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Università islamica in Italia.

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  • #16
    Originariamente Scritto da Phantasmagoria Visualizza Messaggio
    Ma sai che non saprei? Ho degli amici che sono andati alla Cattolica e di religione c'è proprio poco nulla. Uno si è laureato in lingue e l'altro in fisica, ma dubito che ci siano le vecchie scritture ad economia, giurisprudenza, psicologia o medicina.

    Non ho idea di come siano attualmente le università islamiche, ma potrebbe essere molto interessante approfondire l'argomento
    Alla cattolica? Ma intendi dire all'università "la cattolica"? ....
    Phantasma è ovvio che non mi riferivo a un'università con un nome del genere che tratta varie facoltà ma alle università dove si insegna religione. Come teologia, che in realtà altro non è (non le conosco tutte ma un paio si) che una propaggine della chiesa. Non che io la ritenga dannosa eh, ci mancherebbe. Ognuno fa quel che vuole...
    Nemmeno per un secondo ho pensato che gli islamici vogliano formare un polo pluridisciplinare con le varie facoltà come dicono... immagino ci si riferisca piuttosto a un'istituto di tipo religioso in senso stretto, ossia dove si insegna religione.
    Se vogliono formare modelli polifacoltà di stampo laico come anche molte facoltà che sono cattoliche, con solo "l'impronta" religiosa nel nome e nel finanziamento magari a spese loro anche, ben vengano. Sempre meglio studiare la che su wikipedia come fanno i giovani d'oggi.
    Ma dubito molto sarà così. Guarda:
    "Il primo corso di teologia potrebbe essere lanciato a ottobre, ma i percorsi didattici che attribuiranno le lauree vere e proprie dovrebbero essere avviati solo tra un paio di anni."
    E dopodiché verranno solo in seguito attivate due facoltà scientifiche.
    Io ho il fortissimo dubbio che sostanzialmente l'uomo d'affari in questione creerà due normali facoltà scientifiche (se teologia avrà successo) perché ha capito bene che creare un polo, magari di alto profilo che quelle famiglie islamiche che hanno fatto fortuna in Italia prenderanno come preferenza. E si spenneranno per mandarci i figli. Secondo me è solo logica aziendale. Non certo un modo per creare influenze. La qualità poi come giustamente dici è tutta da definire...
    Tieni presente che mentre però in teologia può insegnare quello che gli pare, in medicina per essere abilitati i loro medici di certo non possono essere squilibrati che pensano che la terra sia piatta....
    Last edited by Andrew Clemence; 01 March 2015, 16:50.

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    • #17
      Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
      Alla cattolica? Ma intendi dire all'università "la cattolica"? ....
      Phantasma è ovvio che non mi riferivo a un'università con un nome del genere che tratta varie facoltà ma alle università dove si insegna religione. Come teologia, che in realtà altro non è (non le conosco tutte ma un paio si) che una propaggine della chiesa.
      Nemmeno per un secondo ho pensato che gli islamici vogliano formare un polo pluridisciplinare con le varie facoltà, immagino ci si riferisca piuttosto a un'istituto di tipo religioso.
      Se vogliono formare modelli polifacoltà di stampo laico come anche molte facoltà che sono cattoliche solo nel nome e nel finanziamento magari a spese loro anche, ben vengano.
      Mi sto informando in questo momento e di base le università islamiche sono pluridisciplinari, al momento sono praticamente tutte in stati a maggioranza islamica, con l'eccezione della Islamic University of Rotterdam.
      C'è un "però" da segnalare: nonostante l'università islamica di rotterdam sia pluridisciplinare è centrata proprio sulla cultura islamica, i corsi prevedono infatti lingua araba, recitazione del corano, calligrafia e scrittura ecc.
      Altre università islamiche (Islamabad, Bangladesh, Malesia, Bagdad ecc...) sono pluridisciplinari e contengono anche fisica, medicina, economia, architettura ecc.

      Ecco, bisogna capire a quale delle due tipologie vorrebbero dar luce: se vogliono fare un'università incentrata sulla teologia e cultura araba per quanto mi riguarda possono prendere i loro progetti e andare altrove, se invece vogliono fare un polo pluridisciplinare in cui l"islamicità" è caratterizzata da orari modellati appositamente in funzione delle loro esigenze (preghiere), spazi appositi per le preghiere, una mensa con pietanze secondo le loro preferenze ecc. non ci vedo nulla di male, a patto che sia privata e non finanziata dallo stato laico
      ""Deep into that darkness peering, long I stood there wondering, fearing,
      Doubting, dreaming dreams no mortal ever dared to dream before..."

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      • #18
        Esatto. In ogni caso secondo me non riusciranno affatto a creare un polo di interesse. Ha obiettivi di gran lunga troppo ottimistici il fondatore. Il fatto che tanto finirà al centro di un caso mediatico (non siamo in ogni caso un paese tollerante) mi fa pensare che voglia solo alzare un po di polverone... Magari proponendo cose assurde e facendo il martire difensore degli islamici senza mai costruire nulla... Mah.... Vedremo...
        Last edited by Andrew Clemence; 01 March 2015, 17:26.

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        • #19
          Il finanziamento dell'università è oggetto di molte controversie. Il finanziamento delle moschee da parte degli stati mediorientali ha sollevato preoccupazioni in altre parti d'Europa per la promozione di forme radicali di Islam. A febbraio l'Austria ha vietato il finanziamento estero di moschee.
          Last edited by Mr bix; 14 April 2020, 08:42.

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