Visto anch'io Django, domani a mente fredda recensisco (si fa per dire).
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggio.. mah, sarà, per me "Returns" è persino più bello del primo, e c'è Danny De Vito .. poi certo che Nicholson era un Joker fatto e finito ..Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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Originariamente Scritto da John Fitzgerald Gianni Visualizza MessaggioMa Returns è nettamente superiore al primo.Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggiosì, appunto, intendevo che per quanto il Joker di Nicholson fosse indubbiamente un pilastro della Pellicola, non per questo mi sento di dire che fosse un bel film solo perchè c'era lui .. Poi è evidente che alla seconda prova lo stesso Burton ha preso meglio le misure del mondo che voleva descrivere ...
Facciamo pure una breve disanima.
PRO
- Keaton come Bruce Wayne funziona
- Scenografia molto ispirata
- Joker
- inversione dei ruoli: Batman viene fatto apparire come la minaccia mentre il Joker come figura strampalata ma innoqua
- colonna sonora di qualità
CONTRO
- Keaton come Batman non funziona
- comprimari non valorizzati
- plot piuttosto banale, stiamo sui livelli di una puntata qualsiasi della serie animata
- regia inadatta a un film d'azione
- coreografie terribili (Batman che plana a rallenty)
- inquadrature che sfiorano il trash
- scene che sfiorano il ridicolo (Batman che cade con il rampino mettendosi KO da solo è impagabile)
- non c'è un solo dialogo memorabile che non riguardi il Joker
- OPTIONAL: non c'entra NIENTE con il ciclo di Miller, alla faccia di chi ritiene Burton fumettistico.
Quindi sì, se non ci fosse stato Nicholson a reinventarsi il clown ne sarebbe uscita una pellicola tutt'altro che memorabile.
Returns mi piace ancora di meno del primo: la base è sicuramente migliore, quantomeno i personaggi sono un po' più valorizzati e la trama è più ambiziosa, però Burton calca troppo la mano con il suo fastidioso stile gotico-grottesco e manda in malora tutto quanto.
Ora aspetto il genio di turno che elogi quella cagata chiamata Batman Forever.
Sì, Burton mi sta sul cazzo, anche se gli riconosco il grande merito di aver spinto i produttori a creare la TAS.Last edited by Dragon Slayer; 22 January 2013, 13:26.M'illumino d'immenso.
Shepard
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Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza MessaggioSinceramente non vedo chissà quali altri pregi nel primo Batman.
Facciamo pure una breve disanima.
PRO
- Keaton come Bruce Wayne funziona
- Scenografia molto ispirata
- Joker
- inversione dei ruoli: Batman viene fatto apparire come la minaccia mentre il Joker come figura strampalata ma innoqua
- colonna sonora di qualità
CONTRO
- Keaton come Batman non funziona
- comprimari non valorizzati
- plot piuttosto banale, stiamo sui livelli di una puntata qualsiasi della serie animata
- regia inadatta a un film d'azione
- coreografie terribili (Batman che plana a rallenty)
- inquadrature che sfiorano il trash
- scene che sfiorano il ridicolo (Batman che cade con il rampino mettendosi KO da solo è impagabile)
- non c'è un solo dialogo memorabile che non riguardi il Joker
- OPTIONAL: non c'entra NIENTE con il ciclo di Miller, alla faccia di chi ritiene Burton fumettistico.
Quindi sì, se non ci fosse stato Nicholson a reinventarsi il clown ne sarebbe uscita una pellicola tutt'altro che memorabile.
Returns mi piace ancora di meno del primo: la base è sicuramente migliore, quantomeno i personaggi sono un po' più valorizzati e la trama è più ambiziosa, però Burton calca troppo la mano con il suo fastidioso stile gotico-grottesco e manda in malora tutto quanto.
Ora aspetto il genio di turno che elogi quella cagata chiamata Batman Forever.
Sì, Burton mi sta sul cazzo.Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
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Qualche giorno fa mi son detta "Massì, gustiamoci una pellicola Francese, tanto per cambiare!"
Beh, ecco dove è caduta la mia scelta!
Si sa che i film francesi sono sempre un po' particolari, basta citare Angel-A.
Ma di "Quasi amici" avevo visto il trailer in sala cinematografica, e da subito mi aveva fatto un'ottima impressione.
Quindi a distanza di tempo l'ho finalmente visto.
La premessa è molto semplice: un miliardario quadriplegico assume un extracomunitario di colore come assistente. Due persone agli antipodi.
Ispirato ad una storia vera, la storia di entrambi i protagonisti viene ritratta in modo ottimo, così come lo sviluppo del loro particolare rapporto di amicizia.
Cosa che ho gradito molto è il modo in cui viene trattato l'handicap del miliardario. In nessuna scena vi è il messaggio "poveretto, compatiamolo!", anzi pur nei suoi problemi quotidiani si vedono una dignità e un filo di ironia molto gradevoli. Il personaggio all'inizio sembra piuttosto piatto, ma mano a mano rivela sfaccettature molto poetiche e romantiche...una persona amabile, insomma. Qualcuno può pensare "grazie tante, coi miliardi non avrei problemi pur essendo paralizzato", beh,questo è vero da una parte e non è vero dall'altra. L'uomo possiede un sacco di soldi e può godersi molti piccoli piaceri come la musica e l'arte, ma oltre che con l'handicap convive con il fatto che nessuna persona riesce a trattarlo come essere umano. Non si può dire quindi che sia tanto felice, pur avendo soldoni a palate.
In un certo senso non è umanamente diverso dal suo assistente, denigrato per l'etnia e il ceto povero. Da qui il sottotitolo "Intoccabili"
Arriva quindi Dris, l'extracomunitario inizialmente assunto come risposta ad una provocazione del medesimo. L'esatto opposto, è un personaggio estremamente divertente ed istintivo, che però nasconde allo stesso modo una storia non troppo felice.
Entrambi i personaggi trovano il modo di esprimere simpatia:
Comicità alla mano per uno e ironia più sottile per l'altro, questo film fa ridere quasi in ogni scena, ma nello stesso tempo ha pause di riflessione molto intense.
Mi è piaciuto molto, e lo consiglio!...Certo, può non piacere nella sua particolarità, ma l'ho trovato ottimo!
Voto: 8Last edited by GT!; 22 January 2013, 16:39.
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Avevo alte aspettative a riguardo, e Django è riuscito addirittura a superarle (probabilmente anche per il fatto che sentirlo definire il "meno tarantiniano della filmografia" m'aveva un po' disilluso, errore mio). Un grosso dettaglio che non ho colto a causa della mia ridotta cultura cinematografica sono le citazioni (al di là dell'evidente ripresa dello stile da spaghetti western con focus delle inquadrature sui volti, cittadine tutto sceriffi & saloon e quant'altro), un valore aggiunto che non ho potuto apprezzare; eppure il film m'ha coinvolto quasi come un qualsiasi Pulp Fiction o Reservoir Dogs. I punti di merito sono sempre gli stessi del cinema di Tarantino: musiche giuste al momento giusto, dialoghi coinvolgenti e curati pur nella loro semplicità, spacconate da B-movie a gogo. Alcune scene del film IMHO sono da antologia.
Riassumendo, amo Tarantino.
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Visto anch'io giusto ieri. Ero scettico per quanto riguarda la durata, pensavo che avrebbe finito per annoiarmi e invece il film si fa seguire intensamente fino all'ultimo. Samuel L. Jackson, poi, si conferma uno dei miei attori preferiti. Spettacolo puro!
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Questo film ha riscosso un discreto successo e non mi sono mai convinto del tutto nel volerlo vedere. Ieri mi sono deciso e devo dire che non è male. Mi ha fatto specie vedere un personaggio come Sherlock Holmes in un film del genere, devo ammetterlo, ma tutto sommato, seppur molto discordante da quello di Doyle, riesce comunque a mostraci un personaggio geniale e al contempo stravagante. Molto superficiale come rivisitazione del personaggio ma, in un film di intrattenimento/azione del genere, ha funzionato. L'unica cosa è che avrei preferito quantomeno un accenno all'investigazione classica.
Voto: 7sigpic
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Quando vedo i tuoi post non posso far a meno di pensare al tuo sull'ultimo spiderman.
Sherlock Holmes è decisamente su un altro livello.Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironicola grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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