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Dissero: hanno armi chimiche... poi le usarono loro...

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  • Dissero: hanno armi chimiche... poi le usarono loro...

    Avete visto il servizio di RaiNews24? E' una cosa schifosissima...... ed il pentagono osa pure negare! Hanno iniziato una guerra con lo scopo di stanare armi di distruzione di massa o armi chimiche (mai trovate) e l'hanno fatto utilizzando armi chimiche..... I corpi dei cittadini iracheni ritrovati presentavano ustioni su tutto il corpo ma non sugli indumenti.... In pratica hanno usato quella città per testare una nuova arma....

    Il giorno dell'attacco, Falluja era completamente irragiungibile dai giornalisti... e quei pochi che riuscivano ad infiltrarsi sono stati letteralmente scacciati oppure..... catturati... Alla fine le testimonianze di quell'attacco si sono rivelate dopo un anno, con il servizio di RaiNews e con alcune testimonianze di soldati americani....

    Secondo me il sequestro della nostra giornalista, Giuliana Sgrena, fu diretto proprio degli americani... perchè aveva visto troppo.... e l'agguato dove morì Calipari per me non è stato uno sbaglio ma un'ultimo tentativo di uscirne puliti.....

    Un'ennesima prova di come il governo americano giudichi la vita altrui...
    Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

  • #2
    OH.... mi scuso con la redazione.... Sirbone già aveva dato notizia.... scusate.....
    Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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    • #3
      Figurati La notizia è molto importante, quindi meglio ripeterla che ignorarla.

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      • #4
        Originariamente Scritto da Gregory "Jecht"
        e l'agguato dove morì Calipari per me non è stato uno sbaglio ma un'ultimo tentativo di uscirne puliti.....
        No la porcata fatta è stata diversa.
        Qualche mese(mi sembra un mese fa)è scoppiato un mini-scandalo. In sostanza ricordate le due Simone? Bene, per liberarle i nostri servizi segreti hanno promesso ai rapitori che avrebbero "agevolato" la posizione di 100 prigionieri di guerra iracheni; ricordo che si parlò di curarli e liberarli. Facendo questo però noi italiani abbiamo disobbedito agli ordini USA e li abbiamo anche scavalcati dato che non abbiamo chiesto loro il permesso di far ciò. Per tutta risposta, una volta venuti a conoscenza di quanto avvenuto, gli USA si sono "vendicati" tentando di uccidere la Sgrena nell'agguato che ha portato invece alla morte di Calipari.
        Un conto è il fuoco amico, ma questo è stato un agguato amico.
        E il nigergate?Altra bella porcata.

        Siamo andati in guerra alleati con dei porci arroganti guidati da un ubriacone ignorante; non possiamo pretendere di uscirne candidi e lindi.
        Qualcuno ha ancora l'arroganza di chiamarla missione di pace?
        A torme, di terra passarono in terra,
        Cantando giulive canzoni di guerra,
        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
        Per valli petrose, per balzi dirotti,
        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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        • #5
          la nostra si, la loro no. io personalmente non condivido le decisioni americane; ma devo ammettere che tutto mi sembra un tantino assurdo, anzi, non un tantino, parecchio assurdo.
          potrebbe essere come dite voi, ma sinceramente per il momento mi rifiuto di credere che si sia tornati alla legge del taglione...per il momento...spero che non sia così.
          "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
          Casper su Tatangelo&D'Alessio

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          • #6
            Legge del taglione?
            Occhio per occhio, dente per dente?
            Ma quando mai! Magari ci fosse quella!
            Almeno quella era equa: rubavi e ti tagliavano la mano.
            Qui invece non fai un cazzo e ti sterminano. Qui ti rifiuti di aprire le porte del tuo paese ad un invasore straniero e ti bruciano la popolazione col fosforo.
            E noi saremo quelli civili? Saremo la civiltà superiore?
            A torme, di terra passarono in terra,
            Cantando giulive canzoni di guerra,
            Ma i dolci castelli pensando nel cor;
            Per valli petrose, per balzi dirotti,
            Vegliaron nell’arme le gelide notti,
            Membrando i fidati colloqui d’amor.

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            • #7
              Comunque penso che la maggioranza del popolo iracheno è felice di non avere più un tiranno come Saddam... Anche in Italia c'è stata una guerra civile dal '43 al '45 e con l'aiuto USA è stato comunque sconfitto il fascismo e scacciato il nazismo...
              Poi si sa: la guerra è guerra...
              Heavy Metal Rules :ok:

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              • #8
                I due eventi non sono paragonabili neanche da lontano.
                Non hanno niente in comune, non corriamo il rischio di confondere una guerra di liberazione con una di conquista.
                Non riusciamo a metterci in testa che il medio oriente non è l'europa; in Iraq dominano degli equilibri sociali differenti dai nostri. Sulla felicità del popolo iraqueno non sappiamo nulla; sappiamo che di fatto ora in quel paese c'è una guerra civile, c'è una guerra di liberazione da un aggressore esterno che nessuno ha chiamato e nessuno ha voluto e ci sono decine di migliaia di morti civili.
                Se ti ammazzano il fratello e la mamma senza motivo tu poi hai il coraggio di essere felice perchè il loro assassino ti ha liberato da Saddam?
                Bho....
                A torme, di terra passarono in terra,
                Cantando giulive canzoni di guerra,
                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                • #9
                  Ecco alcuni stralci di un articolo del Sunday Telegraph:

                  "Sondaggio confidenziale del Ministero della Difesa inglese: gli iracheni
                  giustificano gli attacchi contro le truppe britanniche

                  Milioni di iracheni credono che gli attacchi suicidi contro le truppe
                  britanniche siano giustificati, rivela un sondaggio militare confidenziale
                  commissionato da alti ufficiali. Il sondaggio, effettuato per conto del
                  Ministero della Difesa ed esaminato dal Sunday Telegraph, indica che fino
                  al 65 per cento dei cittadini iracheni sostiene gli attacchi e meno
                  dell’uno per cento pensa che la partecipazione militare alleata stia
                  contribuendo a migliorare la sicurezza nel loro paese.
                  [...]
                  Andrew Robathan, un ex membro delle SAS e “ministro ombra” della difesa
                  per i Tory, ha detto la sera scorsa che il sondaggio ha mostrato
                  chiaramente il fallimento completo della politica di governo. Ha detto:
                  “Questo indica chiaramente che la politica di “cuore-e-menti” del governo
                  è stata disastrosa. La coalizione ora fa parte del problema e non della
                  soluzione”.

                  “Non sto sostenendo il ritiro, ma se i soldati britannici stanno mettendo
                  le loro vite in pericolo per una causa che non è sostenuta dalla
                  popolazione irachena, allora noi dobbiamo porci la domanda 'che cosa ci
                  facciamo là?'”

                  [...]

                  Il sondaggio è stato eseguito da un gruppo di ricerca dell'Università
                  irachena che, per ragioni di sicurezza, non è stato informato che i dati
                  sarebbero stati utilizzati dalle forze della coalizione.

                  Il sondaggio rivela che:

                  - Il 50% degli iracheni crede che gli attacchi contro le truppe
                  britanniche ed americane siano giustificati - aumentando al 65 per cento
                  nella provincia controllata dai britannici di Maysan;
                  - L’82 per cento è " fortemente contrario" alla presenza delle truppe di
                  coalizione;
                  - Meno dell'1 per cento della popolazione crede che le forze della
                  coalizione siano responsabili di un miglioramento nella sicurezza;

                  - Il 67 per cento degli iracheni si ritengono meno sicuri a causa
                  dell'occupazione;

                  - Il 43 per cento degli iracheni crede che le condizioni per la pace e
                  la stabilità siano peggiorate;
                  - Il 72 per cento non ha fiducia nelle forze multinazionali.

                  Dal Sunday Telegraph, 23 ottobre 2005"

                  Mi sembra tutto abbastanza eloquente.
                  A torme, di terra passarono in terra,
                  Cantando giulive canzoni di guerra,
                  Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                  Per valli petrose, per balzi dirotti,
                  Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                  Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                  • #10
                    Ok.. Suggerimenti?
                    Heavy Metal Rules :ok:

                    Comment


                    • #11
                      ... che suggerimenti?

                      Bisogna lasciare l'Iraq... questa è la primissima azione da fare.... poi vengono tutti gli altri passi da seguire...
                      Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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                      • #12
                        per me se si lascia ora l'iraq, diventa ancora peggio delle situazione in cui è ora.... è una guerra non una passeggiata...non si può interrompere così di botto per come la penso io
                        ŽΏŻŻЭŊĄĢΣЯ


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                        • #13
                          ....è una guerra che non ci appartiene e dato che non ci dobbiamo avere niente a che fare ce ne dobbiamo andare....

                          io sono contrario a tutti quei governi che prendono decisioni drastiche, come quelle di una guerra, senza chiamare il popolo.... (referendum)
                          Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

                          Comment


                          • #14
                            Originariamente Scritto da Gregory "Jecht"
                            ....è una guerra che non ci appartiene e dato che non ci dobbiamo avere niente a che fare ce ne dobbiamo andare....

                            io sono contrario a tutti quei governi che prendono decisioni drastiche, come quelle di una guerra, senza chiamare il popolo.... (referendum)
                            1. Preciso che la penso esattamente come te sull'intervento in Iraq, faccio notare come adesso i nostri militari, ma non solo,siano chiamati soldati in missioni di peace enforcing (concetto alieno ad ogni logica) ma se ricordo bene appena andati lì (nonostante il nostro Presidente del Consiglio avesse sconsigliato a Bush di andarci...circostanza riferita a distanza di 2 anni dall'intervento ) erano "beati costruttori di pace".
                            2. Andarsene adesso non credo sia la soluzione corretta..O mandi i caschi blu (o qualcosa del genere) altrimenti lì va a finire peggio di come va adesso (e, come a Fallujah, tutto senza la presenza di mass media a testimoniare l'accaduto).
                            3. Sul documentario di RaiNews, che ho visto, posso solo dire che le "armi chimiche" usate dalle truppe US plausibilmente, considerate le ustioni riscontrate sulle vittime irachene, sono il Fosforo Bianco e il Pirogel (evoluzione del napalm).
                            L'uso di queste armi non è proibito ne limitato da nessuna convenzione internazionale (nella specie protocollo secondo della convenzione sulle armi convenzionali.nome inglese "Protocol II of the Certain Conventional Weapons Convention (CCWC), the Convention on Prohibitions or Restrictions on the Use of Certain Conventional Weapons which may be Deemed to be Excessively Injurious or to have Indiscriminate Effects".)
                            4.Considerando quanti italiani vanno a votare ai referendum credo non sia questa la soluzione, almeno con il sistema del quorum che abbiamo e con i nostri esimi onorevoli e monsignori che invitano tutti ad andare al mare (evidentemente reputano il popolo non in grado di decidere)...
                            Lucifer son of the mourning, I'm gonna chase you out of Earth!

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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Alucard666
                              Comunque penso che la maggioranza del popolo iracheno è felice di non avere più un tiranno come Saddam... Anche in Italia c'è stata una guerra civile dal '43 al '45 e con l'aiuto USA è stato comunque sconfitto il fascismo e scacciato il nazismo...
                              Poi si sa: la guerra è guerra...
                              Consiglio di fare una ricerca su Google per sapere meglio come i cari liberators abbiano portato pace, giustizia e libertà in Italia e Germania durante la seconda guerra mondiale (Dresda dice niente?) e di come il loro sia stato un operato magnanimo nello sconfiggere Hitler.

                              Per il resto ha detto tutto Naoto.
                              You're an island of tranquillity in a sea of chaos.

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