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Romantici o Illuministi?

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  • #16
    Io di solito tendo ad utilizzare la ragione, ma ammetto che vedere le cose dal punto di vista romantico e` affascinante
    Originariamente Scritto da Gogeta_89 Visualizza Messaggio
    Non ho lettto tutte le pagine del topic, ma sono convinto che abbiano risposto quasi tutti "bisogna ragionare, ma anche essere romantici". Purtroppo, dico purtroppo perché questo rende la discussione meno interessante, non c'è nessun "estremista".
    Gia`, ma non credo che ci siano estremisti perche` a mio parere l'uno non puo` vivere senza l'altro. Almeno, io la penso così...
    sigpic
    NoW I ShOw YoU My ReAl PoWeR!!!

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    • #17
      Secondo me non si può parlare, come ha già detto Gogeta_89, di posizioni tanto estremiste, nel senso che entrambi i movimenti sono stati frutto di un percorso umano maturato nell'arco dei secoli, che si è definito poi meglio grazie a determinati eventi storici. Dunque, almeno per me, la cosa migliore sarebbe riuscire a trovare un equilibrio tra soggetto ed oggetto, una posizione moderata che prenda talune caratteristiche dal Romanticismo, e tal'altre dall'Illuminismo.
      L'unica dicotomia irrisolvibile, a mio parere, è quella tra "giusto" e "sbagliato", che dopotutto è alla base del vivere umano, e che non porge vie di moderazione, ma, invece, è assolutamente soggettiva, e non trova riscontro nell'unità, nel totale.

      Personalmente non saprei definirmi Romantico, nè tantomeno Illuminista, perchè l'una è direttamente collegata all'altra. L'Illuminista ha bisogno della riflessione soggettiva sul rapporto con l'oggetto; il Romanticismo ha bisogno di un approccio intelligibile e razionale. Quindi sono indissolubili.
      Last edited by Davyl; 15 November 2007, 22:02.

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      • #18
        Uso la ragione quasi mai...
        Agisco secondo i miei sentimenti...so che non è una buona cosa...
        E preferisco anche la corrente letteraria romantica rispetto a quella illuministica...
        sigpic

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        • #19
          Pur essendo un amante del Fantasy, dentro di me sento che tutto è basato sulla ragione, tutto ha una logica, tutto tranne Dio che sta addiruttura sopra di essa.
          Illuminista.
          sigpic
          "...potesse poi, parlarti, prometterti partenze..
          per posti paesi popoli in pace provenienze..."

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          • #20
            L'Illuminista ha bisogno della riflessione soggettiva sul rapporto con l'oggetto; il Romanticismo ha bisogno di un approccio intelligibile e razionale. Quindi sono indissolubili.
            Emh...che significa "riflessione soggettiva sul rapporto con l'oggetto"? Non sono indissolubili, si occupano di argomenti diametralmente opposti.
            Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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            • #21
              Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
              Emh...che significa "riflessione soggettiva sul rapporto con l'oggetto"? Non sono indissolubili, si occupano di argomenti diametralmente opposti.

              Riflessione soggettiva sul rapporto con l'oggetto, ovvero ciò da cui scaturisce il "sentimento". Magari mi sono espresso male.
              Comunque, penso che siano indissolubili, perchè un uomo per essere completo nella sua imperfezione deve riuscire a conciliare anche ciò che è opposto a sè, seguendo la legge de "gli opposti si attraggono", come uomo e donna, bene e male e così via.

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              • #22
                direi che per me la ragione è il punto di partenza, non riesco a non usare la mete per ragionare, ma sembra che non lo faccia, in pratica ragiono discutendo e discuto ragionando(e spesso senza accorgermene)
                Myanimelist.net
                Lastfm.it

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                • #23
                  Scusate,ora argomento
                  Sono un Romantico
                  Perchè non sempre cerco la ragione a tutti i costi

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio

                    Riflessione soggettiva sul rapporto con l'oggetto, ovvero ciò da cui scaturisce il "sentimento". Magari mi sono espresso male.
                    Comunque, penso che siano indissolubili, perchè un uomo per essere completo nella sua imperfezione deve riuscire a conciliare anche ciò che è opposto a sè, seguendo la legge de "gli opposti si attraggono", come uomo e donna, bene e male e così via.
                    L'illuminista non vive in funzione del sentimento nel momento in cui si applica.

                    Comunque sia, questa legge mi è del tutto nuova. Se unisco "sbagliato" con "giusto" non raggiungo l'assoluta giustizia. Devo eliminare ciò che è sbagliato.
                    Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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                    • #25
                      Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                      L'illuminista non vive in funzione del sentimento nel momento in cui si applica.
                      Infatti esso scaturisce dal momento immediatamente successivo al pensiero compiuto.

                      Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza Messaggio
                      Comunque sia, questa legge mi è del tutto nuova. Se unisco "sbagliato" con "giusto" non raggiungo l'assoluta giustizia. Devo eliminare ciò che è sbagliato.
                      Se t'è del tutto nuova questa legge, è una tua mancanza. Sia sul piano razionale, che su quello "sentimentale" essa è valida.
                      Mi sembra inutile fare esempi, per l'enorme quantità - reperibile molto facilmente guardandosi intorno con attenzione - che ve n'è.

                      Per la dicotomia "giusto" - "sbagliato", ti rispondo che nessuno ha parlato di assoluta giustizia, ma di un processo che tende a compiersi tra due forze/oggetti/elementi. Senza il bene, non potrebbe esistere il male.
                      Last edited by Davyl; 15 November 2007, 22:25.

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                      • #26
                        Illuminista: i sentimenti ci rendono simili alle fiere.

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                        • #27
                          Spesso le emozioni sono irrazionali perchè non si sa cosa si vuole davvero, ragion per cui dico illuminismo.

                          Poi adulare le donne solo per farsi fighi è di una cagata assurda.

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                          • #28
                            di solito uso la ragione per prendere una decisione,ma non farei mai qualcosa che va contro i miei sentimenti,quindi direi un romantico con ragione

                            Comment


                            • #29
                              E' impossibile discernere completamente ragione e sentimento.

                              Però propendo per il romanticismo; nelle situazioni difficili mi attendo alla ragione, ovviamente.
                              Take a look at Neo elite.

                              With life, there's still hope.

                              sigpic

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                              • #30
                                siete tutti secchioni
                                UATATTATATATTAATATTATATTATATA!!!!!!

                                Comment

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