Nerd: rapporto sociologico e il suo ruolo fisico nel web

[Dargil8]

Il mio obbietivo era proprio questo, farvi discutere su cosa è giusto e sbagliato tra individui della stessa categoria se passano psicologicamente tante ore vicino ad un macchinario tanto grosso come il pc.

[Lu]

Oddio, ma che c'è di male? Ma dove sta scritto che una vita sociale attiva sia necessaria per essere felici nella vita?

Nei libri di psicologia, e per certi versi (se così si può dire) anche nel patrimonio genetico.

L'uomo è strutturato per avere comportamenti sociali attivi, chi non li ha manifesta comunque qualche tipo di disagio, che se di tipo adolescenziale è normalissimo e risolvibile, mentre se a 30 anni ancora stai così significa che hai qualche cosa da risolvere o rivedere.
Queste persone infatti cercano l'attività sociale che non hanno nella vita reale in rete, quindi non si può dire che non ne abbiano bisogno, ne hanno bisogno eccome, solo che non potendosi creare amici veri dal nulla li cercano in altri modi, il problema è che si tratta comunque di rapporti illusori, o che (metti caso alcuni siano veri) comunque non sono in grado di sostituire quelli in carne ed ossa, e la cosa bene non fa.

Ma anche no.

si invece, le donne hanno troppe attenuanti per essere nerd in piena regola

[Davyl]

Siete tutti nerd.

[Feleset]

Oh, a loro piace vivere così, chi sei tu per dire che è sbagliato?

Una che ha capito che stava sbagliando.
Non ho detto che non devono fare quello che fanno, ma solo che devono trovarsi anche altre cose da fare.
Anche se ad alcuni sembra che non sia così, l'uomo è per natura portato a socializzare con gli altri e a riprodursi. Ergo, se una persona ha difficoltà in campo sociale va aiutata. Altrimenti potrebbe ritrovarsi a 80 anni a riflettere sulla sua vita e a capire che ha sbagliato tutto, perchè solo e abbandonato al suo destino. E il fatto che i nerd tendano a farsi amici online dimostra il loro bisogno di affetto.

[Viktør]

E' giusto fare ciò che ti rende felice, se poi questo non ti rende più felice non significa che tu abbia sbagliato fino ad ora.
Le priorità cambiano nella vita gente...

[~Snake Eater]

Ma alla fine ognuno fa ciò che vuole, non mi interessa e non ci provo neanche gusto ad insultare o giudicare una categoria generica di persone che non conosco.

[Feleset]

Nei libri di psicologia, e per certi versi (se così si può dire) anche nel patrimonio genetico.

L'uomo è strutturato per avere comportamenti sociali attivi, chi non li ha manifesta comunque qualche tipo di disagio, che se di tipo adolescenziale è normalissimo e risolvibile, mentre se a 30 anni ancora stai così significa che hai qualche cosa da risolvere o rivedere.
Queste persone infatti cercano l'attività sociale che non hanno nella vita reale in rete, quindi non si può dire che non ne abbiano bisogno, ne hanno bisogno eccome, solo che non potendosi creare amici veri dal nulla li cercano in altri modi, il problema è che si tratta comunque di rapporti illusori, o che (metti caso alcuni siano veri) comunque non sono in grado di sostituire quelli in carne ed ossa, e la cosa bene non fa.

Quoto. E' più o meno ciò che ho detto anch'io.

si invece, le donne hanno troppe attenuanti per essere nerd in piena regola

Quali?

[Feleset]

Beh, c'è da dire anche che uscire ogni tanto con qualcuno non significa per forza avere dei veri amici. Se uno passa quasi tutto il suo tempo al pc e non ha amici con la stessa passione è difficile trovare qualcuno con cui andare davvero d'accordo. Ma questo è un altro discorso, forse.

[Buddha94]

I nerd che non hanno neanche un minimo di vita sociale probabilmente sono così perchè in passato hanno avuto dei problemi con le persone che li circondavano e ora pensano che stare da soli sia meglio (un po' come le ragazze che dopo essere state "tradite" dal loro ragazzo dicono di non voler vedere più uomini. ). Per questo bisogna cercare di aiutarli perchè loro sicuramente non si rendono conto di star buttando la vita.

[Meaningless]

Ma anche i libri di psicologia non sono vangelo, dai. Ognuno ha una psiche differente dagli altri, c'è chi sta bene anche senza vita sociale, si può discutere all'infinito, ma è così.

[Feleset]

Beh, esistono persone estroverse che fanno amicizia ovunque sono, e persone che fanno molta fatica a trovare amici con cui vanno d'accordo. Io penso che i nerd arrivino a convincersi che se vivessero in un ipotetico paese in cui vivono tutti i suoi amici online uscirebbero sempre.

[Daredevil]

La bolletta è il peggior nemico dei nerd, motivo per cui non potrei mai esserlo anche se volessi.

[Lorenzo GOV]

Quindi rifiuto di qualsivoglia relazione interpersonale e compromesso sociale vuol dire essere nerd?

Allora finora ho adorato un nerd.

Spoiler:

[ghonnen]

Una che ha capito che stava sbagliando.

Pensa, io invece buttavo il tempo con una trentina (si, quei gruppetti di truzzi che si spostano in mandrie di motorini scureggina) di finti amici, senza coltivare i miei reali interessi e dedicarmi a me stesso.
Che tu stessi sbagliando a nerdizzarti non vuol dire che sbaglino anche gli altri.

Io sono nerd, ma con la tecnologia non vado d' accordo perchè le luci artificiali(e quindi i display di PC/TV/Gameboy) mi fanno venire un forte mal di testa, e una volta terminate le attività davanti allo schermo, quando mi guardo intorno le miei sensazioni e percezioni sono similari a quelle che hanno i personaggi dei telefilm quando ricordano qualcosa di spiacevole e i movimenti sono offuscati e le voci si sentono in secondo piano...quindi evito di stare molto tempo al pc...direi che due orette al giorno siano sufficienti.
Amo la cultura, e mi piace discutere a 360° con le persone.
Odio invece perdere giornate a sentire i discorsi ridondanti su figa-muscoli-motorino/macchina-il costo degli alcolici/sigarette.
Negli ultimi anni sono diventato associale e misantropo.
Ne ho le palle piene di fini amici , per i quali uno si dedica a coltivare il rapporto e che poi viene pugnalata alle spalle.
Ergo, preferisco essere molto selettivo nelle amicizie, e averne poche, ma che almeno sono sicuro siano veri amici, con cui non ho problemi a parlare, con cui condivido interessi e che non sono una ciminiera ingurgita alcol che non sanno neppure costruire una frase di senso compiuto ma che si esprimono in ''bella raga, We! Oh Fe, tranzollo e sciallato''.
E comunque, della mia ex-compagnia, sono l' unico che attualmente ha un futuro in società, e che non fa ne il cassiere/ancora le medie(a 19 anni)/lo spazino/il disoccupato che ha solo il titolo di terza media.
Alla fine io non ho sciupato la mia vita, e se per realizzarsi ci vogliono sacrifici, ben venga.
Anche perchè non ho capito perchè se uno che rientra nella media ha come l' autorealizzazione del Sè una meta cosi mediocre come andare all' Holliwood una volta nella vita, deve espandere la sua visione del mondo agli altri.
Ognuno pone i suoi interessi e i suoi obbiettivi, e nessuno deve permettersi di giudicare gli altri solo perchè anticonformisti.
Uno che preferisce dedicarsi allo studio, trovare un buon lavoro e metter su famiglia dovrebbe essere sfigato? Per chi? per quelli che a loro volta sono gli sfigati dei nerd?
Manco il mondo fosse in mano alla massa, anzi, è la società del consumo a mettere la gente allo stadio più basso.
Sarò nerd con interessi da vecchio e con pochi amici, ma almeno sono più felice di quando uscivo con quella trentina di idioti truzzi.

E comunque non è colpa mia se sto sul cazzo alla gente a prima vista.

[Lorenzo GOV]

Il mondo è in mano alla massa, e se non ti adegui sei un nerd, c'è poco da fare. E non vedo comunque dove sia il problema nell'avere pochi ma selezionati amici: anzi, si possono definire amici quel gruppeto del sabato sera, con cui ci si sbronza ricordandosi a malapena il giorno dopo, il nome di quello che ci ha accompagnato in macchina a casa?

Tuttavia ho delle riserve che una tale scelta di vita (intendo quella nerdica) porti alla felicità: a me pare più un ripiego, una scelta difensiva e disperata, un po' come quella dell'hikikomori giapponese.