A Song Just For Trunks & Vegeta (Spammers Only)

[Rava]

Perché sei uno spammone

ah, ecco

[Marron]

Raga, avete fatto di tutto ieri sera!!!!
Io in compenso ho dovuto sedare una rissa a casa di una mia amica...VIULEEEEEEEEEENZA!!!!
No, li ho fatti ragionare da brava sofista che sono...
Grazie goggy del commento!!!!! Questo mi spinge a porre un quesito:

Raga, non ci sto più dentro (oddio, parlo cm pali e dispari...), secondo voi posso postare il 2 capitolo già ora o aspetto sabato????

Vai, Marilla, buttati col secondo capitolo allora ... anche noi non stiamo più nella pelle
VIULEEEEEENZA

[C-17]

Trunks mi sta simpatico(l'unico saiyan che mi piace è la sua versione futuristica) ma ormai lo state facendo odiare e non solo a me penso a tutto il forum

[VegetaGirl17]

Trunks mi sta simpatico(l'unico saiyan che mi piace è la sua versione futuristica) ma ormai lo state facendo odiare e non solo a me penso a tutto il forum

We we! Non parlare al plurale, io nun c'entro
E cmq non si parla solo di Trunks qui , sappiatelo!

[Marilla]

Capitolo 2: Incontri e scontri

Era domenica. Goku aveva invitato tutti gli amici a una super grigliata nel giardino di casa sua. Chichi, C18, Bulma e Videl apparecchiavano la tavola spettegolando, Bra, Maron e Pan si godevano il caldo sole estivo e Goku, Gohan, Goten, Trunks e Crilin parlavano all’ombra di un albero. Solo Vegeta stava in un angolo, fissando l’orizzonte, perso nei suoi pensieri…
Goku si chiese cosa fosse preso all’amico, che era sì sempre mogio e solitario, ma oggi era parecchio assorto. Dopo essere stato ritrasformato in adulto dalle Sfere del Drago, Deinde e Kaioshin il Sommo gli avevano proibito di usarle di nuovo, e quindi sperava che il malumore di Vegeta non fosse dovuto a qualche brutto presentimento, o qualcosa del genere. Si diresse verso di lui e gli diede una pacca sulle spalle che lo fece quasi volare per terra.
“Allora Vegeta! Come va? Perché così pensieroso?”
“LASCIAMI IN PACE KAKAROTH!!!” lo investì Vegeta.
Goku stava per ribattere, quando tutti e due si voltarono verso nord, all’erta. Lo stesso fecero gli altri sayan.
“Cos’è?” chiese Gohan.
“E’ un’aura…” disse Trunks.
“Molto potente, anche…non la conosco” affermò Goten.
Goku fu il primo ad alzarsi in volo, nonostante le proteste di Chichi. Gohan, Goten e Pan lo seguirono a ruota. Trunks, chiamò suo padre, ma poi si fermò.
Vegeta aveva la faccia terrorizzata, la bocca spalancata, e continuava a ripetere “Non è possibile…non può essere…”
“Papà, che hai?”
Vegeta non rispose, ma si librò in volo e si precipitò verso gli altri.
Volarono per un centinaio di km, fino ad una radura appena fuori da un bosco.
Si fermarono.
“Ma dov’è?” disse Pan.
“Deve essere qui.” disse Goten.
Ad un tratto, li investì un vortice fortissimo di vento, che li sbalzò lontano. Si ripresero subito.
“Chi sei?” gridò Trunks verso il bosco.
“Parlerò solo con i saiyan chiamati Goku e Vegeta.” Rispose una voce profonda e cavernosa, sicuramente camuffata.
“Che cosa?!”
“Fate come dice” disse Goku, che si era reso conto della potenza dell’avversario da quel primo, minuscolo attacco.
“FILA VIA TRUNKS!!!”
Goku si voltò sorpreso verso Vegeta, e solo allora si accorse della faccia stravolta del saiyan.
“State tranquilli, andate.” riprese Goku.
Gli altri, a malincuore, se ne andarono. Goku e Vegeta rimasero soli col guerriero misterioso.
Allora una macchia nera non meglio definita si gettò fuori dal bosco e cominciò ad attaccarli tutti e due allo stesso tempo. Ogni difesa sembrava inutile, e non riuscivano a scorgere il volto del loro assalitore. Ad un tratto, scagliò una kamehameha talmente potente che li inchiodò al suolo.
“Mi aspettavo di più dal Prescelto e dal Principe dei saiyan!” disse il guerriero, di nuovo tra gli alberi.
“Ma tu chi diavolo sei…Vegeta, tu sai chi è?” disse Goku, speranzoso.
Vegeta, attonito, fissava il bosco…nel combattere aveva riconosciuto un odore…
“Lun…”
Dall’ombra degli alberi uscì una ragazza che sembrava essere sui vent’anni, dai lunghi capelli corvini, i vestiti di foggia orientale, neri, come si suoi occhi, meravigliosi pezzi di notte…
Vegeta era sempre più terrorizzato. “Non può essere, non puoi essere tu…”
Lei sorrise…oh, come gli era mancato quel sorriso beffardo!
“Namoura…”
IL GIURAMENTO! Non voleva sapere altro…nessuno sapeva, era il loro segreto…
Goku era allibito, ma non preoccupato. Vedeva in quegli occhi la dolcezza. E il dolore.
“Prima che tu possa dire o fare qualsiasi cosa, voglio che tu sappia. Durante la battaglia per il pianeta dei saiyan, degli uomini di Freezer molto probabilmente, attaccarono la navicella dove mi avevi lasciato, ma fortunatamente gli scienziati fecero in tempo a lanciare la mia capsula. Ho vagato per anni nello spazio, ibernata, finché gli abitanti di un pianeta chiamato Saloora mi hanno trovato e accolto tra loro. Poi ho continuato a viaggiare per le varie galassie, cercandoti e allenandomi, e finalmente ti ho trovato, poco prima che sconfiggeste Baby. E ora, fai quello che vuoi. Io non voglio vendetta…non ora che sono qui.”
Vegeta, ascoltò, travolto da mille pensieri. Poi smise di pensare, corse verso di lei e piangendo la strinse a sé.
“Lun…come mi sei mancata…oh, Lun…per notti non ho dormito pensando a te, e ora sei qui, sei viva! Lun Lun LUN!!!”
Goku era esterrefatto! Come! Vegeta conosce questa qui? E’ una saiyan, ed è così forte?
Lun subiva quell’abbraccio, poi si voltò verso Goku, si diresse verso di lui e gli tocco la fronte.
Goku fu invaso da tutti i ricordi della amicizia tra Lun e Vegeta, trasferitigli telepaticamente dalla ragazza.
“Ora sai anche tu.”
Vegeta era rimasto lì, e la fissava. Per riportare la sua attenzione su di lui, le disse:
“Hai tutte le ragioni per odiarmi, ma ti prego, non mi ignorare! Lun…”
“Vegeta- disse lei sorridendo- io non ti odio! Ti amo! Ti amo come il primo giorno! Non posso odiarti! Senza di te, non avrei mai raggiunto quel livello di potenza che mi vedi dentro! Ma tu sei sposato, hai due figli, e io sono una ragazza con quarant’anni di differenza da te!”
“Non è vero! Abbiamo la stessa età, il nostro aspetto è il medesimo, sai che l’età non c’entra! E poi, io rinuncerei a tutto (A TUTTO, capisci?) per te! Non sei cambiata, sei dolce e forte come quando eravamo piccoli. Io sono cambiato…ma in meglio…” tornò da lei e la strinse “Amami, Lun…amami come io non ho mai smesso di amarti!”
Goku aveva capito di essere di troppo. Se ne volò via. Non era dispiaciuto per Bulma…era convinto che in realtà lei non avesse mai amato veramente Vegeta…e poi, se Vegeta amava Lun, ne aveva tutte le ragioni. In quella ragazza c’era qualcosa di strano, ma dai ricordi che lei gli aveva trasferito, sapeva che lei aveva, e avrebbe sempre amato, Vegeta.
Intanto, Lun rispose alla passione di Vegeta con un bacio, e Vegeta fece ciò che la giovane età non gli aveva permesso di fare tempo addietro. Prese Lun in braccio e la portò a casa sua, che sapeva essere vuota. Sapeva anche che Kakaroth l’avrebbe coperto con Bulma (o almeno lo sperava).
....
Vegeta si svegliò nel buio, travolto dall’immensità del suo desiderio e credendo che fosse stato solo un sogno. E invece se la vide lì, rannicchiata accanto a lui, sorridente, addormentata, bellissima.
Vegeta si stese, sorridendo anche lui, e la fissò. Era lì. Era tornata per lui, era viva e sua come non lo era mai stata. Si sarebbero allenati come una volta, avrebbe potuto confidarsi con lei di nuovo, avrebbero vissuto l’uno per l’altra amandosi eternamente. Certo, Bulma avrebbe fatto delle storie, sarebbe impazzita dalla rabbia, ma già dalla storia di Baby si era spezzato qualcosa tra loro, e in fondo, Vegeta l’aveva sposata perché era dispotica e sfacciata come Lun.
Lun…
Ora che ci pensava…era passata la mezzanotte. Kakarott non poteva aver trattenuto tutta la famiglia fino a quell’ora! Dov’erano Bulma, Trunks e Bra?
Prima di alzarsi dal letto, si ricordò di una cosa, di una canzone. Una canzone che aveva scritto tanto tempo addietro, quando lei gli aveva consigliato di farlo, per sfogarsi quando non poteva allenarsi, quando suo padre lo rimproverava, per esempio…l’aveva scritta per lei, e non gliel’aveva mai cantata. Le si avvicinò all’orecchio, e cantò.

Everything's so blurry
and everyone's so fake
and everybody's so empty
and everything is so messed up
pre-occupied without you
I cannot live at all
My whole world surrounds you
I stumble then I crawl

You could be my someone
you could be my sea
you know that i'll protect you
from all of the obscene
I wonder what your doing
imagine where you are
there's oceans in between us
but that's not very far…
(Puddle of Mudd, Take it all away)

Lei gli sorrise, aprì gli occhi un attimo, e gli disse: “Scimmione…”
“Oh, sì, ti prego, ridimmelo…adoro che tu lo faccia, davvero…”
“Smettila, e chiama Goku. Sei pur sempre il marito di Bulma…”
“Ancora per poco, mio paradiso perduto.”
“Come siamo profondi!”
“Non ne hai un’idea.” E la baciò di nuovo.
Lei richiuse gli occhi, e Vegeta si diresse verso il telefono.
Era caduto a terra, la cornetta staccata. Doveva essere successo mentre si dimenavano nel letto. Prese la cornetta e chiamò Goku.
Gli rispose proprio lui.
“Dove diavolo ti eri cacciato Vegeta? Dopo che me ne sono andato, ho detto a tutti di Lun, spacciandola per la figlia di un saiyan sopravvissuto, dicendo che l’avevi portata a visitare i dintorni, ma al momento di tornare a casa Bulma ha avuto un incidente! Un TIR non ha rispettato uno stop e l’ha presa in pieno. Bra sta bene, ma Bulma…l’hanno portata all’ospedale, sta molto male.”
Vegeta non ascoltò altro. Rimase impietrito sul letto, poi si gettò qualcosa addosso per correre all’ospedale. Lun era già in piedi, pronta a seguirlo. Vegeta non sapeva cosa pensare…sapeva solo che la voleva con sé.

Questo è un pò più...cm dire...sconvolgente???
Premetto ch per me Bulma e Vegeta sono la VERA COPPIA (l'unica degna di nota a parte quella C18/Crilin), ma per far andare avanti la cosa avevo bisogno di questi colpi di scena!
COMMENTICOMMENTICOMMENTI!!!!!!!

[Trunks02]

e bellissima marilla....
xò siamo sicuri ke quello e vegeta=???
il mio papozzoooooooooooooooooooo??????

[VegetaGirl17]

Bella Marilla, sei proprio brava a scrivere!
Soprattutto in questo genere di fiction, non ti batte nessuno!


....Però mi riesce difficile credere che QUELLO sia Vegeta....

[Super Vegeth]

Super Vegeth: Ma è LO RE che tiene tutti legati, ovvio! Senza di me sarebbe guerra fredda!
Tutti: Pecchè noi seguiamo a te pecchè te sei LO RE!
Super Vegeth: visto?


2 ORE DOPO…
Marilla: Eh, no, allora vuoi la guerra! Adesso ti faccio vedere io come si fa
*Marilla prende di peso Super Vegeth e se lo porta in bagno*



*Dai rispettivi nascondigli escono Trunks02, Gogeta e Super Vegeth, che colpiscono Jarod con una raffica di pugni*
Trunks, Gogeta, Vegeth: LASCIACI IN PACEEEEEEEEE! STIAMO LAVORANDO!!!!!
*Se ne tornano dalle rispettive ragazze*
Jarod: Oggi ce l’hanno tutti con me… T_T

DOPO ALTRE 2 ORE

Marilla (occhi che risplendono tanto da sembrare fari): Non ti smentisci mai, mio re!
Super Vegeth: Modestia a parte, nessuno mi ruberà mai il trono!

rispecchi totalmente la mia personalità!

MWA! (mi scuso con kirunks, ho usato la sua battuta)

[Super Vegeth]

Ehhhhhhhhhhh? Io mi devo dà na clamta?!
ROBA DA SCIROCCATI...
Ma non potevi tenere 3 admin visto che volevi fare admin anche Hell?

vabbè lasciamo perdere....

[Marron]

Marilla, la nuova parte della tua fic è bellissima !!! Sai davvero rendere le emozioni e le sensazioni dei personaggi !!! Anche se quell'individuo non sembrava Vegeta ...
x Super Vegeth: Grazie 1000 !

[Marilla]

Bella loroooooooooooooooooooo!!!!!
Sentite, dato che questa è una fic che parla del passato di Vegeta (di cui tutti noi sappiamo poko) allora è ovvio che ci siano dei punti della personalità del principe che non sono molto conosciuti!
Eppoi, chi vi dice che in privato Vegeta non si comporti così con Bulma???
Vabbè, se siete pronti posto il terzo capitolo.....

[Marron]

Ma certo cara, nessuno lo mette in dubbio ke Veggy possa comportarsi in quel modo con la sua compagna ... solo non eravamo abituati a vederlo così... vai pure con la terza parte, Mari !!! Vediamo se ci saranno altre sorprese

[Marilla]

Capitolo 3 - Vita

L’ospedale era pulito e freddo, pieno di dottori in camice bianco. Trunks era seduto con la testa tra le mani, Goten che gli batteva una mano sulla spalla. Pan e Videl erano andate a casa con Bra, Gohan parlava col medico. Chichi, corse incontro a Vegeta e lo abbracciò.
“Oh, Vegeta caro, mi dispiace tanto…”
Goku era contro una parete a braccia incrociate, preoccupato. Quando lo vide, Vegeta si sentì stranamente al sicuro. Andò verso di lui per farsi spiegare l’accaduto.
Intanto, Lun si diresse verso Trunks e Goten. I due sayan la fissarono sorpresi. Trunks, con le lacrime agli occhi, disse:
“Tu devi essere Lun…grazie di essere qui, lo so che non ti riguarda…”
Per tutta risposta, Lun lo abbracciò. “ Mi dispiace tanto, Trunks.”
La sua voce calda e il suo odore diedero un po’ di sollievo al sayan, che sentì di potersi appoggiare a lei senza timore, e scoppiò a piangere a dirotto.
“Com’è andata con lei?” chiese Goku, fissandola.
“Non sospetterai mica…” Vegeta sentiva la minaccia ovunque in quel luogo e in quella occasione, così si scagliò contro Goku.
“No, lo so che lei è a posto…e poi l’avrei capito se fosse stata lei…volevo solo distrarti.”
Vegeta fissò l’amico…
“Signor Vegeta? Sua moglie vorrebbe vederla.”
“Come sta, dottore?”
Il dottore si limitò ad assumere un’aria mortificata.
Vegeta entrò nella stanzetta dove Bulma stava stesa su un letto, contusa e bendata.
“Vegeta…”
“Bulma, non ti sforzare…”
“A che serve ormai?”
“No…”
“I dottori dicono che sono ridotta male…me ne sto andando, e non possono farci niente.”
“I dottori sono tutti degli idioti, tu…”
“Vegeta ti devo confessare una cosa, e ti prego di non interrompermi.”
Vegeta si sedette, pronto ad ascoltare, senza nemmeno pensare.
“Dopo che ci eravamo sposati, una sera Yamcha mi venne a trovare. Mi disse che mi amava ancora, che non poteva vivere senza di me, e tante altre cose…mi tornarono in mente i momenti passati con lui nel deserto, le avventure vissute, il nostro rapporto…insomma, io e lui continuammo a vederci…e ad amarci. Mi dispiace se per tanto tempo ti ho ingannato, ma ho sempre amato Yamcha…e ora voglio andare da lui…non riportarmi in vita, vivi la tua…ma…ti prego…perdona-a-mi…”
Quello che successe dopo era confuso. Vegeta sapeva solo che Bulma era morta, che Trunks era in terra che gridava, e che Lun lo stava abbracciando.
Sapeva anche che non gliene importava un fico secco della morte di Bulma.
Sapeva solo che Lun ora era sua senza inganni. Ma a quale prezzo?
Bulma non poteva essere richiamata in vita dalle Sfere del Drago, né tantomeno lo aveva voluto. Così gli amici della famiglia di Vegeta si riunirono per l’estremo saluto alla loro amica.
Goku fissava Vegeta. Lun non c’era. Sentiva che quello non era il suo posto, e Goku l’aveva ammirata per quella sua decisione.
Vegeta pose un fiore sulla tomba, ma non pianse, né provò niente di vagamente somigliante a quello che aveva provato perdendo Lun. Goku gli mise un braccio attorno al collo.
“Sto cominciando una nuova vita, Goku, non essere triste per me.” Vegeta, per la prima ed ultima volta, lo chiamò col suo nome terrestre.
“Lo so Vegeta. Sii felice con Lun, ve lo meritate.”
“Io non la conosco completamente…rimedierò. La conoscerò come non ho mai conosciuto Bulma…e l’amerò come non ho mai amato nessuno. Ci vediamo domani per allenarci?”
“Va bene, a domani.”
Vegeta fissò ancora un po’ la lapide, poi scoppiò a ridere, ma a ridere con puro divertimento, non con disperazione.
“Yamcha! Incredibile…”

***

“VEGETA! Che diamine fai?
Vegeta si accorse troppo tardi di aver scagliato un Big Bang Attack troppo potente contro il terreno, provocando una enorme voragine, che sarebbe stata anche peggiore se Lun non avesse fermato l’urto.
“Scusa!”
“Niente, va tutto bene!”
Si diresse verso di lei. Erano passati tre mesi dal funerale, e li avevano passati tutti insieme, giorno e notte, recuperando il tempo perduto. Vegeta viveva di lei, non poteva stare un attimo senza vederla, o allenarsi con lei. Ah, gli allenamenti erano la cosa più bella…violenti ma affettuosi insieme. Non si era mai sentito così libero e pieno di gioia!
Gohan si era offerto di trovare una casa per Lun, e ne aveva trovata una vicino a quella di Vegeta. Lei e gli altri erano diventati subito amici…discuteva con Gohan dei vari metodi scientifici che aveva appreso nei suoi viaggi tra le varie galassie, combatteva con Goten e lo aiutava a capire la mentalità femminile (il ragazzo ne aveva decisamente bisogno), giocava con Pan, insegnandole varie trucchetti nel combattimento, e parlava per ore con Trunks di tutte queste cose insieme. Vegeta era felice che i due andassero d’accordo…un giorno, forse, avrebbe sposato Lun, e se a Trunks stava simpatica, non avrebbe fatto obiezioni.
Solo a Bra non piaceva. Vegeta non capiva, sarebbero dovute andare d’accordo. Ma Bra, dopo la morte della madre, non era in buoni rapporti con lui…lo accusava. Diceva che se fosse stato con loro, sua madre non sarebbe mai morta. Trunks le aveva spiegato che anche se ci fosse stato suo padre non avrebbe fatto alcuna differenza, ma lei aveva bisogno di dare la colpa a qualcuno, e la dava a lui. Aveva chiesto a Pan se la poteva ospitare, ed era andata a stare da Gohan. Così, Vegeta era rimasto solo con Trunks e Lun vicino a lui.
In effetti, il fatto che Bra non fosse in casa, era un gran vantaggio. Con la sua natura impicciona, prima o poi avrebbe scoperto il suo rapporto con Lun. E poi, se era sua intenzione odiarlo, allora tanto meglio che se ne fosse andata! Non l’avrebbe subita!
“Ci sei Vegeta?”
“Sì, stavo solo pensando…tu ti trovi bene con Trunks?”
“E’ un bravo ragazzo e un ottimo guerriero…non è cocciuto come suo padre!”
La strinse a sé, sorridendo furbescamente.
“Guarda che sono geloso…”
“Adoro che tu lo sia, anche se ingiustamente…lo sai che amo solo te.”
“E io lo stesso” la baciò “sono felice che andiate d’accordo. Un giorno potrebbe diventare il tuo figliastro.”
“Credi che sarebbe giusto?”
“Ascolta, pur di stare con te, diventerei anche io tuo figliastro!”
“E’ Bra che mi preoccupa…”
“Bra non ti deve preoccupare, non è un problema…”
“No, infatti, è tua figlia, e tu le dovresti parlare!”
“Non ho intenzione di farlo! Se vuole odiarmi, padronissima! Non sarò certo io che glielo impedirò!”
Lun si staccò dal suo abbraccio. Vegeta si sentì mancare, e questo lo riempì di rabbia.
“Vegeta, noi veniamo ricordati per quello che lasciamo ai nostri figli, tu come sarai ricordato da Bra?”
“Mio padre non mi ha lasciato niente con cui ricordarlo, eppure sono cresciuto benissimo! E poi c’è Trunks…”
“Un figlio non deve escludere l’altro…”
“Se sei venuta qui per farmi la paternale, forse era meglio se restavi dove…”
Si accorse troppo tardi di averla ferita, e di aver detto la più grossa sciocchezza che si potesse dire. Prima che lei potesse fare qualsiasi cosa, la prese tra le sue braccia e se la strinse al petto, senza dire una parola.
Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace, perdonami, perdonami, perdonami, ti amo, ti amo, ti amo…
Lo so, scusami se ti ho fatto arrabbiare, ti amo alla follia.
Gran cosa, questa telepatia, pensò Vegeta.
In quel momento si separarono, perché stava arrivando Goku con Trunks.
“Allora, qui come va?” fece Goku, allegro.
“Benissimo” disse Vegeta. Maledetto Kakarott, proprio sul più bello!
“Senti Lun, ti va di allenarti un po’ con me? Mi sono un po’ impigrito, ultimamente…” disse Trunks.
“Oh, allora se ti sei impigrito ti darò una mano volentieri! Mi scusi, Vegeta?”
“Certo, vai pure.” Non si era ancora abituato a vederla andar via. Temeva sempre di perderla di nuovo.
“Come va?” disse Goku.
“Non potrebbe andare meglio. E’ come se rinascessi ogni volta che la vedo!”
“Ah si? Deve essere fastidioso.”
“Come al solito non capisci un accidente!”
“Bada a come parli, scimmione!”
“ADESSO BASTA!” I due presero a combattere, come al solito.

Ok, traggeeeeeeeeeeedia!!!! Ma almeno sono pari, no???
CommentSSSSSSSSSSSSSSSSSs!!!!

[Marron]

Capitolo 3 - Vita

L’ospedale era pulito e freddo, pieno di dottori in camice bianco. Trunks era seduto con la testa tra le mani, Goten che gli batteva una mano sulla spalla. Pan e Videl erano andate a casa con Bra, Gohan parlava col medico. Chichi, corse incontro a Vegeta e lo abbracciò.
“Oh, Vegeta caro, mi dispiace tanto…”
Goku era contro una parete a braccia incrociate, preoccupato. Quando lo vide, Vegeta si sentì stranamente al sicuro. Andò verso di lui per farsi spiegare l’accaduto.
Intanto, Lun si diresse verso Trunks e Goten. I due sayan la fissarono sorpresi. Trunks, con le lacrime agli occhi, disse:
“Tu devi essere Lun…grazie di essere qui, lo so che non ti riguarda…”
Per tutta risposta, Lun lo abbracciò. “ Mi dispiace tanto, Trunks.”
La sua voce calda e il suo odore diedero un po’ di sollievo al sayan, che sentì di potersi appoggiare a lei senza timore, e scoppiò a piangere a dirotto.
“Com’è andata con lei?” chiese Goku, fissandola.
“Non sospetterai mica…” Vegeta sentiva la minaccia ovunque in quel luogo e in quella occasione, così si scagliò contro Goku.
“No, lo so che lei è a posto…e poi l’avrei capito se fosse stata lei…volevo solo distrarti.”
Vegeta fissò l’amico…
“Signor Vegeta? Sua moglie vorrebbe vederla.”
“Come sta, dottore?”
Il dottore si limitò ad assumere un’aria mortificata.
Vegeta entrò nella stanzetta dove Bulma stava stesa su un letto, contusa e bendata.
“Vegeta…”
“Bulma, non ti sforzare…”
“A che serve ormai?”
“No…”
“I dottori dicono che sono ridotta male…me ne sto andando, e non possono farci niente.”
“I dottori sono tutti degli idioti, tu…”
“Vegeta ti devo confessare una cosa, e ti prego di non interrompermi.”
Vegeta si sedette, pronto ad ascoltare, senza nemmeno pensare.
“Dopo che ci eravamo sposati, una sera Yamcha mi venne a trovare. Mi disse che mi amava ancora, che non poteva vivere senza di me, e tante altre cose…mi tornarono in mente i momenti passati con lui nel deserto, le avventure vissute, il nostro rapporto…insomma, io e lui continuammo a vederci…e ad amarci. Mi dispiace se per tanto tempo ti ho ingannato, ma ho sempre amato Yamcha…e ora voglio andare da lui…non riportarmi in vita, vivi la tua…ma…ti prego…perdona-a-mi…”
Quello che successe dopo era confuso. Vegeta sapeva solo che Bulma era morta, che Trunks era in terra che gridava, e che Lun lo stava abbracciando.
Sapeva anche che non gliene importava un fico secco della morte di Bulma.
Sapeva solo che Lun ora era sua senza inganni. Ma a quale prezzo?
Bulma non poteva essere richiamata in vita dalle Sfere del Drago, né tantomeno lo aveva voluto. Così gli amici della famiglia di Vegeta si riunirono per l’estremo saluto alla loro amica.
Goku fissava Vegeta. Lun non c’era. Sentiva che quello non era il suo posto, e Goku l’aveva ammirata per quella sua decisione.
Vegeta pose un fiore sulla tomba, ma non pianse, né provò niente di vagamente somigliante a quello che aveva provato perdendo Lun. Goku gli mise un braccio attorno al collo.
“Sto cominciando una nuova vita, Goku, non essere triste per me.” Vegeta, per la prima ed ultima volta, lo chiamò col suo nome terrestre.
“Lo so Vegeta. Sii felice con Lun, ve lo meritate.”
“Io non la conosco completamente…rimedierò. La conoscerò come non ho mai conosciuto Bulma…e l’amerò come non ho mai amato nessuno. Ci vediamo domani per allenarci?”
“Va bene, a domani.”
Vegeta fissò ancora un po’ la lapide, poi scoppiò a ridere, ma a ridere con puro divertimento, non con disperazione.
“Yamcha! Incredibile…”

***

“VEGETA! Che diamine fai?
Vegeta si accorse troppo tardi di aver scagliato un Big Bang Attack troppo potente contro il terreno, provocando una enorme voragine, che sarebbe stata anche peggiore se Lun non avesse fermato l’urto.
“Scusa!”
“Niente, va tutto bene!”
Si diresse verso di lei. Erano passati tre mesi dal funerale, e li avevano passati tutti insieme, giorno e notte, recuperando il tempo perduto. Vegeta viveva di lei, non poteva stare un attimo senza vederla, o allenarsi con lei. Ah, gli allenamenti erano la cosa più bella…violenti ma affettuosi insieme. Non si era mai sentito così libero e pieno di gioia!
Gohan si era offerto di trovare una casa per Lun, e ne aveva trovata una vicino a quella di Vegeta. Lei e gli altri erano diventati subito amici…discuteva con Gohan dei vari metodi scientifici che aveva appreso nei suoi viaggi tra le varie galassie, combatteva con Goten e lo aiutava a capire la mentalità femminile (il ragazzo ne aveva decisamente bisogno), giocava con Pan, insegnandole varie trucchetti nel combattimento, e parlava per ore con Trunks di tutte queste cose insieme. Vegeta era felice che i due andassero d’accordo…un giorno, forse, avrebbe sposato Lun, e se a Trunks stava simpatica, non avrebbe fatto obiezioni.
Solo a Bra non piaceva. Vegeta non capiva, sarebbero dovute andare d’accordo. Ma Bra, dopo la morte della madre, non era in buoni rapporti con lui…lo accusava. Diceva che se fosse stato con loro, sua madre non sarebbe mai morta. Trunks le aveva spiegato che anche se ci fosse stato suo padre non avrebbe fatto alcuna differenza, ma lei aveva bisogno di dare la colpa a qualcuno, e la dava a lui. Aveva chiesto a Pan se la poteva ospitare, ed era andata a stare da Gohan. Così, Vegeta era rimasto solo con Trunks e Lun vicino a lui.
In effetti, il fatto che Bra non fosse in casa, era un gran vantaggio. Con la sua natura impicciona, prima o poi avrebbe scoperto il suo rapporto con Lun. E poi, se era sua intenzione odiarlo, allora tanto meglio che se ne fosse andata! Non l’avrebbe subita!
“Ci sei Vegeta?”
“Sì, stavo solo pensando…tu ti trovi bene con Trunks?”
“E’ un bravo ragazzo e un ottimo guerriero…non è cocciuto come suo padre!”
La strinse a sé, sorridendo furbescamente.
“Guarda che sono geloso…”
“Adoro che tu lo sia, anche se ingiustamente…lo sai che amo solo te.”
“E io lo stesso” la baciò “sono felice che andiate d’accordo. Un giorno potrebbe diventare il tuo figliastro.”
“Credi che sarebbe giusto?”
“Ascolta, pur di stare con te, diventerei anche io tuo figliastro!”
“E’ Bra che mi preoccupa…”
“Bra non ti deve preoccupare, non è un problema…”
“No, infatti, è tua figlia, e tu le dovresti parlare!”
“Non ho intenzione di farlo! Se vuole odiarmi, padronissima! Non sarò certo io che glielo impedirò!”
Lun si staccò dal suo abbraccio. Vegeta si sentì mancare, e questo lo riempì di rabbia.
“Vegeta, noi veniamo ricordati per quello che lasciamo ai nostri figli, tu come sarai ricordato da Bra?”
“Mio padre non mi ha lasciato niente con cui ricordarlo, eppure sono cresciuto benissimo! E poi c’è Trunks…”
“Un figlio non deve escludere l’altro…”
“Se sei venuta qui per farmi la paternale, forse era meglio se restavi dove…”
Si accorse troppo tardi di averla ferita, e di aver detto la più grossa sciocchezza che si potesse dire. Prima che lei potesse fare qualsiasi cosa, la prese tra le sue braccia e se la strinse al petto, senza dire una parola.
Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace, perdonami, perdonami, perdonami, ti amo, ti amo, ti amo…
Lo so, scusami se ti ho fatto arrabbiare, ti amo alla follia.
Gran cosa, questa telepatia, pensò Vegeta.
In quel momento si separarono, perché stava arrivando Goku con Trunks.
“Allora, qui come va?” fece Goku, allegro.
“Benissimo” disse Vegeta. Maledetto Kakarott, proprio sul più bello!
“Senti Lun, ti va di allenarti un po’ con me? Mi sono un po’ impigrito, ultimamente…” disse Trunks.
“Oh, allora se ti sei impigrito ti darò una mano volentieri! Mi scusi, Vegeta?”
“Certo, vai pure.” Non si era ancora abituato a vederla andar via. Temeva sempre di perderla di nuovo.
“Come va?” disse Goku.
“Non potrebbe andare meglio. E’ come se rinascessi ogni volta che la vedo!”
“Ah si? Deve essere fastidioso.”
“Come al solito non capisci un accidente!”
“Bada a come parli, scimmione!”
“ADESSO BASTA!” I due presero a combattere, come al solito.

Ok, traggeeeeeeeeeeedia!!!! Ma almeno sono pari, no???
CommentSSSSSSSSSSSSSSSSSs!!!!

OH MY GOD !!!!!!!!!! NOOOOOOOOOOO! Povera Bulmaaaaaaa !! La mia povera suoceraaaaaaa !!! Marilla, stasera vuoi proprio farmi piangere, eh? Cavoli, mi hai sconvolto!!!! Sei... sei bravissima! Quanti colpi di scena!!!!!!!!! E come hai saputo far filare bene la trama... santo cielo, ma davvero sono successe 'ste cose ?

[Marilla]

OH MY GOD !!!!!!!!!! NOOOOOOOOOOO! Povera Bulmaaaaaaa !! La mia povera suoceraaaaaaa !!! Marilla, stasera vuoi proprio farmi piangere, eh? Cavoli, mi hai sconvolto!!!! Sei... sei bravissima! Quanti colpi di scena!!!!!!!!! E come hai saputo far filare bene la trama... santo cielo, ma davvero sono successe 'ste cose ?

In ke senso??? Nella fic sono successe, mica nella NOSTRA realtà!
Ehm, lo dico perchè nel proximo capitolo potrebbero leggermente girarti le scatole e quindi dico: E' SOLO UNA FIC NON MI LINCIATEEEEEEEE!!!!
L'ho scritta prima del forum sta fic, quindi non volevo far niente di offensivo! Fine puntalizzazione se siete curiosi per il 4 capitolo ditelo!