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"Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
Casper su Tatangelo&D'Alessio
giusto, bisogna oltretutto controllare la concentrazione di una sostanza.
esperimenti chimici piuttosto semplici rivelano che dentro la sigaretta ci sono sostanze che sinceramente a sentirle nominare rabbrividisco.
come il ferro...non minerale, ma il metallo. catrame ecc, ce ne sono tante e dannosissime.
e pensare che ce gente che quella roba se la fuma come na ciminiera un pacco ogni giorno
In Italia, c'è più paraffina che THC. Come ti ho già scritto il discorso regge in Marocco o negli altri paesi produttori, ma non in paesi come l'Italia.
Allora dobbiamo capire che ci sono 2 tipi di droghe, quelle leggere (marijuana, caffé, coca cola, ecc...) e quelle pesanti (cocaina, eroina, ecc...), e che mentre le leggere non danno dipendenza fisica, ed hanno lati positivi, quelle pesanti danno dipendenza sia fisica che psicologica.
Tutte quelle che vengono vendute nei pacchetti, ad esempio in Italia tutte quelle vendute con il monopolio di stato sono più dannose della marijuana, ed inoltre, sembrerà assurdo, ma non è assolutamente vero che più sono bassi i valori indicati sul pacchetto e meno faccia male.
Ma sei sicuro anche di questo? Perchè leggendo qui sembra il contrario...
"Tuttavia, oggi già sappiamo che fumare marijuana è più pericoloso rispetto al passato. Pensate che solo 3 sigarette contenenti canapa corrispondono a 20 sigarette normali. Questo è lo scioccante risultato di un rapporto redatto dal British Lung Fundation (BLF). I ricercatori, inoltre, sottolineano che i rischi per la salute sono aumentati sostanzialmente dal 1960, in quanto sono aumentate, nella marijuana, le quantità di composti chimici. "
Inoltre, parlo da ignorante eh, per fare uno spinello di solito non si prende una normale sigaretta, si mette in mezzo la "robba", si toglie il filtro e la si fuma? Quindi, in casi come questo, com'è possibile pensare che faccia meno male di una sigaretta se poi è quella che ti stai fumando? E aggiungi anche le merdate chimiche del tabacco e aggiungi anche che hai tolto il filtro....insomma...un bel casino. Ma, ripeto, non ho mai fumato nè canne, nè sigarette per cui magari mi sto sbagliando....
la mariuana si puo' fumare anche senza tabacco,l ashis pure ,volendo ,ma e' piu' comodo unirlo al tabacco (non entriamo pero' nei prticolari).comunque si,' si usa fumarle unite al tabacco normale.
comunque la ricerca dell universita inglese e' semplicemente smentibile(ed e' stata smentita)
oggi la coltivazione di droghe e' meno diffusa nel mondo,rispetto agli anni 60,e quando e' coltivata ,i coltivatori usano le stesse tecniche di produzione degli ortaggi comuni.quindi il raccolto si fa' secondo l idea, piu' quantita' meno qualita',propio perche' esiste meno concorrenza,fra i produttori,e perche' e' piu' difficile immetterla sul mercato.una buona quantita' di quella prodotta viene requisita alle dogane ecc.
l effetto drogante nella mariuana e nel ashshis e' dato dai principi attivi,quindi piu' la pianta matura piu' sviluppa principio attivo.come spiegato precedentemente risulta ovvio che le droghe di oggi sono molto meno forti(per quantita' di principio attivo)delle droghe degli anni 60,fino a che non esistevano leggi specifiche contro l utilizzo di queste droghe.il problema analizato dallo studio da te' citato,e' dato dal fatto che i trafficanti,per sopperire alla minor forza delle droghe leggere,a volte presentano una quantita' ridicola di principio attivo,aggingono(bagnandole o aggiungendo nella lavorazione di impasto)delle sostanze chimiche,a volte molte pericolose.
parlando con un medico che lavora in un prontosoccorso di milano,e' infatti risultato che negli ultimi anni(sopratutto dopo la legge fini molto rigida contro gli spaccitori e i trafficanti)sono in aumento i casi di giovani che arrivano nei prontosoccorsi,dopo aver assunto queste droghe "drogate",con reazzioni collaterali,il piu' delle volte semplicemente allergiche ,ma capita che abbiano reazioni anche molto pericolose,insolite e sconosciute agli stessi medici.
quindi controllare in legalita' questo tipo di mercato, serve anche a controllare la sostanza che si vende,sia nella purezza che nella sua effettiva capacita' drogante.
Ah quindi dici che lo Stato dovrebbe dire "Venite da me a drogarvi che vi dò robbabbuona?"....
E poi, scusa, non puoi ogni volta dire che uno studio scientifico è stato smentito senza nemmeno dare la controprova. Ma non perchè non sia vero quello che dici, ovviamente, ma giusto per accrescere un pò la nostra cultura in materia...non vorrai mica che inizi a drogarmi per scoprire che avevo ragione....vero ?
e pieno di fonti.non le do' solo perche' come le trovo io ,potete trovarle anche voi.quindi e' giusto che per accrescervi veramente ,ve le scoviate voi.poi e' pieno di studi fatti da commisioni volute ed organizate dai governi,dagli anni 60 ad oggi,che enunciano la poca o relativa pericolosita' delle droghe leggere,ma mai presi in considerazione,contro quei pochi studi pilotati che asseriscono il contrario.
primo ai torto,e' solo per ignoranza,fra l altro indotta(unica tua giustificazione) se avete idee distorte a riguardo.poi perche' dovresti iniziare a fare una cosa che non vuoi fare?legalizare vuol solo dire ,che la miriade di persone che fa' gia' uso in maniera moderata(si' moderata,perche' contro la vostra ignoranza,in materia,c e' anche l evidenza.perche' se fosse vero cio' che dite ,il monda dovrebbe essere popolato da tossici irrecuperabili) possa continuare a farlo in maniera sicura,e senza finanziare il trafficco mafioso,con tutto cio' che comporta.quindi se dite no' per paura dei risvolti(ingiustificati e infondati) e' un conto ,e si puo' accettare.ma se siete contrari per principi morali e perche' dite siano sostanze altamente pericolose e dannose,be' allora e' inaccettabile,sopratutto quando portate a sostegno teorie assurde e sbagliate,smentite dalla maggior parte della comunita' scentifica,ovvero quella che conta.perche' poi quando vai a verificare l affidabilita' degli studi pubblicati,ti rendi conto che quelli contrari sono pilotati,o dalla voglia di celebrita' da parte di ricercatori/studiosi,fino ad allora assolutamente sconosciuti per i loro studi,o perche' fatti con fondi governativi o di enti gia' in partenza contrari,e che quindi ricercano/creano studi dei quali avvalersi per sostenere le loro teorie immaginifiche.
la stssa commissione tecnica chiamata dal governo italiano ,per poter creare la legge fini,avendo a sostegno dei dati tecnici,si pronuncio' contraria a quel tipo di legge,e ad una repressione cosi' forte sull consumo di droghe leggere.ma ovviamente ,il governo a fatto orecchie da mercante ,andando a prendere studi degli anni 60/70 fatti da commissioni governative americane(pilotate).
Favorevole, perché le droghe leggere sono così definite perché più leggere dell'alcool e quindi meno dannose. Difatti la campagna anti-Marijuana americana partì basandosi sull'opinione di un unico medico (dato che sui trenta luminari interpellati fu l'unico a risultarne contro), il quale affermava che fumare la Marijuana rendesse più irascibili e nervose le persone. Pure l'Italia, ad inizio 1900, nonostante fosse uno dei più grandi paesi produttori di Marijuana, a causa della piaga fascista, bandì questo vegetale, con il quale producevamo vestiti, cesti, conbustibile, ecc...
Verso la seconda metà del XX secolo si inizia a studiare veramente la Marijuana per quello che è, e si scopre che il principio attivo è il THC (sostanza pensente anche nel caffé, ed altre droghe che usiamo normalmente in cucina) e che rilassa le persone. Dai successivi studi risulta evidente che la Marijuana, oltre aver un effetto rilassante, ha molti effetti positivi sul corpo umano, e difatti si trova presente in molti medicinali. Inoltre è stato scientificamente dimostrato che la Marijuana non causa dipendenza fisica (mentre l'alcool si).
Fumare una sigaretta o bere un bicchiere di vino può far più danni al nostro organismo di una canna, e non il contrario.
Inoltre per l'abuso di alcool si può morire, per un abuso di Marijuana no.
Chiaramente sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, ma contrario a quelle pesanti (cocaina, eroina, ecc...) in quanto sono molto dannose.
Infine, una persona che fuma Marijuana si rilassa, e quindi non andrà a fare casino in giro, mentre uno che tira coca si agita, spesso diventando nervoso.
Pensavo di averti già quotato il mex.. evidentemente mi sbagliavo!
Sn daccordissimo con te, rispecchi a pieno la mia posizione.
Edit: Stasera, appena ho un po' di tempo vi posto un interessante articolo ( sempre che riesca a trovarlo)
Ma sei sicuro anche di questo? Perchè leggendo qui sembra il contrario...
"Tuttavia, oggi già sappiamo che fumare marijuana è più pericoloso rispetto al passato. Pensate che solo 3 sigarette contenenti canapa corrispondono a 20 sigarette normali. Questo è lo scioccante risultato di un rapporto redatto dal British Lung Fundation (BLF). I ricercatori, inoltre, sottolineano che i rischi per la salute sono aumentati sostanzialmente dal 1960, in quanto sono aumentate, nella marijuana, le quantità di composti chimici. "
Inoltre, parlo da ignorante eh, per fare uno spinello di solito non si prende una normale sigaretta, si mette in mezzo la "robba", si toglie il filtro e la si fuma? Quindi, in casi come questo, com'è possibile pensare che faccia meno male di una sigaretta se poi è quella che ti stai fumando? E aggiungi anche le merdate chimiche del tabacco e aggiungi anche che hai tolto il filtro....insomma...un bel casino. Ma, ripeto, non ho mai fumato nè canne, nè sigarette per cui magari mi sto sbagliando....
Il link che citi, scrive molte cavolate. In certi casi, riporta essattamente l'esatto opposto della realtà. Non informa, di sicuro disinforma. Ti riporto 2 idiozie, ma ce ne sono molte di più.
Prima idiozia: Pochi minuti dopo aver inalato il fumo di marijuana, il cuore di una persona comincia a battere più rapidamente.
Seconda idiozia: Chi fa uso di marijuana può sperimentare piacevoli sensazioni, i colori ed i suoni possono sembrare più intensi ed il tempo sembra scorrere molto lentamente.
Inoltre scrive: "in alcuni casi l'uso di marijuana può produrre ansia, paura, diffidenza o panico." e questo è falso, diventa vero solo se uno si fuma 15 canne al giorno tutti i giorni e per almeno 6/7 mesi di fila.
Ti consiglio di leggere "haschish, cannabis indica, notizie storiche chimiche, fisiologiche e terapeutiche" del dott. Piero Arpino, oppure "Cannabis i mille usi di una pianta miracolosa" del dr. C. Conrad, o un'altra settantina di libri, scritti basandosi su studi sub partes, che avevano come unico scopo scoprire la Marijuana.
Normalmente si prende una normale sigaretta, si mette in mezzo la "robba" e poi la si fuma, però non si usa il filtro della sigaretta, e già solo questo, ne fa trarre vantaggi alla nostra salute. Se poi pensassimo ad una canna fatta esclusivamente di erba, i vantaggi sarebbero notevoli.
bisogna pero' valutare il fatto,che ogni fisico reagise in maniera diversa,alle sostanze esogene.possono verificarsi ,quindi,lievi effetti collaterali,anche da effetto"placebo".comunque non sono riportati casi di morte indotta da dosi ,normali,di mariuana o ashish,che diventano mortalmente pericolose solo in dosi "sovraumane".parliamo comunque di quelle droghe leggere non trattate con sostanze chimiche esterne.purtroppo,ora si sta diffondendo un alta quantita di queste sostanze trattate,in quanto i trafficanti non si fanno scrupoli,e il compratore non sempre sa capire la qualita' di cio' che compra.quindi,x chi ne fa' uso,state attenti.
Normalmente si prende una normale sigaretta, si mette in mezzo la "robba" e poi la si fuma, però non si usa il filtro della sigaretta, e già solo questo, ne fa trarre vantaggi alla nostra salute.
Allora che ce lo mettono a fare il filtro nelle sigarette se toglierlo fa meno male?
Ovviamente una canna in cui si mette tutto il tabacco di una sigaretta (più altre sostanze), col filtrino di cartone arrotolato anzichè un filtro come quello delle sigarette, non può fare meno male della sigaretta stessa. (Il problema semmai è che chi fuma sigarette se le fuma intere, spesso un pacchetto al giorno, mentre di solito una canna viene girata tra almeno 3-4 persone.)
Cmq l'articolo su tossicodipendenza.org mi sembra un po' apocalittico. D'altronde mi sembra legittimo sospettare che un istituto che si chiama "National Institute on Drug Abuse" non sia esattamente imparziale.
Leggetevi questa ricerca fatta per conto del governo francese: http://www.aicat.net/rapporto_del_pr...ard_roques.htm
Tornando a parlare delle droghe legali, avete mai riflettuto sul fatto che, mentre sulle sigarette ci sono avvertimenti che sembra che se sopravvivi a una sigaretta è un miracolo, in Italia non c'è scritto assolutamente NULLA di questo genere sugli alcolici? Il più forte "disclaimer" contro l'alcol che abbia mai visto è la scrittina "Enjoy Baileys responsibly" nel relativo spot tv.
(Se non sbaglio, in certi stati esteri è obbligatoria una breve lista degli effetti dell'alcol su tutti gli alcolici, non solo sui superalcolici ma addirittura sul vino). Una puntata di Report su Rai3 parlava proprio di questo. Qualche relazione col fatto che alcuni parlamentari sono proprietari di aziende vinicole? http://www.beppegrillo.it/2006/02/il_nuovo_proibi.html
doppiag il mio professore che si occupa esattamente di queste cose mi disse tutto il contrario di quello ke sostieni tu... sinceramente non sò più fino a che punto continuare a seguire la discussione... tanto nn ne tirerò fuori nulla di buono
Il problema è che certa gente fa disinformazione o perché non ne sa abbastanza o perché si fa trasportare da credi religiosi o proibizionisti. Io mi baso solo sui dati scientifici.
Nel 1960 inizia la riscoperta della cannabis e dopo quasi 10 anni di ricerche iniziano ad uscire i primi testi scritti da medici a favore della canapa indiana utilizzata come medicina (Mikuriya: Marijuana medical papers - 1972; Grinspoon: Marihuana Reconsidered - 1971; ecc...). Molti dati e molti studi, iniziano a dare troppo fastidio, e vengono tenuti nascosti, e nel caso di scoperte davvero importanti, si arriva per fino a sospendere i finanziamenti e gli studi stessi. Negli stati uniti nel 1975, dopo la scoperta della capacità (studio del Medical College of Virginia) della cannabis di ridurre molti tipi di tumore, la dea ed il national institute of health, ordinarono la sospensione di ogni finanziamento per successive ricerche e relazioni sull'utilizzo della canapa usata contro i tumori. In Harris, Mudson e Carchman: Antitumor properties of Cannabinoids, all'interno di "The Pharmacology of Marihuana" ed. Braude e Szara, 2 vol. (New York: Raven, 1976) sono pubblicati studi che dimostrano una riduzione della massa tumorale nei topi dal 25% all'80%, a seconda della dose e della durata del trattamento con cannabinoidi, con un aumento consistevole del tempo di sopravvivenza corrispondente.
Chiaramente gli studi cessarono.
Potrai citare moltissime altre tesi ed argomenti che mostreranno sempre lo stesso risultato, ovvero si è fatto il possibile per insabbiarlo.
Pochi sono a conoscenza delle tesi a favore della canapa indiana sostenute da più di cento medici ricercatori di più nazioni in relazione ai molteplici utilizzi (a scopo curativo) per cui si dovrebbe legalizzare questa pianta.
L'unica cosa che posso consigliarvi è di documentarvi, è l'unico modo che avete per poter avere veramente un'opinione su questa pianta.
Il link che citi, scrive molte cavolate. In certi casi, riporta essattamente l'esatto opposto della realtà. Non informa, di sicuro disinforma. Ti riporto 2 idiozie, ma ce ne sono molte di più.
Prima idiozia: Pochi minuti dopo aver inalato il fumo di marijuana, il cuore di una persona comincia a battere più rapidamente.
Gigi, qui però dovresti un pelino scendere dal piedistallo e prendere una decisione...o parli come uomo di scienza e allora porti degli studi (magari accessibili a tutti ) o dati veramente pratici di quello che stai dicendo, oppure metti davanti un "secondo me" che dà meglio l'idea di come questo sia un tuo parere. Ma ripeto, non è per fare polemica, ma solo perchè mi piacerebbe davvero avere un'idea più ampia di questo fenomeno. Ad ogni modo, sul fatto che la marijuana possa essere meno dannosa di altre sostanza può essere anche vero, il problema è capire se una sua larga diffusione può dare il via ad un consumo "libero", difficilmente controllabile e quindi soggetto inevitabilmente agli eccessi. E siccome la storia più recente è testimone di questo, direi che prima di dire "liberalizziamo", è meglio capire dove questa apertura può portare. Un bicchiere di vino a pasto, così come raccomandato ma molti medici, può essere salutare. L'eccesso ovviamente no e sta lì il problema. Non tanto nel'alcool in se, ma quanto nell'eccesso del suo utilizzo. Ma siccome vino e alcolici sono alla mercè di tutti (anche un dodicenne può entrare in un market e portarsi via il Chivas), il mio timore "da cittadino" è che dalla liberilizzazione allo spaccio autorizzato e bollato il passo sia davvero breve. E, ripeto, l'apertura a queste sostanze ha mai portato niente di buono. Ti invito ancora a pensare che l'età media di chi usa queste sostanze si abbassa anno dopo anno. La facilità di reperimento del tabacco fa si che bambini di 10 anni possano tranquillamente avere una sigaretta all'angolo della bocca...Molti alludono al fatto che ci si dovrebbe affidare alla responsabilità della gente, ma che responsabilità vuoi che abbia un bambino o un ragazzino di 14 anni? Inizia a fumare o bere responsabilmente o lo fa semplicemente per emulare gli altri? No perchè i dodicenni che entrano oggi nella spirale del fumo (ma che bel gioco di parole), saranno gli stessi quarantenni che domani cercheranno, magari senza riuscirci, di smettere.....vogliamo che al posto della sigaretta abbiano un bello spino? A che pro, poi? Già capisco poco chi beve o fuma....
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