Ho aperto questo topic in quanto sono un appasionato di leggende e storie interessanti (non favole tipo cenerentola o capucetto rosso ) quindi se qualcuno conosce una storia o una leggenda potrebbe raccontarla qui specificando magari anche la provenienza, se propio nessuno non sa niente potrebbe anche inventatare delle sorie o leggende ma in questo caso sarete pregati di dirlo, e ora a voi
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Storie & Leggende !
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Storie & Leggende !
sigpic
http://www.youtube.com/results?searc...ojanosuke&aq=f
(Questi video li ho creati io personalmente, se volete date un' occhiata)Tag: Nessuno
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quale potrei raccontare se non la mia
Be' in sintesi Lucifero era l'angelo più bello di Dio anzi per la precisione era un arcangelo. Egli però aveva un'ambizione che crebbe fino al punto da meritarsi l'inferno. La sua ambizione era quella di superare Dio e nel tentativo di raggiungere questo obiettivo peccò di tutti e 7 i peccati mortali, così Dio per punirlo gli strappò le ali (così da impedirgli di ritornare in paradiso) e lo fece precipitare fin nel profondo degli abissi dell'inferno rendendolo il principe degli inferi.
Esistono però varie leggende riguardo Lucifero alcune dicono che fosse addirittura un serfino con 9 ali.
Da notare che Lucifero è il principe e non il re in quanto Lucifero è semplicemente il sottoposto di Satana e non Satanta stesso.
Alla fine si tratta di sole leggende.....C'è sempre un buon motivo
sigpic
per sorridere :)
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Originariamente Scritto da lucifero la leggenda Visualizza Messaggioquale potrei raccontare se non la mia
Be' in sintesi Lucifero era l'angelo più bello di Dio anzi per la precisione era un arcangelo. Egli però aveva un'ambizione che crebbe fino al punto da meritarsi l'inferno. La sua ambizione era quella di superare Dio e nel tentativo di raggiungere questo obiettivo peccò di tutti e 7 i peccati mortali, così Dio per punirlo gli strappò le ali (così da impedirgli di ritornare in paradiso) e lo fece precipitare fin nel profondo degli abissi dell'inferno rendendolo il principe degli inferi.
Esistono però varie leggende riguardo Lucifero alcune dicono che fosse addirittura un serfino con 9 ali.
Da notare che Lucifero è il principe e non il re in quanto Lucifero è semplicemente il sottoposto di Satana e non Satanta stesso.
Alla fine si tratta di sole leggende.....
@naruto33: vanno bene qualsiasi storie, non ho detto quali tipi di storie non si possono fare, quindi la scelta è liberasigpic
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(Questi video li ho creati io personalmente, se volete date un' occhiata)
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La candela della vita
Ed ecco a voi una leggenda giapponese (le mie preferite)
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Si crede che la vita degli uomini sia una candela accesa che si consuma a poco a poco e alla fine della nostra esistenza terrena si spegne per sempre.
Tanto tempo fa in un villaggio vivevano due fratelli gemelli. Conducevano la vita in perfetta armonia, i loro pensieri coincidevano sempre, facevano insieme tutti i lavori e fra loro non c’erano mai dissidi né liti. I vicini pensavano che due fratelli così felici di sicuro avrebbero lasciato questo mondo insieme, e nessuno riusciva a immaginare che uno di loro avrebbe voluto continuare a vivere da solo senza l’altro.
Alla loro nascita, com’è naturale, questi due gemelli avevano ricevuto un nome, ma nessuno se lo ricordava. Il maggiore chiamava il minore “Oi”, che significa “Tu” e il minore a sua volta si rivolgeva al maggiore chiamandolo “Yai”, che significa “Voi”. E così andavano avanti senza problemi, lavoravano i loro campi, accudivano con cura alla casa ed erano per tutti uno splendido esempio di perfetto amore fraterno.
Ora venne un giorno in cui Yai si ammalò gravemente e non riuscì più ad alzarsi dal letto. Il fratello lo assisteva con amore, ma tutti gli sforzi sembravano inutili. Yai perdeva sempre più conoscenza, il suo corpo bruciava di febbre, e Oi fu costretto a vedere il fratello prepararsi a compiere il viaggio verso l’aldilà. La più profonda disperazione s’impadronì di lui: non riusciva a immaginare una vita senza il suo caro Yai. Nessuna medicina faceva effetto, le cure più amorevoli non servivano a niente, e alla fine solo gli dei avrebbero potuto aiutarlo. Oi si buttò in ginocchio davanti a loro e supplicò tra i pianti e i lamenti:
«O dei del cielo, aiutate mio fratello. Che sarà la mia vita senza il mio Yai? Farò tutto ciò che volete, ma abbiate compassione di noi e aiutateci!»
Oi rimase a lungo in preghiera. In Yai non si vedevano mutamenti, ma la stanza fu illuminata di colpo da un bagliore argentato. Oi sconcertato sollevò lo sguardo e vide un dio fluttuare davanti a lui su una nuvola. Indossava abiti bianchi, i capelli erano legati in trecce, e il suo aspetto era quello con cui i vecchi descrivono gli dei quando ancora camminavano sulla terra.
Il dio parlò, e la sua voce risuonò nella stanza:
«Ho udito la tua preghiera e saprò consigliarti. Solo tu puoi aiutare tuo fratello, ma non è facile. Devi salire fino al cielo, cercare la sala in cui sono conservate le candele della vita e rimettere in piedi quella di Yai che è caduta. L’accesso alla sala è custodito da orribili dèmoni. Ti senti pronto a una simile avventura?»
«Ah, mio signore, purché mio fratello riacquisti la salute, sono disposto a fare qualunque cosa, niente è troppo per me».
«Bene, allora farò scendere fino a te la scala del cielo!»
Con queste parole l’apparizione celeste svanì, e nella stanza tornò l’oscurità. Oi corse davanti alla casa. Il dio non si vedeva da nessuna parte, ma vide un’altra cosa: un puntino scuro scendeva dal cielo e diventava sempre più grande, si avvicinava, e alla fine Oi vide che era una lunghissima scala. La scala si abbassò fino ai suoi piedi, e lui pensò: “Ora devo salire”.
Non esitò neppure un attimo e si arrampicò sui primi pioli. Si arrampicò e si arrampicò ancora, saliva sempre più veloce. A un certo punto si fermò e guardò in basso. Le case e i campi erano diventati piccolissimi. Fu preso dalle vertigini e gli si annebbiarono gli occhi. Ma si scosse e pensò: “È per Yai, per il mio Yai”. Allora si affrettò più che poteva su quella lunga scala infinita. Attraversava le nuvole, il vento urlava intorno a lui, la scala oscillava, ma non si fece prendere dal terrore, strinse i denti e continuò a salire.
Dopo un po’ incontrò una nuvola molto densa e, dopo averla attraversata, giunse finalmente alla fine della scala: era arrivato in cielo e si trovava in una grande camera rossa.
“Dov’è la sala delle candele di cui mi ha parlato il dio?”, pensò, “dov’è la porta che conduce a quella sala?”
Oi si guardò intorno con apprensione e ben presto scoprì la porta. Ma un orribile demone rosso con una gigantesca clava in pugno la sorvegliava. In che modo un piccolo uomo avrebbe potuto passare inosservato?
Oi si nascose in fretta in un angolo e da lì osservò molto attentamente quel feroce guardiano. Notò che la sala era attraversata da un forte rumore e poco dopo si rese conto che gli occhi del demone erano chiusi. Stava dormendo e il rumore era il suo russare.
“C’è ancora speranza”, pensò Oi e si avvicinò lentamente al guardiano, raggiunse la porta e riuscì ad aprirla. Con la massima cautela fece in modo che i cigolii della porta coincidessero con il russare del demone, aprì una fessura e sgattaiolò dentro.
“È fatta!”. Respirando a fatica Oi si appoggiò alla porta, si guardò attorno e vide che era arrivato a una sala blu. Anche qui c’era una porta molto alta che conduceva a un altra sala, e davanti alla porta questa volta c’era un demone blu. Questo aveva gli occhi aperti e guardava rabbioso e minaccioso davanti a sé con la bocca aperta. Anche in questa sala un rumore riempiva l’aria. In un primo momento Oi restò immobile. Come avrebbe potuto passare oltre quel tremendo guardiano? Osservò di nuovo attentamente l’ostacolo che voleva impedirgli di entrare nella sala delle candele della vita. Si accorse allora che gli occhi del demone erano aperti, ma non facevano il minimo movimento.
“Starà dormendo anche lui?”, si chiese Oi e si avvicinò strisciando. Il demone non si muoveva, dormiva con gli occhi aperti. Allora quel piccolo uomo raccolse tutto il suo coraggio, avanzò lentamente senza fare rumore, passò sotto le gambe del mostro blu, aprì con delicatezza la porta e sgattaiolò nella stanza successiva.
Questa volta era arrivato proprio nella sala delle candele della vita. File infinite di luci accese che tremolavano, ardevano quiete, si spegnevano e si riaccendevano. Un mare di luci.
“Come faccio a trovare la luce di Yai? È impossibile!”.
Oi corse su e giù per le file. Su ogni candela era scritto il nome del proprietario, ma non riusciva a trovare quella di suo fratello. A terra c’era un moccolo che ardeva a fatica.
“Che sia la candela di Yai?”
La candela si spense. Su di essa era scritto un altro nome.
Oi esclamò:
“Che devo fare? Dov’è la luce della vita di mio fratello?”
E continuò a cercare.
In quel momento risuonò una voce dall’alto:
«È davanti a te! Sbrigati!»
Oi si arrestò: adesso la vedeva. Davanti a lui c’era una candela ancora lunga e robusta, ma era caduta. Su di essa era scritto il nome “Yai”. Voleva afferrarla con mani tramanti, ma di nuovo risuonò la voce:
«Così non ce la farai! Prima calmati!»
Oi guardò le sue mani, tremavano per l’emozione. Non riusciva più a controllarsi e scoppiò a piangere.
La voce lo ammonì:
«Attento! Con le tue lacrime potresti spegnere la fiamma”»
Oi si risollevò, respinse le lacrime, con tutte le sue forze costrinse le mani a smettere di tremare, afferrò la candela e la raddrizzò. La fiamma tremolò un poco, poi diventò più grande e brillante, guizzò e si spense. Lo stoppino non bruciava più.
Oi guardò sconcertato la fiamma spenta, e nello stesso istante la candela si riaccese con un leggero sibilo e riprese a bruciare soave e tranquilla.
«Oh, Yai» sospirò Oi e svenne. L’emozione e la gioia erano state troppo grandi per lui.
Dopo un po’ riprese i sensi. Era in casa, steso a terra nella sua stanza. Vicino a lui dormiva Yai e respirava tranquillo. Poco dopo aprì gli occhi, si girò leggermente sul letto e disse con un’aria divertita:
«Ho dormito proprio bene, mi sento in perfetta forma».
Oi vide che l’amato fratello era molto migliorato e un po’ alla volta riprendeva il suo colorito.
«Ho una fame da lupi, fratellino. Che c’è di buono da mangiare?»
Non appena Oi udì queste parole, capì che Yai era salvo. Corse in cucina e gli preparò velocemente ogni genere di cibi appetitosi.
Oi non dimenticò di ringraziare gli dei per la loro misericordia, e i due fratelli vissero ancora insieme per lungo tempo nella più perfetta felicità e armonia.Last edited by Gilgamesh; 21 May 2009, 03:30.sigpic
http://www.youtube.com/results?searc...ojanosuke&aq=f
(Questi video li ho creati io personalmente, se volete date un' occhiata)
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Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza MessaggioIo avevo letto che dal cratere, che si formò quando Lucifero cadde, si formò l' infernoC'è sempre un buon motivo
sigpic
per sorridere :)
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storia vera
in una sera in cui diluviava uno che viaggiava con la macchina ha visto una bambina in difficoltà, bagnata e tremante. la fa entrare in macchina e gli chiede dove vive, la bambina pallida glie lo dice. arriva alla casa... la bambina aspetta in macchina. l'uomo suona alla casa. apre una signora e dopo aver sentito la storia dice che sua figlia era morta anni fa. mentre era in gita il bus è caduto in un lago (zona in cui è stata trovata la bambina).
l'uomo va a vedere in macchina sconvolto e non ritrova nessuno...
robba da far accapponare la pelle.Jester è tornato.. sigpic
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Originariamente Scritto da naruto33 Visualizza Messaggiostoria vera
in una sera in cui diluviava uno che viaggiava con la macchina ha visto una bambina in difficoltà, bagnata e tremante. la fa entrare in macchina e gli chiede dove vive, la bambina pallida glie lo dice. arriva alla casa... la bambina aspetta in macchina. l'uomo suona alla casa. apre una signora e dopo aver sentito la storia dice che sua figlia era morta anni fa. mentre era in gita il bus è caduto in un lago (zona in cui è stata trovata la bambina).
l'uomo va a vedere in macchina sconvolto e non ritrova nessuno...
robba da far accapponare la pelle.
comunque sono curioso sulla storia che ci hai raccontato come la conosci?C'è sempre un buon motivo
sigpic
per sorridere :)
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Anchio avevo sentito di una storia simile...
eccone una: la protagonista è una ragazza da qualche parte in Croazia che fa l' autostop qualche metro prima di una galleria dove poi vicino all' autostrada c' è un fiume, ebbene, quando qualcuno carica la ragazza in macchina e la porta a destinazione, la ragazza scompare nel nulla... si dice che molti anni addietro ci fu un incidente stradale con lei nella macchina coinvolta, a quell' epoca era una autostoppista e voleva raggiungere la casa di sua madre, purtroppo a fermarla c' è stato l' incidente nel fiume... da allora la sua anima inquieta chiede passaggi per una destinazione impossibile da raggiungere, una destinazione eterna...
Ci tengo a precisare che non mi sono inventato nientesigpic
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Oppure vi potrei raccontare la vera storia dei miei 2 zii in Bosnia...
Una volta i 2 uscirono da un bar a mezzanotte, erano mezzi ubriachi, tuttavia però erano abbastanza sobri, almeno per guidare....
Dovettero passare su una strada in mezzo al bosco, e li quando è buio non si vede propio niente, fa quasi paura... comunque i due sulla via del ritorno per casa videro un monumento a tre soldati caduti in guerra, da qualche parte in quel bosco, e poco dopo videro 3 luci simili a lucciole solo più grandi provenire dall' alto, in quel momento l' auto cadde in una buca fuori strada, così gli zii escono per spingerla ma non ci riescono, quando ad un tratto s' avvicinano 3 strani soldati... i zii giurano nel dire che la loro faccia era ricoperta come da una foschia, sopratutto agli occhi...
I 3 soldati diedero una mano agli zii ma poi con una scusa il primo zio fu allontanato e 2 soldati chiaccherarono con il primo zio, mentre il secondo era rimasto con il terzo soldato, mio zio (il secondo) mi disse che quando volle raggiungere l' altro zio il soldato lo afferrò, e sentì una strana sensazione... come se stava per morire senza sentire dolore, senza soffrire, così il primo zio s' accorse e afferò l' altro zio e scapparono...
Sembra un film horror o un racconto inventato ma vi giuro su quello che volete che è vero, o almeno gli zii mi raccontano che è così...sigpic
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(Questi video li ho creati io personalmente, se volete date un' occhiata)
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Originariamente Scritto da lucifero la leggenda Visualizza Messaggioc'è anche un video su youtube di una storia simile da com'è fatto sembra sia stato reale................ ma no comment
comunque sono curioso sulla storia che ci hai raccontato come la conosci?Jester è tornato.. sigpic
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Un' altra storia vera accaduta in Serbia: durante la seconda guerra mondiale furono uccisi molti nazzisti, i partigiani seppelirono i corpi su una collina in un terreno non consacrato.
Parecchi anni dopo su quella collina, vicino alle tombe, fu costruita una casa... c' è chi giura di aver visto dei soldati tedeschi aggirarsi per i boschi, con la faccia pallida...
Questo fatto è stato raccontato su un giornale che io lessi da piccolo, ebbi una paura del cavolo per giorni...Last edited by Gilgamesh; 29 May 2009, 02:29.sigpic
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(Questi video li ho creati io personalmente, se volete date un' occhiata)
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Scommetto che c' è chi non crede alle storie che ho scritto prima eeh ? vi dico solo che è vero tutto questo, o almeno, le persone che io ho visto o nei giornali che io ho letto dicono tutti che sono vere...
Eccone un' altra naturalmente vera che è successa a mio zio (il zio di quella piccola avventura nei boschi in bosnia, quello che è stato preso dal soldato fantasma): una volta vivevo con i miei in una piccola casa in una grande fattoria in campagna, vivevamo con l' affitto, poi cambiammo casa e mio zio venne ad abitare in questa casa piccola in campagna, dove il propietario lo pagava per i lavori che faceva, come a mio padre prima.
Dopo alcuni mesi il propietario non voleva pagare mio zio e diceva che non aveva i soldi per pagarlo (successe anche a mio padre ma non vi dico che ha fatto mio padre per rimetterlo nella strada dell' onestà), così il zio lavorava e sentiva rabbia e odio nei confronti del propietario finchè un giorno stava male... aveva la faccia pallida e aveva del blu sotto gli occhi, e il sudore era grande quanto una biglia (stando a mia zia), così una notte prese il coltello e aspettò che il propietario torni a casa passando per il campo, l' altro mio zio (sempre quell' altro di quell' altra avventura) sentì cosa stava per fare dalla moglie del mio zio impazzito e corse per fermarlo, e forunatamente il propietario non se ne accorse...
Gli zii tornarono a casa ma il zio impazzito iniziò a lamentarsi e urlare e fare strani gesti per poi barbottare e guardare male chi c' era lì con lui, così l' altro zio prese la bibbia ortodossa e lesse qualche riga ad alta voce, l' altro zio impazzì di più e si sentì ancora più male, vomitando anche, e sudava come se qualcuno gli versasse dell' aqcua sulla testa (stando sempre a mia zia), urlò ed infine cadde per terra dove dopo qualche minuto di silenzio da parte di tutti, mio zio si alzò aiutato dall' altro zio e dalla moglie (mia zia) lo misero a sedere e chiese cosa era successo e giurò che non si ricordava niente di quello che era accaduto, mio zio è stato esorcizzato...
e giuro su quello che è a me più caro che è vera questa cosa (o almeno così dice mia zia...)sigpic
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Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza MessaggioScommetto che c' è chi non crede alle storie che ho scritto prima eeh ? vi dico solo che è vero tutto questo, o almeno, le persone che io ho visto o nei giornali che io ho letto dicono tutti che sono vere...
Eccone un' altra naturalmente vera che è successa a mio zio (il zio di quella piccola avventura nei boschi in bosnia, quello che è stato preso dal soldato fantasma): una volta vivevo con i miei in una piccola casa in una grande fattoria in campagna, vivevamo con l' affitto, poi cambiammo casa e mio zio venne ad abitare in questa casa piccola in campagna, dove il propietario lo pagava per i lavori che faceva, come a mio padre prima.
Dopo alcuni mesi il propietario non voleva pagare mio zio e diceva che non aveva i soldi per pagarlo (successe anche a mio padre ma non vi dico che ha fatto mio padre per rimetterlo nella strada dell' onestà), così il zio lavorava e sentiva rabbia e odio nei confronti del propietario finchè un giorno stava male... aveva la faccia pallida e aveva del blu sotto gli occhi, e il sudore era grande quanto una biglia (stando a mia zia), così una notte prese il coltello e aspettò che il propietario torni a casa passando per il campo, l' altro mio zio (sempre quell' altro di quell' altra avventura) sentì cosa stava per fare dalla moglie del mio zio impazzito e corse per fermarlo, e forunatamente il propietario non se ne accorse...
Gli zii tornarono a casa ma il zio impazzito iniziò a lamentarsi e urlare e fare strani gesti per poi barbottare e guardare male chi c' era lì con lui, così l' altro zio prese la bibbia ortodossa e lesse qualche riga ad alta voce, l' altro zio impazzì di più e si sentì ancora più male, vomitando anche, e sudava come se qualcuno gli versasse dell' aqcua sulla testa (stando sempre a mia zia), urlò ed infine cadde per terra dove dopo qualche minuto di silenzio da parte di tutti, mio zio si alzò aiutato dall' altro zio e dalla moglie (mia zia) lo misero a sedere e chiese cosa era successo e giurò che non si ricordava niente di quello che era accaduto, mio zio è stato esorcizzato...
e giuro su quello che è a me più caro che è vera questa cosa (o almeno così dice mia zia...)
Ma quale delle due leggende è successa prima?
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Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza MessaggioScommetto che c' è chi non crede alle storie che ho scritto prima eeh ? vi dico solo che è vero tutto questo, o almeno, le persone che io ho visto o nei giornali che io ho letto dicono tutti che sono vere...
Eccone un' altra naturalmente vera che è successa a mio zio (il zio di quella piccola avventura nei boschi in bosnia, quello che è stato preso dal soldato fantasma): una volta vivevo con i miei in una piccola casa in una grande fattoria in campagna, vivevamo con l' affitto, poi cambiammo casa e mio zio venne ad abitare in questa casa piccola in campagna, dove il propietario lo pagava per i lavori che faceva, come a mio padre prima.
Dopo alcuni mesi il propietario non voleva pagare mio zio e diceva che non aveva i soldi per pagarlo (successe anche a mio padre ma non vi dico che ha fatto mio padre per rimetterlo nella strada dell' onestà), così il zio lavorava e sentiva rabbia e odio nei confronti del propietario finchè un giorno stava male... aveva la faccia pallida e aveva del blu sotto gli occhi, e il sudore era grande quanto una biglia (stando a mia zia), così una notte prese il coltello e aspettò che il propietario torni a casa passando per il campo, l' altro mio zio (sempre quell' altro di quell' altra avventura) sentì cosa stava per fare dalla moglie del mio zio impazzito e corse per fermarlo, e forunatamente il propietario non se ne accorse...
Gli zii tornarono a casa ma il zio impazzito iniziò a lamentarsi e urlare e fare strani gesti per poi barbottare e guardare male chi c' era lì con lui, così l' altro zio prese la bibbia ortodossa e lesse qualche riga ad alta voce, l' altro zio impazzì di più e si sentì ancora più male, vomitando anche, e sudava come se qualcuno gli versasse dell' aqcua sulla testa (stando sempre a mia zia), urlò ed infine cadde per terra dove dopo qualche minuto di silenzio da parte di tutti, mio zio si alzò aiutato dall' altro zio e dalla moglie (mia zia) lo misero a sedere e chiese cosa era successo e giurò che non si ricordava niente di quello che era accaduto, mio zio è stato esorcizzato...
e giuro su quello che è a me più caro che è vera questa cosa (o almeno così dice mia zia...)
oddio...Jester è tornato.. sigpic
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