le differenze esistono,e sono propio queste a renderci uguali.essere intimoriti o angosciati dalla visione di situazione nelle quali ci immedesimiamo ,inconsciamente,e' normale.se vedo un andicappato provo disagio perche' mi vedo in lui,ovvero mi immedesimo rendendomi conto di quanto possa essere sgradevole e brutto.le difficolta' oggettive le hanno e nessuno di noi vorrebbe ritrovarsi in quelle condizioni(quelle,in senso generale,perche' qualsiasi forma di handicap e' molto fastidiosa e dura da sopportare).il fatto dell odore differente di persone di colore diverso e' abbastanza vero,ma dipende piu' dal tipo di alimentazione differente,dovuto alle differenti usanze.un nero che vive in italia da parecchi anni e che si alimenta seguendo la nostra dieta avra' lo stesso nostro odore.in quanto con il sudore espelliamo liquidi che derivano da tutti quei cibi o bevande che immettiamo nel corpo.una persona che mangiera' kili di aglio,avra' un odore della pelle insopportabile.
un africano e' differente da me,un cinese pure,mia nonna anche,pure mia madre,anche un argentino.prendete qualunque essere a caso sulla terra e avra' poche ovvieta' uguali a voi.il discorso non e' vedersi tuti uguali, ma accettarsi tutti diversi.
un africano e' differente da me,un cinese pure,mia nonna anche,pure mia madre,anche un argentino.prendete qualunque essere a caso sulla terra e avra' poche ovvieta' uguali a voi.il discorso non e' vedersi tuti uguali, ma accettarsi tutti diversi.
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