Tra ieri e oggi mi sono visto un po' di film "esoterici"
El Topo: se non ricordo male avevo letto commenti molto positivi in questo topic, ma onestamente non mi ha convinto del tutto. La quantità di simboli utilizzata è impressionante e per quanto una parte di essi sia abbastanza comprensibile (soprattutto nella prima parte) il risultato finale mi riesce troppo "metafisico" per essere digerito a dovere, come se fosse troppo slegato dalla realtà. Immagino sia anche dovuto alla mia scarsa conoscenze di testi gnostici e simili. Comunque il messaggio di fondo è abbastanza comprensibile, per quanto il finale non mi abbia granché convinto. La prima parte è molto più immaginifica e incentrata sulla ricerca del sé di El Topo (i collegamenti col pellegrinaggio di Cristo nel deserto sono quelli più evidenti, per quanto le figure dei vari maestri di pistola vadano in altra direzione), mentre la seconda l'ho trovata ben più "politica" (ma anche ne Il Pappagallo dalle Sette Lingue Jodorowski faceva riferimento alla politica). Le tirate anticapitaliste (e anche un po' moraliste) mi han fatto storcere il naso. Visivamente però è stupendo. Rispetto a quel che ho letto di Jodorowski (è il suo primo film che vedo) mi sembra anche decisamente più nichilista come messaggio di fondo.
Dune: basta guardarlo e aver letto la Casta dei Metabaroni (con cui la trama ha davvero tanto in comune) per capire perché Jodorowski pensasse di essere l'unico a poter dirigere quel film (se non sbaglio ci fu anche una polemica per il fatto che fu invece affidato a Lynch). Anche qua i rimandi esoterici si sprecano ma sono gestiti in maniera più accessibile in favore di una "semplice" attesa messianica. Anche qua mi è sembrato un film dal taglio decisamente anticapitalista. Purtroppo non ho mai visto altro di Lynch e non ho idea di come vada inserito questo lavoro nella sua filmografia. Comunque me ne avevano parlato parecchio male ma io l'ho trovato abbastanza interessante, un po' per l'estetica quasi steampunk che contiene (vedi il personaggio del Barone) e un po' per l'effetto grandioso delle scenografie. Vedere il capitano di HIMYM nel ruolo del protagonista mi ha sconvolto.
Excalibur: ecco, questo è un film dalle tematiche esoteriche (nel caso del personaggio di Merlino e della ricerca del Graal) davvero ben fatto. Il livello degli attori è notevole (Merlino prima di tutti), i dialoghi sono parecchio ben costruiti, dal punto di vista delle scenografie e dei costumi è forse uno dei migliori film che mi sia capitato di vedere e, soprattutto, pur trattandosi di una storia che parla fondamentalmente di magia, visivamente essa è pressoché assente e si percepisce solo nelle parole di Merlino (e di Morgana). Soprattutto ho apprezzato il modo in cui viene reso il passaggio graduale da paganesimo a cristianesimo. Tra i tre mi è sembrato quello dal significato più universale e meno legato alla pura contemporaneità.
Tre grandi film, direi.
El Topo: se non ricordo male avevo letto commenti molto positivi in questo topic, ma onestamente non mi ha convinto del tutto. La quantità di simboli utilizzata è impressionante e per quanto una parte di essi sia abbastanza comprensibile (soprattutto nella prima parte) il risultato finale mi riesce troppo "metafisico" per essere digerito a dovere, come se fosse troppo slegato dalla realtà. Immagino sia anche dovuto alla mia scarsa conoscenze di testi gnostici e simili. Comunque il messaggio di fondo è abbastanza comprensibile, per quanto il finale non mi abbia granché convinto. La prima parte è molto più immaginifica e incentrata sulla ricerca del sé di El Topo (i collegamenti col pellegrinaggio di Cristo nel deserto sono quelli più evidenti, per quanto le figure dei vari maestri di pistola vadano in altra direzione), mentre la seconda l'ho trovata ben più "politica" (ma anche ne Il Pappagallo dalle Sette Lingue Jodorowski faceva riferimento alla politica). Le tirate anticapitaliste (e anche un po' moraliste) mi han fatto storcere il naso. Visivamente però è stupendo. Rispetto a quel che ho letto di Jodorowski (è il suo primo film che vedo) mi sembra anche decisamente più nichilista come messaggio di fondo.
Dune: basta guardarlo e aver letto la Casta dei Metabaroni (con cui la trama ha davvero tanto in comune) per capire perché Jodorowski pensasse di essere l'unico a poter dirigere quel film (se non sbaglio ci fu anche una polemica per il fatto che fu invece affidato a Lynch). Anche qua i rimandi esoterici si sprecano ma sono gestiti in maniera più accessibile in favore di una "semplice" attesa messianica. Anche qua mi è sembrato un film dal taglio decisamente anticapitalista. Purtroppo non ho mai visto altro di Lynch e non ho idea di come vada inserito questo lavoro nella sua filmografia. Comunque me ne avevano parlato parecchio male ma io l'ho trovato abbastanza interessante, un po' per l'estetica quasi steampunk che contiene (vedi il personaggio del Barone) e un po' per l'effetto grandioso delle scenografie. Vedere il capitano di HIMYM nel ruolo del protagonista mi ha sconvolto.
Excalibur: ecco, questo è un film dalle tematiche esoteriche (nel caso del personaggio di Merlino e della ricerca del Graal) davvero ben fatto. Il livello degli attori è notevole (Merlino prima di tutti), i dialoghi sono parecchio ben costruiti, dal punto di vista delle scenografie e dei costumi è forse uno dei migliori film che mi sia capitato di vedere e, soprattutto, pur trattandosi di una storia che parla fondamentalmente di magia, visivamente essa è pressoché assente e si percepisce solo nelle parole di Merlino (e di Morgana). Soprattutto ho apprezzato il modo in cui viene reso il passaggio graduale da paganesimo a cristianesimo. Tra i tre mi è sembrato quello dal significato più universale e meno legato alla pura contemporaneità.
Tre grandi film, direi.
Comment