Razzismo Nord-Sud

[Garrincha]

Ribadisco senza problemi che potrei dire lo stesso di te. Tu non sai nulla di me eppure hai detto che i miei nonni non si sono mai mossi da Napoli.
Quando non sai nemmeno se ce l'ho, o se abitano ancora a Napoli.

Non conosci la logica. Ricapitolerò brevemente: i tuoi nonni, sempre che tu li abbia, hanno (nella migliore delle ipotesi) più di sessant'anni. Converrai con me quanto sia inutile riferirsi alle esperienze vissute da persone che vantano 2 generazioni di scarto da noi.

Tu non hai più esperienza della realtà nepoletana rispetto a me, è questo ciò che sto dicendo. Ma tu, imperterrito, continui a replicare con questa storia delle più città. Vabbè.

Avendo vissuto nei luoghi più disparati, ho sviluppato un senso critico che poggia anche sulla possibilità di raffronti concreti. A differenza tua, per conseguenza, non parlo per ubbie o per strane forme di pregiudizio patriottico.

Per questo ho più esperienza di te: ci vedo meglio di te, checché tu ne possa dire.

Ho già detto che i lati negativi sono più, e più significativi di quelli positivi.
Io difendo la gente (e non tutta) della mia città, non la città.

Ci sono tanti napoletani che amano lavorare, ma, prevalentemente, si allontanano dalla città. Non ho mai mosso una critica generalizzata all'intero numero dei napoletani, ma resta il fatto che la dimensione partenopea, così come chi ne partecipa, è perfusa di una mentalità trecentesca.

Mi dispiace contraddirti, nulla contro di te. Ma non è cosi.
Qui si cammina tranquillamente a braccetto, ci si abbraccia tranquillamente.
Ma forse "i napoletani che conosci" non sono mai usciti di casa, o sono proprio quelli che aggettivano i gay, come " 'e ricchiun".

Ecco che aggiusti il tiro. Passi dal "camminare a braccetto" all'abbraccio (che, per inciso, si verifica quotidianamente, calorosamente e non invasivamente tra i milanesi, molto più educati e senza secondi fini); tra un po', dirai che quasi tutti i napoletani hanno visto un maschio nella loro vita.
Non conosco fantomatici nerd napoletani, mi spiace. Non ho francamente mai visto, in 12 anni, due napoletani che camminassero a braccetto. La storia dei "ricchiun" era condivisa ed avanzata da un collegio di centinaia di giovani in grado di vomitare groppi di insulti per totale ignoranza dell'argomento.

Spoiler:

Da quanto vivi a Milano?
Ricorda che ci sono persone che vivono una realtà in modo diverso, non è oggettiva una realtà.

2 anni e mezzo. Una realtà cittadina è oggettiva quando si parla di dati inconfutabili: io l'ho fatto.

La tua ironia è fuori luogo.
Nessuno ha mai negato questi problemi.
Ci sono dei napoletani che non hanno niente a che fare con educazione e rispetto.
Per quanto riguarda al fatto della carta: a Milano ti sbattono in carcere?

Il napoletano più educato, mi spiace dirlo, resta assuefatto alla maleducazione ambientale. Estrapolato dal contesto urbano sarebbe sicuramente una persona rispettabile e composta, ma la sola aria che si respira lo rende un perfetto provinciale dela vita.

No, a Milano non sbattono in carcere nessuno. Non siamo mica a Napoli, qui un poliziotto viene attaccato a vista.

Ciò che tu non capisci, e che eppure continui a ribadire, è che stando su un forum, e che quindi essendo tu per me solo un avatar ed una firma (senza offesa, cinicamente è cos&#236, posso tranquillamente non credere a ciò che tu mi racconti riguardo alle tue esperienze.
Potrei raccontarti delle mie vere esperienze, che tu aprioristicamente non accetteresti.
Non vedo perchè io debba accettare le tue.
Ribadisco: ma quanto sono ottuso.

Partendo dal presupposto che l'interlocutore stia mentendo, non si arriva da nessuna parte. Non credo di potere giungere a conclusioni edificanti con un napoletano profondamente agitato dall'orgoglio.
Quanto all'amica di tua cugina, è ovvio che non posso accettarlo. E' tipico dei napoletani millantare delle conoscenza extra campane che li appoggiano in tutto e per tutto. Vuoi negarlo? Buon per te, di fatto, questi milanesi vagheggiati che riconoscono la superiorità partenopea esistono soltanto nelle allucinazioni deliranti di qualche napolescontento.

(del resto, chiunque non parli in dialetto o abiti al di là di Nola, diventa automaticamente "o milanes")

Reazione esagerata.
Quando tu eri piccolo non c'erano i presupposti per questa reazione.
Ora si, quindi niente da dire.

Ricordo distintamente che a 10 anni v'erano già le rinomate montagne di spazzatura. L'inquinamento, inteso come smog, esiste almeno da quanto esistono le case abusive.

C'è anche in altri parti d'Italia, testimonio io.

Mi fido della tua testimonianza. Ammettiamo anzi che sia un fenomeno diffuso in tutta Italia: questo giustificherebbe Napoli? Garantisco che Napoli comunque ha il primato indiscusso: non a caso, quelli che in altre città si comportano nel modo da me descritto, vengono comunemente definiti "napoletani" o, più generosamente, "terroni".

[The Mystic]

Non conosci la logica. Ricapitolerò brevemente: i tuoi nonni, sempre che tu li abbia, hanno (nella migliore delle ipotesi) più di sessant'anni. Converrai con me quanto sia inutile riferirsi alle esperienze vissute da persone che vantano 2 generazioni di scarto da noi.

Certo che la conosco.
E per questo dico, che per logica, potrei avere tranquillamente anche degli zii di Milano. Delle loro testimonianze potremmo tranquillamente parlarne, no? Si.

Avendo vissuto nei luoghi più disparati, ho sviluppato un senso critico che poggia anche sulla possibilità di raffronti concreti. A differenza tua, per conseguenza, non parlo per ubbie o per strane forme di pregiudizio patriottico.

Per questo ho più esperienza di te: ci vedo meglio di te, checché tu ne possa dire.

Non ci siamo capiti.
Tu hai più esperienza di vita (chiamiamola così), ma io ho molta più esperienza per quanto riguarda all'ambiente napoletano.
Ci vivo da 17 anni, tu ci hai vissuto per 12 (da quanto ho capito), e un bambino di 12 anni non ne capisce più di un ragazzo di 17. Ora puoi raffrontare, ma hai perso la possibilità di conoscere Napoli in tutte le sue sfaccettature.

Ci sono tanti napoletani che amano lavorare, ma, prevalentemente, si allontanano dalla città. Non ho mai mosso una critica generalizzata all'intero numero dei napoletani, ma resta il fatto che la dimensione partenopea, così come chi ne partecipa, è perfusa di una mentalità trecentesca.

Non mi trovi d'accordo.
Stiamo parlando da ieri di questo e non ci muoviamo dalle nostre posizioni.
Quindi è inutile parlarne.
La mia risposta sarà sempre la stessa.

Ecco che aggiusti il tiro. Passi dal "camminare a braccetto" all'abbraccio (che, per inciso, si verifica quotidianamente, calorosamente e non invasivamente tra i milanesi, molto più educati e senza secondi fini); tra un po', dirai che quasi tutti i napoletani hanno visto un maschio nella loro vita.
Non conosco fantomatici nerd napoletani, mi spiace. Non ho francamente mai visto, in 12 anni, due napoletani che camminassero a braccetto. La storia dei "ricchiun" era condivisa ed avanzata da un collegio di centinaia di giovani in grado di vomitare groppi di insulti per totale ignoranza dell'argomento.

Non ho assolutamente aggiustato il tiro.
Ho detto che camminiamo a braccetto e ci abbracciamo, non hai colto.
Senza secondi fini? E quale sarebbe quello dei napoletani?
Certo che ne spari, eh. Scusa se te lo dico.
Inutile rispondere al resto. Cade con questo:

non ho assolutamente aggiustato il tiro.
Ho detto che camminiamo a braccetto e ci abbracciamo, non hai colto.

Che tu non ne abbia visti, non fa testo.

2 anni e mezzo. Una realtà cittadina è oggettiva quando si parla di dati inconfutabili: io l'ho fatto.

Inconfutabili?
Io li ho confutati.
I napoletani non camminano col braccetto? Ti dico di si.
I napoletani sono freddi? La cacchiata del secolo.
I milanesi sono caldi? La cacchiata del secolo. Anche se non bisogna generalizzare.
Scusate se l'ho fatto.

Il napoletano più educato, mi spiace dirlo, resta assuefatto alla maleducazione ambientale. Estrapolato dal contesto urbano sarebbe sicuramente una persona rispettabile e composta, ma la sola aria che si respira lo rende un perfetto provinciale dela vita.

Parli come se ciò che dicessi, sia un dogma.
Non è assolutamente vero, ci sono molti napoletani che sono educati e rimangono educati.
Ma tu parli per luoghi comuni, perchè è logico che faccia più notizia una persona maleducata, che una educata. Una cosa è sentire di uno che dice parolacce e che butta le carte a terra, ed un'altra cosa è sentire di un professore che va tutte le mattine a scuola e che rispetta il codice stradale.
La prima è strana, la seconda è normale.
Quindi la seconda non fa testo e si finisce per parlare solo dei maleducati.

No, a Milano non sbattono in carcere nessuno. Non siamo mica a Napoli, qui un poliziotto viene attaccato a vista.

Battuta infelice.
Abitavi a Napoli o nel Bronx?
Non esagerare, Gar. Gli altri ti crederanno, ma io no (dato che ci vivo).

Partendo dal presupposto che l'interlocutore stia mentendo, non si arriva da nessuna parte. Non credo di potere giungere a conclusioni edificanti con un napoletano profondamente agitato dall'orgoglio.

Scusami, eh:

Partendo dal presupposto che l'interlocutore stia mentendo, non si arriva da nessuna parte.

Quanto all'amica di tua cugina, è ovvio che non posso accettarlo.

Mah. L'incoerenza è una brutta bestia.

Quanto all'amica di tua cugina, è ovvio che non posso accettarlo. E' tipico dei napoletani millantare delle conoscenza extra campane che li appoggiano in tutto e per tutto. Vuoi negarlo? Buon per te, di fatto, questi milanesi vagheggiati che riconoscono la superiorità partenopea esistono soltanto nelle allucinazioni deliranti di qualche napolescontento.

(del resto, chiunque non parli in dialetto o abiti al di là di Nola, diventa automaticamente "o milanes")

Nessuno ha detto che questi milanesi riconoscono la superiorità partenopea.
Ma ricorda che tutto ciò è partito dal fatto che tu hai detto che i napoletani sono freddi.
Questi milanesi dicono il contrario.
Ah, sono di Nola.
Ma ricordiamo che io devo credere a te, e non tu a me.

Ricordo distintamente che a 10 anni v'erano già le rinomate montagne di spazzatura. L'inquinamento, inteso come smog, esiste almeno da quanto esistono le case abusive.

Non c'erano come ora.
Quella di ora è un'emergenza strordinaria.
Lo smog c'è dappertutto. Poi, se è una prerogativa di Napoli, ho imparato una nuova cosa. E me ne compiaccio.

Mi fido della tua testimonianza. Ammettiamo anzi che sia un fenomeno diffuso in tutta Italia: questo giustificherebbe Napoli? Garantisco che Napoli comunque ha il primato indiscusso: non a caso, quelli che in altre città si comportano nel modo da me descritto, vengono comunemente definiti "napoletani" o, più generosamente, "terroni".

Non giustificherebbe Napoli, ma non la qualificherebbe come l'unica città in cui succede.
Per garantirlo vuol dire che hai girato tutte le città d'Italia.
Beato te. Io non ci riuscirei.

[Jarod]

Appunto, bisognerebbe smetterla di fare le sanguisughe e dire ad ognuno "O ti dai da fare o crepi e a nessuno importa". Vediamo se qualcuno non si dà una svegliata.

Quoto, ma questo ragionamento dovrebbero applicarlo tutti gli italiani

[vivi ssj]

Scusa Garrincha (nn so se l'ho scritto bene) posso farti una domanda??
Ma tu in che parte di Napoli hai vissuto??
Solo per curiosità, perchè per come ne parli sembra che tu abbia vissuto in uno di quei quartieri dove la camorra imperversa, e per questo parli male di Napoli, perchè hai solo questo esempio di Napoli.

Poi perchè dici che il dialetto Napoletano è "cacofonico"?
Per quanto ne so io, le canzoni più belle ed apprezzate sono proprio quelle in dialetto napoletano.
Tanto per farne un esempio: Il musical Scugnizzi, conosciuto in tutto il mondo.

[Molder]

Inconfutabili?
Io li ho confutati.
I napoletani non camminano col braccetto? Ti dico di si.
I napoletani sono freddi? La cacchiata del secolo.
I milanesi sono caldi? La cacchiata del secolo. Anche se non bisogna generalizzare.
Scusate se l'ho fatto.

certo che anche tu parli senza sapere le cose, fai commenti sui milanesi senza avere prove

[The Mystic]

certo che anche tu parli senza sapere le cose, fai commenti sui milanesi senza avere prove

E voi non li fate sui napoletani?
Le prove, nel mie caso, sono date dalle mie conoscenze.
E io almeno, ho il buon senso di dire che non bisogna generalizzare.
Prima di postare, ti consiglio di leggere tutta la discussione.

[Garrincha]

E voi non li fate sui napoletani?

...

Ma sta scherzando? Venti pagine che gli dico di essere napoletano ed ancora non ha capito

Certo che la conosco.
E per questo dico, che per logica, potrei avere tranquillamente anche degli zii di Milano. Delle loro testimonianze potremmo tranquillamente parlarne, no? Si.

No, non la conosci. Perché altrimenti avresti citato questi zii, se fossero stati a favore =)

Non ci siamo capiti.
Tu hai più esperienza di vita (chiamiamola così), ma io ho molta più esperienza per quanto riguarda all'ambiente napoletano.
Ci vivo da 17 anni, tu ci hai vissuto per 12 (da quanto ho capito), e un bambino di 12 anni non ne capisce più di un ragazzo di 17. Ora puoi raffrontare, ma hai perso la possibilità di conoscere Napoli in tutte le sue sfaccettature.

Ti invito a rileggere quanto ho scritto. Tu non hai un senso critico adeguatamente sviluppato ed è ovvio che io, pur 15enne (che continua a passare almeno mezzo mese all'anno a Napoli), ne capisca molto più di te. Credo che tra 12 anni e 17 anni non ci sia una differenza sostanziale, sai?

Non ho assolutamente aggiustato il tiro.
Ho detto che camminiamo a braccetto e ci abbracciamo, non hai colto.
Senza secondi fini? E quale sarebbe quello dei napoletani?
Certo che ne spari, eh. Scusa se te lo dico.
Inutile rispondere al resto. Cade con questo:

Quando un napoletano mi si avvicina, ho sempre il timore che voglia farmi qualcosa <- secondi fini. Il napoletano è freddo e diffidente nei confronti del prossimo, anche se "omertosamente caldo" (mi ricorda tanto i mafiosi-russi che si baciano sulle labbra) coi suoi affetti. E' una persona chiusa.

Invito tutti i napoletani del forum a testimoniare a favore della "camminata a braccetto" napoletana, che sinceramente non avevo mai sentito prima, neanche nei racconti di mia nonna (che, per inciso, ama Napoli perché non ha mai visto altre città con occhi normali).

Che tu non ne abbia visti, non fa testo.

Da 4 interventi perori la causa dell'impossibilità di dimostrare se quanto detto dall'interlocutore sia veridico ed ora smentisci la mia esperienza diretta? Che tu ne abbia visti non fa testo.

Inconfutabili?
Io li ho confutati.
I napoletani non camminano col braccetto? Ti dico di si.
I napoletani sono freddi? La cacchiata del secolo.
I milanesi sono caldi? La cacchiata del secolo. Anche se non bisogna generalizzare.
Scusate se l'ho fatto.

Come li hai confutati? Dicendo di sì? Quali argomentazioni maestose, probabilmente la logica in Campania funziona diversamente. Immagino che nella realtà mi avresti già mandato contro l'amico di Ponticelli.

I milanesi, DIO BUONO SE NON CAPISCI, non esistono. Ormai sono TUTTI meridionali (napoletani, siciliani, pugliesi) "evoluti", caldi ma educati e rispettosi. Te l'ho già spiegato 3 volte, probabilmente, tralasciando il dialetto, difetti nella comprensione della lingua.
I napoletani sono odiosi col prossimo: se non li conosci, ti guardano come un mostro. Non ti accetteranno ma se sei diverso. Per favore, se devi continuare a sparare castronerie come un idiota, smetto di risponderti perché hai già offeso fin troppo la mia intelligenza. Dall'inizio della discussione ti sto dicendo di avere vissuto 12 anni a Napoli e 3 a Milano DI PERSONA, come realtà scolastiche e civili. La mia è una esperienza diretta che prescinde da ogni cazzata dettami, la tua è una esperienza che non può essere immediatamente dimostrata, visto che i terzi chiamati in causa non stanno scrivendo.

Parli come se ciò che dicessi, sia un dogma.
Non è assolutamente vero, ci sono molti napoletani che sono educati e rimangono educati.
Ma tu parli per luoghi comuni, perchè è logico che faccia più notizia una persona maleducata, che una educata. Una cosa è sentire di uno che dice parolacce e che butta le carte a terra, ed un'altra cosa è sentire di un professore che va tutte le mattine a scuola e che rispetta il codice stradale.
La prima è strana, la seconda è normale.
Quindi la seconda non fa testo e si finisce per parlare solo dei maleducati

Ciò che dico non è un dogma, corrisponde alla verità fattuale. Te lo dirò una ultima volta, se eviterai di capire davvero non saprò come fare:

IO HO CONOSCIUTO TANTI NAPOLETANI EDUCATI NELLA PROPRIA CITTA'; A DIFFERENZA TUA, AVENDO CAMBIATO PIU' DI UN AMBIENTE URBANO, CONOSCO LE DIFFERENZE ABISSALI CHE PASSANO TRA L'EDUCAZIONE NAPOLETANA E QUELLA MILANESE.

A Napoli il codice stradale non esiste. Ogni napoletano che venga a Milano si becca come minimo 5 multe nei primi 10 minuti di "vita meneghina".

Battuta infelice.
Abitavi a Napoli o nel Bronx?
Non esagerare, Gar. Gli altri ti crederanno, ma io no (dato che ci vivo).

Stavo esacerbando, mi sembrava chiaro.

Mah. L'incoerenza è una brutta bestia.

Ti rimando a quanto ho scritto poco fa. Finché non vivi di persona, non puoi che fondare la tua idea su un maldestro PREGIUDIZIO. Questi terzi maledetti ti hanno parlato di una Milano omofoba e razzista? Voglio che tu me li presenti e voglio poter parlare con loro, come io e te stiamo parlando; voglio che tu viva il mio mondo senza parlare a caso.

Ah, sono di Nola.

Perfetto, sei napoletano cinquanta volte meno di me. Una volta ho visto Nola: probabilmente, assieme a qualche città della Calabria, rappresenta il picco di bassezza dell'Italia, anche solo come edifici.

Non c'erano come ora.
Quella di ora è un'emergenza strordinaria.
Lo smog c'è dappertutto. Poi, se è una prerogativa di Napoli, ho imparato una nuova cosa. E me ne compiaccio.

C'è tanto smog anche a Milano, ma non è asfissiante. Oltretutto a Milano lavorano tutti, anche stranieri; a Napoli, come certificano dati incontrovertibili, no (non che sia colpa solo dei napoletani, eh!).

Non giustificherebbe Napoli, ma non la qualificherebbe come l'unica città in cui succede.
Per garantirlo vuol dire che hai girato tutte le città d'Italia.
Beato te. Io non ci riuscirei.

Occorre aver vissuto semplicemente al meridione e al settentrione. La presenza di queste bestie da disoccupazione aumenta nella misura in cui si ci allontana dal Po.

[Garrincha]

Scusa Garrincha (nn so se l'ho scritto bene) posso farti una domanda??
Ma tu in che parte di Napoli hai vissuto??
Solo per curiosit&#224;, perch&#232; per come ne parli sembra che tu abbia vissuto in uno di quei quartieri dove la camorra imperversa, e per questo parli male di Napoli, perch&#232; hai solo questo esempio di Napoli.

Poi perch&#232; dici che il dialetto Napoletano &#232; "cacofonico"?
Per quanto ne so io, le canzoni pi&#249; belle ed apprezzate sono proprio quelle in dialetto napoletano.
Tanto per farne un esempio: Il musical Scugnizzi, conosciuto in tutto il mondo.

Tutti i dialetti settentrionali d'Italia si collocano a met&#224; tra il francese e l'italiano, cio&#232; le due lingue musicali per eccellenza. Il napoletano, come il romanesco, il pugliese, il siciliano ed il calabrese sono davvero grotteschi come sonorit&#224;. Inutile dire che le canzoni in napoletano sono le uniche in dialetto ad esistere, visto che nelle altre parti d'Italia preferiscono la lingua nazionale

Io ho vissuto in una zona di Napoli abbastanza signorile, anche se parlare di "eleganza" &#232; impossibile: dovunque si riscontra la presenza di "gent' e' merd". Oltretutto mi sembra di parlare con dei ritardati: vi pare che io basi il mio giudizio sul luogo in cui vivevo? Non facevo altro che andare in giro con gli amici, quando abitavo gi&#249;

[Molder]

E voi non li fate sui napoletani?
Le prove, nel mie caso, sono date dalle mie conoscenze.
E io almeno, ho il buon senso di dire che non bisogna generalizzare.
Prima di postare, ti consiglio di leggere tutta la discussione.

io no! non ho mai sparato cavolate sui napoletani, come puoi vedere in prima pagina... evita di farmi prediche sul generalizzare che quello che lo sta facendo sei proprio tu.

ps. il tuo consiglio fa meglio al tuo caso, dunque applicalo, torna indietro di una ventina di pagine e leggi!

[vivi ssj]

Tutti i dialetti settentrionali d'Italia si collocano a metà tra il francese e l'italiano, cioè le due lingue musicali per eccellenza. Il napoletano, come il romanesco, il pugliese, il siciliano ed il calabrese sono davvero grotteschi come sonorità. Inutile dire che le canzoni in napoletano sono le uniche in dialetto ad esistere, visto che nelle altre parti d'Italia preferiscono la lingua nazionale

Io ho vissuto in una zona di Napoli abbastanza signorile, anche se parlare di "eleganza" è impossibile: dovunque si riscontra la presenza di "gent' e' merd". Oltretutto mi sembra di parlare con dei ritardati: vi pare che io basi il mio giudizio sul luogo in cui vivevo? Non facevo altro che andare in giro con gli amici, quando abitavo giù

Ritardata lo dici a qualcun altra, non ti permettere di darmi della ritardata...

Vabbè non mi sembra il caso di litigare per una Ca...ta del genere...
Comunque per quartieri eleganti intendi Posillipo, Vomero e Via Chiaia giusto?...anche se....
Comunque anke io vivo in un quartiere benestante di Napoli e anke se vado in giro non vado certo a mettermi immezzo ai casini perchè forse tu non lo hai mai notato nonostante aver vissuto a Napoli...Ma è tutta questione di dove vai, è certo che se vai alla Sanità ti scippano subito ma a Posillipo o al Vomero non capita

[dark sayan]

Ritardata lo dici a qualcun altra, non ti permettere di darmi della ritardata...

Vabbè non mi sembra il caso di litigare per una Ca...ta del genere...
Comunque per quartieri eleganti intendi Posillipo, Vomero e Via Chiaia giusto?...anche se....
Comunque anke io vivo in un quartiere benestante di Napoli e anke se vado in giro non vado certo a mettermi immezzo ai casini perchè forse tu non lo hai mai notato nonostante aver vissuto a Napoli...Ma è tutta questione di dove vai, è certo che se vai alla Sanità ti scippano subito ma a Posillipo o al Vomero non capita

ma ti sembra giusto questo?,che ci siano 4 quartieri eleganti in cui l'elite vive con le fette di salame sugli occhi,e fuori monnezza,camorra,droga ecc,non mi sembra certo una soluzione questa,credo che sia questo il punto debole della mentalità di voi napoletani,ognuno pensa per sè e non riesce a guardare più lontano del proprio isolato,con questa mentalità difficilmente risolverete i vostri problemi.

[vivi ssj]

Non ci siamo capiti il problema &#232; che ci sono quartieri "malfamati" dove la camorra spadroneggia e l&#236; &#232; impossibile cambiare qualcosa perch&#232; la gente ha paura e non vuole mettersi contro alla criminalit&#224; organizzata.
Per il problema spazzatura (che &#232; un argomento che vi "piace" molto perch&#232; lo tirate sempre immezzo) non siamo certo noi napoletani a volerla, il problema vero e proprio sono i politici che amministrano la citta e che si mangiano tutti i soldi che paghiamo in auto nere e guardie del corpo.
Noi la facciamo la raccolta differenziata per&#242; puirtroppo c'&#232;un solo camion per quartiere che raccoglie tutta la raccolta differenziata e la mette insieme a quella non differenziata quindi &#232; inutile...

[Deval Master]

Non ci siamo capiti il problema è che ci sono quartieri "malfamati" dove la camorra spadroneggia e lì è impossibile cambiare qualcosa perchè la gente ha paura e non vuole mettersi contro alla criminalità organizzata.
Per il problema spazzatura (che è un argomento che vi "piace" molto perchè lo tirate sempre immezzo) non siamo certo noi napoletani a volerla, il problema vero e proprio sono i politici che amministrano la citta e che si mangiano tutti i soldi che paghiamo in auto nere e guardie del corpo.
Noi la facciamo la raccolta differenziata però puirtroppo c'èun solo camion per quartiere che raccoglie tutta la raccolta differenziata e la mette insieme a quella non differenziata quindi è inutile...

Parliamo dell'argomento sintassi/grammatica/italiano_in_generale?

[*Videl90*]

E voi non li fate sui napoletani?

In realt&#224; di prove ce ne sono, e ben evidenti anche. Come si fa a giudicare positivamente una citt&#224; che, &#232; innegabile, attualmente &#232; la vergogna dell'Italia? Di sicuro non &#232; gradevole parlare in generale perch&#233;, come sostieni tu, sicuramente anche a Napoli le persone oneste che vivono ingiustamente una situazione pazzesca ci sono, ma mi pare riduttivo scaricare tutte le colpe sul malgoverno e sulla mafia: una citt&#224; &#232; fatta soprattutto di persone e i politici possono agire in un certo modo solo se la popolazione lo permette! Per fare un esempio, Bassolino in Svizzera (ma anche nel Nord Italia) avrebbe vita breve: sono mentalit&#224; diverse.

[Freecell]

Non ci siamo capiti il problema è che ci sono quartieri "malfamati" dove la camorra spadroneggia e lì è impossibile cambiare qualcosa perchè la gente ha paura e non vuole mettersi contro alla criminalità organizzata.
Per il problema spazzatura (che è un argomento che vi "piace" molto perchè lo tirate sempre immezzo) non siamo certo noi napoletani a volerla, il problema vero e proprio sono i politici che amministrano la citta e che si mangiano tutti i soldi che paghiamo in auto nere e guardie del corpo.
Noi la facciamo la raccolta differenziata però puirtroppo c'èun solo camion per quartiere che raccoglie tutta la raccolta differenziata e la mette insieme a quella non differenziata quindi è inutile...

E questo, aggiunto al fatto che pochi fanno la raccolta come te, è un problema che se venisse risolto toglierebe più della metà della produzione di rifiuti.