Stupro

[Gogeta_89]

Per quanto riguarda il topic, bhè, mi rispecchio in ciò che hanno detto Ghonnen e Jeff Buckley.

Invece il fatto di prendere argomenti del genere alla leggera non significa affatto essere stupidi, fancazzisti o persone senza morale, ma più semplicemente se ci mettessimo a piangere (metaforicamente, è ovvio) per ogni cosa triste/cruenta/ai limiti dell'umano che vita faremmo? Ognuno ha una propria sensibilità, e se non si preoccupa per tutto, come magari Garrincha ha dimostrato rispondendo a questo thread, bhè, tanto meglio.

Siamo su due piani divers idi discussione. Qua non si tratta di "piangere metaforicamente", si tratta di prendere SUL SERIO un argomento, cioè di considerare che probabilmente mentre parliamo c'è gente che effettivamente sta stuprando qualcuno. Si tratta di prendere in considerazione l'oopurtunità che possa succedere a qualcuno vicino a voi, dato che sembrate interessarvi ad una cosa solo quando vi tocca il culo

[Jarod]

Purtroppo la questione di determinare quanto una persona sia effettivamente sadica non sarebbe proprio uno strumento ideale; non c'è un mezzo di misurazione preciso che possa affermare il preciso valore di cattiveria in una persona, similmente non c'è nemmeno un simile aggeggio che ti determini le leggere turbe psicologiche, insomma, quando si etnra nel merito della mente umana cominciano ad esserci seri problemi.
Ora: la questione del deterrente eliminerebbe il 60% dei casi, e cioè quelle persone che lo fanno consapevolmente, per proprio piacere, non quelle "malate" insomma.
Ma per il restante 40% purtroppo, almeno a mio parere, si deve sempre aspettare il fatto compiuto, e "punire" in un secondo momento. Non vedo altre soluzioni, un malato di mente vero e proprio non ha certo paura dello spauracchio della castrazione chimica; lo fa e basta. Secondo me il prolblema, oltre nel punire, dovrebbe stare nel prevenire. Perché nessuno restituirà la vita aduna ragazza violentata, ne tantomeno la verginità ad una bimba di dieci anni.

Qua purtroppo hai ragione. Non c'è nessuno misuratore. Infatti ritengo che la pena ottimale sia un prolungamento del tempo di carcerazione e in casi limite la castrazione chimica.

Per quanto riguarda il topic, bhè, mi rispecchio in ciò che hanno detto Ghonnen e Jeff Buckley.

Invece il fatto di prendere argomenti del genere alla leggera non significa affatto essere stupidi, fancazzisti o persone senza morale, ma più semplicemente se ci mettessimo a piangere (metaforicamente, è ovvio) per ogni cosa triste/cruenta/ai limiti dell'umano che vita faremmo? Ognuno ha una propria sensibilità, e se non si preoccupa per tutto, come magari Garrincha ha dimostrato rispondendo a questo thread, bhè, tanto meglio.

Mettersi a piangere ovviamente nessuno lo vuole, ma se si crea un argomento con queste tematiche lo si deve intraprendere seriamente e non in modo leggero, dato che il problema sussiste ed è reale e non ci si può permettere di prenderlo in modo leggero ( anche perché poi si rischia di prendere in modo leggere tematiche forse anche più gravi)

[Angelus™]

Siamo su due piani divers idi discussione. Qua non si tratta di "piangere metaforicamente", si tratta di prendere SUL SERIO un argomento, cioè di considerare che probabilmente mentre parliamo c'è gente che effettivamente sta stuprando qualcuno. Si tratta di prendere in considerazione l'oopurtunità che possa succedere a qualcuno vicino a voi, dato che sembrate interessarvi ad una cosa solo quando vi tocca il culo

Mettersi a piangere ovviamente nessuno lo vuole, ma se si crea un argomento con queste tematiche lo si deve intraprendere seriamente e non in modo leggero, dato che il problema sussiste ed è reale e non ci si può permettere di prenderlo in modo leggero ( anche perché poi si rischia di prendere in modo leggere tematiche forse anche più gravi)

E a che pro prendere sul serio un argomento del genere quando è distante da me? Perchè dovrei? Per vivere nella paura? Come già detto in precedenza in questo topic e in diversi studi gli stupratori colposcono appunto le persone che appaiono deboli, instabili, che sicuramente hanno paura in quel momento, Tu mi stai spingendo a riflettere pesantemente su questo argomento, di non prenderlo alla leggera, ma appunto riflettendoci potrei risultarno poi spaventato ed essere debole, quindi mi stai spingendo alla debolezza?
Io prenderò sul serio questo argomento se e solo se un giorno mi riguarderà da vicino.
Un mio amico è stato quasi vittima di uno stupro, dico quasi perchè poi è riuscito a scappare, aveva nove anni, ne è rimasto un po' segnato mentalmente, ma appunto perchè è una persona forte è riuscita a superarlo.

[Miss Parker]

Scrivo ciò che penso senza aver letto le risposte precedenti, perchè certi post li ho trovati a dir poco disarmanti e ho preferito interrompere la lettura. Non me ne vogliate se scriverò cose già dette.

Il problema dello stupro è tanto attuale quanto antico, in quanto è la manifestazione di uno degli istinti più primordiali dell'uomo, quello del sesso. In un'epoca in cui la legge, la Chiesa e l'opinione pubblica marchiano a vita chi si permette di fare un uso a loro dire "scorretto" del sesso (sesso fuori dal matrimonio, sesso a pagamento...) gli individui per natura portati all'impazienza, al nervosismo, al non piegarsi alle regole, trovano l'unica soluzione ai propri bisogni stuprando ragazzine o ragazzini spesso vergini. Non è detto che sia sempre così, per carità, è solamente una mia teoria. E' anche vero che in molti casi questi individui hanno subito traumi nel corso dell'infanzia, o sono persone mentalmente disturbate, ma vi assicuro che non è sempre così. E' un atteggiamento dettato dal bisogno e dall'intransigenza. La società mi opprime con norme sempre più idiote, sono stressato, ho voglia di sesso, perciò trovo un ragazzino il cui aspetto esteriore mi appaghi e lo violento sessualmente. Chi se ne importa se poi mi arrestano, intanto quel che volevo l'ho fatto.
Ecco, secondo me il ragionamento è a grandi linee questo. Il fatto che spesso e volentieri i violentatori siano immigrati clandestini sta a conferma di questa teoria. Oltre alle motivazioni che ho elencato, si aggiungono anche la rabbia ed il timore di essere presi dalla polizia od essere mal giudicati dall'opinione pubblica senza aver ancora commesso reati.
La mia opinione? Intanto bisognerebbe che la polizia o chi di dovere si dia una svegliata. Esistono milioni di luoghi pericolosissimi che restano incustoditi tutta la notte, quali stazioni, vicoletti o strade di campagna. E sebbene non sia possibile pattugliarli tutti in contemporanea, che almeno si faccia una veloce ricognizione ogni notte, in modo da disarmare i malintenzionati. Primo. Secondo, incentivare la gente all'autodifesa. Vi assicuro che con un buon corso di difesa personale, anche una ragazzina di 13 anni saprebbe mettere al tappeto un potenziale stupratore. E in ultimo, castrazione chimica. Non si può continuare sulla scia del "perdoniamo, dimostriamogli che non siamo come loro", perchè non si risolve proprio niente. Il falso buonismo italiano sta portando il Paese in rovina, tant'è che la maggior parte degli stupratori usciti di prigione per l'indulto non ha esitato a stuprare nuovamente. E' ora di darsi una svegliata, di tirare fuori qualche legge SERIA, di quelle che possano scoraggiare chiunque anche solo a pensare di commettere una simile schifezza. Perchè di schifezze si tratta, in fin dei conti. Ho sentito storie di persone che per riprendersi dai danni mentali causati da uno stupro ci hanno messo anni, spendendo fiori di milioni in psicologi e psichiatri.
E bisognerebbe lasciar correre, o peggio ancora infliggere una condanna leggera leggera che li faccia uscire di galera dopo un mese? Questi tizi, una volta "assaggiato" il piacere perverso di un atto simile, non riescono più a smettere. Che questo entri nella testa di tutti.

[Angelus™]

La mia opinione? Intanto bisognerebbe che la polizia o chi di dovere si dia una svegliata. Esistono milioni di luoghi pericolosissimi che restano incustoditi tutta la notte, quali stazioni, vicoletti o strade di campagna. E sebbene non sia possibile pattugliarli tutti in contemporanea, che almeno si faccia una veloce ricognizione ogni notte, in modo da disarmare i malintenzionati. Primo. Secondo, incentivare la gente all'autodifesa. Vi assicuro che con un buon corso di difesa personale, anche una ragazzina di 13 anni saprebbe mettere al tappeto un potenziale stupratore. E in ultimo, castrazione chimica. Non si può continuare sulla scia del "perdoniamo, dimostriamogli che non siamo come loro", perchè non si risolve proprio niente. Il falso buonismo italiano sta portando il Paese in rovina, tant'è che la maggior parte degli stupratori usciti di prigione per l'indulto non ha esitato a stuprare nuovamente. E' ora di darsi una svegliata, di tirare fuori qualche legge SERIA, di quelle che possano scoraggiare chiunque anche solo a pensare di commettere una simile schifezza. Perchè di schifezze si tratta, in fin dei conti. Ho sentito storie di persone che per riprendersi dai danni mentali causati da uno stupro ci hanno messo anni, spendendo fiori di milioni in psicologi e psichiatri.
E bisognerebbe lasciar correre, o peggio ancora infliggere una condanna leggera leggera che li faccia uscire di galera dopo un mese? Questi tizi, una volta "assaggiato" il piacere perverso di un atto simile, non riescono più a smettere. Che questo entri nella testa di tutti.

D'accordo in toto.

[Jarod]

E a che pro prendere sul serio un argomento del genere quando è distante da me? Perchè dovrei? Per vivere nella paura? Come già detto in precedenza in questo topic e in diversi studi gli stupratori colposcono appunto le persone che appaiono deboli, instabili, che sicuramente hanno paura in quel momento, Tu mi stai spingendo a riflettere pesantemente su questo argomento, di non prenderlo alla leggera, ma appunto riflettendoci potrei risultarno poi spaventato ed essere debole, quindi mi stai spingendo alla debolezza?
Io prenderò sul serio questo argomento se e solo se un giorno mi riguarderà da vicino.
Un mio amico è stato quasi vittima di uno stupro, dico quasi perchè poi è riuscito a scappare, aveva nove anni, ne è rimasto un po' segnato mentalmente, ma appunto perchè è una persona forte è riuscita a superarlo.

Quindi tu ritieni che se parlassi seriamente di questo argomenti diventeresti automaticamente una persona debole...


sconcertante.

[Angelus™]

Quindi tu ritieni che se parlassi seriamente di questo argomenti diventeresti automaticamente una persona debole...


sconcertante.

Non dico questo, ma continuando a pensarci e dando importanza ad una cosa simile ne sarei suggestionato. Molto.

[Jarod]

Non dico questo, ma continuando a pensarci e dando importanza ad una cosa simile ne sarei suggestionato. Molto.

Parole tue:

E a che pro prendere sul serio un argomento del genere quando è distante da me? Perchè dovrei? Per vivere nella paura? Come già detto in precedenza in questo topic e in diversi studi gli stupratori colposcono appunto le persone che appaiono deboli, instabili, che sicuramente hanno paura in quel momento, Tu mi stai spingendo a riflettere pesantemente su questo argomento, di non prenderlo alla leggera, ma appunto riflettendoci potrei risultarno poi spaventato ed essere debole, quindi mi stai spingendo alla debolezza?
Io prenderò sul serio questo argomento se e solo se un giorno mi riguarderà da vicino.
Un mio amico è stato quasi vittima di uno stupro, dico quasi perchè poi è riuscito a scappare, aveva nove anni, ne è rimasto un po' segnato mentalmente, ma appunto perchè è una persona forte è riuscita a superarlo.

[Miss Parker]

E a che pro prendere sul serio un argomento del genere quando è distante da me? Perchè dovrei? Per vivere nella paura? Come già detto in precedenza in questo topic e in diversi studi gli stupratori colposcono appunto le persone che appaiono deboli, instabili, che sicuramente hanno paura in quel momento, Tu mi stai spingendo a riflettere pesantemente su questo argomento, di non prenderlo alla leggera, ma appunto riflettendoci potrei risultarno poi spaventato ed essere debole, quindi mi stai spingendo alla debolezza?
Io prenderò sul serio questo argomento se e solo se un giorno mi riguarderà da vicino.
Un mio amico è stato quasi vittima di uno stupro, dico quasi perchè poi è riuscito a scappare, aveva nove anni, ne è rimasto un po' segnato mentalmente, ma appunto perchè è una persona forte è riuscita a superarlo.

Mi meraviglio che tu la pensi così, dal momento che hai aperto tu stesso il topic. Da uno che apre una discussione su tematiche tanto forti, mi aspetterei un minimo di interesse verso queste tematiche, non un semplice "tanto non mi riguarda". A questo punto nemmeno la morte, gli incidenti, le malattie e i cataclismi naturali ci riguardano. E se vogliamo proprio seguire il tuo ragionamento, nemmeno la filosofia, l'algebra, e un sacco di altre materia che si studiano a scuola. Che i professori siano rincitrulliti?
Di cosa dovremmo quindi parlare, dell'ultima marca di portacellulare uscita?

[Angelus™]

Parole tue:

È un discorso più lungo e complicato, riprenderò quando avrò tempo, forse questa notte.

Mi meraviglio che tu la pensi così, dal momento che hai aperto tu stesso il topic. Da uno che apre una discussione su tematiche tanto forti, mi aspetterei un minimo di interesse verso queste tematiche, non un semplice "tanto non mi riguarda". A questo punto nemmeno la morte, gli incidenti, le malattie e i cataclismi naturali ci riguardano. E se vogliamo proprio seguire il tuo ragionamento, nemmeno la filosofia, l'algebra, e un sacco di altre materia che si studiano a scuola. Che i professori siano rincitrulliti?
Di cosa dovremmo quindi parlare, dell'ultima marca di portacellulare uscita?

Sì, la vedo così. Ci può essere interesse verso qualcosa, ma non si deve esserne "schiavi".
E comunque il fatto che io abbia creato il thread non significa afftto che io debba seguirlo o essere sesibile all'argomanto.
Insomma, Dio ha creato il mondo, eppure sta permettendo che noi uomini lo distruggiamo, non nè la stessa cosa?

Spoiler:

Sono ateo, non credo in dio, ma la metafora mi piaceva.

[Gogeta_89]

chester stai impazzendo sul serio.

[TURBO PIZZA!!!!!!!!!!!!!!]

È un discorso più lungo e complicato, riprenderò quando avrò tempo, forse questa notte.

Sì, la vedo così. Ci può essere interesse verso qualcosa, ma non si deve esserne "schiavi".
E comunque il fatto che io abbia creato il thread non significa afftto che io debba seguirlo o essere sesibile all'argomanto.
Insomma, Dio ha creato il mondo, eppure sta permettendo che noi uomini lo distruggiamo, non nè la stessa cosa?

Spoiler:

Sono ateo, non credo in dio, ma la metafora mi piaceva.

1tu stesso affronti con superficialità un argomento di grande maltrattemento fisico ed etico per quanto mi riguarda miss parker ha effettivamente ,ragione e giudico lo stupro un atto di insensata assurda violenza fisica e psicologica,
un reato contro l'umanità ,ma purtoppo essendo animalialcune persone icoerenti e senza coscienza si "divertono"commettendo un atto così scellerato.

2non vuol dire essere "schiavi"ma parlarne ragionevolmente e in modo serio.

[Goge]

Ma veramente io so di operazioni che servono proprio ad "importare" un pene e dei testicoli di altri, perfettamente funzionanti.
Mi sà che non sarebbe nemmeno utile la castrazione, sarebbe molto meglio un bel Death Note.

Francesca non ho detto che non hai ragione, dico solo che può anche essere come dice Davyl, poi ho aggiunto anche il fatto degli sfoghi per rabbia; insomma il tuo video non mi dice nulla di nuovo.

[Garrincha]

Evito di rispondere perché prenderei tanti cartellini da essere bannato per cinquemila vite.

[Black Ghost]

Disturbati merntali, psicopatici, chiamali come ti pare, ma ciò non cambia il succo della questione; sono SOCIALMENTE PERICOLOSI.

Dunque non provi odio, bensì paura. Chiariamo la cosa.
Oh, certo. L'odio per qualcuno a prolungati termini porta alla paura di quel individuo, ma scaturisce sempre da una paura.
E la paura porta sì al razzismo, sì alla xenofobia, sì alla discriminazione.
Certi argomenti vanno affrontati non con paura, ma con sicurezza.
Credo che Chester intendesse in un certo qual modo questo concetto.
Aggiungo però che non perchè si affronta un argomento, di cui si può aver paura, profondamente, si è costretti ad avere un giudizio di parte dato dall'insicurezza. Non perchè in un tema si discute approfonditamente, si dev'essere stati coinvolti in prima persona. Se ne può parlare benissimo pure esternamente.