente non sono interessati.

Difficilmente la scuola si prenderebbe tutti i costi, e immagino che una sola, bella gita ogni anno si possa anche fare, piuttosto che questi improbabili scambi culturali.

Una gita breve (anche un solo giorno) ogni anno allo scoperta della natura (paesaggi particolari, flora, fauna) con conseguente approfondimento sull'ambiente non sarebbe poi una brutta cosa.
Anche solo per dare un po' di spazio a qualche discussione sulla preservazione dell'ambiente.
Ormai già adesso si sente parlare spesso di "impatto ambientale", siamo sicuri che lo studente tipo abbia una minima idea del significato?
Secondo me sarebbe un'opportunità per ragionare su un aspetto che diventerà per forza di cose sempre più importante.

Rimango dell'idea che visitare i centri politici/economici principali debba essere la meta principale, ma trovo interessante questa proposta dell'impatto ambientale, sensibilizzare i giovani, che il più delle volte se ne fregano di brutto, penso sia la cosa più giusta.

L'ideale, quindi, a mio parere, è una media tra le due. Tecnologia e ambiente.

Peccato che, a quanto ne so, mancano i professori disponibili a prendersi tale responsabilità.

[The G]

Basterebbe lavarsi eh...

Già, perchè a scuola ci sono le docce
In palestra hanno pure chiuso i bagni coi lucchetti
No, sarebbe troppo dispendioso, quindi meglio levarselo dalla testa, soprattutto al sud.

O__O
Ma dove vivi?

Terronia, of course

[Davyl]

Terronia, of course

Quest'uomo è un patriota.

[*Videl90*]

Da me sarebbe inconcepibile una cosa del genere.
Ovviamente poi la teoria di Ed. Fisica viene affrontata di più negli ultimi anni delle superiori (anche perché è una tra le materie che possono capitare in terza prova e nell'orale quindi...) ma qualcosa credevo fosse normale farlo.

Da me la teoria in Ed. Fisica si fa soltanto nel secondo quadrimestre della quinta! O__o Non sapevo che potesse capitare anche all'esame di stato... Sarebbe ridicolo perdere punti per questo, non c'è nessuno che prende sul serio questa materia! Per fare un esempio, nella mia scuola non abbiamo fatto nemmeno una lezione dall'inizio dell'anno, non so nemmeno che professore ho!

Terronia, of course

Io vivo dall'altro capo dell'Italia, quindi in questo caso la locazione non centra! ^__^

[Chibi Goku]

I veri motivi sono questi e io li trovo molto validi.

Oddio, 2 punti sono contro le università a numero chiuso, che sono sacrosante.
Spaccassero meno i coglioni con le storie del libero accesso allo studio e pensassero a ben altri rimedi per il sistema universario che sicuramente non funziona per motivi BEN diversi dalle facoltà a numero chiuso (però siamo sempre lì, le persone non all'altezza di una facoltà rosicano, vogliono entrare per forza e protestano, solite proteste all'italiana piene di rancore e livore per chi è meglio/più fortunato).
L'unica battaglia un po' concreta e sensata è quella contro il sistema dei debiti, io sarei radicale, chi va male durante l'anno non prende quasi un cazzo di crediti e poi il voto finale della maturità viene assegnato al 50% in base ai crediti così chi ha fatto il coglione durante i 5 anni semplicemente o farà da dio l'ultimo anno e l'esame o verrà praticamente costretto a ritirarsi.
Poi vediamo quanti saranno gli studenti a non fare mai un cazzo e a passare con il minimo indispensabile.

Provincialmente il discorso si fa più semplice, no?

Boh, non saprei, una provincia secondo me è ancora troppo vasta e la cosa muoverebbe troppi interessi, e sappiamo bene tutti come si conclude la vicenda almeno in Italia...

Difficilmente la scuola si prenderebbe tutti i costi, e immagino che una sola, bella gita ogni anno si possa anche fare, piuttosto che questi improbabili scambi culturali.

Questo sicuramente, ma senza esagerare con le mete esotiche (che poi vengono soltanto viste come svago e cazzeggio e non come opportunità culturale).
Inoltre la gita non deve essere un premio per gli studenti ma un'occasione, che è una cosa ben diversa.

Peccato che, a quanto ne so, mancano i professori disponibili a prendersi tale responsabilità.

Purtroppo hai ragione.

Da me la teoria in Ed. Fisica si fa soltanto nel secondo quadrimestre della quinta! O__o

Male.
In teoria l'insegnamento dell'educazione fisica dovrebbe comprendere qualcosa tipo
http://www.liceofoscarini.it/pof/ef_4.html
Ovviamente poi in quinta è necessario concentrarsi sulla teoria per avere qualche argomento all'esame ma è veramente limitante non fare niente per 5 anni.