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Sinistra che dispiaceri...

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  • #16
    Originariamente Scritto da Naoto
    Appunto una promessa pluriennale.

    Chi ha parlato di difficoltà nella costruzione di centri pubblici?
    Sei tu che hai parlato dei 2500 euro come di un assegno che ti arriva a casa....Poi sarà chi ha promesso che dovrà trovare i finanziamenti per questo investimento, su questo non ci piove. Ma come qualcuno ha trovato i soldi per finanziare degli inutili decoder, qualcun'altro potrebbe trovarli per costruire scuole e asili.
    Ma dove li trova?? Qui si parla solo di fare promesse, solo di costruire... e quando si parla di disastro finanziario si incolpa la destra... Se la sinistra fosse così capace a governare perchè la destra è stata eletta??
    Invece di accostare decoder (che inutili non sono perchè rappresentano un progresso) ad asili e scuole perchè non citi il progetto TAV?


    Originariamente Scritto da Naoto
    Quanto affermi non ha senso.....Inutile anche rispondere....semplicemente è senza alcun senso....Ti chiedo solamente dove ottieni l'informazione che con Prodi si avrà una maggior partecipazione delle aziende cinesi in italia. In pratica portami la fonte perchè questo ragionamento è da ridere davvero, può arrivare solo da geniacci di Libero o de Il Giornale.
    Sentito a Ballarò alcuni minuti fa.... Ed è risaputo da tempo....

    Originariamente Scritto da Naoto
    Che stiamo andando a votare il meno peggio è ovvio.
    Ma se anche fosse vera la tua barzelletta sui cinesi io preferisco un filo-cinese ad un filo-mafioso.
    Fonte che Berlusconi è amico dei mafiosi: gli ultimi 3 libri di marco travaglio.
    Destra-Mafia...!? Per favore... la storia racconta il contrario....
    Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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    • #17
      Ovviamente non l'ho scritto io ma commentate comunque

      ROMA - Berlusconi non si accontenta più di decidere quando andare in
      onda, dove andare in onda e con chi andare in onda. Non si accontenta
      più di portarsi dietro un truccatore personale, un
      consigliere-suggeritore e un "curatore dell'immagine" che dà istruzioni
      tassative sulle inquadrature consentite e su quelle vietate. No, adesso
      il presidente del Consiglio arriva in studio con il suo regista
      personale. Che non affianca il titolare della trasmissione, ma
      semplicemente lo sostituisce: prende il comando dello studio, dirige la
      puntata e poi va via insieme al Cavaliere.

      Non era mai successo, nella storia della televisione italiana, che a un
      intervistato - per quanto eccellente - venisse concesso un simile
      privilegio. Non era mai successo fino a venerdì scorso, quando Silvio
      Berlusconi si è presentato allo studio 3 di Cinecittà per registrare la
      puntata de "L'incudine", la trasmissione di Claudio Martelli. Che si
      trattasse di una puntata speciale, la redazione del programma l'aveva
      già capito: mandata in onda da Italia Uno abitualmente il giovedì dopo
      la mezzanotte, grazie all'arrivo del premier la trasmissione veniva
      eccezionalmente collocata nella prima serata di sabato, al posto del
      film "Men in black" (e così velocemente da non lasciare neanche il
      tempo a "Tv Sorrisi e Canzoni" di aggiornare i programmi).

      Non solo, ma gli autori del programma - i più stretti collaboratori del
      conduttore nella preparazione delle interviste - erano stati
      insolitamente tenuti all'oscuro delle domande preparate da Martelli per
      il premier. "Il presidente arriverà con la sua squadra", aveva
      avvertito la segreteria di Berlusconi. Nessuno però aveva capito che in
      quella squadra ci sarebbe stato anche il regista: Maurizio Spagliardi,
      un professionista ingaggiato da Mediaset per "Il senso della vita" (che
      evidentemente deve aver conquistato la piena fiducia del premier con la
      puntata dedicata al suo amarcord familiare).

      Il fatto è che non l'aveva capito neanche il regista della
      trasmissione, Sergio Colabona (lo stesso di "Affari tuoi"), il quale
      stava arrivando a Cinecittà quando è stato fermato da una telefonata
      perentoria: "Non venire, non ce n'è bisogno". Gelo negli studi, grande
      imbarazzo in cabina di regia, mentre Martelli - lasciando fuori dalla
      porta gli autori, increduli e furenti - si chiudeva nel suo camerino
      con Giorgio Mulè, il vice di Mauro Crippa al vertice della piramide
      Mediaset dell'informazione. Poi è arrivato Berlusconi, con il resto
      della squadra (da Paolo Bonaiuti, che faceva sì-sì o no-no da dietro le
      quinte, a seconda degli argomenti toccati da Martelli, a Roberto
      Gasparotti, il meticoloso curatore delle inquadrature presidenziali). E
      Spagliardi, il regista "ad personam" ha dato il via alla registrazione.

      Anche stavolta, come era già successo in tutte le altre trasmissioni
      che avevano ospitato il Cavaliere, era tassativamente proibito il primo
      piano: concesso, al massimo, qualche piano americano. E naturalmente
      nessun cameraman s'è azzardato a puntare la telecamera sulle scarpe
      dell'ospite (che hanno colpito tutti i presenti per l'altezza del tacco
      e lo spessore del rialzo interno).

      La trasmissione poi è andata come è andata. Due ore e mezzo di
      interminabili sermoni berlusconiani, così pesanti che alla fine Mulè e
      il regista si sono guardati in faccia sconsolati, domandandosi se ci
      fosse un modo, magari col montaggio, di rendere un po' più commestibile
      quel diluvio di parole. Non c'era, purtroppo. Nonostante il
      dimezzamento delle interruzioni pubblicitarie - altra misura "ad
      personam", del tutto inusuale per una rete commerciale - l'indomani
      l'Auditel avrebbe registrato uno share del 7 per cento, che per gli
      addetti ai lavori significa, in prima serata, "flop spettacolare". In
      fondo, al regista "titolare" è andata bene: adesso è l'unico che può
      dire "io non c'ero".

      (31 gennaio 2006)
      http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





      http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

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      • #18
        Originariamente Scritto da Derfel
        ROMA - Berlusconi non si accontenta più di decidere quando andare in
        onda, dove andare in onda e con chi andare in onda. Non si accontenta
        più di portarsi dietro un truccatore personale, un
        consigliere-suggeritore e un "curatore dell'immagine" che dà istruzioni
        tassative sulle inquadrature consentite e su quelle vietate. No, adesso
        il presidente del Consiglio arriva in studio con il suo regista
        personale. Che non affianca il titolare della trasmissione, ma
        semplicemente lo sostituisce: prende il comando dello studio, dirige la
        puntata e poi va via insieme al Cavaliere.

        Non era mai successo, nella storia della televisione italiana, che a un
        intervistato - per quanto eccellente - venisse concesso un simile
        privilegio. Non era mai successo fino a venerdì scorso, quando Silvio
        Berlusconi si è presentato allo studio 3 di Cinecittà per registrare la
        puntata de "L'incudine", la trasmissione di Claudio Martelli. Che si
        trattasse di una puntata speciale, la redazione del programma l'aveva
        già capito: mandata in onda da Italia Uno abitualmente il giovedì dopo
        la mezzanotte, grazie all'arrivo del premier la trasmissione veniva
        eccezionalmente collocata nella prima serata di sabato, al posto del
        film "Men in black" (e così velocemente da non lasciare neanche il
        tempo a "Tv Sorrisi e Canzoni" di aggiornare i programmi).

        Non solo, ma gli autori del programma - i più stretti collaboratori del
        conduttore nella preparazione delle interviste - erano stati
        insolitamente tenuti all'oscuro delle domande preparate da Martelli per
        il premier. "Il presidente arriverà con la sua squadra", aveva
        avvertito la segreteria di Berlusconi. Nessuno però aveva capito che in
        quella squadra ci sarebbe stato anche il regista: Maurizio Spagliardi,
        un professionista ingaggiato da Mediaset per "Il senso della vita" (che
        evidentemente deve aver conquistato la piena fiducia del premier con la
        puntata dedicata al suo amarcord familiare).

        Il fatto è che non l'aveva capito neanche il regista della
        trasmissione, Sergio Colabona (lo stesso di "Affari tuoi"), il quale
        stava arrivando a Cinecittà quando è stato fermato da una telefonata
        perentoria: "Non venire, non ce n'è bisogno". Gelo negli studi, grande
        imbarazzo in cabina di regia, mentre Martelli - lasciando fuori dalla
        porta gli autori, increduli e furenti - si chiudeva nel suo camerino
        con Giorgio Mulè, il vice di Mauro Crippa al vertice della piramide
        Mediaset dell'informazione. Poi è arrivato Berlusconi, con il resto
        della squadra (da Paolo Bonaiuti, che faceva sì-sì o no-no da dietro le
        quinte, a seconda degli argomenti toccati da Martelli, a Roberto
        Gasparotti, il meticoloso curatore delle inquadrature presidenziali). E
        Spagliardi, il regista "ad personam" ha dato il via alla registrazione.

        Anche stavolta, come era già successo in tutte le altre trasmissioni
        che avevano ospitato il Cavaliere, era tassativamente proibito il primo
        piano: concesso, al massimo, qualche piano americano. E naturalmente
        nessun cameraman s'è azzardato a puntare la telecamera sulle scarpe
        dell'ospite (che hanno colpito tutti i presenti per l'altezza del tacco
        e lo spessore del rialzo interno).

        La trasmissione poi è andata come è andata. Due ore e mezzo di
        interminabili sermoni berlusconiani, così pesanti che alla fine Mulè e
        il regista si sono guardati in faccia sconsolati, domandandosi se ci
        fosse un modo, magari col montaggio, di rendere un po' più commestibile
        quel diluvio di parole. Non c'era, purtroppo. Nonostante il
        dimezzamento delle interruzioni pubblicitarie - altra misura "ad
        personam", del tutto inusuale per una rete commerciale - l'indomani
        l'Auditel avrebbe registrato uno share del 7 per cento, che per gli
        addetti ai lavori significa, in prima serata, "flop spettacolare". In
        fondo, al regista "titolare" è andata bene: adesso è l'unico che può
        dire "io non c'ero".

        (31 gennaio 2006)
        Fonte: La Repubblica (chi vuole intendere intenda...)

        Sono delle cose che si vedono fare anche in programmi come Ballarò su RaiTre dove il pubblico è di parte.... mancina, oppure in alcuni servizi di TG dove gli applausi sono "tagliati e incollati" in seguito ad un discorso...
        Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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        • #19
          Originariamente Scritto da Gregory "Jecht"
          Destra-Mafia...!? Per favore... la storia racconta il contrario....
          Hai letto i libri di marco travaglio?
          Risposta secca: si o no?
          Lo sai che Travaglio è stato assolto dall'accusa di calunnia intentatagli da Berlusconi? Lo sai che questo vuol dire che ciò che Travaglio scrive nei suoi libri è vero? Lo sai che Travaglio ha dimostrato i rapporti tra berlusconi e la mafia? Lo sai che Borsellino prima di essere ucciso ha rilasciato un intervista in cui dichiarava che stava indagando sui rapporti tra la mafia siciliana ed un gruppo imprenditoriale lombardo a cui facevano riferimento Berlusconi e Dell'utri? Lo sai che Marco Travaglio è un uomo di destra, discepolo di Indro Montanelli? Vuoi accusare anche lui di esser di sinistra e quindi falsificare le notizie?

          Lo sai che Repubblica è il più autorevole quotidiano italiano ed è da sempre un quotidiano moderato? Lo sai che domandarsi "se la sinistra fosse stata capace di governare perchè la destra è stata eletta?" è una domanda senza senso perchè non si elegge chi è in grado di governare ma chi prende più voti. Lo sai che i decoder digitali terrestri regalati in Italia sono obsoleti in tutte le altre parti d'europa? Lo sai che la tecnologia del digitale terrestre è superata da tecnologie molto più avanzate, non ultima la fibra ottica e l'altissima risoluzione? Lo sai che quei decoder sono stati pagati coi soldi dei contribuenti ad una azienda del gruppo Berlusconi? Lo sai che Berlusconi per questa campagna elettorale ha assoldato personaggi a dir poco inquietanti come Rauti ad esempio e lo sai che sta dando spazio a forze xenofobe e razziste come Forza Nuova? Lo sai che la nuova legge elettorale è stata creata col preciso scopo di "mettere i bastoni tra le ruote alla sinistra e rendere ingovernabile il paese"(parole di Calderoli che ha fatto quella legge)?Lo sai che le leggi andrebbero fatte per il bene del paese e non per incasinare il possibile futuro governo? Lo sai che Berlusconi faceva parte della P2? Lo sai che Berlusconi è stato condannato per aver mentito ad un giudice?

          No. Tu tutte queste cose non le sai e continui a votare Berlusconi.
          E acnhe se le sapessi penseresti ad una temibile congiura comunista e continueresti a votare Berlusconi.

          Poi tiri fuori invenzioni straordinarie come l'amicizia Prodi-Cina e il potenziale disastro che questa amicizia porterebbe nell'economia italiana. Ti invito a chiarire a tutti il perchè ci sarebbe questo disastro economico. Visto che parli di cinesi ed economia mondiale spiegaci anche come mai i cinesi di colpo si ritrovano un passo avanti a tutti e spiegaci anche perchè l'amicizia con loro ci porterebbe svantaggi visto che di solito l'amicizia coi potenti porta solo vantaggi. Poi davvero voglio leggere nero su bianco il discorso su Prodi e la Cina; lo hai sentito a Ballarò: da chi e cosa diceva e dove posso leggerlo. Visto che ne hai parlato dovresti anche essere così cortese da darci il modo di documentarci al riguardo, io non ho la sfortuna di dover guardare la TV per documentarmi e quindi preferisco una forma scritta, sai come si dice: verba volant, scripta manent.
          A torme, di terra passarono in terra,
          Cantando giulive canzoni di guerra,
          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
          Per valli petrose, per balzi dirotti,
          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
          Membrando i fidati colloqui d’amor.

          Comment


          • #20
            Scusate, ma secondo me, molti di quelli che hanno scritto prima di me non devono mantenere una famiglia, non devono pagare le tasse, non devono preoccuparsi di trovare una sistemazione ai propri figli piccoli durante le ore di lavoro.
            Il tanto decantato bonus di 1000 euro non serve a nulla, se poi non ci sono asili nido. Per la cronaca, io non posso incassarlo perché risulterei "ricco"...

            Negli ultimi anni, le tasse sul reddito sono solo apparentemente diminuite: nel contempo, sono aumentate le imposte comunali, quelle regionali e quelle sui rifiuti.

            Il decoder propinato in Italia non è una innovazione: tanto per fare un esempio, non è dotato di modem ADSL, ma di uno schifosissimo 56k...
            Inoltre, sarò presto costretto a comprarne due, per poter continuare a guardare la RAI, per la quale già pago il canone. GRAZIE BERLUSCONI!

            L'unica cosa che sa fare il nostro caro presidente del consiglio è usare slogan elettorali di una stupidità sconvolgente tipo "La sinistra dice che va tutto male. Lasciamola perdere". Certo, andatelo a dire ai disoccupati che va tutto bene...

            Preferisco fermarmi, altrimenti inizio a scaldarmi veramente!

            Comment


            • #21
              Originariamente Scritto da sirbone72
              Scusate, ma secondo me, molti di quelli che hanno scritto prima di me non devono mantenere una famiglia, non devono pagare le tasse, non devono preoccuparsi di trovare una sistemazione ai propri figli piccoli durante le ore di lavoro.
              Infatti sirbo mi sa che qui il più "anziano" sei tu, seguito da me. Un conto è "sentire le sinistre parlare di crisi" e pensare che sia una congiura comunista; altro conto è arrivare alla terza settimana del mese ed accorgersi che lo stipendio è finito....lì si che la tocchi con mano la crisi....altro che congiura...congiura delle mie tasche vuote!

              Originariamente Scritto da sirbone72
              Il tanto decantato bonus di 1000 euro non serve a nulla, se poi non ci sono asili nido. Per la cronaca, io non posso incassarlo perché risulterei "ricco"...
              Verissimo.
              Avevo messo un asterisco prima quando ho parlato del bonus di 1000euro spedito alle famiglie, poi mi son dimenticato di specificare. Specifico adesso che me ne dai l'occasione.
              L'altro giorno leggevo il giornale e c'era un articolo in cui si parlava della letterina arrivata ad alcuni italiani in cui veniva detto che avevano ricevuto il famoso bonus da 1000euro per un nuovo nascituro. Si specificava che a molti italiani è arrivata la lettera, poi si son presentati a ritirare l'assegno ma non hanno avuto neanche un centesimo perchè non avevano tutti i requisiti giusti per ottenere i soldi. Propaganda: spargo la notizia che ho mandato 10000 lettere con un bonus di 1000euro e poi però pago solamente 5000 di questi bonus.
              Manco a farlo apposta a lavoro arriva un cliente. E' un senegalese sposato con un italiana, hanno appena avuto un figlio e ha ricevuto anche lui la lettera. Me la fa vedere e mi dice che è andato a ritirare i soldi ma non glieli hanno dati.....Come dire, altro che propaganda di Repubblica(il giornale che dava la notizia), nel giro di 5 minuti ho avuto conferma di ciò che ho letto.

              Originariamente Scritto da sirbone72
              Negli ultimi anni, le tasse sul reddito sono solo apparentemente diminuite: nel contempo, sono aumentate le imposte comunali, quelle regionali e quelle sui rifiuti.
              Regioni, province e comuni che, per poter sopportare i tagli economici imposti dalle finanziarie di questo governo, hanno dovuto alzare le tasse. Regioni, comuni e province regolarmente attaccate da Berlusconi proprio per questo aumento delle tasse. Quindi lui taglia i fondi agli enti locali, costringe questi ad alzare le tasse per poter continuare ad erogare i servizi piu semplici alle cittadinanze e poi utilizza questo aumento delle tasse per farsi campagna elettorale:"le giunte rosse alzano le tasse"!!!! E c'è gente che gli da anche credito! Capito sino a che punto siamo arrivati?????

              Originariamente Scritto da sirbone72
              Il decoder propinato in Italia non è una innovazione: tanto per fare un esempio, non è dotato di modem ADSL, ma di uno schifosissimo 56k...
              Inoltre, sarò presto costretto a comprarne due, per poter continuare a guardare la RAI, per la quale già pago il canone. GRAZIE BERLUSCONI!
              Leggevo oggi un articolo su L'Espresso che parla del HDTV(high definition television) che è un formato televisivo gia utilizzato da anni in tutta europa. In pratica il decoder sta al HDTV come la TV in bianco e nero sta a quella a colori. Ecco mentre in europa guardano la TV a colori a noi ci hanno regalato tante, bellissime obsolete TV in bianco e nero, pagate coi nostri soldi che sono ovviamente finiti nelle tasche di un azienda satellite di Berlusconi.
              A torme, di terra passarono in terra,
              Cantando giulive canzoni di guerra,
              Ma i dolci castelli pensando nel cor;
              Per valli petrose, per balzi dirotti,
              Vegliaron nell’arme le gelide notti,
              Membrando i fidati colloqui d’amor.

              Comment


              • #22
                non credo sia questione di sapere o no le cose, il punto è che non puoi averne la certezza assoluta, io ho avuta questa brutta spiacevole sensazione riguardo alla politica.
                per gli slogan lasciamo stare, non sono nemmeno da prendere in considerazione, anzi, mi stupisce che tu li abbia solo citati...
                "Aboliamo la Moratti" si certo, aboliamo una persona?...gli slogan fanno schifo da una parte e dall'altra.
                il decoder dotato di uno schifosissimo 56k che funziona come deve. ce l'ho e non ho mai avuto motivo di lamentarmene.
                credo sia perfettamente inutile tirare fuori dati, perchè non mi fido di quelli che ho percepito da entrambe le parti.
                davvero io non so come facciate a parlare con così tanta certezza quando da una parte dicono una cosa e dall'altra l'esatto opposto. un giornale dice una cosa e un altro un'altra. come potete avere un giudizio così certo e intaccabile quando l'informazione è letteralmente spaccata in due?
                "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                Casper su Tatangelo&D'Alessio

                Comment


                • #23
                  Originariamente Scritto da Will
                  non credo sia questione di sapere o no le cose, il punto è che non puoi averne la certezza assoluta, io ho avuta questa brutta spiacevole sensazione riguardo alla politica.
                  per gli slogan lasciamo stare, non sono nemmeno da prendere in considerazione, anzi, mi stupisce che tu li abbia solo citati...
                  "Aboliamo la Moratti" si certo, aboliamo una persona?...gli slogan fanno schifo da una parte e dall'altra.
                  il decoder dotato di uno schifosissimo 56k che funziona come deve. ce l'ho e non ho mai avuto motivo di lamentarmene.
                  credo sia perfettamente inutile tirare fuori dati, perchè non mi fido di quelli che ho percepito da entrambe le parti.
                  davvero io non so come facciate a parlare con così tanta certezza quando da una parte dicono una cosa e dall'altra l'esatto opposto. un giornale dice una cosa e un altro un'altra. come potete avere un giudizio così certo e intaccabile quando l'informazione è letteralmente spaccata in due?
                  Il decoder funziona da te che abiti a milano, vieni in provincia di ferrara e senti ancora la gente tirare cancari per come gli funziona il perfettissimo decoder

                  Aggiungo che la storia dei cartelli non è una benemerita stronzata come dici tu, la storia dei cartelli è una storia importante per la gente che a forza di vederlo lo vota, perchè purtroppo in questo paese non conta fare bene le cose, ma conta sparare bene le cavolate.
                  Last edited by Derfel; 08 March 2006, 16:58.
                  http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





                  http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

                  Comment


                  • #24
                    Originariamente Scritto da Derfel
                    Il decoder funziona da te che abiti a milano, vieni in provincia di ferrara e senti ancora la gente tirare cancari per come gli funziona il perfettissimo decoder

                    Aggiungo che la storia dei cartelli non è una benemerita stronzata come dici tu, la storia dei cartelli è una storia importante per la gente che a forza di vederlo lo vota, perchè purtroppo in questo paese non conta fare bene le cose, ma conta sparare bene le cavolate.
                    il punto è un altro, come fai a dire che uno dice stronzate e l'altro no se l'informazione è spaccata in due?
                    "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                    Casper su Tatangelo&D'Alessio

                    Comment


                    • #25
                      Niente da discutere su tutto ciò che è stato detto. Io sono semplicemente del parere che la destra merita di governare di nuovo. E ricordo ancora una volta (lo dissi molto tempo fa e lo ripeto) Non sono di destra nè di sinistra... Appoggio chi merita di governare e chi da più garanzie...

                      Originariamente Scritto da Will
                      davvero io non so come facciate a parlare con così tanta certezza quando da una parte dicono una cosa e dall'altra l'esatto opposto. un giornale dice una cosa e un altro un'altra. come potete avere un giudizio così certo e intaccabile quando l'informazione è letteralmente spaccata in due?
                      Il giudizio lo si può avere solo in base all'operato del governo. Se si è fatto bene si rielegge altrimenti no. Guardate che la legislatura di sinistra 1997/2002 non è stata migliore di quela attuale, quindi non andiamo a guardare solo come ha governato la destra in questi anni, ma vediamo anche come hanno lavorato gli oppositori quanto toccava a loro lavorare... Se avessero fatto bene ora starebbero ancora al governo...

                      Originariamente Scritto da Naoto
                      Lo sai che domandarsi "se la sinistra fosse stata capace di governare perchè la destra è stata eletta?" è una domanda senza senso perchè non si elegge chi è in grado di governare ma chi prende più voti.
                      Ma davvero? E secondo te gli elettori con quale criterio vanno ad esprimere il proprio voto?? Di sicuro non viene votato chi si è dimostrato male...

                      Originariamente Scritto da Naoto
                      Lo sai che Repubblica è il più autorevole quotidiano italiano ed è da sempre un quotidiano moderato? Lo sai che domandarsi "se la sinistra fosse stata capace di governare perchè la destra è stata eletta?" è una domanda senza senso perchè non si elegge chi è in grado di governare ma chi prende più voti. Lo sai che i decoder digitali terrestri regalati in Italia sono obsoleti in tutte le altre parti d'europa? Lo sai che la tecnologia del digitale terrestre è superata da tecnologie molto più avanzate, non ultima la fibra ottica e l'altissima risoluzione? Lo sai che quei decoder sono stati pagati coi soldi dei contribuenti ad una azienda del gruppo Berlusconi? Lo sai che Berlusconi per questa campagna elettorale ha assoldato personaggi a dir poco inquietanti come Rauti ad esempio e lo sai che sta dando spazio a forze xenofobe e razziste come Forza Nuova? Lo sai che la nuova legge elettorale è stata creata col preciso scopo di "mettere i bastoni tra le ruote alla sinistra e rendere ingovernabile il paese"(parole di Calderoli che ha fatto quella legge)?Lo sai che le leggi andrebbero fatte per il bene del paese e non per incasinare il possibile futuro governo? Lo sai che Berlusconi faceva parte della P2? Lo sai che Berlusconi è stato condannato per aver mentito ad un giudice?
                      Caro Naoto, certo che lo so... Ma credi veramente che chi vota la destra è un ignorante o uno stupido? Ma come hai saputo citare i lati oscuri di questa destra perchè non citi quelli di sinistra? Partendo dagli anni '60 '70 passando per la DC ...... quelli si che erano dei guazzabugli....
                      Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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                      • #26
                        Io vorrei replicare sulla questione delle regioni messa in evidenza qualche messaggio fa:
                        il mio parere è che NON sia stato giusto tagliare fondi alle regioni o provincie quali siano,ma che cmq la riforma del federalismo sia in qualche modo una buona idea;le regioni in quel caso sarebbero più responsabilizzate a gestire i propri fondi che di certo non sarebbero più sperperati in consulenze o in vancanze dispendiosissime e inutili,sicuramente i tagli contengono un'operazione politica di contrasto tra regioni(di sinistra) e stato(di destra)ma cio non giustifica i continui sperperi attuati dalle regioni soprattuto del sud(basta vedere striscia la notizia per vedere tutti quei palazzi finiti e mai aperti per un cavillo politico).Detto ciò spero che qualcuno concordi in qualche modo con quello che dico

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                        • #27
                          Originariamente Scritto da ^_^FrA^_^
                          Io vorrei replicare sulla questione delle regioni messa in evidenza qualche messaggio fa:
                          il mio parere è che NON sia stato giusto tagliare fondi alle regioni o provincie quali siano,ma che cmq la riforma del federalismo sia in qualche modo una buona idea;le regioni in quel caso sarebbero più responsabilizzate a gestire i propri fondi che di certo non sarebbero più sperperati in consulenze o in vancanze dispendiosissime e inutili,sicuramente i tagli contengono un'operazione politica di contrasto tra regioni(di sinistra) e stato(di destra)ma cio non giustifica i continui sperperi attuati dalle regioni soprattuto del sud(basta vedere striscia la notizia per vedere tutti quei palazzi finiti e mai aperti per un cavillo politico).Detto ciò spero che qualcuno concordi in qualche modo con quello che dico
                          Io sono del Sud e sono il primo ad appoggiare il federalismo...
                          Lord Ohalland, guide my feet...sigpic

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                          • #28
                            Bravo,qualcuno che capisce quello che volgio dire

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                            • #29
                              Originariamente Scritto da Derfel
                              ROMA - Berlusconi non si accontenta più di decidere quando andare in
                              onda, dove andare in onda e con chi andare in onda. Non si accontenta
                              più di portarsi dietro un truccatore personale, un
                              consigliere-suggeritore e un "curatore dell'immagine" che dà istruzioni
                              tassative sulle inquadrature consentite e su quelle vietate. No, adesso
                              il presidente del Consiglio arriva in studio con il suo regista
                              personale. Che non affianca il titolare della trasmissione, ma
                              semplicemente lo sostituisce: prende il comando dello studio, dirige la
                              puntata e poi va via insieme al Cavaliere.

                              Non era mai successo, nella storia della televisione italiana, che a un
                              intervistato - per quanto eccellente - venisse concesso un simile
                              privilegio. Non era mai successo fino a venerdì scorso, quando Silvio
                              Berlusconi si è presentato allo studio 3 di Cinecittà per registrare la
                              puntata de "L'incudine", la trasmissione di Claudio Martelli. Che si
                              trattasse di una puntata speciale, la redazione del programma l'aveva
                              già capito: mandata in onda da Italia Uno abitualmente il giovedì dopo
                              la mezzanotte, grazie all'arrivo del premier la trasmissione veniva
                              eccezionalmente collocata nella prima serata di sabato, al posto del
                              film "Men in black" (e così velocemente da non lasciare neanche il
                              tempo a "Tv Sorrisi e Canzoni" di aggiornare i programmi).

                              Non solo, ma gli autori del programma - i più stretti collaboratori del
                              conduttore nella preparazione delle interviste - erano stati
                              insolitamente tenuti all'oscuro delle domande preparate da Martelli per
                              il premier. "Il presidente arriverà con la sua squadra", aveva
                              avvertito la segreteria di Berlusconi. Nessuno però aveva capito che in
                              quella squadra ci sarebbe stato anche il regista: Maurizio Spagliardi,
                              un professionista ingaggiato da Mediaset per "Il senso della vita" (che
                              evidentemente deve aver conquistato la piena fiducia del premier con la
                              puntata dedicata al suo amarcord familiare).

                              Il fatto è che non l'aveva capito neanche il regista della
                              trasmissione, Sergio Colabona (lo stesso di "Affari tuoi"), il quale
                              stava arrivando a Cinecittà quando è stato fermato da una telefonata
                              perentoria: "Non venire, non ce n'è bisogno". Gelo negli studi, grande
                              imbarazzo in cabina di regia, mentre Martelli - lasciando fuori dalla
                              porta gli autori, increduli e furenti - si chiudeva nel suo camerino
                              con Giorgio Mulè, il vice di Mauro Crippa al vertice della piramide
                              Mediaset dell'informazione. Poi è arrivato Berlusconi, con il resto
                              della squadra (da Paolo Bonaiuti, che faceva sì-sì o no-no da dietro le
                              quinte, a seconda degli argomenti toccati da Martelli, a Roberto
                              Gasparotti, il meticoloso curatore delle inquadrature presidenziali). E
                              Spagliardi, il regista "ad personam" ha dato il via alla registrazione.

                              Anche stavolta, come era già successo in tutte le altre trasmissioni
                              che avevano ospitato il Cavaliere, era tassativamente proibito il primo
                              piano: concesso, al massimo, qualche piano americano. E naturalmente
                              nessun cameraman s'è azzardato a puntare la telecamera sulle scarpe
                              dell'ospite (che hanno colpito tutti i presenti per l'altezza del tacco
                              e lo spessore del rialzo interno).

                              La trasmissione poi è andata come è andata. Due ore e mezzo di
                              interminabili sermoni berlusconiani, così pesanti che alla fine Mulè e
                              il regista si sono guardati in faccia sconsolati, domandandosi se ci
                              fosse un modo, magari col montaggio, di rendere un po' più commestibile
                              quel diluvio di parole. Non c'era, purtroppo. Nonostante il
                              dimezzamento delle interruzioni pubblicitarie - altra misura "ad
                              personam", del tutto inusuale per una rete commerciale - l'indomani
                              l'Auditel avrebbe registrato uno share del 7 per cento, che per gli
                              addetti ai lavori significa, in prima serata, "flop spettacolare". In
                              fondo, al regista "titolare" è andata bene: adesso è l'unico che può
                              dire "io non c'ero".

                              (31 gennaio 2006)
                              Repubblica è di sinistra (anche se moderata) no? E' ovvio che faccia ironia su berlusconi e anzi: "Non si accontenta
                              più di portarsi dietro un truccatore personale, un
                              consigliere-suggeritore e un "curatore dell'immagine" che dà istruzioni tassative sulle inquadrature consentite e su quelle vietate."
                              Probabilmente queste 200.000 persone che curano l'immagine della persona ce le hanno tutti (senza andare troppo lontano, non credi che Gerry Scotti li abbia?).
                              Ma a parte questo, volevo solo sottolineare il fatto che dopo tutti sti casini contro Berlusconi, una o due settimane fa ho visto una sera su rete 4 (sono sicuro al 99%) Romano Prodi che ha parlato per un sacco di tempo.
                              Quindi non andiamo solo contro Berlusconi, ammettiamo che gli spazi in televisione (sopratutto per quelli che sostengono che Mediaset sia sotto Berlusconi) sono per chi vuole andare in onda.

                              Non sono di parte, e questo lo dico, però quando sento insulti verso una sola persona, come è ovvio, esprimo il mio parere. In questo caso il fatto che Prodi era in onda ma nessuno se n'è accorto.
                              "Homo faber fortunæ suæ"

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                              • #30
                                Originariamente Scritto da Mysticgohanssj2
                                Non sono di parte, e questo lo dico
                                sese, per te faccetta nera rulezzzzzzzz
                                sigpic
                                Blink182 rulez.

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