Come sappiamo tutti, i pappagalli selvatici sono animali che si sono evoluti in una determinata area geografica e in un determinato habitat. Questi habitat possono essere incredibilmente vari, dai deserti più aridi alle altitudini delle Ande e dell’Himalaya, a tutte le principali foreste pluviali tropicali nel mondo. Se vogliamo sapere come tenere un pappagallo nel modo migliore, è molto utile sapere da dove origina la sua specie in natura, perché la maggior parte degli esemplari in cattività lo è da solo una o due generazioni. Perciò il primo passo è quello di stabilire da quale ambiente proviene, che si tratti di un Conuro degli altipiani del Perù o di un Senegal delle savane africane. Per capire il loro ambiente, chiedetevi quali sono le temperature massime e minime, qual’è l’umidità nelle diverse stagioni, quando piove, quanto sono lunghi i giorni e le notti nell’arco di un anno, Questi sono i fattori basilari che compongono l’ambiente fisico di un animale e che possono essere cruciali per il suo benessere. Naturalmente non possiamo replicare esattamente i loro habitat nelle nostre case o in giardino, ma una buona comprensione del loro ambiente naturale può aiutare a spiegare e a risolvere i problemi comportamentali e riproduttivi in cattività.
Spesso i primi segni di nervosismo che vengono notati dal proprietario, sono il tentativo di fuga, le ‘ringhiate’ o altre vocalizzazioni per comunicare la paura o il disagio. A questo punto è già passata inosservata la miriade di segnali che hanno preceduto questo comportamento più evidente portando il pappagallo al limite dell’aggressione. Un altro punto importante da considerare è che la maggior parte delle informazioni disponibili sui pappagalli non incoraggiano la sensibilità. Spesso si consiglia di assumere un comportamento dominante e aggressivo nei confronti di un pappagallo, come “assicuratevi che sappia chi è il capo”, e “non fategliela passare liscia”, ecc. Generalmente si tende a voler dominare un pappagallo piuttosto che a cercare di costruire un sodalizio. L’aggressività serve solo ad aumentare le possibilità di essere beccati, perché è l’unico modo nel quale un pappagallo può esprimersi con dei padroni sicuri di se ed insensibili.
I pappagalli beccano principalmente per questi motivi:
bullet
Il gioco:
Per i pappagalli, esplorare con il becco le dita di una mano o altre parti del nostro corpo e un comportamento istintivo. E il modo naturale col quale i giovani pappagalli ottengono informazioni su quello che li circonda. E responsabilità del proprietario far capire al pappagallo fino a che punto può investigare le dita o altri oggetti. Un secco No e simile al suono che farebbe un pappagallo adulto in natura per comunicare a un giovane che ha esagerato
bullet
Aggressività territoriale:
In natura e in cattività i pappagalli proteggono istintivamente il loro territorio. In natura un pappagallo si lega con un suo simile e proteggerà dagli intrusi il territorio dove si trova il loro nido. Anche i pappagalli in cattività si legano ad un loro simile o spesso all' uomo. Quando succede, possono difendere con aggressività il loro territorio dagli intrusi. Possono imparare facilmente che beccare e l' unico modo, o il migliore, per cacciare via delle persone dal loro territorio.
bullet
Paura:
Come gia detto, molti pappagalli beccano perché hanno paura di un atteggiamento troppo aggressivo. Questa e anche una reazione istintiva collegata all’istinto di sopravvivenza. Se il pappagallo si trovasse in natura, potrebbe semplicemente volare via. Tuttavia a molti pappagalli in cattività e stata negata questa capacita e beccare costituisce l’unica risorsa che hanno.
bullet
Aggressività appresa:
Alcuni pappagalli imparano a beccare per ottenere qualcosa che desiderano. Questa aggressività appresa può manifestarsi in molti modi. Un pappagallo potrebbe imparare che se da una beccata leggera sul braccio del suo proprietario mentre sta mangiando una ciambella, potrebbe riceverne un pezzetto per farlo smettere. Un altro pappagallo potrebbe imparare che se morde un dito del proprietario, verrà lasciato in pace sopra alla sua gabbia o su una spalla, anche se solo per il tempo necessario per essere spostato in un altro modo. Quando un pappagallo ha beccato per la prima volta una persona, potrebbe cominciare a imparare che e un buon metodo di comunicazione con gli umani. Qualsiasi comportamento che venga rafforzato ha la probabilità di essere ripetuto.
bullet
Per evitare di essere beccati:
Iniziate a stabilire un rapporto positivo con il vostro pappagallo. Evitate di obbligar a fare quello che non vuole. Per molte persone potrebbe essere difficile capire questo concetto, considerando che la maggior parte delle volte si consiglia di dominare il pappagallo. Inoltre, molte persone tendono ad assumere un comportamento dominante con altri animali, come i cani, o anche nei confronti di altre persone. A loro sembra che questa strategia comunicativa funzioni bene. Bisogna opporsi a questa tendenza naturale stabilendo un rapporto con il pappagallo basato sulla comunicazione. Questo è il primo passo per stabilire un rapporto paritario.
Il proprietario deve anche sensibilizzarsi per capire il linguaggio del pappagallo. Dovrà imparare a interpretare il suo linguaggio corporeo per capire cosa gli comunica. Poi dovrà rispettare le sue scelte e permettere al pappagallo di avere un ruolo paritario nel rapporto, e non considerarlo come un oggetto. Il proprietario dovrà imparare a chiedere e non a ordinare. Dopotutto, in natura nessuno obbliga un pappagallo a fare quello che non vuole, tranne i predatori. Ce un' altra cosa che il proprietario dovrà fare per migliorare il rapporto con il suo pappagallo: accettare la responsabilità per ogni beccata. Bisogna che capisca che ogni beccata e stata o provocata o insegnata.Quando accetterà questa responsabilità inizierà capire che le cicatrici sono un segno di insensibilità non di coraggio.Questo gli permetterà di gettare le fondamenta per stabilire un buon rapporto con il proprio pappagallo.
Cioè ragattonda!!! Ma voi lo idividuavate il fuorchè di tutto ciò? Cioè se si schiaffa il pentagramma!!!
Cmq raga imprimete commenti a valanga a tre e sesanta!!!
Spesso i primi segni di nervosismo che vengono notati dal proprietario, sono il tentativo di fuga, le ‘ringhiate’ o altre vocalizzazioni per comunicare la paura o il disagio. A questo punto è già passata inosservata la miriade di segnali che hanno preceduto questo comportamento più evidente portando il pappagallo al limite dell’aggressione. Un altro punto importante da considerare è che la maggior parte delle informazioni disponibili sui pappagalli non incoraggiano la sensibilità. Spesso si consiglia di assumere un comportamento dominante e aggressivo nei confronti di un pappagallo, come “assicuratevi che sappia chi è il capo”, e “non fategliela passare liscia”, ecc. Generalmente si tende a voler dominare un pappagallo piuttosto che a cercare di costruire un sodalizio. L’aggressività serve solo ad aumentare le possibilità di essere beccati, perché è l’unico modo nel quale un pappagallo può esprimersi con dei padroni sicuri di se ed insensibili.
I pappagalli beccano principalmente per questi motivi:
bullet
Il gioco:
Per i pappagalli, esplorare con il becco le dita di una mano o altre parti del nostro corpo e un comportamento istintivo. E il modo naturale col quale i giovani pappagalli ottengono informazioni su quello che li circonda. E responsabilità del proprietario far capire al pappagallo fino a che punto può investigare le dita o altri oggetti. Un secco No e simile al suono che farebbe un pappagallo adulto in natura per comunicare a un giovane che ha esagerato
bullet
Aggressività territoriale:
In natura e in cattività i pappagalli proteggono istintivamente il loro territorio. In natura un pappagallo si lega con un suo simile e proteggerà dagli intrusi il territorio dove si trova il loro nido. Anche i pappagalli in cattività si legano ad un loro simile o spesso all' uomo. Quando succede, possono difendere con aggressività il loro territorio dagli intrusi. Possono imparare facilmente che beccare e l' unico modo, o il migliore, per cacciare via delle persone dal loro territorio.
bullet
Paura:
Come gia detto, molti pappagalli beccano perché hanno paura di un atteggiamento troppo aggressivo. Questa e anche una reazione istintiva collegata all’istinto di sopravvivenza. Se il pappagallo si trovasse in natura, potrebbe semplicemente volare via. Tuttavia a molti pappagalli in cattività e stata negata questa capacita e beccare costituisce l’unica risorsa che hanno.
bullet
Aggressività appresa:
Alcuni pappagalli imparano a beccare per ottenere qualcosa che desiderano. Questa aggressività appresa può manifestarsi in molti modi. Un pappagallo potrebbe imparare che se da una beccata leggera sul braccio del suo proprietario mentre sta mangiando una ciambella, potrebbe riceverne un pezzetto per farlo smettere. Un altro pappagallo potrebbe imparare che se morde un dito del proprietario, verrà lasciato in pace sopra alla sua gabbia o su una spalla, anche se solo per il tempo necessario per essere spostato in un altro modo. Quando un pappagallo ha beccato per la prima volta una persona, potrebbe cominciare a imparare che e un buon metodo di comunicazione con gli umani. Qualsiasi comportamento che venga rafforzato ha la probabilità di essere ripetuto.
bullet
Per evitare di essere beccati:
Iniziate a stabilire un rapporto positivo con il vostro pappagallo. Evitate di obbligar a fare quello che non vuole. Per molte persone potrebbe essere difficile capire questo concetto, considerando che la maggior parte delle volte si consiglia di dominare il pappagallo. Inoltre, molte persone tendono ad assumere un comportamento dominante con altri animali, come i cani, o anche nei confronti di altre persone. A loro sembra che questa strategia comunicativa funzioni bene. Bisogna opporsi a questa tendenza naturale stabilendo un rapporto con il pappagallo basato sulla comunicazione. Questo è il primo passo per stabilire un rapporto paritario.
Il proprietario deve anche sensibilizzarsi per capire il linguaggio del pappagallo. Dovrà imparare a interpretare il suo linguaggio corporeo per capire cosa gli comunica. Poi dovrà rispettare le sue scelte e permettere al pappagallo di avere un ruolo paritario nel rapporto, e non considerarlo come un oggetto. Il proprietario dovrà imparare a chiedere e non a ordinare. Dopotutto, in natura nessuno obbliga un pappagallo a fare quello che non vuole, tranne i predatori. Ce un' altra cosa che il proprietario dovrà fare per migliorare il rapporto con il suo pappagallo: accettare la responsabilità per ogni beccata. Bisogna che capisca che ogni beccata e stata o provocata o insegnata.Quando accetterà questa responsabilità inizierà capire che le cicatrici sono un segno di insensibilità non di coraggio.Questo gli permetterà di gettare le fondamenta per stabilire un buon rapporto con il proprio pappagallo.
(preso da sito figo)
Cioè ragattonda!!! Ma voi lo idividuavate il fuorchè di tutto ciò? Cioè se si schiaffa il pentagramma!!!
Cmq raga imprimete commenti a valanga a tre e sesanta!!!
Comment