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Motivo per credere, Motivo per non credere

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  • Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
    Ma Dio ha creato il Creato, giusto?
    Ora tutto quello che c'è su questo maledetto pianeta è roba che ha messo lui, che ha "concesso" dalla sua essenza?
    Bene, quindi se sulla Terra c'è il Male, vuol dire che ce l'ha messo Lui, altrimenti questo Male sarebbe nato dal nulla. E l'Uomo non può aver creato qualcosa che Dio non possedeva poichè ciò che è l'Uomo, lo è in quanto gliel'ha dato Dio.
    Siamo sempre sullo stesso punto...
    Dio crea il Creato--->il Creato crea il Male...quindi Dio non ha creato il Male

    Almeno io la vedo così.
    sigpic
    The Yamcha' s Game!

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    • Originariamente Scritto da Freecell Visualizza Messaggio
      Siamo sempre sullo stesso punto...
      Dio crea il Creato--->il Creato crea il Male...quindi Dio non ha creato il Male

      Almeno io la vedo così.
      Errore.
      Il Creato non può creare qualcosa che Dio non ha "programmato". Dio è il puro essere che ha dato essenza al Creato. E poichè un qualocosa non può nascere dal nulla, ma semmai si trasforma, il Male deve derivare per forza da Dio, il quale ha dato la sua essenza al Creato.

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      • in altre parole...se io creo una storia essa non può prendere svolte che non avevo programmato inizialmente? tutto ciò mi lascia perplesso
        Myanimelist.net
        Lastfm.it

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        • Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
          in altre parole...se io creo una storia essa non può prendere svolte che non avevo programmato inizialmente? tutto ciò mi lascia perplesso
          Questo esempio lo reputo poco pertinente, per il fatto che gli attributi umani sono completamente differenti da quelli di Dio. Noi siamo caduci, opinabili, imperfetti, imprevedibili, finiti. Dio è l'opposto.
          Se a noi è concesso lasciarci sfuggire il senso iniziale di un'azione, per attribuirgliene un altro acquisito in itineris, tutto ciò per Dio è impensabile.
          Lo stesso attributo di "perfezione" lo testimonia.

          Se davvero si crede in Dio, - secondo il senso Cristiano, quindi - allora bisogna sentirsi attori della recita messa in scena da Dio; si dovrebbe credere nel Destino, in altri termini.

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          • Ma voi parlate di noi umani come creature programmate e predestinate, Dio ha creato esseri viventi liberi di scegliere!

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            • Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
              Questo esempio lo reputo poco pertinente, per il fatto che gli attributi umani sono completamente differenti da quelli di Dio. Noi siamo caduci, opinabili, imperfetti, imprevedibili, finiti. Dio è l'opposto.
              Se a noi è concesso lasciarci sfuggire il senso iniziale di un'azione, per attribuirgliene un altro acquisito in itineris, tutto ciò per Dio è impensabile.
              Lo stesso attributo di "perfezione" lo testimonia.
              Sarà che io Dio non lo vedo come un essere prevedibile

              Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
              Se davvero si crede in Dio, - secondo il senso Cristiano, quindi - allora bisogna sentirsi attori della recita messa in scena da Dio; si dovrebbe credere nel Destino, in altri termini.
              E anche su questo...in realtà io propendo per un vago canovaccio di partenza da cui può dipartire qualunque storia
              Myanimelist.net
              Lastfm.it

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              • Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
                Errore.
                Il Creato non può creare qualcosa che Dio non ha "programmato". Dio è il puro essere che ha dato essenza al Creato. E poichè un qualocosa non può nascere dal nulla, ma semmai si trasforma, il Male deve derivare per forza da Dio, il quale ha dato la sua essenza al Creato.
                Infatti, Dio ha programmato e predetto il male ma non lo ha creato.
                Il Creato come ho già detto è simile a Dio, ne contiene l' essenza, ma è imperfetto e può fare o concepire il male.
                sigpic
                The Yamcha' s Game!

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                • Originariamente Scritto da Freecell Visualizza Messaggio
                  Infatti, Dio ha programmato e predetto il male ma non lo ha creato.
                  Il Creato come ho già detto è simile a Dio, ne contiene l' essenza, ma è imperfetto e può fare o concepire il male.
                  Il fatto sta tutto là.
                  Il Male esiste nel mondo. Dio ha creato il mondo. Il Male partecipa di Dio.

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                  • Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
                    Sarà che io Dio non lo vedo come un essere prevedibile



                    E anche su questo...in realtà io propendo per un vago canovaccio di partenza da cui può dipartire qualunque storia
                    In questo modo, il tuo Dio non è perfetto.
                    Ma a parte questo, ho anche specificato che mi riferissi al Dio Cristiano, quindi il problema non si pone.

                    Per quanto mi riguarda, riporterò un mio post scritto su EW sulla fede:
                    "Sono credente, nel senso che credo (o mi piacerebbe farlo, talvolta) nella presenza di un'entità superiore, che ci ha dato la vita, dandola alle basi dell'universo: gli atomi.
                    Purtroppo, non credo nei valori della Chiesa, nè in generale nella sua figura di istituzione riconosciuta in tutto il mondo. Me ne distacco per diverse motivazioni: innanzitutto tenendo sempre fede alla mia filosofia di vita, non esistono valori di bene e male oggettivi, se non quelli di fare il proprio di bene, o male che sia; partendo da ciò si può facilmente desumere come rifiuti "nobili valori" come l'uguaglianza, l'altruismo e la benevolenza intesi come atti di sacrificio personale, che tendono a migliorare la situazione di una persona esterna, ma che in realtà costituiscono le sbarre della nostra gabbia mentale (insieme a molti altri, che non starò qui a citare).
                    Inoltre, la Chiesa nel corso dei secoli ha assunto posizioni sempre differenti, cambiando con esse, anche il proprio modo di agire/pensare. Inutile citare l'Inquisizione, ed altre forme da essa scaturite, medievali o più moderne che siano.

                    In generale la fede, per me, dev'essere un "credo privato", tra me e Dio (o Caso, o Causa, che dir si voglia), senza mediatori o istituzioni dotate stranamente di un ipotetico potere capace di declassare le mie capacità: mi ritrovo molto con la figura del Singolo di Kirkegaard.
                    "

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                    • Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                      In questo modo, il tuo Dio non è perfetto.
                      Ma a parte questo, ho anche specificato che mi riferissi al Dio Cristiano, quindi il problema non si pone.

                      Per quanto mi riguarda, riporterò un mio post scritto su EW sulla fede:
                      "Sono credente, nel senso che credo (o mi piacerebbe farlo, talvolta) nella presenza di un'entità superiore, che ci ha dato la vita, dandola alle basi dell'universo: gli atomi.
                      Purtroppo, non credo nei valori della Chiesa, nè in generale nella sua figura di istituzione riconosciuta in tutto il mondo. Me ne distacco per diverse motivazioni: innanzitutto tenendo sempre fede alla mia filosofia di vita, non esistono valori di bene e male oggettivi, se non quelli di fare il proprio di bene, o male che sia; partendo da ciò si può facilmente desumere come rifiuti "nobili valori" come l'uguaglianza, l'altruismo e la benevolenza intesi come atti di sacrificio personale, che tendono a migliorare la situazione di una persona esterna, ma che in realtà costituiscono le sbarre della nostra gabbia mentale (insieme a molti altri, che non starò qui a citare).
                      Inoltre, la Chiesa nel corso dei secoli ha assunto posizioni sempre differenti, cambiando con esse, anche il proprio modo di agire/pensare. Inutile citare l'Inquisizione, ed altre forme da essa scaturite, medievali o più moderne che siano.

                      In generale la fede, per me, dev'essere un "credo privato", tra me e Dio (o Caso, o Causa, che dir si voglia), senza mediatori o istituzioni dotate stranamente di un ipotetico potere capace di declassare le mie capacità: mi ritrovo molto con la figura del Singolo di Kirkegaard.
                      "
                      Sono pienamente d'accordo con te. Questa è la mia idea di DIo.

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                      • Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
                        Non credo in un dio. Non vedo perchè un dio per il quale noi dovremo essere tutto crerebbe un universo infinito per poi farci apparire miliardi di anni dopo tale atto di creazione. Si annoiava forse? Il dio cristiano (e qualunque altro dio di religioni monoteiste) sembra sempre una specie di super uomo virtuoso e benevolo. In pratica l'incarnazione di tutte le buono qualità umane. In definitiva, dio è un brav'uomo col dono dell'onnipotenza. Già sarebbe più lecito credere in un essere o principio iniziale da cui sia scaturito l'universo, tuttavia a questo punto si perderebbe la connotazione di dio moderno, in quanto un dio simile sarebbe solamente un principio, un motore immobile aristotelico.
                        Oltretutto affermare che l'universo sia un nato da un atomo è una corbelleria fisica. Noi saimo capaci di risalire a pochi milionesimi di secondo precedenti all'esplosione che generò materia e antimateria, ma non abbiamo idea di cosa ci fosse nell'istante dell'esplosione nè tantomeno cosa ci fosse prima. Per l'origine della vita, lo stesso. Il mio professore universitario è un importante ricercatore nel campo dei metazooi primitivi. Ebbana, neppure lui ha detto di poter affermare con una qualsivoglia probabilità come si è passati dal non vivente al vivente. Ci sono varie teorie, certo, ma nessuna dimostrata, e tutte piuttosto tirate per le orecchie. Non sappiamo cosa ci fosse al momento dell'esplosione e non sappiamo perchè un gruppo di molecole organiche ha improvvisamente deciso di essere vivo. A questo punto, per coloro che non vogliono dire "non lo so, un giorno forse lo scopriremo" interviene dio. Le più banali e assurde tra le moderne spiegazioni dell'esistenza di dio risiedono appunto nel chiedere al non credente "allora com'è successo?" e, alla giustificabile risposta negativa del non credente si risponde "vedi, è stato dio". Il problema è che, anche ci fosse stato all'epoca un dio con la volontà di accendere la miccia del big bang, ciò non dimostrerebbe affatto che ora quel dio sia qui a vegliare su di noi. L'esistenza stessa del male, cui molti cercano di aggrapparsi per negare dio, è un'assurdità. Cos'è il male? Ciò che ti fa danno? Quindi se perdi il posto di lavoro è male. Eppure il giovane ragazzo che ti ha appena soffiato il posto decisamente non pensa che quello sia stato un male. Il male è a tutti gli effetti un principio soggettivo, dunque esso non può essere usato nè per negare nè per affermare dio, che dovrebbe essere un assoluto.
                        In realtà il motivo essenziale per non credere è che dio è essenzialmente superfluo. Fai carriera. Non è grazie a dio, ma perchè ti sei impegnato. Un'eruzione vulcanica. Non è colpa dio, è il naturale sviluppo terrestre. Aveva ragione nietzche nel dire che dio priva in fondo l'uomo della sua parte migliore. C'è una generica paura di essere soli a questo mondo, che l'unico motore delle nostre azioni siamo noi stessi. Non le stelle, non dio, ma noi stessi. Dio, in fondo, è uno scarica barile. Molti dicono che dio sia amore. Ma perchè appesantire il concetto di amore con il concetto di dio? L'amore non si può spiegare tranquillamente in termini umani? Nietzche era un uomo con le sue idee, alcune malsane, altre meno, ma aveva detto una cosa a mio avviso giusta: dio è morto. Come mai oggi, una volta giunti in un'età più introspettiva, sentiamo vacillare dio dentro di noi? Perchè ci rendiamo conto che, se non fosse stato per l'ambiente intorno a noi che ce lo ha sempre propinato, forse non ci sarebbe mai venuto in mente. Il mondo si spiega con il mondo, l'uomo si spiega con l'uomo. In fondo credere di più in noi stessi è il vero motivo per non credere in dio.
                        ... Tu sei Dio....
                        Hai detto tutto ciò che ho sempre cercato di dire ma che non sono mai riuscito a farlo.
                        The middle of the world Il mio foro, entrate numerosi!

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                        • Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                          In questo modo, il tuo Dio non è perfetto.
                          Ma a parte questo, ho anche specificato che mi riferissi al Dio Cristiano, quindi il problema non si pone.

                          Per quanto mi riguarda, riporterò un mio post scritto su EW sulla fede:
                          "Sono credente, nel senso che credo (o mi piacerebbe farlo, talvolta) nella presenza di un'entità superiore, che ci ha dato la vita, dandola alle basi dell'universo: gli atomi.
                          Purtroppo, non credo nei valori della Chiesa, nè in generale nella sua figura di istituzione riconosciuta in tutto il mondo. Me ne distacco per diverse motivazioni: innanzitutto tenendo sempre fede alla mia filosofia di vita, non esistono valori di bene e male oggettivi, se non quelli di fare il proprio di bene, o male che sia; partendo da ciò si può facilmente desumere come rifiuti "nobili valori" come l'uguaglianza, l'altruismo e la benevolenza intesi come atti di sacrificio personale, che tendono a migliorare la situazione di una persona esterna, ma che in realtà costituiscono le sbarre della nostra gabbia mentale (insieme a molti altri, che non starò qui a citare).
                          Inoltre, la Chiesa nel corso dei secoli ha assunto posizioni sempre differenti, cambiando con esse, anche il proprio modo di agire/pensare. Inutile citare l'Inquisizione, ed altre forme da essa scaturite, medievali o più moderne che siano.

                          In generale la fede, per me, dev'essere un "credo privato", tra me e Dio (o Caso, o Causa, che dir si voglia), senza mediatori o istituzioni dotate stranamente di un ipotetico potere capace di declassare le mie capacità: mi ritrovo molto con la figura del Singolo di Kirkegaard.
                          "
                          Mi dispiace ma non condivido. Esiste un solo valore che va al di sopra del bene o male morali che sono relativi, un valore che ci permette di avvicinarci alla perfezione di Dio nella nostra esperienza terrena che è limitata (quando moriamo infatti diventiamo perfetti come lui perchè ci uniamo all'infinito): è l'amore. Che tu sia ateo o che tu sia giapponese, che tu sia religioso o che tu sia un indigeno l'amore ritorna sempre. L'altruismo e la benevolenza hanno come presupposto l'amore, non sono atti di egoismo ma di amore reciproco. Io dono amore incondizionato per riceverne altro. Non c'è nulla di male a volere dell'amore per sè.
                          Se si considera la Chiesa cattolica come istituzione la sola voce in capitolo per il cristianesimo non si è capito nulla di questa religione.
                          E comunque il bello è che prima si dice che il bene e il male sono relativi e poi la si giudica invece che per il messaggio di Cristo o per le belle opere dei fedeli, per l'inquisizione per esempio. E' un una bella contraddizione o no?
                          http://whilecitysleep.tumblr.com/

                          Il mio blog sul cinema :)

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                          • Originariamente Scritto da King Ganon Visualizza Messaggio
                            ... Tu sei Dio....
                            Hai detto tutto ciò che ho sempre cercato di dire ma che non sono mai riuscito a farlo.
                            Tutti siamo Dio. Lui è in noi e noi siamo in Lui. Tutto ciò che fai è grazie a te ma allo stesso tempo anche per Lui. Se dopo si vuole credergli è una libera scelta personale.
                            http://whilecitysleep.tumblr.com/

                            Il mio blog sul cinema :)

                            Comment


                            • Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
                              Il fatto sta tutto là.
                              Il Male esiste nel mondo. Dio ha creato il mondo. Il Male partecipa di Dio.
                              E' questo che non mi torna...è una fallacia "non sequitur".
                              sigpic
                              The Yamcha' s Game!

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                              • Originariamente Scritto da Freecell Visualizza Messaggio
                                E' questo che non mi torna...è una fallacia "non sequitur".
                                E' normale che non torni perchè è questo che cozza contro l'idea di Dio dei cristiani.

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