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Originariamente Scritto da Sora93
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Originariamente Scritto da gabryz
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Originariamente Scritto da Kabu
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Io devo dire... molto sinceramente.... che preferisco la serie Z. 
E' una scelta principalmente di gusto personale più che di qualità dell'opera, devo dire, poichè ritengo sia davanti agli occhi di tutti che l'autore ha dato il meglio di sè fino a Freezer, e dopo si è solo adoperato in un abilissimo slalom tra ciò che il pubblico le case editrici ed il resto del mondo voleva da lui.
Questo però non cambia un dato di fatto:
Toriyama è stato comunque molto bravo anche a fare questo.
Pur nell'ovvia e prolungata costrizione, tira fuori personaggi, nemici e situazioni degnissime, senza privare l'opera delle sue qualità umoristiche e drammatiche, ma limitandosi a trasformarle per l'occasione, partorendo un prodotto che pecca d'incoerenza e di passione a differenza della prima serie, ma non d'interesse e dinamicità.
Io personalmente trovo che alcune tra le migliori scene dell'intero manga appartengano alla saga di Bu addirittura. Sono sparpagliate in un marasma confuzionario di potenze livelli e bugie, ma ci sono ottime scene sia drammatiche che comiche .
La prima serie è una chicca di comicità, varietà di personaggi, varietà di luoghi e di trama, trasuda il divertimento dell'autore, ma a mio avviso resta un prodotto per un target piuttosto basso, oltre ad essere di fatto solo una variante su tema di quello che l'autore sapeva già ben fare in altre sue serie famosissime.
Questo non cambia fino al primo Tenkahichi col maestro Muten, che pur nella sua genialità e precisione marziale, è decisamente appoggiato sul comico molto più che sull'agonistico.
Il DB che mi piace e che ritengo il 'cuore' del fumetto, ciò che racchiude la sua vera essenza, inizia da Tenshinhan. Con un Goku grande, combattimenti seri al 90%, ed una comicità che inizia a far da contorno succoso del tutto, arricchendo la storia senza determinarne più le vicende.
A mio avviso lo stesso autore nel realizzare questo torneo si è scoperto amante dell'agonismo oltre che della comicità, ed ha intrapreso la via che poi lo ha 'incatenato' anche suo malgrado a questo nuovo modo di affrontare una storia a fumetti e gestire i suoi personaggi.
Da Ten fino a Freezer è un crescendo, una scoperta di toni di narrazione e personaggi che forse Toriyama non sapeva nemmeno di avere da offrire.
Vegeta per esempio è un personaggio straordinario che gli è uscito praticamente per caso, ed ha imparato con molta fatica a gestire nel tempo, non riuscendoci mai del tutto.
L'autore ha in un certo senso scoperto un'altra parte del suo mondo fantastico, andandolo a sommare e mescolare con arguzia al suo originario universo comico. Nella saga di Freezer si vede come l'interesse principale sia ormai per l'agonismo ed il combattimento, e si vede che il tutto è sentito.
La morte di Goku su Namecc chiude la sua idea di DB.
Dopodichè inizia il compromesso, una saga ulteriore richiesta a gran voce, che l'autore si mette a fare nemmeno troppo di malavoglia, con trovate interessanti, raggungendo tra l'altro il livello grafico più alto di tutto il manga.
Non si avverte più la grande passione precedente, la storia ed i personaggi perdono mordente, ma per contro si stabilizzano nelle idee dell'autore.
La Saga di Bu infine è proprio forzata.
Chiaramente Toriyama tenta di cambiare registro, mette fuori gioco Goku tentando di variare il tono della storia, e per reazione ha una specie di ritorno al passato, con una gran quantità di episodi e personaggi comici inseriti nel contesto drammatico/agonistico che ormai non può più abbandonare. E dalla forzatura esce una serie incoerente e casinista, che dei livelli del ssj e della trama se ne sbatte altamente, ma paradossalmente tira fuori in certi punti il meglio delle capacità drammatiche e comiche dell'autore, che le usa un po' come anticorpi alla noia.
E da qui nasce molto onestamente la mia preferenza della serie Z sulla prima serie.
Io amo l'agonismo ed i combattimenti, e trovo che questo autore nonostante tutto sia stato discretamente bravo a gestirli anche in un contesto di forzatura. il Toriyama prevalentemente comico non mi attrae e non mi avvince come tipo di lettura, è un divertente passatempo ma per me non ha nulla a che vedere con il successivo sviluppo agonistico del manga che invece ha fatto scuola al mondo intero e continua tuttora a farne.
E' una scelta principalmente di gusto personale più che di qualità dell'opera, devo dire, poichè ritengo sia davanti agli occhi di tutti che l'autore ha dato il meglio di sè fino a Freezer, e dopo si è solo adoperato in un abilissimo slalom tra ciò che il pubblico le case editrici ed il resto del mondo voleva da lui.
Questo però non cambia un dato di fatto:
Toriyama è stato comunque molto bravo anche a fare questo.
Pur nell'ovvia e prolungata costrizione, tira fuori personaggi, nemici e situazioni degnissime, senza privare l'opera delle sue qualità umoristiche e drammatiche, ma limitandosi a trasformarle per l'occasione, partorendo un prodotto che pecca d'incoerenza e di passione a differenza della prima serie, ma non d'interesse e dinamicità.
Io personalmente trovo che alcune tra le migliori scene dell'intero manga appartengano alla saga di Bu addirittura. Sono sparpagliate in un marasma confuzionario di potenze livelli e bugie, ma ci sono ottime scene sia drammatiche che comiche .
La prima serie è una chicca di comicità, varietà di personaggi, varietà di luoghi e di trama, trasuda il divertimento dell'autore, ma a mio avviso resta un prodotto per un target piuttosto basso, oltre ad essere di fatto solo una variante su tema di quello che l'autore sapeva già ben fare in altre sue serie famosissime.
Questo non cambia fino al primo Tenkahichi col maestro Muten, che pur nella sua genialità e precisione marziale, è decisamente appoggiato sul comico molto più che sull'agonistico.
Il DB che mi piace e che ritengo il 'cuore' del fumetto, ciò che racchiude la sua vera essenza, inizia da Tenshinhan. Con un Goku grande, combattimenti seri al 90%, ed una comicità che inizia a far da contorno succoso del tutto, arricchendo la storia senza determinarne più le vicende.
A mio avviso lo stesso autore nel realizzare questo torneo si è scoperto amante dell'agonismo oltre che della comicità, ed ha intrapreso la via che poi lo ha 'incatenato' anche suo malgrado a questo nuovo modo di affrontare una storia a fumetti e gestire i suoi personaggi.
Da Ten fino a Freezer è un crescendo, una scoperta di toni di narrazione e personaggi che forse Toriyama non sapeva nemmeno di avere da offrire.
Vegeta per esempio è un personaggio straordinario che gli è uscito praticamente per caso, ed ha imparato con molta fatica a gestire nel tempo, non riuscendoci mai del tutto.
L'autore ha in un certo senso scoperto un'altra parte del suo mondo fantastico, andandolo a sommare e mescolare con arguzia al suo originario universo comico. Nella saga di Freezer si vede come l'interesse principale sia ormai per l'agonismo ed il combattimento, e si vede che il tutto è sentito.
La morte di Goku su Namecc chiude la sua idea di DB.
Dopodichè inizia il compromesso, una saga ulteriore richiesta a gran voce, che l'autore si mette a fare nemmeno troppo di malavoglia, con trovate interessanti, raggungendo tra l'altro il livello grafico più alto di tutto il manga.
Non si avverte più la grande passione precedente, la storia ed i personaggi perdono mordente, ma per contro si stabilizzano nelle idee dell'autore.
La Saga di Bu infine è proprio forzata.
Chiaramente Toriyama tenta di cambiare registro, mette fuori gioco Goku tentando di variare il tono della storia, e per reazione ha una specie di ritorno al passato, con una gran quantità di episodi e personaggi comici inseriti nel contesto drammatico/agonistico che ormai non può più abbandonare. E dalla forzatura esce una serie incoerente e casinista, che dei livelli del ssj e della trama se ne sbatte altamente, ma paradossalmente tira fuori in certi punti il meglio delle capacità drammatiche e comiche dell'autore, che le usa un po' come anticorpi alla noia.
E da qui nasce molto onestamente la mia preferenza della serie Z sulla prima serie.
Io amo l'agonismo ed i combattimenti, e trovo che questo autore nonostante tutto sia stato discretamente bravo a gestirli anche in un contesto di forzatura. il Toriyama prevalentemente comico non mi attrae e non mi avvince come tipo di lettura, è un divertente passatempo ma per me non ha nulla a che vedere con il successivo sviluppo agonistico del manga che invece ha fatto scuola al mondo intero e continua tuttora a farne.
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