Iliade.

[Sanji]

è una storia molto avvicente e da certi punti di vista è ancora attuale,ovviamente studiandola in classe si arriva ad odiarla,sn daccordo con chi dice che è meglio l'odissea più ricca di colpi di scena e con una certa dose di humour,invece l'eneide nn mi piace per niente,mi sembra solo un poema celebrativo fatto ricopiando gli altri due

L'Eneide non piace a nessuno
L'Opera di Virgilio tutto sommato è buona ma non è paragonabile a quelle di Omero

[Gotely]

oddio ho appena finito di studiarla...
comunque la trovo molto intrigante e bella.
Non posso ancora fare il paragone con l'Odissea perchè ancora non l'ho studiata, ma si sa, l'Iliade ha il suo fascino...

[Garrincha]

L'Iliade può apparire stupida e inutile ad un occhio non attento. Quando la studiavo a scuola, era noiosa e stancante, ma dopo aver letto tutto il libro in prosa mi resi conto che è un libro che nasconde significati grandissimi che vivino ancora nel nostro mondo.

Vi chiedo soltanto di essere onesti: perché ricercare significati attuali (vorrei, per inciso, che tu me ne segnalassi qualcuno che non sia legato alle manifestazioni del nostro animo) in una opera ricca di incongruenze, di collegamenti insensati e di personaggi ballerini? Perché, invece di rivolgere la nostra attenzione ad opere ben più pregnanti e comprensibili, ci sclerotizziamo così?

NB: ho postato soltanto per leggere il mio nuovo titolo personalizzato.

[Crili]

No,no non mi piace!Sicuramente è meglio dell'Eneide di Virgilio ma preferisco di gran lunga l'Odissea.....Anche per il protagonista:Ulisse o appunto Odisseo.

[Uomo Tigre]

E' una delle poche opere letterarie che è riuscita a catturare la mia attenzione e non è cosa da poco
Non ho letto la versione originale ma quelle tradotte e devo dire che sono molto belle.
Combattimenti, odio e amore si intrecciano perfettamente facendo dell'iliade una delle più grandi opere di sempre come l'odissea.
Il migliore è Ettore colui che combatte non per la gloria ma per difendere la proprio patria.
E' davvero triste la sua fine.

[Il Nicco]

Marginale...sì, Garrincha, ti si addice

comunque preferisco l'Iliade all'Odissea, speriamo che quest'anno con lo studio in greco non me le rovinino ambedue

[Layla]

Se non sbaglio la causa vera della guerra (non secondo il mito, ovviamente) è stata la posizione strategica che Troia occupava, ovvero lo stretto dei Dardanelli; quindi la guerra è scoppiata in seguito a dissapori di tipo commerciale.

Comunque sia, Omero o chi per lui, narra molto bene le vicende della guerra; anche per questo il poema mi affascina, più dell'Odissea.
Però non mi piace affatto il finale, è troppo triste; ma d'altronde sono scene di guerra.

[Pedro92]

Vi chiedo soltanto di essere onesti: perché ricercare significati attuali (vorrei, per inciso, che tu me ne segnalassi qualcuno che non sia legato alle manifestazioni del nostro animo) in una opera ricca di incongruenze, di collegamenti insensati e di personaggi ballerini?

NB: ho postato soltanto per leggere il mio nuovo titolo personalizzato.

Si vede che hai postato solo per far notare agli altri il tuo nuovo titolo personalizzato. Comunque, la storia delle incongruenza la puoi trovare in qualsiasi opera, non solo nell'iliade.
Concetti scritti nell'Iliade che camminano ancora sui nostri marciapiedi?
La guerra, sia quella quotidiana sia quelle che coinvolgono nazioni, l'ospitalità ( se vai in un qualsiasi paese arabo vedrai quanta ospitalità c'è. ), bisogno di filosofia ( Omero stesso è un filosofo: l'archè secondo lui è Gea e Urano, che sarebbe il cielo e la terra, e che insieme hanno generato Crono, che a sua volta generò Zeus che regna sugli dei e sugli umani ), venerazione di un essere o di più esseri superiore/i.

Perché, invece di rivolgere la nostra attenzione ad opere ben più pregnanti e comprensibili, ci sclerotizziamo così?

Mi pare assai brutto leggere sempre cose troppo comprensibili, ho letto poco fa un banale libro intitolato " Il libro degli sgnuk ", o qualcosa del genere: libro futile, descrizioni ridotte, trama banale e troppo facile da capire. Una persona che legge un testo di facile comprensione è come se fosse adagiata su un comodo divano e tutto le venisse spiegato nei minimi dettagli.

[spartan]

l'iliade è bella, ma preferisco l'eneide

[Chibi Goku]

Si vede che hai postato solo per far notare agli altri il tuo nuovo titolo personalizzato. Comunque, la storia delle incongruenza la puoi trovare in qualsiasi opera, non solo nell'iliade.
Concetti scritti nell'Iliade che camminano ancora sui nostri marciapiedi?
La guerra, sia quella quotidiana sia quelle che coinvolgono nazioni, l'ospitalità ( se vai in un qualsiasi paese arabo vedrai quanta ospitalità c'è. ), bisogno di filosofia ( Omero stesso è un filosofo: l'archè secondo lui è Gea e Urano, che sarebbe il cielo e la terra, e che insieme hanno generato Crono, che a sua volta generò Zeus che regna sugli dei e sugli umani ), venerazione di un essere o di più esseri superiore/i.

Accipicchia.
Io invece sto leggendo Hyperion (in realtà sono a 1/3 di "la caduta di hyperion" ma è marginale).
Vediamo un po' di concetti che si possono tirare fuori.
Guerre (moderne, non vecchiume di 2000+ anni fa), odio e incompresione tra "specie" diverse, società multirazziali, intelligenza cibernetica, amore (uomo-donna ma anche paterno), deturpazione degli ambienti naturali, ricerca della fede, vendetta, ispirazione poetica, mercificazione dell'arte, amore, politica ecc ecc
Ridimmi come mai leggi l'Iliade?

Mi pare assai brutto leggere sempre cose troppo comprensibili, ho letto poco fa un banale libro intitolato " Il libro degli sgnuk ", o qualcosa del genere: libro futile, descrizioni ridotte, trama banale e troppo facile da capire. Una persona che legge un testo di facile comprensione è come se fosse adagiata su un comodo divano e tutto le venisse spiegato nei minimi dettagli.

Perché, che c'è di complicato nell'Iliade a parte la forma?
Qualsiasi libro decente degli ultimi 100 anni è sicuramente più utile e stimolante di un libro la cui importanza è soprattutto storica.

Inoltre constato la tua disonestà intellettuale nel voler confrontare l'Iliade con un libro per ragazzi dai 9 ai 12 anni.
http://www.guidosgardoli.it/il_grand...gli_sgnuk.html
Sorprendente che sia banale e facile da capire...

[Lorenzo GOV]

Oltremodo esagerato il suo studio.

[Pedro92]

Accipicchia.
Io invece sto leggendo Hyperion (in realtà sono a 1/3 di "la caduta di hyperion" ma è marginale).
Vediamo un po' di concetti che si possono tirare fuori.
Guerre (moderne, non vecchiume di 2000+ anni fa), odio e incompresione tra "specie" diverse, società multirazziali, intelligenza cibernetica, amore (uomo-donna ma anche paterno), deturpazione degli ambienti naturali, ricerca della fede, vendetta, ispirazione poetica, mercificazione dell'arte, amore, politica ecc ecc
Ridimmi come mai leggi l'Iliade?


Perché, che c'è di complicato nell'Iliade a parte la forma?
Qualsiasi libro decente degli ultimi 100 anni è sicuramente più utile e stimolante di un libro la cui importanza è soprattutto storica.

Inoltre constato la tua disonestà intellettuale nel voler confrontare l'Iliade con un libro per ragazzi dai 9 ai 12 anni.
http://www.guidosgardoli.it/il_grand...gli_sgnuk.html
Sorprendente che sia banale e facile da capire...

Ho letto l'Iliade perchè mi piace il tema trattato e perchè mi affascina leggere poemi epici/mitici.
Comunque, io non ho voluto paragonare quel libro all'Iliade, e se l'ho fatto intendere è stato un errore mio. Quel libro l'ho letto appena dopo l'Iliade, e ho scelto una lettura semplice, e perchè no, banale, per riposarmi un po dopo aver letto quel malloppone.
Comunque, non chiedere a me cosa ci sia di incomprensibile nell'Iliade, chiedilo a Garrincha.
Comunque, cosi come per te è più stimolante leggere un libro ci cent'anni fa, per me è più bello leggere uno di tremila anni fa, è una questione di gusti.

[Black Ghost]

Non credo di essere ancora pronto per questo tipo di lettura. Prima di tutto voglio entrare in un mondo del tutto diverso, la letteratura russa, un esempio ne è il libro "Oblomov Il Burrone" di Ivàn Aleksàndrovic Goncarov. E' un bel mattone di 1105 pagine, ma la pazienza è la virtù dei forti.

[Garrincha]

Un testo diventa incomprensibile non soltanto per la complessità a livello linguistico o concettuale, ma anche per la mancanza pressoché totale di una linearità etc.
Alludo agli epiteti casuali e ai personaggi che spariscono, ai paradossi temporali non voluti e a tutto il resto.

[Pedro92]

Un testo diventa incomprensibile non soltanto per la complessità a livello linguistico o concettuale, ma anche per la mancanza pressoché totale di una linearità etc.
Alludo agli epiteti casuali e ai personaggi che spariscono, ai paradossi temporali non voluti e a tutto il resto.

Ti chiedo di citare gli epiteti a te incomprensibili e sarò lieto di spiegarteli.
Ti faccio una domanda: hai mai letto la versione in prosa? Curiosità.