Giocavo alla guerra: sia con i soldatini/pupazzi/giocattoli/sopresine Kinder, sia con i miei amici.
I bambini solitamente giocano o con le macchine, o con il pallone, o con i robot o con i soldatini.
Quelli che giocavano con le barbi sono quelli che fanno cilecca la prima volta.
Mi mettevo lo zaino in spalla (a mo di divisa militare)e formavo un team con 6-7 amici: ci si dichiarava guerra ai gruppetti delle altri classi, e visto che il giardino della scuola comprendeva all' interno un bosco privato, ci si imboscava per tendere agguati agli avversari.
Poi con le pigne ci si bombardava e ci si massacrava...qualche bastardo che lanciava i sassi c'era sempre, per il resto tutto era consentito.
L' unica cosa è che non mi è mai piaciuto sentire il dolore, ergo ricevere delle pigne contro, quindi delle volte facevo il doppiogiochista vendendo i nascondigli dei miei amici in cambio della mia incolumità.
Coi miei cugini invece giocavo di tutto: dal distruggere la casa dei miei nonni, rubando i cuscini a tutti i divani per creare delle casette/rifugi, al luna park fatto in casa con mio cugino legato alla sedia a rotelle di mia cugina e lanciato giù dalle scale.
Il Top ovviamente era giocare di notte alla casa fantasma, andando all' ultimo piano dove non c'era nessuno e fare le prove di coraggio entrando nelle varie stanze, dove ovviamente, io da bastardo quale ero, mi nascondevo per spaventarli.
Comunque ringrazio WWJ per aver riassunto e capito il post iniziale.
I bambini solitamente giocano o con le macchine, o con il pallone, o con i robot o con i soldatini.
Quelli che giocavano con le barbi sono quelli che fanno cilecca la prima volta.
Mi mettevo lo zaino in spalla (a mo di divisa militare)e formavo un team con 6-7 amici: ci si dichiarava guerra ai gruppetti delle altri classi, e visto che il giardino della scuola comprendeva all' interno un bosco privato, ci si imboscava per tendere agguati agli avversari.
Poi con le pigne ci si bombardava e ci si massacrava...qualche bastardo che lanciava i sassi c'era sempre, per il resto tutto era consentito.
L' unica cosa è che non mi è mai piaciuto sentire il dolore, ergo ricevere delle pigne contro, quindi delle volte facevo il doppiogiochista vendendo i nascondigli dei miei amici in cambio della mia incolumità.
Coi miei cugini invece giocavo di tutto: dal distruggere la casa dei miei nonni, rubando i cuscini a tutti i divani per creare delle casette/rifugi, al luna park fatto in casa con mio cugino legato alla sedia a rotelle di mia cugina e lanciato giù dalle scale.
Il Top ovviamente era giocare di notte alla casa fantasma, andando all' ultimo piano dove non c'era nessuno e fare le prove di coraggio entrando nelle varie stanze, dove ovviamente, io da bastardo quale ero, mi nascondevo per spaventarli.
Comunque ringrazio WWJ per aver riassunto e capito il post iniziale.
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