Affetto.

[Nappa]

OT selvaggio, eh? e io che mi trattenevo...mah...

Secondo me é la società odierna che ci insegna ad avere più affetti possibili. Credo che dal secondo dopo guerra in poi questa necessità abbia avuto una spinta notevole prima da parte del buonismo americano degli anni '50 e poi dalla spinta hippy degli anni '60.. Oggigiorno c'é un miscuglio assurdo e si é perso il punto di vista fondamentale: gli affetti sono sì importanti, ma non sono che una parte della nostra vita. La felicità la troviamo in tutto quello che può farci fare una nuova esperienza.
I cosiddetti social-network hanno riscosso e stanno riscuotendo un enorme successo grazie alla voglia di tutti di conoscere tutti, alla perenne ricerca di non si sa bene cosa. Questa é la prova che la società ha messo come fulcro della propria esistenza le relazioni interpersonali e avendo come fulcro questo non può che portare a comportamenti deleteri. Non é un caso che adesso molto più di prima si parli di "società d'immagini", non é un caso che adesso conti molto più l'"apparire" che l'"essere" e questo per un motivo molto semplice: se appari bello, bravo, ecc, ecc, il classico bravo ragazzo, hai più possibilità di tessere relazioni. Tutto questo per essere felici o almeno credere di esserlo.

Sarà che benessere e affetto sono in realtà intrecciati? Se c'è benessere allora si ha tempo x dare e/o ricevere affetto.