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bella li marilla....bello il primo episodio.....
x jarod....piantala.....mamone...sai cosa vuol dire????
x marron......hoooooooo tesoroooooooooooooooooo
COME OSI DARE DEL MAMMONE A CHI NON A CONOSCIUTO LA PROPRIA MADRE ?
Checca
Pecchè seguite a me Pecchè io so Lo Re...
E noi Seguiam a te 'che si Nostro Re....
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..The Revenge Has Me... I Feel It In Me... The Fire of The Revenge has my soul... In Another Life i will Be Here.... Only To Have My Revenge On You.... It's A Promise.
E lui l’aveva voluta incontrare. L’aveva attaccata alle spalle. Lei era seduta che guardava l’orizzonte. Aveva lunghi capelli corvini che le arrivavano fino alla vita. Gli occhi, anche essi neri, diffondevano una strana luce tanto da sembrare lembi di cielo notturno. Erano pieni di dolcezza ma anche di decisione e forza…uno strano potere emanava da lei, tale che il principe ne fu impressionato, il che non succedeva spesso…anzi, mai!
Senza nemmeno voltarsi, aveva rispedito il colpo al mittente, poi con la velocità del fulmine gli era piombata addosso, bloccandolo o terra. Era la prima volta che qualcuno ci riusciva! Poi gli aveva sussurrato all’orecchio: “C’è una prima volta per tutto, mio principe.”
Lui si era rialzato, e avevano cominciato a lottare. Per quanto Vegeta tentasse, non gli riusciva di colpirla, né tantomeno di scalfirla. E lei rispondeva colpo su colpo.
Alla fine, lui si ritrovò a terra, boccheggiante, e la fissava. Lei era lì, ritta davanti a lui, i lunghi capelli neri mossi dal vento, gli occhi, neri anch’essi, beffardi. Alla fine, gli tese la mano. “Bel combattimento” disse. Lui le scostò la mano bruscamente e le gridò “Non finisce qui, mi hai capito?!”
E non era finita lì. Ogni giorno, più volte al giorno, lui la attaccava all’improvviso e cominciavano a combattere, sempre più violentemente. Finché un giorno, due mesi dopo, quando smisero di lottare, entrambi esausti e ammaccati, lei scoppiò a ridere, e Vegeta la fissò incredulo.
“Non mi hai chiesto come mi chiamo.”
Vegeta la guardò, rendendosi conto che aveva ragione.
“Lun. Mi chiamo Lun.”
“Tu naturalmente sai chi sono” le chiese, con aria altezzosa.
“Sì-disse lei- un pessimo combattente.”
“COME OSI???”
Ripresero a combattere. Dopo ore si fermarono di nuovo. Stavolta ne erano usciti alla pari, tutti e due molto provati.
“Come fai ad essere così forte?”
“Non lo so…mia madre mi diceva che io sono quello che si chiama una strega, è per questo che combatto così bene. La mente che domina la materia. Io faccio quello penso, SONO quello che penso.”
“Eh, tanto non credo che tu sia in grado di battermi!”
“Lo stesso penso io di te…SCIMMIONE!”
Andò avanti cosi per tanto tempo, e un giorno, durante uno dei loro combattimenti, Vegeta le cadde addosso. I loro volti erano così vicini che potevano sentire l’uno il respiro dell’altra. Alla fine, Vegeta non ne poté più, e la baciò. Il contatto con le sue labbra, lo fece tremare per la prima volta in vita sua. Lei profumava di selvaggio, di indomito…e intanto sentiva il suo petto alzarsi e abbassarsi contro il suo.
Quando si staccò da quel bacio, le vide il volto assorto nell’estasi di quell’attimo. Gli occhi neri lo fissavano con dolcezza mista a sorpresa, l’espressione era di resa, resa a lui e lui solo. Lui voleva baciarla di nuovo, voleva che il suo profumo gli inondasse di nuovo tutto il corpo, voleva tremare sotto il suo stesso desiderio. Non c’erano suo padre, sua madre, Nappa… c’erano solo loro. E allora lo fece di nuovo, e stavolta lei lo abbracciò, lo strinse a sé con tanta forza che lui poté sentire la sua energia di sayan, o “strega” o quello che era, penetrarlo e dargli nuova forza. Avrebbe potuto distruggere l’intero universo col pensiero in quell’istante, se avesse voluto.
Si staccarono da quel bacio insieme, si misero a sedere, e stettero zitti per qualche minuto. Alla fine fu lui a parlare.
“Voglio te al mio fianco.”
Lei si voltò a guardarlo.
“Un giorno, presto, me ne andrò via da quest’insulso pianeta e dai suoi miseri abitanti, conquisterò l’universo! E tu verrai con me. Insieme saremo invincibili. Persino il potente Freezer si piegherà a noi!”
“Sarebbe bello…un nuovo mondo tutto nostro, milioni di avversari da battere, ogni sorta di potere o tecnica alla nostra portata…”
“Vedi? Io e te siamo uguali!”
“Allora giura!”
“Cosa?”
“Giura che conquisteremo l’universo, io e te, giurami che staremo insieme!”
Lui allungò la mano verso la sua, e pronunciò queste parole:
“Giuro sulla mia coda, che io possa diventare Guerriero di Infimo Livello se non lo faccio, che conquisterò l’universo, e tu sarai sempre con me.”
Lei allora disse:
“Namoura, Vegeta.”
“Che vuol dire?”
“Sarà la nostra parola d’ordine. Ricordati il giuramento ogni volta che la pronunci…ricordati di me.”
“Lo farò.” Vegeta si accorse che per la prima volta in sua si apriva davvero con qualcuno. E la cosa lo faceva stare bene. Anzi, benissimo.
Da quel giorno, lui e Lun si parlarono sempre chiaro. Vegeta si poteva confidare con lei, sicuro che non lo avrebbe giudicato o deriso. Era una sua pari, faceva parte di lui, ormai.
Poco tempo dopo il bacio, Vegeta venne chiamato da Freezer, e iniziò la fine.
Il giorno in cui il pianeta dei sayan doveva essere distrutto, Vegeta andò a cercare Lun.
“Non capisci? Questa è la nostra occasione! I nostri sogni si avverano oggi!”
“Al prezzo di essere i leccapiedi di quella sottospecie di salamandra troppo cresciuta, ma che hai in testa? No, tu vai se vuoi. In quanto a me, non sono una codarda! Resterò qui, e se devo morire, morirò combattendo! Ho già detto a Freezer che non lo seguirò, e tu dovresti fare lo stesso!”
“Sapevo che avresti detto così…” detto questo, le piantò una siringa nel braccio, e lei gli cadde tra le braccia, attonita.
Lui la baciò in fronte. “Namoura” sussurrò Vegeta.
A quel punto, Vegeta si alzò in volo fino a raggiungere una nave spaziale poco lontano dal pianeta. Consegnò Lun a un alieno dalla pelle azzurra ma del tutto simile a un uomo.
“Bada, se le accade qualcosa, non farete in tempo a rendervi conto del perché siete morti!”
L’essere lo guardò terrorizzato.
Era la navetta di un équipe di scienziati specializzati in criogenia con cui Vegeta aveva preso accordi. Avrebbero tenuto Lun in una capsula in ibernazione (non c’era altro modo per frenare la sua potenza), fino al termine della missione. Poi sarebbe tornato a prenderla.
Ma non la rivide.
Quando tutto fu finito, trovò la navetta distrutta, e la capsula era scomparsa.
Lui gridò, gridò talmente forte che pensava di morire in quel momento. Era solo un ragazzino allora, ma il dolore fu insopportabile. Da quel giorno si prefisse il compito di esaudire il loro desiderio, e divenne l’essere spietato che era giunto su Namek e aveva sfidato Goku.
Erano passati tanti anni da allora.....
Cosa ne dite????
marilla son commosso... che storia densa di significati...un bellissimo inizio....
sei bravissima!!!
questo dimostra ke ognuno ha diritto a amare ed essere amato, anke un cuore all' apparenza duro come quello del principe vegeta....
cmq sempre quella bestia di freezer si mette in mezzo...
Raga, avete fatto di tutto ieri sera!!!!
Io in compenso ho dovuto sedare una rissa a casa di una mia amica...VIULEEEEEEEEEENZA!!!!
No, li ho fatti ragionare da brava sofista che sono...
Grazie goggy del commento!!!!! Questo mi spinge a porre un quesito:
Raga, non ci sto più dentro (oddio, parlo cm pali e dispari...), secondo voi posso postare il 2 capitolo già ora o aspetto sabato????
"Sono viva e vegeta, don't worry!"
Io invece sono vivo e goku
Con la collaborazione di Final Goku :lol: :lol: :lol:
Raga, avete fatto di tutto ieri sera!!!!
Io in compenso ho dovuto sedare una rissa a casa di una mia amica...VIULEEEEEEEEEENZA!!!!
No, li ho fatti ragionare da brava sofista che sono...
Grazie goggy del commento!!!!! Questo mi spinge a porre un quesito:
Raga, non ci sto più dentro (oddio, parlo cm pali e dispari...), secondo voi posso postare il 2 capitolo già ora o aspetto sabato????
Che bello quel film:
*scena iniziale, lui scende dallla metropolitana assiame ai sui compagni, gira la testa a destra, gira la testa a sinistra e dice*"Viulenzaaaaa" troppo lol
P.S. Com'é che si chiamava il film?
P.P.S. Per me puoi postare la fic anche adesso
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