Uscì dalla sua capsula. Uscì e vide davanti a sè un brullo paesaggio, freddo e desolato.
Non c'era nessuna forma di vita intorno a lui, ma il suo rivelatore percepì una forza a circa 253 chilometri:
<<Seicentoventicinque...non male, credo che mi divertirò un po' quest'oggi>> Così parlò Vegeta, il Principe della sua razza, e d'un tratto un fuoco bluastro s'accese intorno a lui, che subito levitò celermente in direzione della sua preda.
Racnaisa Sha Toulo, questo era il suo nome, e meditava per recuperare le sue forze in vista d'un nuovo allenamento. Bramava di diventare il migliore del suo pianeta, e forse lo era già, ma non bastava a contenerlo.
Si voltò velocemente, come se qualcuno lo avesse capito:
<<Cosa? Accidenti, cos'è questa forza? E' gigantesca?>>
Non ebbe il tempo di pronunziare altro che un piccolo guerriero, un bimbo con un'armatura completa, capelli neri e un ghigno malefico arrivò volando e si posò a una decina di metri da lui.
<<Chi sei tu? Cosa vuoi da me? Vattene, moccioso>> disse Racnaisa.
<<Non voglio niente da te>> rispose lo strano bimbo.
<<Questo lo vedremo!>> E esclamando ciò, alzò le mani ed emise una potente energia dalle stesse rivolgendole contro l'estraneo. Le montagne tremarono e Racnaisa stesso sussultò: aveva usato una buona parte della sua energia.
La foschia si stava diradando e Sha Toulo stava già rallegrandosi del suo colpo, quando la stessa voce gelida di prima disse:
<<Tutto qua? Voi Etiregnei mi deludete. Vuoi che ti mostri io cosa significa fare un colpo energetico?>>
E Racnaisa ebbe paura. Come poteva esser sopravvissuto ad uno dei suoi migliori attacchi? Bisognava scappare!
<<Ahhhhhhh! Prendi questo, maledetto!>> Lanciò velocemente tre sfere di KI e se ne andò alla maggior velocità possibile.
Vegeta sorrise. Costui era pazzo.
<<Voglio concederti un favore, amico. Proverò su di te la mia nuova tecnica.>>
Ma l'Etiregneo non lo sentì. Stava viaggiando alla sua massima velocità.
Vegeta puntò l'indice e il medio destro contro di lui ed esclamò due parole:
<<Fuoco atomizzante!>>
Il cielo tremò, e così l'aria. Tosto, di Racnaisa non rimaneva nulla.
<<Uh, funziona. Però credo di dover cambiare nome.>>
Le esplosioni non erano rimasti inascoltati. I nativi, dapprima terrorizzati, chiamarono le bande di guerrieri più valorose e andarono in avascoperta. Il terrore riluceva nei loro occhi. Il terrore di Racnaisa.
Vegeta ghignò furtivo. S'incamminò lentamente verso il centro principale.
<<Non ho fretta>> pensò fra sè e sè.
Ad un tratto vide un gruppo abbastanza numeroso di uomini armati avanzare contro di lui. L'avevano avvistato già da tempo.
<<Fermati, in nome del re, o sarai ucciso!>>
Egli non rispose. Allora loro si lanciarono, asce e spade in pugno, contro di lui.
Egli accese l'aura soltanto e la fece esplodere. La terra si frantumò e i soldati perirono all'istante.
Una chiamata lo raggiunse all'orecchio in quell'istante.
<<Principe Vegeta, ho una triste notizia da dirle...>>
<<Parla, Nappa, ma sii breve.>>
<<Eh...ecco, il pianeta Vegeta è andato distrutto a causa di un meteorite. Siamo rimasti pochi Sayan nella galassia...>>
<<Ebbene, c'è altro?>>
Commentate la storia, e vi ringrazierò.
Non c'era nessuna forma di vita intorno a lui, ma il suo rivelatore percepì una forza a circa 253 chilometri:
<<Seicentoventicinque...non male, credo che mi divertirò un po' quest'oggi>> Così parlò Vegeta, il Principe della sua razza, e d'un tratto un fuoco bluastro s'accese intorno a lui, che subito levitò celermente in direzione della sua preda.
Racnaisa Sha Toulo, questo era il suo nome, e meditava per recuperare le sue forze in vista d'un nuovo allenamento. Bramava di diventare il migliore del suo pianeta, e forse lo era già, ma non bastava a contenerlo.
Si voltò velocemente, come se qualcuno lo avesse capito:
<<Cosa? Accidenti, cos'è questa forza? E' gigantesca?>>
Non ebbe il tempo di pronunziare altro che un piccolo guerriero, un bimbo con un'armatura completa, capelli neri e un ghigno malefico arrivò volando e si posò a una decina di metri da lui.
<<Chi sei tu? Cosa vuoi da me? Vattene, moccioso>> disse Racnaisa.
<<Non voglio niente da te>> rispose lo strano bimbo.
<<Questo lo vedremo!>> E esclamando ciò, alzò le mani ed emise una potente energia dalle stesse rivolgendole contro l'estraneo. Le montagne tremarono e Racnaisa stesso sussultò: aveva usato una buona parte della sua energia.
La foschia si stava diradando e Sha Toulo stava già rallegrandosi del suo colpo, quando la stessa voce gelida di prima disse:
<<Tutto qua? Voi Etiregnei mi deludete. Vuoi che ti mostri io cosa significa fare un colpo energetico?>>
E Racnaisa ebbe paura. Come poteva esser sopravvissuto ad uno dei suoi migliori attacchi? Bisognava scappare!
<<Ahhhhhhh! Prendi questo, maledetto!>> Lanciò velocemente tre sfere di KI e se ne andò alla maggior velocità possibile.
Vegeta sorrise. Costui era pazzo.
<<Voglio concederti un favore, amico. Proverò su di te la mia nuova tecnica.>>
Ma l'Etiregneo non lo sentì. Stava viaggiando alla sua massima velocità.
Vegeta puntò l'indice e il medio destro contro di lui ed esclamò due parole:
<<Fuoco atomizzante!>>
Il cielo tremò, e così l'aria. Tosto, di Racnaisa non rimaneva nulla.
<<Uh, funziona. Però credo di dover cambiare nome.>>
Le esplosioni non erano rimasti inascoltati. I nativi, dapprima terrorizzati, chiamarono le bande di guerrieri più valorose e andarono in avascoperta. Il terrore riluceva nei loro occhi. Il terrore di Racnaisa.
Vegeta ghignò furtivo. S'incamminò lentamente verso il centro principale.
<<Non ho fretta>> pensò fra sè e sè.
Ad un tratto vide un gruppo abbastanza numeroso di uomini armati avanzare contro di lui. L'avevano avvistato già da tempo.
<<Fermati, in nome del re, o sarai ucciso!>>
Egli non rispose. Allora loro si lanciarono, asce e spade in pugno, contro di lui.
Egli accese l'aura soltanto e la fece esplodere. La terra si frantumò e i soldati perirono all'istante.
Una chiamata lo raggiunse all'orecchio in quell'istante.
<<Principe Vegeta, ho una triste notizia da dirle...>>
<<Parla, Nappa, ma sii breve.>>
<<Eh...ecco, il pianeta Vegeta è andato distrutto a causa di un meteorite. Siamo rimasti pochi Sayan nella galassia...>>
<<Ebbene, c'è altro?>>
Commentate la storia, e vi ringrazierò.
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