Ciao,
apro questo topic per parlare di un argomento che il 90% di questo forum ha passato almeno una volta: il bullismo.
Che sia a scuola, in strada, nei luoghi pubblici, il bullismo è visto dalla maggior parte dei ragazzi come un esempio da seguire per diventare "forti", "rispettati" e pensano che rompere le scatole alla gente sia divertente e serve per essere "accettati" tra i coetanei.
I motivi che spingono questi ragazzi a prendere questa strada possono essere tanti: disagio familiare, disagio scolastico, ecc... ma per lo più sono spinti dal fatto che, SECONDO LORO, essere bulli e insultare la gente così, per divertimento, sia simbolo di potere e di importanza. Ma ricordiamo che i bulli possono sembrare tanto forti se sono in gruppo, ma in realtà sono i più codardi della specie umana.
Mettiamo il caso della mia città, Catania. Il sabato sera, come è consueto fare, si può uscire per divertirsi. Nella mia città, come luogo di passaggio primario, c'è la Via Etnea, una grande strada che è adibita ad area pedonale in cui ci sono negozi, bar, ecc... Ma il problema è che il sabato sera e la domenica non puoi scendere a passeggiare, e ti rovini un fine settimana.
Il motivo? Semplice. Soprattutto il sabato sera, ci sono questi gruppi rompi c*****i (scusando il termine) che stanno a branchi, a braccetto, e che si sentono i padroni della strada e che per puro divertimento insultano e infastidiscono la gente che passa. Della volte litigano contro altri "gruppi" infastidendo i passanti.
Ma la cosa che fa rabbia è che NON C'E' MAI un motivo per cui sei aggredito da questi. Può essere anche uno sguardo veloce e loro ne approfittano per attacare la questione. Oppure può essere che, dato che camminano a branchi, per sbaglio non li vedi e gli vai addosso. Può succedere con tutti, ma loro ne approfittano per litigare, così, per divertimento anche se gli chiedi scusa. In poche parole, ogni scusa è buona per litigare con persone per i fatti loro e che non c'entrano niente.
Ma vi ripeto, quando li prendi soli, sono un pugno di carogne cagasotto.
In più, questi individui fanno passare questa splendida terra che è la Sicilia, come un luogo di mafia e malfamato. Loro ammirano delinquenti come Riina, e tutti i mafiosi più famosi. Io ricordo quando ci fu per la prima volta la serie "Il Capo dei Capi" cosa è successo... vi lascio immaginare. Riina era visto come un dio, così come la mafia in generale, e lo adoravano! Lo imitavano in tutto e per tutto! Ma dico io! Questa non è altro che infantilità, perchè non penso che un ragazzo di 17 anni si metta ad insultare la gente che passeggia per puro divertimento, eccezione se, appunto, ha il cervello e la coscienza di un bambinetto. ()
Il mio sfogo non è ancora finito, ma non vorrei fare post chilometrici.
Voi che ne pensate?
apro questo topic per parlare di un argomento che il 90% di questo forum ha passato almeno una volta: il bullismo.
Che sia a scuola, in strada, nei luoghi pubblici, il bullismo è visto dalla maggior parte dei ragazzi come un esempio da seguire per diventare "forti", "rispettati" e pensano che rompere le scatole alla gente sia divertente e serve per essere "accettati" tra i coetanei.
I motivi che spingono questi ragazzi a prendere questa strada possono essere tanti: disagio familiare, disagio scolastico, ecc... ma per lo più sono spinti dal fatto che, SECONDO LORO, essere bulli e insultare la gente così, per divertimento, sia simbolo di potere e di importanza. Ma ricordiamo che i bulli possono sembrare tanto forti se sono in gruppo, ma in realtà sono i più codardi della specie umana.
Mettiamo il caso della mia città, Catania. Il sabato sera, come è consueto fare, si può uscire per divertirsi. Nella mia città, come luogo di passaggio primario, c'è la Via Etnea, una grande strada che è adibita ad area pedonale in cui ci sono negozi, bar, ecc... Ma il problema è che il sabato sera e la domenica non puoi scendere a passeggiare, e ti rovini un fine settimana.
Il motivo? Semplice. Soprattutto il sabato sera, ci sono questi gruppi rompi c*****i (scusando il termine) che stanno a branchi, a braccetto, e che si sentono i padroni della strada e che per puro divertimento insultano e infastidiscono la gente che passa. Della volte litigano contro altri "gruppi" infastidendo i passanti.
Ma la cosa che fa rabbia è che NON C'E' MAI un motivo per cui sei aggredito da questi. Può essere anche uno sguardo veloce e loro ne approfittano per attacare la questione. Oppure può essere che, dato che camminano a branchi, per sbaglio non li vedi e gli vai addosso. Può succedere con tutti, ma loro ne approfittano per litigare, così, per divertimento anche se gli chiedi scusa. In poche parole, ogni scusa è buona per litigare con persone per i fatti loro e che non c'entrano niente.
Ma vi ripeto, quando li prendi soli, sono un pugno di carogne cagasotto.
In più, questi individui fanno passare questa splendida terra che è la Sicilia, come un luogo di mafia e malfamato. Loro ammirano delinquenti come Riina, e tutti i mafiosi più famosi. Io ricordo quando ci fu per la prima volta la serie "Il Capo dei Capi" cosa è successo... vi lascio immaginare. Riina era visto come un dio, così come la mafia in generale, e lo adoravano! Lo imitavano in tutto e per tutto! Ma dico io! Questa non è altro che infantilità, perchè non penso che un ragazzo di 17 anni si metta ad insultare la gente che passeggia per puro divertimento, eccezione se, appunto, ha il cervello e la coscienza di un bambinetto. ()
Il mio sfogo non è ancora finito, ma non vorrei fare post chilometrici.
Voi che ne pensate?
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