Originariamente Scritto da Mystic Leon™
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Originariamente Scritto da Buddha94 Visualizza MessaggioBuddhismo? Ne so poco e niente
Originariamente Scritto da Sora93 Visualizza MessaggioIo sono interessato alla tua storia M.Leon.
(°ç°)
Originariamente Scritto da Shadow Visualizza MessaggioBentornato, rispetto a due-tre anni fa ho avuto (fortunatamente) qualche cambiamento dovuto all'esperienza.
Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza MessaggioIo sono diventato elfo mago di livello 71.
Bentornato, comunque.
Originariamente Scritto da Rowelence Visualizza MessaggioBentornato, sir. Non avevo realizzato che se ne fosse andato.
Originariamente Scritto da mr. utente Visualizza MessaggioBentornato.Originariamente Scritto da XD forever Visualizza MessaggioBentornato!XD
Ma cosa- non voleva essere un topic di bentornato, anche perché non me ne sono mai andato, cioé, ho sempre fatto avanti e indietro per periodi più o meno lunghi..
Più che altro voleva essere un topic di discussione generale dove confrontarci e parlare dei nostri vissuti, delle nostre esperienze e di risvolti, anche per alimentare un po' la sezione, visto che non vedo molta attività..
Per esempio, visto che siete tutti timidi e non vi va di parlare, vi parlerò un po' di me e di ciò che ho compreso in questi anni, se non v'interessa scrollate la pagina..
Tipo che ormai da un po' di tempo, dopo precedenti anni di ricerca, ho iniziato a
praticare seriamente meditazione, studiare, viaggiare e conoscere culture, intraprendere tutto un cammino di approfondimento interiore e di ricerca del sé, trovando risposte personali (non ho la presunzione di dire di aver compreso la verità assoluta, ma comunque risposte condivise da tutti quelli che comunque hanno fatto lo stesso cammino) a molte domande esistenziali e non.. Uno degli aspetti su cui si concentrano principalmente, così come nelle filosofie orientali (da cui ho preso maggiori spunti, soprattutto nello Zen) sono sulla necessità di raggiungere una mente vuota e di liberarsi dalla personalità.. Uno ad una prima vista direbbe "ma se io non ho pensieri, agisco solamente, non divento una sorta di automa senza personalita'?"
No, anzi.. Sei un automa (macchina autonoma) quando hai una personalità, che significa? significa che quando hai una personalità tu sei identificato nell'ego (quell'apparato psichico che vive nel passato e nel futuro che crede di essere se stesso, identificato in quella storiella della sua vita e che porta un nome, il nome in cui tanto s'identifica, nel mio caso "Riccardo Messina"), ed quando sei identificato nell'ego che tu agisci in maniera meccanica, perché l'ego agisce secondo esperienze che ha vissuto in passato/a sistemi di sopravvivenza ereditati/a norme comportamentali/modelli socio-culturali e tante altre cose che rendono la tua valutazione della realtà e delle cose in maniera molto parziale (dunque in una determinata situazione non vedi la realtà effettiva delle cose ma una sua interpretazione secondo ciò che hai nella testa [o meglio secondo ciò che hai accumulato nel tuo apparato psichico dell'ego e in cui tu ti riconosci])..Quindi quest'ego ti fa agire in maniera meccanica e per rendertene conto basta portare l'attenzione su te stesso e su quello che fai, ti renderai conto che tutte le tue giornate (o quasi) sono ripetizioni di quelle passate e così via, questo perché lui si preserva in questo falso senso di sicurezza che viene a mancare quando gli si fa qualcosa di nuovo e di sconosciuto (quindi paura dell'ignoto e conseguentemente paura della morte), quindi l'ego ti fa vivere nella paura nutrendo tutte le altre emozioni e sensazioni negative, in quanto ovviamente essendo identificato nell'ego sei identificato in una determinata cosa, e quindi un entità definita e separata da tutto il resto, diventando in questo modo alienato dalla realtà con tutte le conseguenze di questa cosa (per esempio trovi i nemici che possono essere sia nelle persone che nelle cose, hai dei gusti, dunque c'è qualcosa che ti piace e qualcosa che non ti piace, e sei ancora nella dualità e nei concetti di bene e male [illusori]).. dunque vedi solo quello che vuoi vedere.. Poi osservando sempre più attentamente questo fenomeno vediamo come tutti i mali del mondo nascono da li, da questo senso di separazione, da qui arriva il bisogno personale/ il sentimento/ e l'importanza dell'intraprendere un percorso di conoscenza di se stessi in modo d'arrivare a capire chi/cosa siamo realmente, arrivando a capire (per chi ci arriva.. non è facile) che l'ego alla fine dei conti è solo un'illusione prodotta dalla nostra coscienza (che voleva sperimentare in un determinato momento qualcosa di nuovo dal sempre eterno "tutto" e "nulla", [creazione dell'universo] detto in termini molto umani e "terra terra") e che alla fine si dissolverà per forza di cose perché tutto è ciclico (come siamo caduti, risaliremo), e che la nostra reale identità sta molto più nel profondo (in occidente la chiamano anima o Dio, in oriente è più utilizzato il concetto stesso di essere o meglio ancora di vuoto) Ed è solo quando si raggiunge quel vuoto che finalmente ci si libera da questo agire meccanico e vediamo la realtà finalmente per quello che è (sperimentando per la prima volta la vera libertà), senza filtri, senza paure, di nuovo connessi con le cose, le persone e con il tutto, ed è da qui che nascono la vera comprensione (intuitiva e non logico/razionale) e compassione (reale sentimento di amore verso ogni essere e ogni cosa, non come prima dove per amore si definiva solo il bisogno della "macchina biologica" e i sentimenti erano basati su ciò che conveniva di più) e il sorgere spontaneo di tutte le altre emozioni positive, senza più alcun conflitto (né interiore né esteriore) in quanto non si è identificati più in nessuna cosa e dunque niente può più farci del male, e in questo stato d'essere/di coscienza, perde anche senso il significato stesso di morte in quanto non esiste più alcuna entità/ego che la sperimenta, ma è solamente un passaggio a un altro stato di esistenza o non-esistenza.. Ho cercato di esprimermi il più chiaramente possibile occidentalizzando il tutto, non so se ci sono riuscito o se ho solo fatto confusione.. Scusata comunque eventuali errori ma ho scritto velocemente e nemmeno ho riletto.
Ps: Ho riletto ed ho notato che ho scritto effettivamente solo un terzo di ciò che volevo dire realmente.. vabbé lascerò così facendo spazio pure a domande se ne avetesigpic
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Ok, io da due anni non vedevo post così.
Allora...benriscoperto.
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Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza MessaggioMadonna che concentrato di sfiga.
che si dice di nuovo sulla kultura muzyczna? come stanno tutti (essendomi cancellato da fb non vi posso più leggere)?
Ah, e che/chi ti riferivi con la cosa sulla sfiga?
Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza MessaggioE ora che hai il vuoto dentro cosa vedi?
A proposito di questo, vorrei aprire una parentesi riguardo all'importanza della cultura. Dal punto di vista taoista la cultura (intesa come accumulo di nozioni) viene intesa negativamente perchè nasconde la verità, la struttura, la cataloga e la limita imprigionandola in uno schema che non le appartiene.. Infatti la trasmissione della conoscenza, non può mai avvenire in questo modo, con dei testi, con i forum, internet, o tramite conversazioni dialettiche, proprio perché "il linguaggio è il limite dell'uomo", e in questo senso tutto il nostro sistema scolastico ed "educativo" è "sbagliato", perché fa proprio l'opposto di ciò che dovrebbe fare rovinando i bambini, la loro espressione e la loro creatività, che se venisse liberata spontaneamente essi crescerebbero molto più intelligentemente, invece vengono condizionati e poi da grandi devono riparare a tutti i danni che il sistema ha inflitto loro, dovendo "resettare" la mente.. Il fatto è che potrei stare qui ore ed ore a scrivere, parlare, esporre belle teorie e tesi, ma la verità può essere solamente sperimentata, per questo motivo i monaci zen non rivelano mai la verità ai loro discepoli sotto forma logica o razionale, ma trovano sempre dei sistemi geniali per trasmetterla, facendola intuire al discepolo, attraverso paradossi, Koan, meditazioni e presenza mentale.. Tutte "attività" che servono a spegnere la mente per permettere alla conoscenza, per un momento, di venire senza passare per i filtri mentali.
L'unico scopo delle letture o di una discussione come questa, almeno per me, è quello di stimolare e incuriosire in modo da dare il La ad una successiva ricerca esperienziale.
Comunque non fate parlare solamente me che non mi piace essere al centro dell'attenzione (anche se qualche benpensante da tutto questo potrebbe dedurre il contrario )
Ps: in merito alla limitatezza del ragionamento logico voglio condividere un estratto molto carino di "Soffocare" di Palahniuk:
Spoiler:Tricloroetan" disse la Mamma, e gli fece vedere il tubetto. "Dopo studi approfonditi ho scoperto che è questa la miglior cura per un pericoloso eccesso di umana conoscenza.”Infilò il tubetto nella borsa.“prendi questa montagna, ad esempio” disse. Strinse lo stupido mento del ragazzino tra il pollice e l’indice e lo fece ruotare nella direzione in cui stava guardando lei. “questa splendida, gigantesca montagna. Per un unico, brevissimo istante, io credo di averla vista davvero.”
[…]
In quel flash la Mamma aveva visto la montagna senza pensare ai taglialegna, agli impianti sciistici e alle valanghe, alla fauna protetta, alla geologia e alla tettonica delle placche, ai microclimi, alle aree a bassa piovosità o ai punti yin e yang. Aveva visto la montagna senza l’intelaiatura del linguaggio. Senza la gabbia delle associazioni mentali. L’aveva vista non filtrata dalla lente di tutto ciò che sapeva essere vero a riguardo alle montagne.Quella che aveva visto in quel flash non era nemmeno una “montagna”. Non era una risorsa naturale. Non aveva nome.“E’ quello il obbiettivo” disse lei. “scoprire una cura per la conoscenza.”Per le cose che ci insegnano. Per il fatto di vivere dentro la propria testa.
[…]
Fin dai tempi di Adamo ed Eva, il genere umano era sempre stato un po’ troppo sveglio per il suo stesso bene, disse la Mamma. Fin da quella famosa mela. Il suo obbiettivo era quello di scoprire se non una cura, almeno una medicina che restituisse temporaneamente l’innocenza alal gente.La formaldeide non funzionava. La digitale non funzionava.Nessuno degli stupefacenti naturali sembrava fare al caso, non serviva fumare il macis, né la noce moscata, né le bucce d’arachide. E nemmeno l’aneto o le foglie d’ortensia o il succo di lattuga.
[…]
“Se Eva da sola è riuscita a combinare tutto ‘sto casino, perché io non dovrei riuscire a risolverlo?” disse la Mamma. “a Dio piacciono i tipi intraprendenti.”
[…]
“la corteccia cerebrale, il cervelletto” disse, “è lì che sta il problema.”Se fosse riuscita a usare soltanto il tronco encefalico, sarebbe guarita.Avrebbe avuto qualcosa che andava al di là della felicità o della tristezza.Chi ha mai visto un pesce afflitto da sbalzi d’umore?Le spugne di mare non hanno giornate no.
[…]
“il mio obiettivo” disse la Mamma, “non è quello di semplificarmi la vita.”Disse: “il mio obiettivo è di semplificare me stessa”.
[…]
Le medicine cosmetiche, disse, gli antidepressivi e i farmaci che ti stabilizzano l’umore curano solo i sintomi di un problema più grosso.Le dipendenze, disse, sono solo uno dei tanti modi per curare lo stesso problema.Le droghe, la bulimia, l’alcool, il sesso sono strumenti per trovare un po’ di pace. Per sfuggira a ciò che conosciamo. A quello che ci insegnano. Al nostro boccone di mela.Il linguaggio, disse, altro non è che il nostro personale modo di spiegare lo splendore e la meraviglia del mondo. Per decostruirlo. Liquidarlo. Diceva che la gente non è in grado di reggere la vera bellezza del mondo. Il fatto che non possa essere spiegata o compresa.
[...]
"Ormai non viviamo più nel mondo reale" disse lei. "Viviamo in un mondo di simboli."Last edited by Mystic Leon™; 14 September 2012, 20:25.sigpic
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No. Non condivido minimamente le tue idee. Le tue parole sono quelle di un perverso maniaco affascinato da qualcosa di più grande di lui. Sei libero di continuare su questa strada (sia mai che mi si accusi di traviare le coscienze) ma sappi che disapprovo tutto questo. Quel testo di Palahniuk si basa su una forzatura di fondo e pretende di dare per scontata una visione del linguaggio che sicuramente non è univoca né unanimemente condivisibile.
Il succo è che siamo in disaccordo sullo statuto del linguaggio, la sua orgine, le sue funzioni e forse anche su qualcos'altro.
Al di là di questo, bentornato.
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Bentornato... non ho letto quel post chilometrico perchè sono sfinito, scusami. xD
Cosa ho fatto di nuovo? Ho riiniziato a suonare la batteria per un anno ho avuto una band con la quale facevo cover anni 70/80 ed ho fatto diversi live in tutti i locali disponibili della mia città. Poi mi sono rotto le balle ho litigato col chitarrista ed adesso ho un gruppo nuovo col quale cercheremo di comporre qualcosina.
Insomma... vivo di musica ormai xD
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Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza MessaggioNo. Non condivido minimamente le tue idee. Le tue parole sono quelle di un perverso maniaco affascinato da qualcosa di più grande di lui. Sei libero di continuare su questa strada (sia mai che mi si accusi di traviare le coscienze) ma sappi che disapprovo tutto questo. Quel testo di Palahniuk si basa su una forzatura di fondo e pretende di dare per scontata una visione del linguaggio che sicuramente non è univoca né unanimemente condivisibile.
Il succo è che siamo in disaccordo sullo statuto del linguaggio, la sua orgine, le sue funzioni e forse anche su qualcos'altro.
Al di là di questo, bentornato.
Poi ho specificato sin dall'inizio che non stavo parlando di una verità oggettiva e assoluta, ma stavo semplicemente esponendo ciò che ho compreso dalla mia esperienza e che è condiviso anche in larga parte da quasi tutte le tradizioni spirituali/mistiche ma soprattutto orientali. Poi ognuno è libero di credere o di non essere d'accordo su tutto ciò che vuole (e qui stiamo ancora sul piano mentale, la dualità) se questo lo fa sentire megliosigpic
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Originariamente Scritto da Creed Visualizza MessaggioBentornato... non ho letto quel post chilometrico perchè sono sfinito, scusami. xD
Cosa ho fatto di nuovo? Ho riiniziato a suonare la batteria per un anno ho avuto una band con la quale facevo cover anni 70/80 ed ho fatto diversi live in tutti i locali disponibili della mia città. Poi mi sono rotto le balle ho litigato col chitarrista ed adesso ho un gruppo nuovo col quale cercheremo di comporre qualcosina.
Insomma... vivo di musica ormai xDsigpic
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Originariamente Scritto da Light 96 Visualizza MessaggioSta diventando il forum dei filosofi.
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dipende da come la s'intende la filosofia, non dobbiamo fare come quelli che parlano parlano e poi non concludono niente (magari parlando anche di cose che nemmeno sentono o non hanno compreso affondo), dobbiamo essere più pragmatici e soprattutto coerenti con ciò che diciamosigpic
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