Originariamente Scritto da The Mystic
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Razzismo Nord-Sud
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Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.
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Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioBè, dipende sempre da quanto si "sentono" le origini.
E comunque, sì, secondo me sarebbe una dimostrazione di serietà quella di perdere (non cambiare, intendiamoci) l'accento, così come sarebbe opportuno che gli stranieri imparassero il prima possibile a parlare italiano correttamente (cosa che infatti molti fanno, e spesso con buoni risultati).
Guarda che al nord c'è molta più gente di origini meridionali di quanto si possa credere, e generalmente quelli integrati si riconoscono a fatica (bè, dal cognome li si becca subito, ma è un'altra questione) e sicuramente non c'è nessuna discriminazione.
Poi ci sono anche quelli che nonostante tutto continuano a parlare con accento della loro zona fortissimo e ugualmente non fanno grandi sforzi per integrarsi.
E io questi non riesco proprio a giustificarli (anche se poi a me stanno sul cazzo anche quelli che parlano in dialetto della zona )
Comunque LOL per quanto riguarda la questione Goge, si vede lontano un miglio che scherzava (ma secondo voi gli smilies esistono per sport?) e gli avete detto di tutto
Originariamente Scritto da Freecell Visualizza MessaggioSi hai ragione ma ci vuole anche la volontà di fare per esempio la raccolta differenziata....tu la fai?
(se si, bene )
Originariamente Scritto da Goge Visualizza Messaggio1° Non scherzo
2° Ci saranno pure le eccezzioni eh! ad esempio The G sono fiero di conoscerlo da 3 anni, ma giusto perchè è lui
3° Cb ti sbagli no dai, non è che condanno la gente eh, parlo dello stereotipo, non è che se nasci a Napoli sei feccia, sia chiaro, sveglia gente! potrebbero dire lo stesso di me, mafioso, africano, c'è un tizio che mi ha appena detto "il festival degli ossimori, un africano razzista"
Originariamente Scritto da The Mystic Visualizza MessaggioTu dici che non lo sei. Ok.
Ma se un napoletano prova a difendersi, viene subito classificato come uno che non sa niente della realtà in cui vive.
Invece è il contrario. Non conoscete nulla della nostra realtà, e per conoscerla dovreste viverla. Per questo mi sento offeso, quando sento dire da ragazzi dotati di cervello, ergo pensanti, ergo non per forza stupidi, che i napoletani meriterebbero di mangiarsi la spazzatura, o che dovrebbero essere ammazzati.
Sono commenti da ignoranti.
Mi ero prefissato di non aprire questo topic.
Lo apro e vedo il tuo post.
E che cacchio.
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Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza MessaggioSe, diversamente, ad esprimere il giudizio è una persona che ha potuto assaporare la realtà partenopea? Non siete voi a bollarlo come "traditore della patria", assumendo quell'atteggiamento di campanilismo tipico delle mentalità retrograde?
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Originariamente Scritto da moon knight Visualizza MessaggioMa quale volontà?Da noi la raccolta differenziata non è stata incorraggiata causa politici che non sono idonei a fare i politici.
diciamo semplicemente che manca volontà e voglia, solo perchè tanto i rifiuti li tolgono e li spediscono altrove... e alla maggior parte delle volte li spediscono qui o addirittura in Germania...The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.
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Originariamente Scritto da Garrincha Visualizza MessaggioSe, diversamente, ad esprimere il giudizio è una persona che ha potuto assaporare la realtà partenopea? Non siete voi a bollarlo come "traditore della patria", assumendo quell'atteggiamento di campanilismo tipico delle mentalità retrograde?
Anch'io dico che la realtà partenopea non è tutta rosa e fiori, anzi, è il contrario, ma non accetto che persone che non ne sanno assolutamente niente, ma che ci bollano come coloro che pensano solo al calcio e a Maradona, o come coloro che vivono nell'immondizia, giudichino solo partendo da questi presupposti.
Come se fossimo noi i rifiuti.
Me la prendo per questo, non per la situazione campana in sè, che è assolutamente oggettiva e visibile agli occhi di tutti.
E' che non accetto le offese gratuite.Don't act like I never told ya...
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Originariamente Scritto da °°LPdS°° Visualizza Messaggiocosa? scusa? secondo te fare la raccolta differenziata, cosa che tutti i popoli CIVILI dovrebbero fare, deve essere imposta o fatta conoscere da qualcuno?
diciamo semplicemente che manca volontà e voglia, solo perchè tanto i rifiuti li tolgono e li spediscono altrove... e alla maggior parte delle volte li spediscono qui o addirittura in Germania...
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io sn calabrese ma cresciuto al nord e devo dire ke nonostante tutto nn hanno tutti i torti i settentrionali ad avercela cn quelli del sud...putroppo li ci sn dei gravi problemi da risolvere e ke nessuno si vuole prendere la briga di risolvere...ci sono certi ebeti ipocriti cm il leader della lega ke portano all esasperazione i loro concetti salvo poi ricredersi (vedasi il suo matrimonio con una siciliana)...! x colpa di questa gente la maggior parte delle persone del nord e portata al razzismo contro i "terroni"...razzismo ke io ho subito x un certo periodo a causa delle mie origini...e ormai di moda a milano essere leghista-razzista...e purtroppo questo nn puo essere estirpato essendoci una verità di fondo...
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Originariamente Scritto da gonnelli domenico Visualizza Messaggioma anzicche vedere cio che ci rende diversi perche non proviamo a scrivere cio che ci accomuna sotto un intrera nazione:l'ITALIA
per ma non c'è altro da aggiungere
Per il resto non vedo dove l'Italia sia unita.M'illumino d'immenso.
Shepard
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Originariamente Scritto da Roby The Super Sayan Visualizza MessaggioIl calcio e la bellezza delle nostre donne.
Per il resto non vedo dove l'Italia sia unita.
Che appassiona sempre meno.
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Originariamente Scritto da moon knight Visualizza MessaggioFarai meglio ad informarti.La volontà c'è,e anche i casonetti,ma anche se si fa la raccolta differenziata quando vengono a prendere i rifiuti li mishiano insieme e tutto risulta inutile.I riufiuti li trasferiscono al nord o in Germania?Non ho mai sentito balla più grande.Se questo fosse successo adesso non staremo in queste condizioni.Ciò non per incorragiare il trasferimento dei rifiuti in altre regioni,cosa che disapprovo,ma per dire che i rifiuti li hanno spostati si e no in Sardegna e altre regioni del sud.The Treasures of Heaven are not Negations of Passion, but Realities of Intellect, from which all the Passions Emanate Uncurbed in their Eternal Glory.
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Originariamente Scritto da °°LPdS°° Visualizza Messaggioadesso...ma fino a qualche tempo fa è sempre stato così...
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Originariamente Scritto da Chibi Goku Visualizza MessaggioINIZIO BATTUTE (INFELICI)
Più la valle d'aosta e il trentino (ah, al lombardo medio so per certo che la cosa sta ugualmente sul cazzo, con la differenza che invece di navigare nella spazzatura lì navigano nell'oro o quasi)
Scusa, ma leggendo commenti come questo non posso proprio far a meno di intervenire: per questo vi romperò l’anima con una lunga parentesi di dubbio interesse sulla Regione a Statuto Speciale del Trentino Alto-Adige Südtirol, in particolare sulla Provincia Autonoma di Trento.
La storia dell’Autonomia della città di Trento ha inizio poco dopo l’anno 1000, quando Corrado II, imperatore romano-germanico, conferisce al vescovo della città poteri principeschi, rendendo così la sua diocesi un Principato Vescovile sovrano e pertanto autonomo. Lo scopo era quello di garantire il libero passaggio per la Valle dell’Adige che collegava storicamente il Mediterraneo e Roma con il nord Europa, e che sarebbe stato ostacolato dal dominio di Regni troppo potenti.
Il mantenimento del principato con poteri autonomi perdura fino al 1814, quando il Congresso di Vienna annette in Trentino al Tirolo (e quindi all’Austria) e annulla larga parte dell’Autonomia che aveva sempre caratterizzato il territorio pur tra compressioni e recuperi.
Da questo momento in poi, i rappresentanti trentini alla Dieta di Innsbruck e al Parlamento di Vienna cominciano ad premere con una certa insistenza per riottenere l’autonomia perduta, tra questi verso la fine del secolo anche Alcide Degasperi. Le richieste vengono puntualmente respinte, nel frattempo in Italia è il periodo dell’irredentismo e alcuni intellettuali della città di Trento richiedono l’annessione all’Italia, che avviene dopo la prima guerra mondiale, nonostante la stragrande maggioranza della popolazione locale rivendicasse la fedeltà all’Impero Austro-Ungarico (si parla di un 70-90%). Le autorità locali avevano preferito passare all’Italia non tanto per un esageratamente sbandierato sentimento patriottico, ma perché, a differenza dell’Austria, questa nostra giovane nazione prometteva al Trentino l’autonomia che Francesco Giuseppe gli aveva negato.
Ma i patti non furono rispettati, perché con il sempre maggiore potere dei Fascisti, aveva reso l’Italia uno stato assolutamente centralizzato, a scapito degli Stati minori presenti nella penisola prima dell’Unità. Il Trentino e il Sudtirolo riescono ad ottenere l’autonomia solo alla fine degli anni ’40, ed è l’unico motivo per cui non sono passati nuovamente all’Austria! Nel dopoguerra tra la popolazione giravano slogan come “Cacciamo questi italiani che non sono altro che dei parassiti e prepariamoci per una votazione.”, che fanno ben capire quanto l’Italia avesse effettivamente rispettato i patti di trent’anni prima. Dopo il referendum di Trieste per decidere se la città sarebbe rimasta all’Italia, i separatisti che rimpiangevano il “Keiser un Konig”, fortemente appoggiati da alcuni stati degli Alleati, proposero il plebiscito per l’annessione del Südtirol e del Trentino all’Austria. Chiaramente la storia racconta i fatti diversamente, ma è soprattutto per evitare la perdita di questi territori che l’Italia concesse l’autonomia alla regione con l’accordo Degasperi-Gruber). In pratica.. Ci avete voluto e ora ci tenete!
Dopo questa lunga premessa che effettivamente centra poco, ma che mi è servita per sottolineare che la mia regione l’autonomia se l’è dovuta sudare, finalmente rispondo alla battuta di Chibi Goku: è vero che il Trentino Alto-Adige (e la Val d’Aosta) si sta arricchendo ad una velocità straordinaria negli ultimi decenni, ed è anche vero l’essere una regione a Statuto Speciale l’ha aiutato parecchio (anche se bisogna dire che ha saputo sfruttare questa carta veramente bene con l’ottima gestione). Ma non vorrei che qualcuno vada a pensare che i soldi che arrivano in provincia provengano dalle altre regioni. Posso sbagliarmi, ma dal tuo intervento mi pare di capire proprio questo!
Beh, non è affatto così! I Trentini, come tutti gli altri italiani, pagano le tasse! La differenza è che circa l’88% di questi soldi inviati a Roma, tornano a Trento, che li usa per far funzionare tutte quelle istituzioni che in questo territorio vengono autonomamente gestite dalla provincia invece che dallo stato.
La mia regione poi ha competenza in campi come l’istruzione pubblica e la manutenzione stradale (non solo la manutenzione, alla fine anche le strade nuove sono costruite con i soldi della provincia, perché se si aspetta lo stato…!), oltre ovviamente alla tutela delle minoranze linguistiche (prima di tutto il tedesco, ma anche il ladino, il cimbro e il mocheno). Anche il sistema ferroviario è quasi totalmente gestito dalle due province, ora si propone di far diventare provinciale anche l’Università di Trento. Si può benissimo dire che è ormai la provincia e non lo stato ad amministrare tutti gli ambiti di maggior rilievo del settori della vita economica e sociale locale, ecco perché ci torna indietro quasi il 90% delle tasse!
Il vantaggio dell’autonomia è essenzialmente questo: le tasse che versano i trentini, tornano a Trento e non vengono divise con le notoriamente più povere regioni del sud (o almeno la spesa è minima). Chiaramente questo fatto non piace molto alle altre regioni del Nord Italia, in particolare alla Lega, per la quale il desiderio di abolire le regioni a statuto speciale, è secondo solo all’aspirazione di un’Italia federale! Ma si sa, “mal comune mezzo gaudio”, e quando il male non è comune ecco che salta fuori l’invidia. Un’altra agevolazione è sicuramente anche il fatto che la regione ha praticamente i poteri di uno stato, ma è molto più piccola e quindi può essere amministrata con più attenzione.
Personalmente ritengo che l’Unità d’Italia sia abbastanza forzata: le differenze tra le varie regioni sono troppo accentuate, come le rivalità tra alcune città… Per questo sarei favorevole al federalismo pur non essendo leghista! Sicuramente le parole che sono citate all’inizio del topic, sono state scritte da un ragazzo molto ignorante, ma il concetto non è poi così sbagliato.
Per me l’Italia unita DAVVERO e non solo formalmente, è un’utopia, ma è anche vero che io provengo da una zona in cui il sentimento patriottico verso lo stato non è poi così forte! ^^”sigpic
"(...) Ogni dolore nasconde una gioia e ogni fine un principio (...)"
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