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Le opzioni mi sembranon un po' poche: distinguerei tra eutanasia attiva e passiva, tanto per cominciare. Potrei essere d'accordo ad aiutare un malato terminale che chiede esplicitamente un aiuto a morire dignitosamente ed essere contrario a "metter fine alle sofferenze" di qualcuno che, da parte sua, non pensa minimamente a suicidarsi...
sands...bella discussione....non sai quanto mi tormenta questo tema...in generale mi è molto difficile risp, partiamo con il caso specifico che forse è più semplice(si fa x dire)...
io tifavo x terry, speravo che la mantenessero in vita.....non potete capire quanto soffrivo a ogni tg.... è vero che quella donna era ridotta a uno stato vegetativo, ma guardandola io riuscivo a notare una piccola e debole scintilla di vita nei suoi occhi...
io sono proeutanasia quando ciò significa essere contro l'accanimento terapeutico ossia essere tenuto in vita a tutti costi , con una macchina che ti fa respirare, un'altra che aiuta il tuo cuore a battere, ma la macchina a cui era legata terry la alimentava...quella donna è morta di fame! è orrendo!non venitemi a dire che tanto non soffriva, è orrendo!!!! e se le spese o la "fatica"di starle vicino erano diventate un fardello troppo pesante per il marito(è possibile, può essere anche compreso), c'erano altre persone che si sarebbero volentieri preso cura di lei...boh...può darsi che mi sbaglio, le mie sono sensazioni, cose che provo...
per quanto riguarda il problema in generale forse sarebbe una buona soluzione l'approvazione legale dei cosìdetti will-living ossia testamenti viventi...significa una dichiarazione scritta dall'interessato riguardo al "cosa fare" in caso di disgrazia in modo da evitare che siano i familiari a decidere della propria vita o che il malato venga addirittura plagiato da essi a fare scelte che non sente "drogato" dal dolore e dalle medicine...che ne pensate?
parlavano dell'eutanasia oggi su un programma su rai 2, allora ho pensato di aprire una discussione sull'argomento. comunque io ero contro "l'assassinio" , perchè questo è stato, di Terry perchè ancora in lei c'era, come l'ha chiamata Kyra, una scintilla.
io sono favorevole quando il malato c'è l'accanimento terapeutico, e poi nessuno puo decidere della vita di una persona, questo diritto non appartiene ne ai dottori, ne ai giudici, ne a dio, ne ai parenti ma solo alla persona stessa.
parlavano dell'eutanasia oggi su un programma su rai 2, allora ho pensato di aprire una discussione sull'argomento. comunque io ero contro "l'assassinio" , perchè questo è stato, di Terry perchè ancora in lei c'era, come l'ha chiamata Kyra, una scintilla.
io sono favorevole quando il malato c'è l'accanimento terapeutico, e poi nessuno puo decidere della vita di una persona, questo diritto non appartiene ne ai dottori, ne ai giudici, ne a dio, ne ai parenti ma solo alla persona stessa.
saaaaands...non immagini quanto mi fa felice vedere che per una volta andiamo perfettamente daccordo
Se il malato è capace di intendere e volere sono d'accordo. In quanto egli può decidere cosa fare della propria vita,anche se ammetto che la vita è un bene prezioso e tal volta vale la pena continuare a combattare anzichè lasciarsi andare. Però è pur vero che ci sono casi e casi,quindi difficile dare un giudizio a riguardo.
Al contrario trovo enormemente sbagliato prendere una decisione così gravosa nei confronti del malato stesso...Penso che nessuno abbia diritto a mettere fine alla vita di qualcun altro anche se questi è malato terminale.
Cosa sono diventato?
Mio dolcissimo amico
Tutti coloro che conosco
Se ne vanno alla fine
Puoi prenderlo tutto
Il mio impero di sudiciume
Io ti deluderò
Io ti farò male.
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