#1 La nobiltà dell'intelletto

[Francesco.]

Credoooo...

La spiccata abilità di mentire per ottenere ciò che vogliamo...

[Davyl]

Fingo.

[Deval Master]

Piuttosto un'altra forma di intelligenza consiste nell'astuzia, che giudico anche come una vera e propria virtù.

[Freecell]

Confondi con devozione

Quotando si impara.

[Garrincha]

Quotando si impara.

Ormai siete uniti da un legame indissolubile. Uno le produce e l'altro le esalta, a seconda della contingenza.

[Grifis]

Trovare forza nella totale disperazione e, conseguentemente, pensare, quantomeno, di poter approdare a quell'invisibile grandezza che si costruisce nel quotidiano. Non è il mio ideale supremo ma credo che sia la strada migliore da seguire, anche se ciò rappresenterebbe, a tutti gli effetti, una rinnegazione della mia vera indole. Credo, tuttavia, che potrei vivere anche così.

[Grifis]

Scusandomi per il doppio post, introdurrei, seppur in spiccata antitesi con quanto detto in precedenza, una riflessione sull'importanza, a mio giudizio imprescindibile, dell'entusiasmo, valore innato e, conseguentemente, non acquisibile.

[Il Nicco]

direi che è la capacità di ragionamento...

[Jekyll]

e anche di agire

[SpikeAlex]

Credo che una dota importantissima sia la capacità di analisi. Essa tuttavia necessita anche di una simbiotica pazienza e capacità di sopportazione.

[Freecell]

Ormai siete uniti da un legame indissolubile. Uno le produce e l'altro le esalta, a seconda della contingenza.

Certo, perchè no?