Originariamente Scritto da Rama
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Pena di morte
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Originariamente Scritto da ErIkA87 Visualizza Messaggioio sono contro la pena di morte, non spetta a noi togliere la vita ad una persona, e poi c'è sempre il rischio di sbagliare, indagini errate possono togliere la vita ad un innocente
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Originariamente Scritto da domy_ct46 Visualizza Messaggiomah,io la pena di morte la darei attualmente a Bin Laden
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La questione è un pò incasinata: io espongo la mia opinione poi ovviamente sta a voi.
Allora, prendiamo un caso modello. Un grandissimo serial killer che ha stuprato una bambina, ed ha ucciso la madre. Dopodiché ha ucciso anche il padre. Ovviamente, oltre a molti altri omicidi e stupri.
Opzioni possibili:
1 - Lavori forzati
2 - tortura
3 - pena di morte
4 - cella di isolamento assoluto.
5 - ergastolo in cella comune
Le risposte, almeno secondo me
1 - i lavori forzati non sono un cavolo, sinceramente servono a far capire che io potrei uccidere chiuqneu cavandomela con il lavoro a vita, però vitto alloggio e stiratura del carcere. Bei fatti. troppo facile.
2 - per quanto tempo potrebbe durare una tortura? al massimo, due giorni a settimana, altrimenti muore. No, non è sufficiente, ci vuole qualcosa di disumano.
3 - libera dal dolore, la morte è liberazione. Non è disumana, è giusta, è una redenzione, e questo non va bene. Un killer incalito vede nella morte un fallimento, ma di certo non la tema, ed essa non è un deterrente.
5 - ergastolo? ma stiamo scherzando? eh sì, vitto alloggio stiratura gratis. Col cavolo dico io
4 - isolamento a vita. Ragfazzi, cosa c'è di meglio? L'unica cosa che teme l'uomo è la noia, la completa impotenza, la solitudine più totale. Provate ad immaginare anche solo un anno nella più completa solitudine, con a disposizione niente poco di più che un cesso per defecare. O meglio, un vassoio. Ridurre al minimo i contatti umani, mandare a pulire o a controlalre la persone solo gente muta, che non gli rivolga la parola, come fantasma. Ovvimanete, prima di entrare in carcere, dovrebbe subire un interrogatorio-t0rtura che lo faccia arrivare ad un passo dalla morte, ma che lo tenga in vita.
Ecco, sapendo che mia sorella è stata stuprata e mia madre uccisa, così mi sentirei almeno in parte ripagato.Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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Originariamente Scritto da Mister-X Visualizza MessaggioGogeta... tra tutte queste... le metto tutte insieme per formarne una che chiamo.. Fargli Passare Le Pene Dell'Inferno!!!Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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Originariamente Scritto da Gogeta_89 Visualizza MessaggioLa questione è un pò incasinata: io espongo la mia opinione poi ovviamente sta a voi.
Allora, prendiamo un caso modello. Un grandissimo serial killer che ha stuprato una bambina, ed ha ucciso la madre. Dopodiché ha ucciso anche il padre. Ovviamente, oltre a molti altri omicidi e stupri.
Opzioni possibili:
1 - Lavori forzati
2 - tortura
3 - pena di morte
4 - cella di isolamento assoluto.
5 - ergastolo in cella comune
Le risposte, almeno secondo me
1 - i lavori forzati non sono un cavolo, sinceramente servono a far capire che io potrei uccidere chiuqneu cavandomela con il lavoro a vita, però vitto alloggio e stiratura del carcere. Bei fatti. troppo facile.
2 - per quanto tempo potrebbe durare una tortura? al massimo, due giorni a settimana, altrimenti muore. No, non è sufficiente, ci vuole qualcosa di disumano.
3 - libera dal dolore, la morte è liberazione. Non è disumana, è giusta, è una redenzione, e questo non va bene. Un killer incalito vede nella morte un fallimento, ma di certo non la tema, ed essa non è un deterrente.
5 - ergastolo? ma stiamo scherzando? eh sì, vitto alloggio stiratura gratis. Col cavolo dico io
4 - isolamento a vita. Ragfazzi, cosa c'è di meglio? L'unica cosa che teme l'uomo è la noia, la completa impotenza, la solitudine più totale. Provate ad immaginare anche solo un anno nella più completa solitudine, con a disposizione niente poco di più che un cesso per defecare. O meglio, un vassoio. Ridurre al minimo i contatti umani, mandare a pulire o a controlalre la persone solo gente muta, che non gli rivolga la parola, come fantasma. Ovvimanete, prima di entrare in carcere, dovrebbe subire un interrogatorio-t0rtura che lo faccia arrivare ad un passo dalla morte, ma che lo tenga in vita.
Ecco, sapendo che mia sorella è stata stuprata e mia madre uccisa, così mi sentirei almeno in parte ripagato.
E mettiamo ch da una perizia psichiatrica esce che il soggetto in questione ha dei disturbi mentali, e quindi agisce in base ai suoi problemi...
Merita ancora la pena di morte?sigpic
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioE mettiamo ch da una perizia psichiatrica esce che il soggetto in questione ha dei disturbi mentali, e quindi agisce in base ai suoi problemi...
Merita ancora la pena di morte?
Niente e Nessuno ( l'ho detto in precedenza ) può giustificare questi comportamenti.. se qualcuno ha problemi mentali viene ripreso da subito... non dopo che ha combinato quel che ha combinato!!!
Ragazzi.. sono un tipo veramente pacifico io... ma per queste cose.. può essere chiunque a farle.. io divento una bestia!!!
( c'è da dire.. che mi riferisco a persone adulte.. maschi o femmine che siano )
quindi se un bambino uccidesse un bambino per sbaglio.. perchè lo spinge o perchè accoltella.. allora sarebbe diverso.. motlo diverso.. ma un Uomo adulto rimane un uomo adulto.. anche se ha il cervello malato... ( non mi riferisco ai Down sia chiaro )sigpicLottiamo Per Ciò In Cui Crediamo!!!
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Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza MessaggioE mettiamo ch da una perizia psichiatrica esce che il soggetto in questione ha dei disturbi mentali, e quindi agisce in base ai suoi problemi...
Merita ancora la pena di morte?Clicca qui per download di immagini, programmi e quant'altro in piena sicurezza.
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Originariamente Scritto da Gogeta_89 Visualizza Messaggio1 - i lavori forzati non sono un cavolo, sinceramente servono a far capire che io potrei uccidere chiuqneu cavandomela con il lavoro a vita, però vitto alloggio e stiratura del carcere. Bei fatti. troppo facile.
Sinceramente, se fossi un criminale, non mi parrebbe una buona prospettiva quella di ammazzarmi (letteralmente) di lavoro per tutta la vita.
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Riferendomi ad alcuni post che ho letto: "che schifo."
Continua a sorprendermi l'incapacità di analizzare oggettivamente un caso che si riscontra in questa discussione. Il problema posto non è "cosa faresti a qualcuno che uccide un tuo caro" ma "è giusto che uno stato civile, fondato sull'uguaglianza dei cittadini, le cui leggi si basano sui comuni diritti umani possa avvalersi della facolta di uccidere impunemente un membro della società?". Non si stanno richiedendo le vostre reazioni ad un caso personale, ma quale dovrebbe essere la regolamentazione statale in tale circostanze, e, dato che lo stato non dovrebbe essere influenzato dalle emozioni dei singoli, le esternazioni di rabbia e furia vendicativa poco si confanno all'argomento del topic.
Altra cosa che pare non essere recipita dalla maggioranza è che ogni crimine è un caso singolo: ogni omicidio, ogni stupro, sono tutti eventi particolari, che poco hanno a che fare con altri catalogati alla stessa maniera. Non avvertite l'ignoranza che c'è dietro a frasi come "diamo fuoco a tutti i pedofili!"? Pensate che non ci siano delle motivazioni profonde per cui una persona è arrivata allo stupro di un bambino? Credete davvero che tale atto sia solo un'esternazione dell'intrinseca malvagità della sua anima? Ma andiamo. Quei criminali che voi giudicate più duramente (pedofili, stupratori, serial killer) sono quelle persone che necessitano in realtà delle maggiori cure e attenzioni, quelle persone cui la famiglia e la società hanno voltato le spalle molto prima che arrivassero a compiere le efferatezze di cui si sono macchiate. Un conto è essere pragmatici e dire "d'accordo, è così, ma dove trova lo stato i fondi per occuparsi di questi emarginati?", cercando così quanto meno di giustificare la presenza di questi individui nelle carceri piuttosto che in strutture più specifiche, un'altro è dire "devono bruciare all'inferno e subire tutte le atrocità del mondo, morte inclusa". Chi siete voi per chiedere legalmente la privazione massima della libertà di un individuo, la libertà di vivere? Se volete dare sfogo alle vostre emozioni, cercate il criminale, fregatevene del suo passato, dei suoi problemi, dei suoi disturbi, della sua umanità e bruciate la sua pelle con tizzoni ardenti prima di ucciderlo nella peggiore maniera che vi viene in mente, ma non potete chiedere che sia la società di cui anche io faccio parte a fare il vostro sporco volere. Volete ammazzarlo? Bene, fatelo voi. Sappiate però che, secondo il vostro stesso metro di giudizio, farete schifo come e più dell'uomo cui avete tolto la vita per "giustizia".
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