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Non conosco la scena italiana. Trovo comunque che questo sia il secondo miglior lavoro di Caparezza dopo Habemus Capa (Le Dimensioni del mio Caos lo trovo noioso nella seconda parte). Nessuno dei pezzi mi fa impazzire nel suo complesso, ma credo che in ognuno di essi ci sia qualcosa di molto buono. Le basi usate da Caparezza mi sono sempre piaciute molto, soprattutto perché sono molto varie (non so, mi viene da confrontare Jodellavitanonohocapitouncazzo con L'Età dei Figuranti). La cosa che in genere mi piace di più di Caparezza è il suo umorismo, che però a volte parte per la tangente e rende certi brani abbastanza brutti (Limiti). L'unica traccia che davvero mi h fatto schifo in ogni caso è Stanco e Sbronzo che considero, con Il Circo delle Pantegane, la peggiore della carriera di Caparezza. Oltre alla classica Fuori dal Tunnel (che è invece un brano che trovo davvero ben fatto), nomino come preferite Il Secondo Secondo Me e Dagli All'Untore. Altri brani si fanno notare per i loro momenti più accattivanti (il ritornello di L'Età dei Figuranti ad esempio ma anche alcuni momenti di Nessuna Razza). In ogni caso quello che più apprezzo di questo disco è una certa varietà stilistica che attraversa un po' tutto (anche la ritmica delle parole cambia abbastanza d frequente). In ogni caso sono uno di quelli che Caparezza lo ascoltano dalla seconda media ed è pieno di amici che lo adorano, quindi il giudizio vale relativamente.
Voto: 7
Album molto vario e umoristico sicuramente, un ottimo lavoro di Caparezza, anche se a mio parere nonostante la qualità non sia tra i suoi migliori in assoluto. Le mie canzoni preferite sono Il secondo secondo me, Nessuna razza, Vengo dalla luna, Follie preferenziali, insomma è davvero difficile scegliere un brano che sia superiore ad un altro tra questi. Sicuramente però stango e sbronzo è la peggiore, forse una delle peggiori canzoni di caparezza in generale. Buone le altre, anche se dualismi e limiti sono un po' sotto rispetto per esempio a Giuda me. Nel complesso quindi un album di qualità, il più classico nello stile di Caparezza dopo Le dimensioni del mio caos. Il mio voto, da fan di Caparezza e con molti amici che lo ascoltano, è 7,5.
Gran successo di Verità supposte con una media di 7.87 e con il merito di aver risvegliato l'utenza (4 voti) nonostante il mancato intervento dell'onnipresente Ema.
Brano migliore: Vengo dalla luna (3)
Brano peggiore: Dualismi e StanGo e sbronzo (2)
Passiamo al prossimo album:
Titolo: Panopticon
Artista: Isis
Anno di pubblicazione: 2004
Termine ultimo per l'ascolto: Martedì 17 Dicembre
Album successivo: Nevermore - This Godless Endeavor
Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
Nonostante sia l'album che ha definito il genere, Panopticon non è stato il mio primo ascolto post metal, ma indubbiamente è uno tra gli album che più hanno influenzato i miei ascolti nella seconda metà dell'anno.
Fondamentalmente in Panopticon si possono rintracciare quelle che diventeranno le caratteristiche chiave del post metal: contrapposizione tra suoni forti e deboli, tra ritmi lenti e veloci; esplosioni sonore seguono suoni flebili, riprendendo lo stesso tema centrale ma proponendolo in chiave diversa.
È un album che mi ha colpito molto sia per qualità che per proposta musicale, ha dato qualcosa in ambito metal.
Tracce migliori: So Did We, Backlit, Grinning Mouths.
Ah, ho dimenticato il Capa. Uno dei suoi album migliori, c'era un periodo in cui conoscevo quasi tutti i testi a memoria, mi colpiscono molto le sue parole molto in linea col mio pensiero. La musicalità per quel genere è fatta anche bene, ho visto anche un suo concerto ed è un grande anche sul palco. La mia preferita è "Vengo dalla Luna"
Voto: 9
Panopticon non lo conosco, vedrò di ascoltarlo in questi giorni...
Mi stavo per dimenticare di commentare anch'io.
Era da parecchio (un annetto sicuro, probabilmente anche qualcosa di più che non ascoltavo Panopticon per intero. Anche dopo tutto questo tempo l'impressione è la stessa: al di là dello specifico suono degli strumenti (che personalmente adoro), mi piace moltissimo la loro capacità di creare per tutta la durata di un brano un'atmosfera di tensione in cui i passaggi più violenti sono solo delle piccole parentesi di alleggerimento (come se una pentola a pressione sfiatasse per un po'). La vera forza di questo disco, IMHO, sta proprio nei momenti che paiono più leggeri o meditativi. Il che è in fin dei conti lo stesso effetto che mi fanno gli Slint.
Mi sono piaciute molto So Did We e Wills Dissolve; Syndic Calls brano peggiore e Altered Course troppo lunga.
Se volete proporre qualcosa fate pure. Gli album rimasti sono quelli con 1 e 2 voti. Al posto di seguire un certo ordine possiamo seguire i consigli dell'utenza.
Altrimenti lasciate morire il thread.
Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
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