Aborto

[Majin Broly]

Non vedo come qualcuno possa sindacare sulla decisione di una donna di abortire. Quello che voi definite la vittima di un omicidio è qualcosa che esiste in funzione della donna, vive come parte del suo corpo. Onestamente non trovo giusto neppure il fatto che il padre possa interferire in tale decisione. L'embrione è una forma di vita parassitaria che si sviluppa nella donna, ed essendo lei proprietaria del suo corpo, è giusto che decida vita e morte di qualunque cosa sopravviva tramite esso in maniera diretta

[Lorenzo GOV]

L'aborto è un argomento troppo importante per essere generalizzato: bisogno valutare caso per caso. Per questo in linea di massima sono d'accordo e non si dovrebbe precludere a nessuna donna la possibilità di abortire.

[Pedro92]

Se vuole abortire, aborta pure, poi sono cavoli suoi, ma non farei aboritire mai la mia compagna, se lei non vuole tenere il figlio che lo dia a me, e io mi prenderò l'incarico di farlo crescere sano.

[Derfel]

Se vuole abortire, aborta pure, poi sono cavoli suoi, ma non farei aboritire mai la mia compagna, se lei non vuole tenere il figlio che lo dia a me, e io mi prenderò l'incarico di farlo crescere sano.

Un eroe! Peccato che l'aborto non sia una cosa così semplice neanche dal punto di vista della donna. Qui sembra che le donne abortiscano con la stessa facilità con cui mangiano uno yogurt.

Ti faccio un esempio. Dalle analisi risulta che il bambino è affetto da una sindrome incurabile, cosa fai? Lo tieni tu da solo? Magari se metti incinta la tua ragazzina 16enne tu fai tutto da solo senza il suo aiuto?

[Pedro92]

Un eroe! Peccato che l'aborto non sia una cosa così semplice neanche dal punto di vista della donna. Qui sembra che le donne abortiscano con la stessa facilità con cui mangiano uno yogurt.

Ti faccio un esempio. Dalle analisi risulta che il bambino è affetto da una sindrome incurabile, cosa fai? Lo tieni tu da solo? Magari se metti incinta la tua ragazzina 16enne tu fai tutto da solo senza il suo aiuto?

Sinceramente, non saprei cosa fare se fosse affetto da una sindrome incurabile, ma se mettessi una ragazza 16enne incinta, io me lo prenderei lo stesso, ovvio che non sarebbe tutto rosa e fiori, io stesso non sarei del tutto allegro all'idea ma lo prederei lo stesso, e in parte lo accudirebbero i miei genitori, e in parte io, con il loro aiuto.

[Majin Broly]

Ti ricordo che la donna ha molti più diritti di te sull'embrione, dato che esso si ciba e cresce nel suo corpo, non certo nel tuo

[Pedro92]

Ti ricordo che la donna ha molti più diritti di te sull'embrione, dato che esso si ciba e cresce nel suo corpo, non certo nel tuo

Nel caso lei volesse abortire, io non glielo permetterei di certo: partorirebbe dopodichè lo darebbe a me, essendo anche figlio mio, e concepito da me, ho diritto di prenderlo nel caso lei volesse abortirlo.

[Majin Broly]

Quando sarai in grado di avere una gravidanza e richiedere che l'embrione sia spostato dal suo al tuo utero, pienamente libero di decidere vita e morte dell'embrione. Per il resto io non mi sognerei di far portare a una ragazza in corpo qualcosa che non vuole solo perchè le ho messo una cellula in corpo. Non comprendi la disparità assurda tra padre e madre? Tu metti una cellula (divertendoti tra l'altro) e lei si porta per nove mesi nella pancia un essere che si nutre del suo corpo e le fa venire nausee e complessi. Mai direi a una ragazza che vuole abortire che non può farlo perchè è mio filgio. Proverei a proporglielo, ma ad un suo rifiuto non mi permetterei mai di insistere

[dragon91]

Quando sarai in grado di avere una gravidanza e richiedere che l'embrione sia spostato dal suo al tuo utero, pienamente libero di decidere vita e morte dell'embrione. Per il resto io non mi sognerei di far portare a una ragazza in corpo qualcosa che non vuole solo perchè le ho messo una cellula in corpo. Non comprendi la disparità assurda tra padre e madre? Tu metti una cellula (divertendoti tra l'altro) e lei si porta per nove mesi nella pancia un essere che si nutre del suo corpo e le fa venire nausee e complessi. Mai direi a una ragazza che vuole abortire che non può farlo perchè è mio filgio. Proverei a proporglielo, ma ad un suo rifiuto non mi permetterei mai di insistere

cioè ma ti rendi conto dai più importanza ai complessi che potrebbe crearsi la madre che alla morte di una vita!!
tu parli di una vita!!
uccideresti un futuro bambino a causa dei complessi...

[Pedro92]

Quando sarai in grado di avere una gravidanza e richiedere che l'embrione sia spostato dal suo al tuo utero, pienamente libero di decidere vita e morte dell'embrione. Per il resto io non mi sognerei di far portare a una ragazza in corpo qualcosa che non vuole solo perchè le ho messo una cellula in corpo. Non comprendi la disparità assurda tra padre e madre? Tu metti una cellula (divertendoti tra l'altro) e lei si porta per nove mesi nella pancia un essere che si nutre del suo corpo e le fa venire nausee e complessi. Mai direi a una ragazza che vuole abortire che non può farlo perchè è mio filgio. Proverei a proporglielo, ma ad un suo rifiuto non mi permetterei mai di insistere

Io credo che ogni persona dovrebbe prendere atto delle proprie azioni, qua si paragona l'aborto al tagliare le unghie. Sono d'accordo che durante mesi il feto non è senziente, ma dopo anni diventerà comunque un essere umano, e di certo non vorrei sottrarre il piacere della vita ad un essere. Ora so che lei ha molti più diritti di me sulla vita dell'embrione, ma ormai il "guaio" è fatto, ( metto "guaio" perchè nulla in mondo è piu bello del dare la vita ) e si deve tirare avanti finchè il bimbo non nasce, poi, quando succederà, lei potrà pure fregarsene, tanto me ne prenderò io cura. So pure che tenere il bambino costa molto per una donna, ma è meglio avere le nausee e vomitare che avere il rimorso per tutta la vita, e il rimorso è peggio di qualsiasi dolore fisico.

Ma guarda che pure lei si è divertita mentre io le mettevo la cellula.

[Majin Broly]

Non vedo come qualcuno possa sindacare sulla decisione di una donna di abortire. Quello che voi definite la vittima di un omicidio è qualcosa che esiste in funzione della donna, vive come parte del suo corpo. Onestamente non trovo giusto neppure il fatto che il padre possa interferire in tale decisione. L'embrione è una forma di vita parassitaria che si sviluppa nella donna, ed essendo lei proprietaria del suo corpo, è giusto che decida vita e morte di qualunque cosa sopravviva tramite esso in maniera diretta

Rispondo a Dragon 91 quotando il mio primo post