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terremoti, alluvioni, frane: ma che succede?

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  • terremoti, alluvioni, frane: ma che succede?

    sicuramente ne avrete già sentito parecchio parlare ai tg, vi riporto cmq la notizia:
    [font='Verdana',Arial,Helvetica] Phuket Thailandia, l'onda del maremoto si abbatte sulla costa. E' come se il mare fosse esploso, come si fosse liberata un'energia devastante, che ha preso la forma di una montagna d'acqua che avanza fulminea fino ad abbattersi sulle coste, e spazza tutto. L'energia liberata, tutta meccanica, è enorme: paragonabile a quella scatenata da un milione di bombe atomiche, come quella di Hiroshima. Il bilancio è gravissimo a più di 48 ore: quasi 22mila morti: sono 6000 in India, undicimila nello Sri Lanka, almeno 5000 in Indonesia, 800 in Thailandia, più di 3000 nelle sole isole Andemane, 43 nelle Maldive. E si contano già le prime vittime italiane, 11 connazionali, morti il giorno di Santo Stefano, lontano da casa, quando pensavano di essere in paradiso e si sono trovati in un inferno. E' peggio, molto peggio, di quanto già non si fosse intuito. Aumenta esponenzialmente col passare delle ore il bilancio delle vittime del più grave disastro naturale che abbia martoriato il pianeta negli ultimi 40 anni, il terremoto di 9 gradi della scala Richter che ieri mattina alle 2 ha squarciato l'oceano indiano 150 km al largo della provincia indonesiana di Aceh, a Sumatra, provocando una serie di tsunami micidiali arrivati ad investire con la velocità di un jet le coste del sud-est asiatico. I soccorritori non sanno neppure da dove cominciare tanto è desolante il quadro della situazione. Nello Sri Lanka come in Indonesia i corpi vengono recuperati anche in cima agli alberi. I pescatori dispersi fra India, Thailandia, Sri Lanka , Indonesia sono migliaia, un numero incalcolabile. L'Apocalisse è arrivata nel mezzo della giornata, quando tutti i turisti erano in spiaggia, ed è stata improvvisa. L'Indonesia -già messa in ginocchio dal terremoto- è stata la prima ad essere investita dallo tsunami. L'onda anomala è diventata un palazzo di 13 metri prima di abbattersi sulle sue coste e travolgere ogni cosa. Tempo poche ore e lo tsunami, il diluvio universale, si è abbattuto sulla Thailandia, ha investito l'isola di Pukhet, Phi Phi Island, spiagge da sogno che sono diventate il camposanto di migliaia di turisti. Era mezzogiorno, c'era il sole, e in centinaia sono stati risucchiati. I morti in Thailandia sono quasi 5000, i feriti molti di più. Tra questi 25 italiani in vacanza, non sono gravi. Il problema ora è aiutare le popolazioni locali, evitare le epidemie. E riportare tutti i turisti a casa. Presto, in fretta.

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    Una scossa Terribile, con un'energia pari ad un milione di bombe atomiche:

    Una botta terrificante, nella peggiore delle condizioni possibili. Perché la scossa è avvenuta in mare, e dunque ha provocato quell'onda gigantesca. 8.9 della scala richter. Questa l'intensità del sisma che ha sollevato l'oceano. Epicentro, al largo dell'isola di Sumatra. In fondo agli abissi la potenza della scossa ha aperto una frattura molto estesa. Che ha liberato una quantità di energia devastante. Ecco cosa è successo: il fenomeno in fondo è simile a quando un sasso viene lanciato nello stagno. Si producono delle onde d'urto, pura energia meccanica, che si allontano in modo circolare dal luogo dell'impatto. La forza di questo treno di onde prende varie direzioni, a seconda degli ostacoli che incontra. Inizialmente tutto avviene sotto al mare, in superficie si vede e si avverte poco. L'enorme onda che scuote le profondità marine - e che viene chiamata Tsunami - procede ad una velocità altissima, simile a quella degli aerei. Può raggiungere i 700 chilometri orari. Ecco perché quando arriva in prossimità della costa si alza per decine di metri, si trasforma in un grattacielo d'acqua che si abbatte sulla terra ferma, seminando morte e distruzione. Una potenza mostruosa, il terremoto di oggi. Come scala di grandezza, basti sapere che l'energia meccanica liberata è pari a quella prodotta da un milione di bombe atomiche come quella che scoppiò a Hiroshima. E altre scosse seguiranno, per le prossime 36 ore.[/font]
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    inoltre, anche in italia la situazione non è delle migliori... anche al sud, il maltempo divaga ovunque e torna l'allerme a Sarno...
    [font='Verdana',Arial,Helvetica] Non c'è tregua per il vento forte e la pioggia che ormai da due giorni stanno flagellando il sud Italia e in particolare la Campania: nella notte è stata completata l'evacuazione di Bracigliano dove la soglia di allarme era stata superata in serata. Duemila cinquecento persone costrette a lasciare le loro abitazioni minacciate dal pericolo del crollo di un costone roccioso. In molti hanno trovato riparo a casa di parenti e amici, gli altri sfollati sono stati trasferiti nelle scuole e nelle tendopoli allestite dalla protezione civile. Adesso, lentamente, alcuni abitanti di Bracigliano - dove non piove da qualche ora - stanno facendo rientro a casa. Enorme il lavoro dei vigili del fuoco in tutto l'Agro nocerino sarnese: tutte le località attraversate dal fiume Sarno hanno subito allagamenti perché il corso d'acqua ha rotto gli argini in più punti. A Scafati i vigili del fuoco stanno portando in salvo alcune persone la cui casa è allagata. In qualche punto l'acqua ha raggiunto il metro e mezzo d'altezza. Problemi anche a Castellamare di Stabia, alla foce del fiume. In preallarme Sarno, dove gli abitanti hanno vissuto una notte di tensione e dove il ricordo dell'onda di fango che il 5 maggio del '98 travolse tutto, portando lutti e dolore, è ancora vivo. Al momento però non sta piovendo. Anche la costiera amalfitana è interrotta in alcuni punti a causa di frane, numerosi gli allagamenti. A Napoli i vigili del fuoco sono stati impegnati ininterrottamente: centinaia le chiamate per il crollo di cornicioni e per alberi e cartelloni sradicati. Il vento forte e la pioggia hanno imperversato per tutta la notte ed è stato interdetto l'accesso al porto di Napoli a causa del vento forza 5 e del mare forza 7. Alcune navi provenienti dalla Sicilia sono alla fonda al largo di Capri. Stessa situazione in Sicilia dove le Eolie sono isolate.[/font]
    beh, a questo punto mi chiedo quale potrebbe essere la causa di questi fenomeni.
    ma sopratutto, com'è possibile che tengano controllati tutti i movimenti sismici, e non si siano accorti di una cosa del genere? tengono controllato l'etna, che erutterà una volta ogni 2 anni (neanche poi -.-) e non tengono controllate quelle zone del sud america e dell'asia, in cui stragi di questo tipo sono all'ordine del giorno? che schifo.
    Last edited by Evil Phoenix; 27 December 2004, 14:08.
    Attento-> http://s5.bitefight.it/c.php?uid=49680
    Originariamente Scritto da Evil Gorunks
    http://www.blinky.it/images/imgCatBig/CAI00283.Jpg
    Con tutto il rispetto, questa moto sarà mia

  • #2
    Originariamente Scritto da Evil Phoenix
    ma sopratutto, com'è possibile che tengano controllati tutti i movimenti sismici, e non si siano accorti di una cosa del genere? tengono controllato l'etna, che erutterà una volta ogni 2 anni (neanche poi -.-) e non tengono controllate quelle zone del sud america e dell'asia, in cui stragi di questo tipo sono all'ordine del giorno? che schifo.
    Il problema è che nel caso di vulcani ci sono fenomeni che possono portare a prevedere un'eruzione con buona approssimazione, nel caso dei terremoti invece non c'è niente di così sicuro, ci sono soltanto fenomeni che POSSONO essere legati ad un terremoto ma non è detto che si verifichino o che si possano notare.
    Insomma, quando erutta un vulcano lo sai con giorni di anticipo, quando c'è un terremoto è già buono se lo scopri qualche ora prima quindi non si poteva fare proprio niente.

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    • #3
      sì, ok, ma quelle sono zone continuamente colpite da questi fenomeni, quindi o evitano di accogliere i turisti e di costruire case, alberghi,ecc che vengono abbattuti senza neanche grande sforzo, oppure trovano il modo di evitare o per lo meno diminuire le loro conseguenze disastrose.
      cmq ho visto alcune immagini di questo evento e son rimasto molto colpito da questa strage e dai suoi effetti.
      Attento-> http://s5.bitefight.it/c.php?uid=49680
      Originariamente Scritto da Evil Gorunks
      http://www.blinky.it/images/imgCatBig/CAI00283.Jpg
      Con tutto il rispetto, questa moto sarà mia

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      • #4
        beh, ma avrai anche sentito o letto che un cataclisma del genere è una cosa che segna un'epoca. se fossero continuamente colpiti da fenomeni del genere credi che starebbero tutti lì ad aspettare lo tsunami a braccia aperte?
        se anche ogni tanto capita qualche onda anomala, non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello che è successo ieri... una roba davvero mostruosa.

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        • #5
          Invece di pensare alle strutture turistiche fragili pensate a quei milioni di poveracci che per colpa del maremoto hanno perso praticamente tutto.
          Terremoti così catastrofici se ne verificano ogni 50 anni, e nemmeno nella stessa zona, senza contare che in alcuni di questi paesi l'unica ricchezza è il turismo. In Campania a confronto c'è solo banalissimo maltempo.

          In certe zone cmq le strutture in cemento hanno retto benissimo.
          Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

          "It's spreading, tho".

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          • #6
            no ferma, intendevo dire che sono continuamente colpiti da terremoti ed alluvioni. non certo cataclismi come questo, ma di sicuro se si attrezzassero a dovere i danni si riducerebbero di molto.
            per il fatto del turismo.... anche se certi paesi vivono di turismo, allora mettiamo in pericolo la vita di migliaia di persone? non è un ragionamento che fila.
            Attento-> http://s5.bitefight.it/c.php?uid=49680
            Originariamente Scritto da Evil Gorunks
            http://www.blinky.it/images/imgCatBig/CAI00283.Jpg
            Con tutto il rispetto, questa moto sarà mia

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            • #7
              Ma scusa, ma secondo te la gente ci andrebbe se saprebbe che ci sono sciagure naturali così frequenti come dici?
              Thailandia, Sri Lanka, Maldive sono raramente interessati da eventi così, di più l'Indonesia.
              Hanno avuto a che fare con un evento sismico epocale, che ha provocato un maremoto epocale. Per farti un esempio, in Giappone è stato calcolato che se da loro succedesse un terremoto simile ci sarebbero decine di migliaia di morti, e mi pare che i giapponesi come protezioni antisismiche non sono secondi a nessuno.
              Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

              "It's spreading, tho".

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              • #8
                Io credo che non si possa tarare la nostra esistenza su eventi così catastrofici...
                Seguendo questo ragionamento si dovrebbe star chiusi un buncher tutta la vita.

                La soluzione non è certo abbandonare le zone sismiche ed a rischio cataclismi naturali (tra parentesi l'Italia è una delle zone più sismiche del mondo, dovremmo andarcene pure noi. A Messina i morti furono 100.000 ) bensì cercare di essere preparati agli eventi.

                In questo caso specifico ad esempio tutti i sismografi del mondo hanno registrato la scossa, ed i paesi che sarebbero stati colpiti dall'onda sono stati immediatamente avvertiti, ma questi non sono stati in grado di organizzare l'evaquazione... la gente è stata sorpresa sulla spiaggia quando erano passate quasi due ore dal momento in cui era stata avvertita la scossa.
                I rischi maggiori li corriamo per la nostra impreparazione.
                Non possiamo prevedere tutto e non possiamo salvarci da tutto, ma certo un minimo di organizzazione in questo caso avrebbe forse salvato molte vite, anche se sicuramente non tutte.
                Eventi di tale portata sono ancora superiori alle nostre forze.


                Kabu.
                Last edited by Kabu; 27 December 2004, 16:24.
                sigpic

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Evil Phoenix
                  no ferma, intendevo dire che sono continuamente colpiti da terremoti ed alluvioni. non certo cataclismi come questo, ma di sicuro se si attrezzassero a dovere i danni si riducerebbero di molto.
                  Ci pensi te con i soldi?
                  Ma leggi quello che scrivi o cosa?
                  Non hanno manco i soldi per vivere lì e molti sono costretti ad emigrare e tu sei qui a criticarli perché non hanno costruito abitazioni a dovere.
                  Non ho davvero parole.

                  Originariamente Scritto da Kabu
                  (tra parentesi l'Italia è una delle zone più sismiche del mondo, dovremmo andarcene pure noi. A Messina i morti furono 100.000 )
                  Sì ma non siamo su nessuna faglia o luogo pericolosissimo.
                  Ci sono luoghi dove i terremoti sono decine di volte più pericolosi, non per niente i pericolosissimi terremoti da noi in giappone farebbero un centinaio di vittime a dire tanto.

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da Chibi Goku
                    Sì ma non siamo su nessuna faglia o luogo pericolosissimo.
                    Ci sono luoghi dove i terremoti sono decine di volte più pericolosi, non per niente i pericolosissimi terremoti da noi in giappone farebbero un centinaio di vittime a dire tanto.
                    Oh sì Giappone e California ci battono alla grande (e sono ben più preparati di noi al riguardo). Ma pochi altri.
                    L'Italia è una zona delle più ballerine, e paradossalmente delle meno preparate.
                    Tutte le volte che c'è stato un terremoto di una qualche rilevanza -e non son poche- ha fatto dei veri disastri.

                    Tra l'altro non vorrei sbagliarmi ma mi è sembrato di capire che la zona da cui è partita la scossa non era considerata ad altissimo rischio.. fino all'altro giorno.
                    Quindi alla fine anche questo tipo di calcolo è abbastanza relativo.

                    Kabu.
                    Last edited by Kabu; 27 December 2004, 20:28.
                    sigpic

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da Chibi Goku
                      Ci pensi te con i soldi?
                      Ma leggi quello che scrivi o cosa?
                      Non hanno manco i soldi per vivere lì e molti sono costretti ad emigrare e tu sei qui a criticarli perché non hanno costruito abitazioni a dovere.
                      Non ho davvero parole.
                      e infatti sè visto il numero dei morti.
                      ho visto un programma poco tempo fà, in cui facevano vedere come in questi paesi si "attrezzano" a questi fenomeni. indovina come? costruendo catapecchie, perchè come diceva un tizio del posto, dopo pochi giorni sarebbe stato di nuovo tutto distrutto.
                      e allora perchè sei così imbecille da costrirci?magari non hai i soldi per emigrare da altre parti, ma dai, ci sono paesi continuamente sotto alluvioni, ma non pensano che forse è meglio evaquare la zona, nooooo, continuano a star lì aspettando gesù cristo che li salvi. bel ragionamento davvero.
                      per i soldi.. mamma mia... è più importante la vita di queste persone o il fatto che non hanno soldi per vivere lì, continuamente assediati da questi agenti? quella a parer mio è gente che aspetta solo la morte, perchè non possono pretendere che gli vada sempre bene.
                      a sto punto, o lo stato si preoccupa della vita di 'ste persone e studia un "piano d'evaquazione" (perchè lì non è come in italia che certi paesi a rischio, tipo Sarno studiano e progettano un piano apposito; lì ognuno fa come può), oppure coninuiamo a veder salire il numero dei morti sempre per le stesse cause.
                      cmq mi sto riferendo a quei paesi continuamente assediati da cicloni, terremoti, alluvioni, ecc, non al caso recentemente accaduto, perchè quello ha riguardato mezzo mondo (tra l'altro ho sentito dire che se avesse avuto come epicentro le maldive, esse non esisterebbero più).

                      sia chiaro che, al contrario di quanto ha capito cb, la mia critica non era rivolta ai cittadini di quei paesi perchè so anche io quanto soffrono per la loro condizione, so che non hanno soldi; io criticavo lo stato di cui questi fanno parte, che sembra ignorare questi accadimenti, perchè son sicuro che se usassero i soldi in questioni importanti come queste, certe stragi non accadrebbero.



                      ps: ora linciatemi, perchè so che avrò tutti contro :PPPPPPPP
                      Attento-> http://s5.bitefight.it/c.php?uid=49680
                      Originariamente Scritto da Evil Gorunks
                      http://www.blinky.it/images/imgCatBig/CAI00283.Jpg
                      Con tutto il rispetto, questa moto sarà mia

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                      • #12
                        Il fatto è che stati percorsi da abituali catastrofi naturali non sono ricchi proprio per questo. Basta vedere il Bangladesh, annualmente percorso da tifoni, monsoni e inondazioni. Lì, o si mettono d'ingegno come hanno fatto gli olandesi, oppure qualcuno dall'estero gli insegna come si fanno strutture più resistenti (e chissà se servirebbe cmq).


                        Originariamente Scritto da Kabu
                        Oh sì Giappone e California ci battono alla grande (e sono ben più preparati di noi al riguardo). Ma pochi altri.
                        L'Italia è una zona delle più ballerine, e paradossalmente delle meno preparate.
                        Tutte le volte che c'è stato un terremoto di una qualche rilevanza -e non son poche- ha fatto dei veri disastri.

                        Tra l'altro non vorrei sbagliarmi ma mi è sembrato di capire che la zona da cui è partita la scossa non era considerata ad altissimo rischio.. fino all'altro giorno.
                        Quindi alla fine anche questo tipo di calcolo è abbastanza relativo.

                        Kabu.
                        Mah, strano, io sapevo che la zona indonesiana è una delle zone sismicamente più attive del mondo.
                        In Italia la situazione è complicata perchè ci sono tante piccole faglie in continuo movimento, quindi prima o poi ci saranno grandi terremoti ovunque, anche se forse mai come quello in Indonesia. Poi, vabbè, forse solo nel nostro paese possono succedere cose come quelle di San Giuliano (5,2 Richter).
                        La preparazione non saprei, sono fortunato a vivere in una zona a rischio sismico quasi nullo.
                        Piccola guida all'ineguagliato fandom italiano di DB... e anche al suo ex-rappresentante numero 1.

                        "It's spreading, tho".

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da LAcermo
                          Il fatto è che stati percorsi da abituali catastrofi naturali non sono ricchi proprio per questo. Basta vedere il Bangladesh, annualmente percorso da tifoni, monsoni e inondazioni. Lì, o si mettono d'ingegno come hanno fatto gli olandesi, oppure qualcuno dall'estero gli insegna come si fanno strutture più resistenti (e chissà se servirebbe cmq).
                          esatto, però secondo me il problema principale è lo stato. in certi paesi puoi anche morir per strada che non gliene sbatte niente.
                          se impiegassero i loro soldi e le loro teste per avere qualche difesa, le cose andrebbero sicuramente meglio. forse non servirebbero a tanto, ma qualche vita in più resterebbe salva.
                          Attento-> http://s5.bitefight.it/c.php?uid=49680
                          Originariamente Scritto da Evil Gorunks
                          http://www.blinky.it/images/imgCatBig/CAI00283.Jpg
                          Con tutto il rispetto, questa moto sarà mia

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da LAcermo

                            Mah, strano, io sapevo che la zona indonesiana è una delle zone sismicamente più attive del mondo.
                            Sì sì sono su una faglia, tra l'altro la medesima che rende il Giappone così sismico. Però avevo sentito che il punto da dove è partito il terremoto non era considerato particolarmente dolente.
                            Nessuno si aspettava una tale scossa da quella zona. E comunque anche aspettandosela ho paura che ci sarebbe stato pocho da fare. Il problema lì non è stato il terremoto ma il maremoto, e per quello è difficile prendere contromisure.
                            Si poteva evacuare, quello sì...

                            Kabu.
                            sigpic

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Kabu
                              Sì sì sono su una faglia, tra l'altro la medesima che rende il Giappone così sismico. Però avevo sentito che il punto da dove è partito il terremoto non era considerato particolarmente dolente.
                              Nessuno si aspettava una tale scossa da quella zona. E comunque anche aspettandosela ho paura che ci sarebbe stato pocho da fare. Il problema lì non è stato il terremoto ma il maremoto, e per quello è difficile prendere contromisure.
                              Si poteva evacuare, quello sì...
                              era impossibile evacuare la zona, dato che è stato del tutto inaspettato (e cmq ha coinvolto una parte troppo ampia, quindi sarebbe stata inutile.
                              Il fatto è che il terremoto è durato 1 minuto e mezzo (che è davvero tanto), e poi ha coinvolto il mare, che credo sia stata la causa principale delle perdite.
                              ho rivisto i tg che ne parlavano... cavolo che strage... il più potente negli ultimi 40 anni, e il 5° nell'ultimo secolo...
                              Attento-> http://s5.bitefight.it/c.php?uid=49680
                              Originariamente Scritto da Evil Gorunks
                              http://www.blinky.it/images/imgCatBig/CAI00283.Jpg
                              Con tutto il rispetto, questa moto sarà mia

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