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Ho visto un po' di Nascosto nel buio e l'ho trovato troppo sulla falsariga di Secret Window.
Ieri sera in seconda serata ho visto:
Davvero un bel film sul poker, ben realizzato e con un cast davvero capace.
Soprattutto Duvall non smentisce mai. Il film propone un dualismo poker/vita, in cui il protagonista farà i conti con suo padre da entrambi i punti di vista. Azzeccatissima tra l'altro la citazione fatta dal personaggio di Duvall: « Giochi a carte come dovresti vivere la vita e vivi la vita come dovresti giocare a carte. »
Inoltre è stato figo vedere molti volti conosciuti di giocatori di poker professionisti, tra cui Chris Ferguson, Daniel Negreanu, Sam Farha, John Juanda e tanti altri.
Monster è un gran bel film interpretato da Charlize Theron e Christina Ricci, che parla della vita di Aileen Wournos, serial killer dalla vita travagliata che uccise svariati uomini.
L'interpretazione della Theron è stupefacente, e ancora stento a credere che sotto tutto quel trucco ci sia una delle donne più belle del mondo. Ma non è solo l'aspetto, benchè i make up artists si siano davvero fatti valere rendendo l'aspetto fisico molto somigliante all'originale...
L'attrice si è calata benissimo nei panni di Aileen regalandoci un film che si è meritato L'Oscar per la Migliore Attrice nel 2004, crudo, riflessivo e che non manca di sorprendere, a prescindere da chi già conosce la storia della serial killer o meno.
Bell'horror, anche se pecca molto in originalità. La struttura della trama è simile al primo Venerdì 13 (anche se qui non c'è il gruppo di adolescenti che va in un luogo isolato, etc...) e quindi non è quel genere di film che ti tiene incollato allo schermo. Tra i fattori positivi, sicuramente le musiche molto suggestive e soprattutto la loro geniale collocazione nella pellicola. Voto: 6,75
Oddio, ma che pettinatura ha il licantropo? O_o
Meno male che non ho mai visto tuailait. XD
Quando ho visto New Moon al cine quelli tutti intorno a me in sala lo chiamavano Jinbe(One Piece). Si, perchè i 9/10 della sala erano venuti a chiacchierare
visto asterix alle olimpiadi. voto 8.5 perché in certi punti me la sono tajata, decisamente.
Spoiler:
sapevo che c'era sciumacher ma poi mi ero ricreduto perché pensavo fosse bruto, e bruto non era. poi quando il tizio ha preso la sabbia pensavo fosse lui ma lui non era e mi ero ancora ricreduto. alla fine quando l'ho visto ero sopreso. sul finale della corsa quando dice "forever the best" è stato il pezzo più bello xD ma luca e paolo non sapevo ci fossero anche loro che figata
Anche se pieno di recensioni negativissime e tante critiche che accusano la troppa deformazione del romanzo, questo è uno dei miei film preferiti in assoluto. Non mi stanca mai e non credo mai succederà.
Voto: 9
Finalmente è uscito il terzo della semi-biografica saga basata sulla vita di Ip Man (il maestro di Bruce Lee). E non delude minimamente, sebbene non sia all'altezza dei sui predecessori. Causa maggiore: manca Donnie Yen (Ip Man adulto). Perché? In realtà questo è un prequel, che spiega come il protagonista di avvicina alle arti marziali, come incontra la futura moglie (presente nei primi due in un ruolo abbastanza importante) e svela anche alcuni extra di cui si era all'oscuro. Nonostante l'attore che interpreta Ip Man da giovane svolga un buon lavoro, trovo che Donnie Yen sia insostituibile, avendo creato un personaggio quasi impossibile da emulare, immenso per quanto mi riguarda. E senza di lui, non sembra neanche Ip Man. Poi, si sente la mancanza di combattimenti. Ce ne sono pochi e anche se di ottima fattura sono sempre pochi, o meglio dire meno di quanto mi ha abituato la saga. Hanno cercato di concentrarsi su altre cose, ma non ha funzionato granché. Rimane comunque un film da visionare per chiunque sia fan del genere, consigliatissimo dal sottoscritto (se avete visto i primi due ovviamente). C'è una trama carina e musiche godibili, recitazione complessiva buona e nessun aspetto del film va sotto la sufficienza.
L'horror cult di Craven è stata una visione piacevole, girato con un budget non troppo elevato, riesce comunque a infondere ansia e timore, soprattutto intenzione del regista e sceneggiatore era di colpire più nel profondo lo spettatore, con un paura ancora più totalizzante: in effetti quando siamo più indifesi se non quando dormiamo, nel mondo dei sogni?
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