Che film avete visto oggi?

[Daredevil]

Dio santo, credevo di essere nel topic Immagini divertenti e per un po' non capivo perchè non trovavo divertente la locandina postata da Lorenzo

[Roscio360]

eh blow è figo tanto tanto tanto vedilo dargiglio mio se non lo hai fatto in queste ore. io invece mi sono visto clash of titans e mi è piaciuto un bel po. alcune scene sono simili a god of war 2 xD

[Paolo Vespa]

Decisamente superiore rispetto al precedente. La trama è sicuramente più coinvolgente e anche l'azione di Freddie risulta molto più incisiva e devastante. Rispetto ai capitoli precedenti c'è anche un maggiore studio della psicologia dei personaggi, anche se alcune situazioni risultano eccessivamente surreali. Voto: 7+

[Dragon Slayer]

Mi sono riguardato due film.

District 9.
Un buon prodotto di fantascienza, anche se poteva esserci uno sviluppo migliore del plot e della personalità del protagonista, chiudendo un occhio sul solito buonismo che cerca di far provare allo spettatore un'empatia forzata.

I Am Legend (alternative ending)
Premetto che non ho letto il romanzo. Per i primi 30 minuti mi ha preso: ottima scenografia, buona regia che riesce a creare tensione grazie al montaggio da spalla, molto funzionale il rapporto con il cane, cosa che si riallaccia al post sopra ma tutto sommato risulta più attinente alla trama.
Andando avanti perde tutti questi pregi è diventa banale e scontato. Tuttavia mi preme ammettere che il finale della director's cut colma dei buchi narrativi grossolani e propone un finale più significativo.

[John Fitzgerald Gianni]

Finalmente ho recuperato Scream ed è figo dentro.
Voto: 8,5

[Daredevil]

Mah, una delusione non da poco. Mi aspettavo già qualcosa di inferiore ai precedenti ma non così tanto. Brutto proprio, dall'inizio alla fine, e intrattiene solo con le scene action. La mancanza di personaggi simboli della saga si fa sentire e da sola Selene non basta.

6 per via del nome a cui sono affezionato, ma siamo sul 5,5 in verità.



Una storia terribile. Pazzesco, davvero. Ottimo sotto tutti i punti di vista, mai scontato e difatti nelle scene finali ero lì col fiato sospeso non riuscendo ad aspettarmi nulla di quello che poi è successo. Il protagonista è interpretato benissimo. Complimenti al compositore per le musiche e al registe per averle scelte.

9

[Dragon Slayer]

Source Code.
Niente male, trama certamente non originale ma se non altro costruita abbastanza bene, non mi pare di aver notato buchi evidenti nella sceneggiatura, nonostante fosse facile caderci in un contesto simile.
A dire il vero molti retroscena non vengono spiegati, ma probabilmente è meglio così piuttosto che assistere a rocambolesche arrampicate per giustificare l'idea di base della pellicola. Finale forse un po' troppo hollywoodiano per i miei gusti, se non altro è coerente con il resto.

Sto rispolverando il Maestro Kubrick e mi sono guardato in successione A Clockwork Orange, Shining e 2001.
Stasera o domani toccherà a Lolita, Barry Lyndon e Eyes Wide Shut, poi magari recupero i primi. Full Metal Jacket e Doctor Strangelove niente in quanto me li ricordo entrambi bene.

Quando avrò voglia scriverò giù qualcosa per ogni pellicola.
In ogni caso sono dell'idea che Odissea Nello Spazio rimanga concettualmente la migliore opera di Stanley, nonostante come film in sé Arancia Meccanica sia meglio.

Finito Kubrick tocca a Lynch.

@Dare: ormai manca solo un 6 a Twilight e sei a posto lulz

[Daredevil]

Call my lawyer.

[Dragon Slayer]

Pensavo più a boyscout.

Come promesso, intanto commento i miei due preferiti del maestro.

Arancia Meccanica.

Penso sia un film che viene spesso idolatrato senza capirne davvero il significato, è ben più del criminale che diviene vittima della società, è molto di più di un manifesto della violenza.
È probabilmente l'apice in termini di regia di Kubrick, il suo miglior lavoro per quanto riguarda il montaggio tra sonoro ed immagini; certo, molti preferiscono 2001 sono questo aspetto (di cui parlerò fra poco), ma ora spiegherò le mie ragioni. In A Clockwork Orange abbiamo la classica tecnica "contradditoria" di Kubrick, dove vengono uniti elementi che normalmente formerebbero un ossimoro, in questo caso la musica classica di Beethoven che porta con sé magnificenza ed eleganza, accomunata alla più barbara violenza, fonte di malsano divertimento. Il genio di Kubrick vuole che le due cose si sposino perfettamente, come avviene in altre pellicole del resto, ma in questa pellicola la sua tecnica raggiunge la perfezione e riesce a trasmettere il messaggio di fondo, ossia l'abbattimento dell'etica e della morale, del bene e del male, del brutto e del bello.
Alex Delarge ama la violenza, ed ama la musica di Beethoven, tuttavia viene privato del libero arbitrio ed entrambi i piaceri gli verranno negati. La nona sinfonia provoca in lui lo stesso malessere che gli causano gli istinti violenti, non esiste più il confine di ciò che è giusto o sbagliato, tutto viene resettato all'alto della necessità di un ordine sociale perfetto, dove le persone non hanno libertà e sono condizionate in tutto e per tutto. La scelta di privare il protagonista del diletto della musica è solo un simbolo, rappresenta il fallimento dello stato di "curare" i criminali, utilitarismo che caratterizza i politici a discapito dei diritti umani.
Tra le altre cose, vogliamo parlare dell'incredibile rapporto empatico che si viene a creare con Alex? Umanamente è un personaggio indifendibile, stupratore, ladro, fraudolento e perfino omicida. Eppure, nonostante ciò nel corso nel film ci sentiamo partecipi del suo percorso evolutivo, che lo porta ad essere da ribelle a schiavo del sistema, costretto alle sevizie e alle angherie della vendicativa società, che lui in passato ha tormentato. Altra dimostrazione che la cura ludovico è inutile, come si può togliere la possibilità di difendersi ad un uomo se il sistema non è disposto a riaccettarlo? In realtà Alex non è l'eccezione, è solo travolto da un vortice di violenza insita in ogni umano, la quale attende il risveglio con famelica impazienza.
La scena finale poi, l'impersonificazione della corruzione e del compromesso, il giovane criminale non diviene vittima, bensì strumento. E questo non lo discolpa in alcun modo, piuttosto mette sotto una nuova luce tutto ciò che lo circorda.
Onestamente ci sono così tante scene cult, così tante simbologie, che se dovessi sviscerare i pregi del film uno per uno finirei domani mattina, mi limito a dire che per me è il vero capolavoro di Stanley.

2001: Odissea Nello Spazio

Come avevo premesso, anche Odissea ha una regia superba, inoltre concettualmente penso sia il lavoro più grande di Kubrick. È difficile inquadrare 2001 , non è banalmente un prodotto di fantascienza, ma un vero e proprio viaggio alla ricerca dell'essenza umana nella sua più pura forma attraverso l'infinito cosmico.
Mentre la maggior parte dei film di Kubrick hanno un messaggio decifrabile, in questo caso siamo di fronte a qualcosa di più ermetico ed aperto, un'indescrivibile avventura che ci accompagna nello strato più profondo dell'atmosfera, un'esperienza visiva e uditiva unica che ci narra man mano l'evoluzione del genere umano prima dalle sue origini, fino ad arrivare all'analisi del singolo individuo in tutto il suo ciclo vitale, unico quanto breve.
Che dire delle scimmie, esseri così primitivi, ma i cui comportamenti rimandano così tanto all'uomo in tutta la loro genuinità. Il controllo del branco mediante l'uso delle armi e la soppressione della ribellione, la foga distruttrice che si prova con in mano quel fatale osso, colpendo più e più volte un teschio con immane ferocia. Il tutto accompagnato dalla musica di Strauss, cornice perfetta della magnificenza umana osservata nelle sue radici più profonde.
Acuto poi il parallelismo tra le reazioni di questi animali e del gruppo degli esploratori sulla Luna alla scoperta del monolite nero: diametralmente opposte come presentazione, ma uguali nella sostanza, dove la curiosità viene espressa tastando il misterioso materiale con la mano. Per quanto una società possa evolversi, i sentimenti più vivi e radicati si manifestano allo stesso modo.
Che dire poi di HAL 9000, un personaggio che ha fatto la storia e sul quale penso sia inutile spendere altre parole, ha semplicemente fatto scuola.
Il viaggio finale poi è un qualcosa di indescrivibile, è pazzesco pensare che questo film abbia già 44 anni, l'incredibile intreccio di forme e colori andrebbero mostrati a tutti coloro che si sorprendono per qualche poligono tridimensionale al cinema.
Se A Clockwork Orange è il miglior film di Kubrick in termini di prodotto finale, A Space Oddyssey è concettualmente perfino superiore.

[Black Ghost]

Ieri mi sono visto Machete. Cristo che badassata senza senso, non ho mai riso così tanto vedendo teste rotolare.
http://www.youtube.com/watch?v=01n7j42z2IE

[Roscio360]

mi appresto a vedere fast and furious 5

[The Philosopher]

questo film non è niente di speciale. le mie aspettative erano abbastanza alte, però è stato deludente. un film piacevole, eh, ma tutto lì, mi ha lasciato con l'amaro in bocca. sarà stato il soggetto o il modo in cui è raccontato, fatto sta che non decolla mai, nonostante un cast di alto livello.



bellissimo, m'è piaciuto tantissimo. interessante ed avvincente la storia, ottimi gli attori, ben caratterizzati i personaggi, fotografia stupenda e buona colonna sonora. un film che sa regalare sia momenti di serietà e magari di riflessione sia momenti divertenti. lei poi lascia a bocca aperta.

[sentinel]

Se A Clockwork Orange è il miglior film di Kubrick in termini di prodotto finale, A Space Oddyssey è concettualmente perfino superiore.

Arancia è bellissimo, ma imho 2001 è invecchiato un po' meglio, te che ne pensi Robbie? :3

[Roscio360]

mi appresto a vedere fast and furious 5

bello bello però mi dispiace che si sia trasformato in un ocean's eleven D: e mi dispiace che l'unica gara che potevano mostrare di auto truccate sia stata tagliata DD:

[Dragon Slayer]

Arancia è bellissimo, ma imho 2001 è invecchiato un po' meglio, te che ne pensi Robbie? :3

Come fotografia sicuramente. Arancia Meccanica ha ancora oggi una regia incredibile, un simbolismo maniacale che caratterizza tutto il filo conduttore e fa da ombra alla violenza e trivialità delle scene. Purtroppo però la vecchiaia comincia a sentirla, soprattutto come colori e pulizia delle immagini (al tempo eccezionali in ogni caso).
2001 invece è sbalorditivo ancora oggi, riesce difficile pensare che si tratti di un film del 1968, non solo per l'ambientazione ma soprattutto per incredibile vivacità dei colori e l'uso eccelso dei giochi di luce. A me cade ancora la mascella vedendo il viaggio interstellare, terribilmente superiore alla maggior parte degli effetti speciali ultramoderni delle produzioni attuali.

Per il resto non so però, come montaggio Arancia Meccanica lo trovo ancora impressionante, soprattutto la sensazione di malessere che mi provoca Alex quando ha i conati, l'uso della nona sinfonia come cornice per l'ultraviolenza più becera. Non che 2001 sia da meno con Strauss, però Clockwork è più potente e graffiante, lo stile di Kubrick sotto questo profilo raggiunge la perfezione.

Rimangono due film avanti per i tempi, addirittura attuali ancora oggi dopo più di 40 anni. Il vantaggio di Arancia è che puoi comprenderlo semplicemente visionando il film con attenzione, mentre Odissea per essere assimilato fino in fondo necessita di qualche fonte esterna. (Così Parlò Zarathustra)