A me e piaciuta questa fic... divertente e seria...(seria? mha!) .....
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Fan Fiction
Collapse
This topic is closed.
X
X
-
cmq bella fic naked!luki la tua devo leggerla l'atto finale nn me lo voglio proprio perdere...cmq x il momento nn ho nessuna ideuzza x come iniziare la fic...?_?ke si fa?vabbe...http://dailymanga.fr/images_produits/dojinshi/2650.jpg http://www.saiyuki.it/minekura.jpg
I miei saiyuki boys!!!i :bene:e la loro pazza autricee!!grande kazuyaaaa!!! :smash: :oops: :woohoo:
Comment
-
ho deciso di postare la mia vecchia fic...
premetto che è stupida, e che è una cosa luuuuunga...
ditemi che ne pensate...
legenda:
Gi: gidan
da: daga
*: narratrice
L’isola delle patate
*La nostra avventura comincia in una tormentata sera d’inverno…
Gi: dai, solo una…
Da: none…
*dicevo… in una tormentata sera d’inverno, illuminata solo da una pallida luna…
gi: eddai!!!
Da: no è no punto virgola stop
*Si, una pallida luna dolce e romantica…
Gi: daguccia…
Da: NON TE LA DO!!!
*Ma la volete finire?!
Gi: daga nn mi vuole dare la figurina dei pokemon!!!
Da: attaccati bello!
Gi: ho comprato 12000987685555555555 pacchetti e non l’ho trovata! Eddai che ti costa ate i pokemon stanno pure sulle p***e….
Da: appunto, è che ti devo far soffrire!
Gi: perché?
Da: è che sono insoddisfatta, ecco!
Gi: ah, bastava dirlo!
(gidan scatta cn un balzo felino sopra daga e fa quella mossetta con le sopracciglia... Gi: quale? *quella... si è capita!!!)
Da: ma che fai?! Nn ti permettere brutto porko schifoso!
(e scaraventa gidan per terra)
Gi: ma hai detto che sei insoddisfatta!
Da: si si solo a una cosa pensi…
Gi: si, io…
*Ok i vostri problemi di coppia nn interessano… stavo dicendo che questa notte così tranquilla nasconde in realtà un terribile segreto…
Gi: ah, davvero?
*… RIMASTO NASCOSTO PER SECOLI E SECOLI…
Gi: oh, interes….
SBONK--- (gidan cade tramortito al suolo)
*Bene bene… dov’ero rimasta?
Da: il segreto nascosto…
*Ah si… il silenzio di questa notte nasconde un segreto mai svelato… la quiete dei nostri protagonisti sta per essere turbata infatti dall’arrivo di una misteriosa creatura…
(la finestra sbatte, la porta si apre di scatto)
Da: hiiiiiiiii!!!
*Uno strano odore si diffonde nell’aria… la misteriosa figura si avvicina barcollando al letto della spaventata regina…
Da: aiuto!!!
*Chi sarà mai questa strana creatura? E cosa vorrà dalla povera regina? E qual è il terribile mistero rimasto segreto per secoli e secoli?Last edited by aerishiva; 18 September 2005, 18:38.One more night, one more time, thanks for the memories, thanks for the memories...!
Past never comes back.
Comment
-
Originariamente Scritto da Irvinedue cose: intanto vorrei sapere cosa intendete per "perso per strada", secondo, naked, il tuo commento era positivo? sarà che sono pazzo e nn capisco più niente...
posto la seconda parte di una interminabile fic che scrissi e lasciai a metà (come tutto^^)
l'idea di fondo era piuttosto buona, ma il mio stile nn è adatto per scrivere questo tipo di fic...
Spoiler:*La povera regina resta impietrita nel suo letto mentre la strana figura avanza sempre più minacciosa…
Da: sono troppo giovane per morireeeeeeeeeeeeee!!!
SBATABONK!--- la misteriosa creatura inciampa nel corpo privo di sensi di gidan e cade di faccia per terra perdendo a sua volta i sensi!
Da: sei sicura?
*Sicura sicura fidati
Da: bene, allora potrò scoprire di chi si tratta!
*Daga balza giù dal letto e si appresta a chinarsi sul corpo della misteriosa creatura quando quella prende a stringere gidan cantando
MC: non mi lasciare, hic! Ti amo, hic! Io shono hic! In fondo hic! Un letto hic! Che non ha sheno hic! E nell’uomo hic! Comando io hic! Ma treeemo hic! Davanti al tuo freeddo hic!
Da: steiner?
St: hic! (Steiner si gira di scatto) principessha?
Da: steiner! non mi dire che hai di nuovo litigato con Beatrix?!
St: ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhm…
Da: brutto bambino cattivo! Ti sei ubiacato eh? Senti che puzza di whisky! Questo vuol dire… sculacciate!!!
St (in ginocchio con le lacrime agli occhi e le labbra tremanti): principessa pietààààààààààà!!!
Da: ah ah ah!!!
*Scusa daga perché prima non vedi cos’ha steiner in mano?
St: tò, ho un biglietto!
Da: da qua… (e prende il biglietto)
*Daga si appresta a leggere il misterioso biglietto…
“ci vediamo sta sera alle otto puntuale mi raccomando nn come al solito oh ti prego non chiamare le tue amiche che se rimaniamo soli…”
*NO! Leggi l’altro lato…
Da: ok, allora…“sei in cerca del mistero? La tua vita è più piatta di un piatto piano? Sei un fan sfegatato del tenente colombo e di indiana jones? Sogni di incontrare mostri spregevoli e senza scrupoli come in digimon? Bene, qui c’è la soluzione ai tuoi problemi!!! Tutto quello che ti serve è una vacanza organizzata dal’agenzia ‘Sephy&Co.’!!!
Un misterioso mistero aspetta solo te per esser risolto!
Grandi sconti per comitive, principesse e regine, ladri, cavalieri ecc ecc”
Embè? Mi sembra un normale volantino…
*Leggi bene la parte del mistero…
Da: “un misterioso mistero aspetta solo te per essere risolto…”
Gi: che aspettiamo allora?
*Gidan! ti sembra il modo…?
Gi: (chissà magari durante il viaggio un bacetto me lo faccio dare da daga…)
Da: non è una cattiva idea… è di questo mistero che parlavi?
*Si precisamente…
St: io che faccio?
Da: ke domande tu vieni nn hai letto? Sconti comitive!!! Chiamiamo tutti e partiamo!
St: agli ordini!
Gi: no aspetta perché dobbiamo portarci dietro sempre questo coso?!
Da: perché lo decido io!
St: mala tempora currunt!
Da: e taci anche tu!!!
*Lasciamo i nostri eroi ai loro preparativi e concentriamoci su un altro luogo… stessa notte, stessa luna, stesso inverno…
?: a che punto sono?
*Stesso mistero, stessa aria cupa e tenebrosa…
?: ke ora è?
*Siamo in uno studio dove una misteriosa figura cammina su e giu per la stanza ponendosi ancora più misteriosi quesiti…
?: sono umano? Cosa faccio qui? Dove vado? Qual è il mio scopo? Sono o non sono?!
*Sempre più domanda si affollano nella testa del pover’uomo…
?: che giorno è oggi? La spesa l’ho fatta? Ho comprato il burro dietetico? La mia strabiliante capigliatura è a posto? Il mio sorriso smagliante è abbastanza smagliante?
*Mentre questo individuo si pone amletiche domande, la porta si apre lasciando intravedere una tenebrosa figura…
?2: è pronto…
Riusciranno i nostri eroi a prepararsi per il viaggio? Chi è la misteriosa figura e perché è tormentato da incomprensibili domande? E chi sarà mai la tenebrosa figura???One more night, one more time, thanks for the memories, thanks for the memories...!
Past never comes back.
Comment
-
monicucciaaa!!!è stupenda la tua fic!cmq nn preoccuparti nn ho molte idee xkè devo fare i compiti ma stò già architettando qualche cosa!cmq venuto il primo cap gli altri vengono ke è una meraviglia!http://dailymanga.fr/images_produits/dojinshi/2650.jpg http://www.saiyuki.it/minekura.jpg
I miei saiyuki boys!!!i :bene:e la loro pazza autricee!!grande kazuyaaaa!!! :smash: :oops: :woohoo:
Comment
-
The end
E con questo si conclude la fan fiction conosciuta con il nome di R e G. Lo so che nn è piaciuta a tutti, ma è frutto di una mente perversa! Quello che vi posso dire è godetevela finchè potete...volevo inoltre ringraziare Naked, che mi ha stimolato a continuarla. Grazie! Senza di te avrei smesso di scrivere!!!Grazie 1000!!!
E grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere la mia fic!!!
Spoiler:Passò un mese da quel drammatico giorno. E pensare che doveva essere un matrimonio! Durante quel periodo Rikku tornò a bikanel da sola. Tutti provarono a fermarla, soprattutto Gippal, ma lei nn volle sentire ragioni. Aveva bisogni di stare a casa per un po’. Nessuno la risentì per più di un mese. Poi, così come era sparita, tornò, in una notte di pioggia. Si affacciò timidamente alla casa di Yuna, senza dire una parola. Yuna la accolse senza indugi. Presto la notizia si sparse e appena giunse alle orecchie di Gippal, egli subito si precipitò a vedere come stava. La pancia di Rikku sembrava sul punto di esplodere. Il suo volto sembrava sereno, ma Gippal la affrontò cmq con il dovuto tatto. – Ciao!- lo salutò lei allegra.
-ehm...ciao...ehm...come stai?-
-Bene...bhe, insomma, con questa pancia nn vado da nessuna parte!- rise. Gippal la guardò disorientato. Rikku rispose con uno sguardo interrogativo. - Che cos’hai?-
- bhe...è che nn mi aspettavo di vederti così allegra...- Rikku lo guardò con uno sguardo indecifrabile. – Gippal...io nn voglio crogiolarmi nel rimorso fino alla mia morte...nel tempo in cui sono stata via...ho riflettuto...e ho capito che quel che è fatto è fatto...e poi...- qui si interruppe. Il ricordo era ancora doloroso.- Toru...è morto per salvarmi...sarebbe inutile crogiolarsi nel dolore...perché Toru voleva che fossi felice...ed è quello che voglio fare...quindi voglio essere felice...proprio ora che il bimbo sta per arrivare...devo essere felice...e vorrei che lo fossero tutti...- lo guardò.- Anche tu devi esserlo.- Gippal la guardò sbalordito. Ma dopotutto era questa la Rikku che conosceva.
Secondo i medici il bambino sarebbe nato entro un mese. Rikku era felice più che mai. Poteva sembrare strano, ma presto tutti la riconobbero per quello che era: la ragazza che nn si faceva scoraggiare. Gippal passava sempre più tempo a Besaid. Faceva compagnia a Rikku, aiutava chi poteva. Secondo alcuni era solo una maniera per riconquistare Rikku, ma a nessuno dispiaceva. Anche Lulu stava migliorando. Dopo molti trattamenti intensivi, aveva ripreso conoscenza, sebbene nn fosse totalmente in se. Tutta Besaid era in festa. Anche Paine e Baralai erano venuti. Si erano fidanzati e sembravano molto felici. Certo, vedere Paine mano nella mano con qualcuno era strano, ma presto si abituarono tutti. Solo Gippal era nervoso. Non faceva che pensare a Rikku, era ancora innamorato di lei. E la cosa prese una strana piega, dopo che ebbe avuto un’idea.
Un pomeriggio che era sol, Gippal le si avvicinò. Si salutarono e parlarono del più e del meno, poi lui divenne serio.- Rikku...io mi chiedevo...-
-Si?-
-bhe...ecco...come chiamerai tuo figlio?-
-Toru. rispose lei senza esitazioni. Gippal prese fiato.- senti...ma...dove andrai quando sarà nato?-
-credo che resterò qui a besaid con yuna. insieme cresceremo i nostri figli.-
-e...- gippal arrivò al punto dolente-...vuoi crescerlo da sola?-
-che vuoi dire? ci sarà yuna con me...-
-si, ma...chi gli farà da padre?- Rikku si sorprese.- cosa intendi?-
-Rikku...tuo figlio ha bisogno di una figura paterna...come pensi di dargliela?-
-bhe...può crescere anche senza, no?-
-ovvio che no.-
-Gippal...perchè mi dici queste cose?- Gippal nn rispose subito. Non poteva. Non poteva dire quello che aveva dentro, avrebbe rovinato tutto. –niente, fa come se nn ti avessi detto niente- e fece per andarsene.-Gippal! Ti prego, dimmi quello che devi dirmi! E’ inutile tenersi tutto dentro! prima lo dici, prima passarà!- Gippal si risedette- Rikku... lo so che per te sarà uno shock...e che sicuramente mi caccerai via...ma...io voleva farti un’offerta...cioè, una proposta...ecco, io...Rikku, sposami!- disse. Rikku rimase impassibile. Rispose dopo un po’-perché me lo chiedi?-
-nn voglio approfittare della tua situazione...ma...lo faccio per te e per Toru...nn ti chiedo di dirmi che mi amerai per sempre, ma fallo per tuo figlio...se mi sposi, tuo figlio avrà un padre-
-Ci devo riflettere.-
La notizia si sparse lentamente, prima come momorio, poi come voce, poi come pettegolezzo, infine divenne ufficiale. Rikku sposava Gippal. All’inizio nemmeno Yuna approvava. Diceva che nn era giusto nei confronti di Toru. Ma Rikku rispondeva sempre.- Toru voleva che io e suo figlio fossimo felici. Non credo voglia che resti vedova a vita e che il bambino cresca senza padre.- Non fu organizzata cerimonia, nn ci furono gli inviti, tutto si svolse in segreto, i pochi invitati furono Yuna, Tidus, Paine, Baralai, Nooj e Leblanc. Fu tutto molto veloce, tanto che durò appena mezz’ora, ma per Rikku e Gippal andava bene così. Su tutti i presenti regnava un clima di dubbio su quanto stavano vedendo.
Era un mattino freddo. Due persone si trovavano ai cancelli di un cimitero. Erano un ragazzo e una ragazza. Lei teneva un fagotto stretto tra le braccia. Si incamminarono tra le lapidi e i cipressi, mentre il vento ululava, tanto che sembrava fossero voci provenienti dalla terra. La ragazza Si fermò davanti a una lapide e si inginocchio. I lunghi capelli biondo ricaddero sulle spalle. Guardò a lungo quella lapide. Poi, il fagotto gemette. La ragazza si soffermò un momento calmare il bambino nato da poco più di due settimane. Poi cominciò a parlare, rivolgendosi alla stele.- ciao. scusa se nn sono venuta prima. Avevo un po’ da fare con il piccolo.- rise. Una risata triste, per mascherare le lacrime. –L’ho chiamato Toru, come te...spero diventi forte e intelligente come te, sai? Ma sono sicura che lo sarà. E’ tuo figlio...- Il ragazzo si fece avanti. –La ragazza lo presentò alla lapide.- Questo è Gippal, te lo ricordi? Volevo dirti che l’ho sposato perché il bambino potesse avere un padre. E’ una brava persona, ci tratterà bene.- gli sorrise, e lui ricambiò.- bhe, che altro posso dire...Tornerò presto. Aspettami.- Si alzò e si avvicinò al ragazzo, che gli mise un braccio intorno alle spalle.- Ti amo- disse alla terra. Poi, i due si incamminarono verso casa.
Comment
Comment