raga, che dite se parliamo un pò dei "no-global" ?

[hidetoshi]

Uè raga, alla fine non mi sono suicidato come avevo detto , ho pensato di fare una capatina su questo forum, sapete che mi sono accorto, di avere imparato qualcosa sul movimento no-global (che poi oggi si chiamano new-global) e mi ha molto affascinato.

Siccome è un argomento molto importante oggi (leggevo che il movimento sta parecchio ingrossando le sue file) che dite se ne parliamo un pò? Anche perchè mi sembra che i ragazzi, abbiano un pò le idee confuse e non sanno precisamente di cosa si tratta.

Allora facciamo una cosa, voi mi fate domande (qualsiasi, state tranquilli, dal nome fino a cosa vogliono, dove si trovano, cosa combattono ecc ecc) e io rispondo, oppure magari posso buttare giù qualcosina e iniziamo a parlarne.

Secondo me verrà fuori una discussione interessantissima e molto costruttiva, vi pregherei solo di 2 cose:

1) Siccome ci mettiamo a parlare un pò "del movimento" possibilmente evitiamo i commenti personali del tipo: "tu sfasci le vetrine" o cose del genere, visto che sono la persona più buona del mondo (babbo secondo molti) non me lo merito.

2) di non fare troppi "voli pindarici", insomma rispondiamo e discutiamo senza tirare fuori collegamenti troppo lontani tra loro.

A voi, io sono pronto (bella tifa)

[Lord Koria]

Grazie... potresti spiegarmi effettivamente cosa diavolo vogliono?

[hidetoshi]

Grazie... potresti spiegarmi effettivamente cosa diavolo vogliono?

perfetto, domanda semplice semplice , accidenti mi sono proprio inguaiato cercherò di essere il più semplice e chiaro possibile.
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Allora, dunque, praticamente i "no global" non sono un movimento politico, non sono nè comunisti nè anarchici, loro sono un movimento che va contro una cosa detta: neoliberismo

Ma che cosè questo neoliberismo? Allora il neoliberismo, è una disciplina economica, praticamente in parole povere, i flussi finanziari prendono il posto dei governi, loro dominano il mondo. Praticamente tutto quello che esiste (medicinali concessi dai governi, sussidi ai poveri, minimo e diritti sindacali) viene messo da parte, non ci sono più barriere, le masse di mercato sono libere senza regole, con la conseguenza che i ricchi diventano sempre più ricchi, mentre i poveri diventano sempre più poveri.

I no-global sono quelli che si oppongono a questa cosa, difatti essi nascono da pochi anni a questa parte... praticamente infatti nel 1992 è stato firmato un documento chiamato "washington consens" che detta 10 punti, il movimento no-global nasce proprio per contrastare questo documento (se qualcuno vuole sapere quali sono questi 10 punti contro cui combattono i no-global, me lo dica)

[Lord Koria]

Certo,dimmi i 10 punti!

[hidetoshi]

Certo,dimmi i 10 punti!

perfetto, allora li ricopio, a memoria non me li ricordo tutti.

1) In ogni paese debitorio è necessario impostare una riforma della fiscalità che segua due criteri di base:
- Riduzione del carico fiscale sui redditi più elevati
- Allargamento della base dei contribuenti

Quindi, - tasse ai ricchi, + tasse ai poveri, questo perchè? Perchè come vi dicevo in questo modo i ricchi saranno più liberi di fare maggiori investimenti, poi se i poveri muoiono di fame, poco importa

2) Liberalizzazione dei mercati finanziari nel modo più veloce e completo possibile

3) Garanzia di trattamento uguale per investimenti autoctoni e stranieri, per accrescere la sicurezza e i volumi di quest'ultimi

4) Smantellamento il più ampio possibile del settore pubblico, privatizzando tutte le imprese e gli enti.

Vedete, come vi dicevo io, si levano tutte le barriere (leggi, tasse, imprese statali) per lasciare che i flussi di moneta siano liberi di fare quello che vogliono

5) Massima deregolamentazione dell'economia del paese per garantire il libero gioco della concorrenza fra le diverse forze economiche

6) rafforzamento e protezione della proprietà privata

7) Promozione della liberalizzazione degli scambi al ritmo più sostenuto possibile

8) Dato che il libero commercio progredisce attraverso le esportazioni, è necessario in maniera prioritaria lo sviluppo di tali beni esportabili

Vedete, si fissano le coordinate, per l'esportazione totale, niente è destinato all'autoconsumo, va tutto esportato e indirizzato nel mercato globale, si levano le barricate del commercio dentro il paese

9) Limitazione del deficit

10) I sussidi dello stato agli operatori privati devono essere soppressi ovunque. I paesi del terzo mondo che sovevnzionano, per mantenerli a un libello basso i prezzi degli alimenti di base, devono rinunciare a tale politica

Lo stato deve praticamente smettere di esistere, deve levare tutto quello che ha, e distruggere tutte le barriere, finendo di esistere nell'economia, deve solo assicurare la difesa del territorio.


Subito dopo, la rivista britannica The economist, non esattamente un giornale rivoluzionario, rilasciò un suo commento su questo "washington consens" dicendo: "Gli attivisti antiglobalizzazione ritengono che il Consenso di Washington sia una cospirazione per far arrichire i banchieri. Non hanno tutti i torti."

[hidetoshi]

ovviamente ci sono stati degli effetti spaventosi su questo... ad esempio, quotidianamente passa per le borse in un giorno, tanti soldi quanto sono il Pil dell'intera africa in un anno.

Oppure che la differenza tra poveri e ricchi del mondo è enormemente aumentata, ad esempio bill gates da solo possiede quanto i 106 milioni di americani più poveri.

Ma su questo vi posso dare tanti dati.

[Lord Koria]

domani ci ragiono sù

Grazie 1000.

[sands of time]

non avevo mai approfondito questo argomento. la globalizzazione sembra una grossa porcata

[Naked]

La globalizzazione è un fenomeno dato dal progresso, degenerato però in ciò che ci ha mostrato hidetoshi. Per i no-global aspetterei qualche ulteriore approfondimento sempre da hidetoshi. Sono di sicuro un movimento importante, impegnato e con dei buoni propositi, e spesso è sbagliato prendere i luoghi comuni "sono sfascia vetrine" per vero. Ciò non toglie che ci siano degli estremisti e che si può anche degenerare.
Conosco (o meglio, è un amico di mio padre), un no-global, di quelli abbastanza "fanatici" (nel senso più buono possibile), semplice, simpatico, interessante e di sicuro una persona che ragiona. Poi si sono mio padre e mio cugino, di quelli meno "fanatici", ma con uno spirito un pò no-global.
Poi ci vorrei essere io se hidetoshi mi spiega un pò meglio.

[hidetoshi]

PICCOLA PARENTESI, questa è una parola della propaganda che non dovremmo MAI usare.

In realtà, loro non sono no-global, come si sono chiamati per molto tempo (hanno fatto un grave errore), loro sono a favore della globalizzazione, non contro.

Difatti oggi non si chiamano più "no global" bensì "new global"

Mi spiego meglio, cosa significa la parola "globalizzazione"? la parola "globalizzazione" se la cercate nel vocabolario, significa "integrazione internazionale".

Internet, gli immigrati che sbarcano nelle coste, gli scambi culturali che fate a scuola, il fatto che possiamo comprare su ebay un oggetto cinese, questo è globalizzazione

Ora quelli che voi chiamate no-global, non sono contro tutto questo, difatti se vedete alcune immagini delle proteste a genova, o ve ne andate al world social forum in brasile, troverete gruppi di ogni nazionalità, che collaborano assieme.

Difatti le prime organizzazioni socialiste, che raggruppavano i movimenti dei lavoratori di tutte le nazioni, erano dette "internazionali"

Insomma in realtà i no-global sono pro global.
Mentre la lega (ad esempio) che non vuole i clandestini è no-global.

Questo è il senso ampio, se invece parliamo dei mercati finanziari (quello detto sopra) allora le parole assumono la valenza che ha preso oggi, ma si tratta dell'eccezione rispetto al significato totale del termine.

Per fortuna oggi si chiamano col nome corretto "New global" (difatti "nuova globalizzazione") e sarei grato a tutti voi, se pronunciaste questo nome, che è quello corretto.

[Naked]

PICCOLA PARENTESI, questa è una parola della propaganda che non dovremmo MAI usare.

In realtà, loro non sono no-global, come si sono chiamati per molto tempo (hanno fatto un grave errore), loro sono a favore della globalizzazione, non contro.

Difatti oggi non si chiamano più "no global" bensì "new global"

Mi spiego meglio, cosa significa la parola "globalizzazione"? la parola "globalizzazione" se la cercate nel vocabolario, significa "integrazione internazionale".

Internet, gli immigrati che sbarcano nelle coste, gli scambi culturali che fate a scuola, il fatto che possiamo comprare su ebay un oggetto cinese, questo è globalizzazione

Ora quelli che voi chiamate no-global, non sono contro tutto questo, difatti se vedete alcune immagini delle proteste a genova, o ve ne andate al world social forum in brasile, troverete gruppi di ogni nazionalità, che collaborano assieme.

Difatti le prime organizzazioni socialiste, che raggruppavano i movimenti dei lavoratori di tutte le nazioni, erano dette "internazionali"

Insomma in realtà i no-global sono pro global.
Mentre la lega (ad esempio) che non vuole i clandestini è no-global.

Questo è il senso ampio, se invece parliamo dei mercati finanziari (quello detto sopra) allora le parole assumono la valenza che ha preso oggi, ma si tratta dell'eccezione rispetto al significato totale del termine.

Per fortuna oggi si chiamano col nome corretto "New global" (difatti "nuova globalizzazione") e sarei grato a tutti voi, se pronunciaste questo nome, che è quello corretto.

Grazie mille, starò più attento Si, questo lo sapevo già, più che altro sono contro la degenerazione della globalizzazione.
Ti sarei grato se mi chiarissi meglio il loro operato.

[hidetoshi]

in che senso? vuoi sapere dove operano? comunque tranquilli, ditemi esattamente cosa volete sapere, ho le idee abbastanza chiare.

Ah, per i più grandicelli che magari hanno sentito parlare di "mano invisibile", posso dimostrarvi che adam smith non diceva esattamente questo, insomma il neoliberismo non ha praticamente niente a che fare con il libero mercato, è opinione comune (posso portarvi le testuali dichiarazioni) che la "mano invisibile" non funziona senza "il pugno invisibile"

Detto in parole povere, la mcdonald non potrebbe esistere senza i mig americani.

[Naked]

Dove, come, quando

[hidetoshi]

domani te lo spiego

[Naked]

Ah, per i più grandicelli che magari hanno sentito parlare di "mano invisibile", posso dimostrarvi che adam smith non diceva esattamente questo, insomma il neoliberismo non ha praticamente niente a che fare con il libero mercato, è opinione comune (posso portarvi le testuali dichiarazioni) che la "mano invisibile" non funziona senza "il pugno invisibile"

Detto in parole povere, la mcdonald non potrebbe esistere senza i mig americani.

e io nn sarei grandicello? conosco smith discretamente (l'abbiamo fatto in diritto). e mi interesserebbe saperne pure di più.

a domani