Infelicità collettiva

[IISNT]

vorresti dirmi che tu vivi sempre con l'angoscia che ogni secondo della tua vita potrebbe essere l'ultimo? che essendo consapevole che prima o poi dovrai andartene, la morte stessa non ti fa paura? che la perdità di una persona cara non ti sconvolge più di tanto perchè fa parte del normale ciclo vitale?

Assolutamente si... vorrei dirti questo... a parte alcune correzioni:
Non c'è nessun angoscia, c'è molta serenità, l'unica cosa che mi angoscia è stare in mezzo alla gente comune e al caos di questa società... se poi vuoi andare nei particolari se ne parla in privato perchè ho notato che appena ci provo in pubblico scatta il flame...

[gater]

Finalmente qualcuno che la pensa come me

[Hyde]

Assolutamente si... vorrei dirti questo... a parte alcune correzioni:
Non c'è nessun angoscia, c'è molta serenità, l'unica cosa che mi angoscia è stare in mezzo alla gente comune e al caos di questa società... se poi vuoi andare nei particolari se ne parla in privato perchè ho notato che appena ci provo in pubblico scatta il flame...

be purtroppo mantenere un'identità all'interno di una società consolidata è molto difficile, molto più facile indossare una mascherà ed uniformarsi alla massa.

ma credo che sia normale, è nel nostro essere e nel nostro istinto far parte di un gruppo; l'uomo seppur incosapevolmente si adegua e scende a compromessi pur di non rimanere da solo anche se ciò significa sacrificare parte del proprio ego.
Tale atteggiamento lo si può vedere anche negli animali, il gruppo sopravvive il singolo ha molte più difficoltà.

chi non riesce ad adeguarsi soffre di solitudine anche tra una folla di mille persone, e vive con la convinzione di non essere capito!

a parte questo credo che nessuno qui dentro abbia da obbiettare se continuiamo a parlarne qui... una discussione degenera in flame quando un animato scambio di opinioni contrastanti si trasforma in un inutile scambio di offese... e credo che la maggior parte degli utenti siano abbastanza maturi per evitare che ciò accada, senza contare che i mod sanno bene qual'è il confine tra le due cose!

[IISNT]

La solitudine può non essere una sofferenza, anzi può essere il massimo raggiungimento della serenità...
Pensaci bene, cosa ci fai con gli altri esseri umani?!?

[Hyde]

La solitudine può non essere una sofferenza, anzi può essere il massimo raggiungimento della serenità...
Pensaci bene, cosa ci fai con gli altri esseri umani?!?

be sentimenti intensi come l'amore o una forte amicizia ad esempio non possono essere vissuti se non li condividi con altre persone... poi sono daccordo che ognuno abbia bisogno di momenti di raccoglimento ed intimità per riflettere.

[IISNT]

Il discorso sta tutto nel come vivi una cosa... ormai vedo violenza psicologica pure nell'amore e nell'amicizia, non c'è più consapevolezza in nulla, nemmeno in queste cose


e sorvoliamo sul fatto che l'amicizia che vedo oggi sta nel perder tempo e intelletto in futili chiacchiere e l'amore porta spesso più sofferenze, perdite di coscienza e tant'altre cose negative che altro.. a questo punto meglio soli e sereni

Non esiste più dialogo, la semplicità di un tramonto viene ofuscata dai pensierini a sfondo consumistico, cammino e vedo solo meschinità, ormai sono disgustato da chi mi circonda... ho conosciuto delle persone speciali sì, ma la maggior parte, la massa, coloro che hanno definito l'immagine del genere umano e continuano a farlo tutt'ora, mi fanno schifo, a volte vorrei essere un assassino, a volte mi basterebbe non essere coinvolto nella loro follia, ma è impossibile, questa società è una persecuzione, adattarsi? ci stò lavorando...

[Hyde]

però mi sembra che tu stia generalizzando... capisco che sia difficile trovare qualcuno con cui condividere le proprie emozioni e aprirsi completamente senza scendere a compromessi, ma credo che sia il Sistema che è sbagliato, non le persone in se!

e comunque sono sempre più convinto che l'uomo non possa vivere in completa soitudine, o meglio alcuni ci provano ma non è nella natura umana.

credo che l'intelligenza e la maturità di una persona andrebbe misurata anche da come riesce a rapportarsi con gli altri, bisogna coltivare i propri interessi, le proprie ambizioni, crescere come individuo ma sempre all'interno di una società... il confronto con gli altri rafforza le nostre convinzioni ma ci aiuta anche a vedere le cose da altri punti di vista.

[IISNT]

Io sono molto convinto che l'uomo possa farlo, solo che la forza di volontà è pari a quella di una mozzarella..
Totalmente abbandonati e pieni di illusioni, e il mondo continua a degenerare... se non è una colpa questa... schiavizzati dalla società sì, ma uno schiavo consapevole può nascondere tante risorse, la massa la rifiuta la consapevolezza, sono deboli.. finchè le conseguenze delle loro azioni riguarda solo loro ok, è pure una buona cosa sbattere il muso, anche se non capirebbero nulla dall'errore, si limiterebbero magari a deprimersi ma il loro stile di vita, la loro continua ricerca di concretizzazioni superficiali, l'alimentazione a questa società malsana coinvolge tutto il mondo e tutti gli uomini

[Army1987]

Io in questo periodo mi sento felice.
La felicità per me è essere soddisfatti di quello che si ha, se si vuole sempre di più è impossibile essere felici...
(Ciò non vuol dire che bisogna rassegnarsi a tutto, solo che bisogna rendersi conto di cosa è possibile ottenere, e cosa impossibile)
Cmq sono d'accordo che bisogna ignorare le "regole" imposte dalla società, ma TRANNE quelle che servono a rendere possibile la convivenza pacifica. Ma mettersi una maschera solo perché fare quello che ci si sente di fare "sembrerebbe brutto" è assurdo, causa gran parte delle nevrosi che affliggono la gente oggigiorno...

[gater]

Io sono felicissimo. Sto con i miei amici, ma sto anche solo a riflettere un pò su tutto.
Poi, "questa società" non è del tutto brutta. Certo, è un po caotica, ma si può stare al gioco...

[=Sasuke=]

ma si può stare al gioco...

Cosa intendi?

[Hyde]

Io sono molto convinto che l'uomo possa farlo, solo che la forza di volontà è pari a quella di una mozzarella..
Totalmente abbandonati e pieni di illusioni, e il mondo continua a degenerare... se non è una colpa questa... schiavizzati dalla società sì, ma uno schiavo consapevole può nascondere tante risorse, la massa la rifiuta la consapevolezza, sono deboli.. finchè le conseguenze delle loro azioni riguarda solo loro ok, è pure una buona cosa sbattere il muso, anche se non capirebbero nulla dall'errore, si limiterebbero magari a deprimersi ma il loro stile di vita, la loro continua ricerca di concretizzazioni superficiali, l'alimentazione a questa società malsana coinvolge tutto il mondo e tutti gli uomini

però non credi che gran parte di questo malcostume collettivo sia anche da attribuire ai troppi menefreghisti, a coloro che pensano solo per se stessi e che accusano una società corrotta ma non fanno nulla per contribuire a cambiarla?

essere troppo individualisti e staccati dagli altri è una forma di egoismo!

senza contare che la maggior parte dei governanti che dovrebbero farsi portavoce dei loro popoli, molte volte usano il loro potere contro i popoli... forse bisognerebbe abolire ogni forma di gerarchia, ma come siamo abituati oggi non oso immaginare cosa succederebbe se fossimo totalmente liberi di fare ciò che vogliamo!

[Prince GAS Vegeta]

Il discorso sta tutto nel come vivi una cosa... ormai vedo violenza psicologica pure nell'amore e nell'amicizia, non c'è più consapevolezza in nulla, nemmeno in queste cose


e sorvoliamo sul fatto che l'amicizia che vedo oggi sta nel perder tempo e intelletto in futili chiacchiere e l'amore porta spesso più sofferenze, perdite di coscienza e tant'altre cose negative che altro.. a questo punto meglio soli e sereni

Non esiste più dialogo, la semplicità di un tramonto viene ofuscata dai pensierini a sfondo consumistico, cammino e vedo solo meschinità, ormai sono disgustato da chi mi circonda... ho conosciuto delle persone speciali sì, ma la maggior parte, la massa, coloro che hanno definito l'immagine del genere umano e continuano a farlo tutt'ora, mi fanno schifo, a volte vorrei essere un assassino, a volte mi basterebbe non essere coinvolto nella loro follia, ma è impossibile, questa società è una persecuzione, adattarsi? ci stò lavorando...

Caro mio, siamo sulla STESSA LUNGHEZZA D'ONDA. Vedo le cose esattamente come te.

Solo che io mi rifiuto del tutto di adattarmi. Sono un rivoluzionario e ciò che desidero è adattare la società a me dopo averla rivoluzionata!

E sono così dannatamente convinto che in questo tipo di società pochissime persone siano felici che ci riuscirò.