Partireste per un viaggio senza ritorno?

[sentinel]

@sentinel: e il sapere che la maggior parte delle persone fra 200 anni sapranno di te il tuo nome (e solo il tuo nome) ti far stare meglio?

Penso di sì.

Nel senso, un paragone abbastanza azzeccato è Neil Armstrong. Quasi tutti sanno di lui il nome e che è stato il primo uomo a mettere piede sulla luna. Ma il sapere si ferma qua.

Vabbeh, se è per questo, di quanti artisti la gente conosce giusto l'opera più famosa e il nome?

Ti basterebbe questo? A me sinceramente non fregherebbe molto. Se mi interessasse essere astronauta magari sì, ma da quello che scrivi tu, sembra che non è che ti piaccia particolarmente lo spazio,

Ecco forse qua mi sono male espresso (anzi, non l'ho proprio scritto). Io adoro lo spazio, l'astronomia, l'astrofisica e la cosmologia. Ho un sacco di libri sull'argomento ed è in assoluto il campo scientifico che più affascina e mi interessa, quindi non è esclusivamente per sottrarsi alla monotonia che ci andrei. Anzi, il motivo principale sarebbe proprio l'andare nello spazio, vedere le stelle e pianeti lontani.

e che lo faresti esclusivamente per essere ricordato (oltre al fatto di vivere nuove emozioni, ma io mi sto soffermando sul discorso di essere ricordato, che è quello che non condivido maggiormente). Ma saresti ricordato "male" o quantomeno indifferente, non lasceresti nulla se non il tuo nome. Io sinceramente preferirei essere ricordato più, per fare tre esempi, come scrittore, musicista o regista. Perché almeno il mio nome sarebbe legato alle mie opere.

Mhhh, sarebbe potuto essere vero se l'impresa fosse stata solo di atterrare sul pianeta, ma Jeff l'ha messo come "colonizzare". Certamente si tratta di un'impresa titanica, che richiede sforzi enormi, e quindi, bene o male sarei ricordato anche per come avessi colonizzato il primo pianeta extrasolare.

Ho scritto di fretta, non so se sono riuscito a spiegare ciò che intendo, spero di sì.

Comunque capisco cosa vuoi dire. Te vuoi essere ricordato più come un'artista, un produttore, o comunque qualcuno che debba essere ricordato anche attraverso la sua personalità e biografia. Ma se ci pensi, regnanti, politici et similia non hanno mai prodotto niente e sono comunque studiati sia dal punto di vista storico che da quello comportamentale. Presumo che siccome dovrò abitare un intero pianeta da solo ( :3 ), sia prestata una certa attenzione a come sono stato come persona e astronauta/politico, e non un telegrafico "Sentinel, colonizzò il primo pianeta extrasolare" sui libri di storia. E bada, non ritengo la vita intrinsecamente noiosa e banale, ma trovo che la mia lo sia, e su quella degli altri non mi esprimo.

[ezio.auditore]

Niente di sbalorditivo, visto che è il tipico discorso pessimista adolescenziale.

@sentinel: e il sapere che la maggior parte delle persone fra 200 anni sapranno di te il tuo nome (e solo il tuo nome) ti far stare meglio? Nel senso, un paragone abbastanza azzeccato è Neil Armstrong. Quasi tutti sanno di lui il nome e che è stato il primo uomo a mettere piede sulla luna. Ma il sapere si ferma qua. Ti basterebbe questo? A me sinceramente non fregherebbe molto. Se mi interessasse essere astronauta magari sì, ma da quello che scrivi tu, sembra che non è che ti piaccia particolarmente lo spazio, e che lo faresti esclusivamente per essere ricordato (oltre al fatto di vivere nuove emozioni, ma io mi sto soffermando sul discorso di essere ricordato, che è quello che non condivido maggiormente). Ma saresti ricordato "male" o quantomeno indifferente, non lasceresti nulla se non il tuo nome. Io sinceramente preferirei essere ricordato più, per fare tre esempi, come scrittore, musicista o regista. Perché almeno il mio nome sarebbe legato alle mie opere.
Ho scritto di fretta, non so se sono riuscito a spiegare ciò che intendo, spero di sì.

vero, ma bada che io non ho mai detto di voler essere ricordato, ecc, me ne sbatto, quello che dicevo é che capisco sentinel, io se devo essere ricordato lo vorrei per motivi seri, aver aiutato la mia famiglia, i miei amici, essere sempre disponibile ad aiutare, questo. comunque non é un discorso tipicamente adolescenziale é solo un discorso alternativo sul vivere per vivere, la maggior parte degli adolescenti pensa solo a sballarsi e abbordare sottolineo la maggior parte.

[generaleborio]

Probabilmente coloro che partirebbero a colonizzare queste terre, sarebbero come nella maggior parte dei casi, quelle persone, che vivono in condizioni disagiate e non hanno nulla da perdere. Pertanto non sarei intenzionato a lasciare il nostro pianeta, per via degli affetti che ad esso mi legano.

[Sennar-95]

Zodiac e Ezio sono dei vostri XD

[jenny56]

Il viaggio interstellare è da sempre uno dei sogni dell'uomo, chi di noi non ha mai visto un episodio della serie di Star Trek che trattano dell'esplorazione dello spazio ad esempio?
Oggi come oggi per arrivare al sistema stellare più vicino, quello di Alfa Centauri distante 4,4 anni luce ci vorrebbero 25.000 anni, immaginate però che non sia così.
La NASA costruisce delle navi grandi come la Freedom of the seas dotate di ogni confort, con gravità artificiale per non avere problemi di salute, spazi per il tempo libero e per la residenza, ogni astronave ha 3-4000 passeggeri equamente divisi per sesso, di razze e religioni diverse.
La destinazione del viaggio è un pianeta abitabile situato attorno ad Alfa Centauri e con l'avveniristica tecnologia la durata del viaggio si riduce a "soli" 5 anni, scopo del viaggio è colonizzare quel pianeta e a bordo c'è tutto quanto serve a ricostruire tutto lì (quindi no, non dovrete abitare in una capanna una volta arrivati lì...) ma c'è l'inghippo, il carburante basta solo per l'andata, se partite non tornerete mai più sulla Terra, la casa la dovrete costruire lì, lì vi sposerete, lì avrete figli, lì morirete, per avere un messaggio dalla Terra servono 4 anni, quindi le possibilità di tenervi in contatto con i vostri parenti e amici sarebbero minime.
Partireste per il viaggio?


Ps Tenete conto che con la seconda risposta i tempi magari potrebbero abbreviarsi (ma non avete certezze a riguardo, 5 anni potrebbe essere il massimo possibile) ma non tornate comunque sulla Terra.

Ho votato la terza opzione...non mi interessa lasciare la nostra vecchia Terra...abbiamo tutto ciò che ci serve qui...perchè andare a rompere le scatole altrove? ma poi...figuriamoci! Io non sono mai andata in aereo e mai ci andrò! Figuriamoci se mi faccio rinchiudere in una navicella! per quanto supertecnologica possa essere...

[Ajeje.]

Comunque capisco cosa vuoi dire. Te vuoi essere ricordato più come un'artista, un produttore, o comunque qualcuno che debba essere ricordato anche attraverso la sua personalità e biografia. Ma se ci pensi, regnanti, politici et similia non hanno mai prodotto niente e sono comunque studiati sia dal punto di vista storico che da quello comportamentale. Presumo che siccome dovrò abitare un intero pianeta da solo ( :3 ), sia prestata una certa attenzione a come sono stato come persona e astronauta/politico, e non un telegrafico "Sentinel, colonizzò il primo pianeta extrasolare" sui libri di storia. E bada, non ritengo la vita intrinsecamente noiosa e banale, ma trovo che la mia lo sia, e su quella degli altri non mi esprimo.

No, a me proprio non mi frega essere ricordato (soprattutto dalla massa, che reputo ignorante, fastidiosa e stupida). Ho detto quello che ho detto solo perché se proprio dovessi essere ricordato, mi piacerebbe esserlo più per un'opera magnifica, più che per aver calpestato per primo un satellite, visto/colonizzato, sempre per primo, un nuovo pianeta o (ancora meno) per essere un regnante o un politico. Ma ripeto, non mi aiuterebbe sapere che qualcosa di me sopravvivesse dopo la mia morte, tanto io sarei morto. Infatti continuo a non capire la tua risposta, la prima, ossia "penso di sì", non capisco in che modo ti farebbe stare meglio. Il resto del discorso è un po' un contorto e un po' inverosimile, per esempio, quando dici "si tratta di un'impresa titanica, che richiede sforzi enormi, e quindi, bene o male sarei ricordato anche per come avessi colonizzato il primo pianeta extrasolare" sottolinei appunto che sarebbe un'impresa titanica, impossibile da realizzare da solo, dunque probabilmente non sarebbe il tuo nome ad essere ricordato, ma più l'intera missione. Ma comunque, è sempre lo stesso discorso di "essere ricordato" di prima, non discuto sul sì del viaggio in sé, quello affascinerebbe anche me.

[jenny56]

No, a me proprio non mi frega essere ricordato (soprattutto dalla massa, che reputo ignorante, fastidiosa e stupida)

Hai un alto concetto dell' umanità, vedo...fosse per te, la razza terrestre sarebbe già estinta da secoli! In questo caso...se avessi a che fare con della gentaglia così come la vedi tu...un mondo così terribile e brutto brutto...supererei la paura di volare e mi allontanerei anni luce dalla Terra!

[Daredevil]

Che la gentaglia come la vede Ajeje raccolga l'invito.

[ezio.auditore]

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Christopher_McCandless in tema di vita avventurosa

[jenny56]

Che la gentaglia come la vede Ajeje raccolga l'invito.

ma se la gentaglia se ne andasse tutta A "QUEL PAESE"...cosa farebbe Ajeje da solo sulla terra? @capo...I don't care!

[Daredevil]

L'invito è al contrario, in verità.