Affetto.

[Black Statico]

L'affetto non si può paragonare a niente. E' una cosa spinta che viene in certe situazioni occasionali. Non confondiamoci con i colpi di fulmine e le cotte.

[Feleset]

Personalmente ho ricevuto più affetto da un partner occasionalissimo (proprio una sola sera) rispetto a quanto non me ne abbia fornito il mio ex-ragazzo/a o fidanzato/a che dir si voglia nell'ultimo mese passato insieme.

Beh, dipende dai ragazzi e da quanto tempo si passa con loro.
Certo, avere un partner fisso con cui scambiarsi affetto è la cosa migliore, secondo me. Se invece ciò non accade, a questo punto meglio uno occasionale ma premuroso. Poi ovviamente dipende dai casi.

[jenny56]

Perchè solo quello dei familiari? E quello del proprio partner cos'ha che non va?

L'affetto di un partner ha sempre un secondo fine, sia di desiderio fisico che mentale, ma l'affetto di un genitore per un figlio/a è più sincero, senza secondi fini!E' un affetto senza tornaconto! Un genitore, insomma, è più spontaneo di un estraneo!Da affetto, ma non si aspetta la corte! A meno che ci sia ....

Spoiler:

incesto!

[Feleset]

L'affetto di un partner ha sempre un secondo fine, sia di desiderio fisico che mentale

Cioè, secondo te non è possibile che un ragazzo ti abbracci senza aver per forza voglia di fare sesso?
Non capisco cosa intendi per desiderio mentale...
E comunque i familiari che donano affetto lo ricevono anche... un abbraccio è uno scambio...

[Nappa]

L'affetto di un partner ha sempre un secondo fine, sia di desiderio fisico che mentale, ma l'affetto di un genitore per un figlio/a è più sincero, senza secondi fini!E' un affetto senza tornaconto! Un genitore, insomma, è più spontaneo di un estraneo!Da affetto, ma non si aspetta la corte! A meno che ci sia ....

Spoiler:

incesto!

Prima parte + che condivisibile, la seconda...puah...neanche con le emoticon

[Meaningless]

A me piace più dimostrarlo che riceverlo.

[jenny56]

Eccolo. In prima pagina.

Io ho sempre ricevuto e dato affetto, (strano, vero? ) solo qui non ne ho abbastanza, ma chi si contenta, gode! Certo l'affetto è importante, (più quello dei familiari!)quello dei partners è solo una conseguenza dell'affetto primario!Se uno da piccolo ne viene privato, da grande sarà un orso scorbutico e asociale! E' scientificamente provato!

[Feleset]

Comunque io ancora non capisco perchè tra fidanzati deve esserci per forza un secondo fine... e se due si abbracciano dopo aver fatto sesso? Di certo non è desiderio sessuale, quello.

[jenny56]

Comunque io ancora non capisco perchè tra fidanzati deve esserci per forza un secondo fine... e se due si abbracciano dopo aver fatto sesso? Di certo non è desiderio sessuale, quello.

Mica ho detto che non sia affetto! Ma non lo puoi paragonare all'affetto familiare! Non è la stessa cosa!Io la vedo così! L'affetto fra fidanzati può anche finire, quello dei familiari, dura per tutta la vita, per alcuni può essere una condanna, per altri una grande fortuna! Dipende!

[Lorenzo GOV]

Io ho sempre ricevuto e dato affetto, (strano, vero? ) solo qui non ne ho abbastanza, ma chi si contenta, gode! Certo l'affetto è importante, (più quello dei familiari!)quello dei partners è solo una conseguenza dell'affetto primario!Se uno da piccolo ne viene privato, da grande sarà un orso scorbutico e asociale! E' scientificamente provato!

Scientificamente provato un corno. L'affetto dei genitori nulla ha a che vedere con l'asocialità o meno di un individuo, la quale nasce da più fattori.

Comunque in parte concordo con te: l'affetto dei genitori è quello più genuino, perchè incondizionato, "geneticamente" predisposto.

[Nappa]

Io sono un maledetto coccolone. Nn ce la faccio, è + forte di me

[Black Statico]

Si, perchè alla prima occasione ti fregano

[ghonnen]

Cambia invece: se il motivo di tale comportamento ritenuto patologico ha come base un godiemento o un giovamento personale per me non si può parlare di patologia. Anche se tale causa con il suo matirarsi conduce in una spirale di autodistruzione, o anche di distruzione. Secondo quanto penso pertanto l'anoressia, ad esempio, non è molto dissimile da un serial killer: la distruzione di sè o degli altri è solo una conseguenza, non un sintomo.

Ma guarda che la patologia non nasce solo dal bisogno dietro.
Oppure credi che i criminali seriali, che uccidono per raggiungere lo stato di orgasmo sessuale, quindi godimento personale, non siano affetti da malattie mentali?
Le malattie mentali sono divise in organiche, quindi tangibili, visibili(quindi non c'è diversità di pensiero che tenga), e non tangibili.
La psichiatria non è come la psicanalisi, che si può andare sul filosofico, so parla di medicina, e si tratta la psicopatologia così come qualsiasi malattia colpisca il nostro organismo.

Sembrerà sconclusionato e senza senso quanto dico ma d'altra parte io sono un grande avversore della odierna psicologia ufficiale.

Infatti non stiamo parlando di psicologia, le malattie mentali, in questo caso un disturbo convulsivo dell' alimentazione, non sono argomento in cui questa materia competa.
Si parla di psichiatria clinica, e fidati, ha fatto passi da giganti, ed è sicuramente migliore di quella del secolo scorso.

Allora mi sono spiegato male.
Le motivazioni che possono portare all'anoressia sono identiche per tutti, maggior gconsenso sociale, volontà di apparire più belli e sani, e sono proprie di tutti noi. Ciò è umano e soprattutto comprensibile. Tuttavia ognuno di noi affronta questi impulsi in maniera diversa e reagisce di conseguenza.

No, non è così che funziona, e non sono identiche per tutti, tant' è vero che esistono evoluzioni differenti.
L' anoressia, quando degenera nella sua forma nervosa, vede subentrare aspetti diversi e controversi, nulla a che vedere delle cose che tu dici.
Si manifestano delle volte anche altre malattie mentali la cui origine potrebbe essere la causa dell' anoressia, come una forma ossessiva e convulsiva, oppure anche depressione.
Non sono comportamenti normali e nemmeno compressibili, il principio fondamentale della vita, è quello di riuscire sempre a prevalere la pulsione di morte, quindi di autodistruggimento, chi non ce la fa, trova qualche problema psicologico e/o patologico.
Conosco diverse persone che sono uscite dall' anoressia nervosa, e ti sputerebbero nell' occhio se sentissero ciò che dici: loro non si considerano normali, e neppure quel comportamento, è proprio questo il punto, loro vogliono diventare normali, quando non si accorgono che lo sono fin dal principio.

[Feleset]

Mica ho detto che non sia affetto! Ma non lo puoi paragonare all'affetto familiare! Non è la stessa cosa!Io la vedo così! L'affetto fra fidanzati può anche finire, quello dei familiari, dura per tutta la vita, per alcuni può essere una condanna, per altri una grande fortuna! Dipende!

Non vedo perchè l'eventuale durata sia importante. L'affetto tra una coppia può finire, e quindi? Non significa che quando viene dato non sia sincero, autentico e genuino.
Beh, io preferisco di gran lunga questo tipo di affetto a quello dei genitori, da adolescente. Non che l'altro lo rifiuti, ma mi trovo molto più a mio agio in una condizione di parità, a scambiarmi affetto con un coetaneo che prova amore per me. E se poi finisce, restano i ricordi.
Anche i genitori non vivono per sempre, comunque.
Mentre l'affetto che un giorno potrò donare ai miei figli sarà senz'altro qualcosa di unico, ma che per ora non posso descrivere veramente.

[Jarod]

Secondo me é la società odierna che ci insegna ad avere più affetti possibili. Credo che dal secondo dopo guerra in poi questa necessità abbia avuto una spinta notevole prima da parte del buonismo americano degli anni '50 e poi dalla spinta hippy degli anni '60.. Oggigiorno c'é un miscuglio assurdo e si é perso il punto di vista fondamentale: gli affetti sono sì importanti, ma non sono che una parte della nostra vita. La felicità la troviamo in tutto quello che può farci fare una nuova esperienza.
I cosiddetti social-network hanno riscosso e stanno riscuotendo un enorme successo grazie alla voglia di tutti di conoscere tutti, alla perenne ricerca di non si sa bene cosa. Questa é la prova che la società ha messo come fulcro della propria esistenza le relazioni interpersonali e avendo come fulcro questo non può che portare a comportamenti deleteri. Non é un caso che adesso molto più di prima si parli di "società d'immagini", non é un caso che adesso conti molto più l'"apparire" che l'"essere" e questo per un motivo molto semplice: se appari bello, bravo, ecc, ecc, il classico bravo ragazzo, hai più possibilità di tessere relazioni. Tutto questo per essere felici o almeno credere di esserlo.



Spero di non avervi annoiato


Edit: Ho cancellato più di 44 messaggi di OT >_> Mi son sbattuto tanto visto che il topic aveva creato spunti molto interessanti, prima di cadere nella melma. Detto questo lo riapro.