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Referendum: si o no?

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  • Referendum: si o no?

    Che cosa voterete al referendum che ci sarà a breve? darete retta alla destra o alla sinistra? Oppure non voterete per niente?
    Io voterò no perchè, altrimenti, nella mia calabria ci sarà più povertà e disoccupazione di prima e saremo un paese del terzo mondo.
    27
    Si
    0%
    6
    No
    0%
    18
    Non voterò
    0%
    3

    The poll is expired.

    Sex, Drug and Rock'n'Roll!

    sigpic

  • #2
    Originariamente Scritto da gigitopo.92
    Che cosa voterete al referendum che ci sarà a breve? darete retta alla destra o alla sinistra? Oppure non voterete per niente?
    Io voterò no perchè, altrimenti, nella mia calabria ci sarà più povertà e disoccupazione di prima e saremo un paese del terzo mondo.
    Tu non voterai visto che sei del 92
    http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





    http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

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    • #3
      Ho sbagliato, volevo dire voterei... comunque non sono del 92, gigitopo.92 significa gigitopo 9 febbraio, il mio compleanno...
      Last edited by gigitopo.92; 19 June 2006, 12:45.
      Sex, Drug and Rock'n'Roll!

      sigpic

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      • #4
        Originariamente Scritto da gigitopo.92
        Che cosa voterete al referendum che ci sarà a breve? darete retta alla destra o alla sinistra?
        Non darò retta né all'una né all'altra, voterò secondo quanto so e secondo quanto prevedo a riguardo.
        "Thieves respect property. They merely wish the property to become their property that they may more perfectly respect it."
        -G.K. Chesterton

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        • #5
          Giusto!
          Sex, Drug and Rock'n'Roll!

          sigpic

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          • #6
            Originariamente Scritto da Krenim
            Non darò retta né all'una né all'altra, voterò secondo quanto so e secondo quanto prevedo a riguardo.
            Beh a qualcuno darai retta se voterai da una parte o dall'altra
            http://img46.imageshack.us/img46/3987/userbarer7.jpg





            http://gamesurf.tiscali.it/forum/sig...gpic6655_7.gif

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            • #7
              No, leggo il testo della riforma, vedo cosa cambia in bene o in peggio secondo la mia esperienza e prendo una decisione.

              Che poi destra e sinistra siano schierate da una parte o dall'altra sono problemi loro, mica miei.
              "Thieves respect property. They merely wish the property to become their property that they may more perfectly respect it."
              -G.K. Chesterton

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              • #8
                sarebbe anche orra di apportare dei cambiamenti ,sopratutto nel senso di questa riforma,che tuttavia trovo formulata male ,il che' attualmente la farebbe risultare quasi del tutto inutile .
                per questo votero' no! ma con la speranza che qualcuno riformuli questa proposta di riforma in maniera piu' adeguata al nostro paese.
                http://www.apollopony.net/images/sun..._elephants.jpgNEPTUNEhttp://www.dickdale.com/titleflash2.gifICMESA PESTATGRASSWHAT ISCIRCUIT BENDING!???*???!

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                • #9
                  Ci sono pro e contro sia per il si che per il no... per il si ci sono però troooppi troooppi contro... e tutta la riforma è fatta malissimo... quindi io sono per il NO

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                  • #10
                    Io non voterò mai, non va bene come il sistema funziona adesso, ne va bene come lo vogliono riformare...
                    sigpic
                    ______PGV's website ____Dragon Buffonate!!!______PGV's AMVs_____
                    __DBAF website____DBAF videos____DBAF forum____DBA Fanmanga__PGV @ DeviantArt__
                    Per ogni cosa che finisce c'è ne una che inizia - NEO ELITE ABLAZED ANGELS- click

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                    • #11
                      No!! Anche se ci dovrebbero essere alcune innovazioni ma non sono d'accordo con tutto questo cambiamento.
                      sigpic

                      Live or die, make your choice.

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                      • #12
                        Non ho tempo per far un discorso articolato.
                        Vi copia\incollo una dichiarazione di Bonatesta (AN), con un solo commento: anche i referendum costano tanti tanti soldi allo Stato quindi a noi...

                        (ANSA) - VITERBO, 19 giu "La campagna referendaria per la
                        modifica della Costituzione è un bluff. Quando fummo chiamati a
                        votare quella che comunemente viene denominata devolution, erano
                        pochi i parlamentari di An ad essere convinti delle modifiche e
                        delle novità che si andavano a introdurre. Ed io ero tra i
                        tanti decisamente contrari. Alla fine, votammo a favore non per
                        disciplina di gruppo, come avvenuto tante altre volte, ma solo
                        perchè dai vertici del partito ci fu assicurato che poi, al
                        referendum confermativo, la riforma sarebbe stata affossata".
                        Lo ha detto oggi Michele Bonatesta, membro della direzione
                        nazionale di An, senatore per due legislature.
                        "In quel momento - prosegue Bonatesta - occorreva non
                        entrare in rotta di collisione con la Lega che minacciava la
                        crisi di governo e non solo qualora la riforma non fosse
                        passata". Secondo l'ex parlamentare di An, se all'epoca fosse
                        già stata approvata la legge elettorale in base alla quale
                        "oggi abbiamo un parlamento di 'nominatì, assolutamente non
                        rappresentativo del Paese" nemmeno il timore della crisi di
                        governo "avrebbero convinto il sottoscritto e tanti altri a
                        votare le modifiche costituzionali". "Tutti noi dice ancora
                        Bonatesta - siamo convinti che i no vinceranno, seppur con una
                        bassissima percentuale di votanti, ma questo era già stato
                        deciso anche dal centrodestra al momento dell'approvazione della
                        riforma".
                        Infine, l'annuncio che il movimento d'opinione "Insieme per
                        il territorio", fondato dallo stesso Bonatesta, domenica e
                        lunedì prossimo voterà no. (ANSA).
                        A torme, di terra passarono in terra,
                        Cantando giulive canzoni di guerra,
                        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                        Per valli petrose, per balzi dirotti,
                        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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                        • #13
                          Voterò SI.
                          Non mi sprecherò in citazioni da una parte o dall'altra, perchè sono variegate, potrei citarvi Barbera, un costituzionalista che milita nella sinistra, il quale dice che la riforma è una cosa sostanzialmente buona, come potrei citarvi altre opinioni dei costituzionalisti, o per esempio del presidente Napolitano, che benchè non abbia appoggiata esplicitamente la riforma, ha detto che è necessario un cambiamento, oppure si potrebbero citare politici o costituzionalisti che la pensano in modo opposto.
                          Ho letti gli articoli modificati e non condivido affatto le vostre molteplici preoccupazioni, dopotutto ora al governo c'è una coalizione taaaanto attenta alle esigenze dei cittadini, volete che non mettano a posto le parti che non funzionano bene?
                          La giudico nel complesso una buona riforma, ma soprattutto necessaria alle esigenze del paese e prima di tutto dei cittadini.
                          Chi dice che la costituzione non si tocca a prescindere non lo ritengo degno nemmeno di ascolto, a chi dice che spaccherà il paese lo invito ad informarsi correttamente, a chi sparla della moltiplicazione delle forze di polizia lo invito a riflettere su un semplice termine: Polizia Amministrativa; anzi, se avete obiezioni o domande accetto volentieri un confronto, purchè esente dagli insulti.
                          Vorrei anche ricordare cosa ha fatto la modifica al titolo V tuttora in vigore e che, ovviamente secondo me, è bene mettere a posto:
                          - le regioni spendevano di più anche perchè aprivano rappresentanze commerciali all'estero (il commercio nazionale era stato spostato in ambito regionale)
                          - si era abrogato l'interesse nazionale
                          - molti degli aspetti di carattere nazionale come le grandi reti di trasporto e relative norme di sicurezza, produzione strategica, distribuzione energia erano stati traferiti su scala regionale.
                          detto brevemente, altri motivi per votare SI:
                          - lo stato fissa gli standard minimi delle competenze trasferite alle regioni (sempre in ambito organizzativo)
                          - non si incide sulla distribuzione delle risorse, che avverrà ancora , per esempio in ambito sanitario, per età della popolazione
                          - il presidente della repubblica ha il controllo e garanzia riguardo a tutti i soggetti istituzionali.
                          Motivi per non temere dittature: equilibrio tra la maggioranza al governo, che può in ogni momento presentare una mozione di sfiducia al premier che è COSTRETTO a dimettersi, sinceramente non mi dispiacerebbe un maggior potere limitativo del pres della repubblica, che secondo me, è l'unica cosa da correggere subito.

                          capisco che il messaggio è troppo lungo (sono il primo a lamentarmi dei messaggi lunghi ), attendo con ansia un confronto
                          "Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
                          Casper su Tatangelo&D'Alessio

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                          • #14
                            Ti rispetto per quello che dici will anche se non sono d'accordo, vorrei sapere di dove sei...
                            Sex, Drug and Rock'n'Roll!

                            sigpic

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                            • #15
                              Boh queste sono un pò di cose che ho trovato in giro:

                              Il ragionamento dice NO, semmai, altro che si. Visto che tu non argomenti, lo faccio io, seppur in sintesi:

                              1. Con questa riforma si realizza una concentrazione di poteri in capo al primo ministro mai vista in nessun altra democrazia del mondo, in particolare si segnala che:
                              a. Nessun paese prevede l'elezione diretta del capo del governo, men che meno il Regno Unito che viene spesso citato a sproposito; solo Israele ha sperimentato una cosa di questo tipo e ha ben presto cancellato la riforma per i problemi enormi che ha portato con sé.
                              b. Così come nessun paese prevede lo scioglimeno discrezionale da parte del capo del governo delle camere; Il Regno Unito, questa volta sì, fa eccezione, ma un sistema politico così differente per cultura tradizioni e mentalità non può nemmeno lontanamente essere preso in considerazione, senza contare alcune precisazioni per cui, ad esempio, in UK vige il common law, da noi il civil law; in UK il Primo Ministro per potere sciogliere le camere deve avere il consenso del proprio partito, quello stesse partito che lo può sfiduciare come e quando vuole costringendolo alle dimissioni; in UK più che di scioglimento discrezionale delle camere si parla di potere di anticipare le elezioni, che è cosa ben diversa. Ma ripeto, ancora, il caso del Regno Unito è comunque, anche al di là di queste precisazioni, completamente a sé stante; in Europa continenetale, quella culturalmente più affine al nostro paese, non esiste una tale previsione contestualizzata in una tale assurda concentrazione di potere.
                              c. Con la nuova riforma la c.d. questione di fiducia viene posta, direttamente, dal Capo del Governo senza più passare dal Consiglio dei Ministri, delineando quindi un primo ministro che può tenere in scacco oltre all'opposizione anche tutta la propria maggioranza, potendo, quando vuole, minacciare lo scioglimento delle camere.
                              d. E infine, per quanto riguarda la forma di governo, l'unico istituto che potrebbe, forse, provare a bilanciare almeno in parte questa concentrazione di poteri è concepito in modo talmente idiota e propagandistico da non funzionare: sto parlando della c.d. sfiducia costruttiva "all'italiana", limitata cioè ai soli voti della maggioranza: tradotto, se il Primo Ministro che deve essere sfiduciato mantiene 20-30 fedelissimi (cosa che capita praticamente sempre), rimane saldamente in carica, proprio per il modo idiota con cui è concepita la sfiducia costruttiva.
                              Quindi un Primo Ministro che è in sostanza INAMOVIBILE, che può minacciare come e quando vuole le camere di essere sciolte e che vede in capo alla propria persona una concentrazione di poteri spaventosa per qualunque altra democrazia europea.

                              2. Veniamo al federalismo: qui è ancora più semplice, perchè il federalismo con questa riforma, semplicemente, non si fa! Affinché si dia realmente federalismo infatti deve essere concepita una camera (tipicamente il senato) non elettiva in cui sono presenti i rappresentanti delle regioni, solitamente i delegati dei governi regionali. Questo è il modo di rappresentare gli interessi regionali e di creare federalismo, si veda da questo punto di vista la Germania, il modello federeale europeo per antonomasia.
                              Il cosiddetto senato federale non ha nulla di federale perchè l'elezione su base regionale esiste anche adesso, ma non serve certo a rappresentare le ragioni e i loro interessi perchè l'elezione diretta comporta (proprio come avviene oggi) che i senatori si dividano per schieramento politico e non per rappresentanza territoriale. Molto semplice. Quindi il federalismo, con questa riforma, non si realizza. In compenso si fanno ridere i polli, perché il colmo dei colmi è che la riforma prevede la presenza in senato dei rappresentanti delle regioni, solo che questi non avranno diritto di voto. Non credo servano commenti.

                              3. La balla più gigantesca è però che con questa riforma si accorceranno i tempi legislativi; è esattamente il contrario. Infatti il discrimine per la competenza della camera o del senato è rappresentato dall'elenco delle competenze del 117, cioè proprio quell'elenco che da sessant'anni non funziona e che con questa riforma viene reso ancora più incoprensibile. Da sessant'anni la Corte e i Costituzionalisti si ostinano a spiegare ai nostri rappresentanti che il discrimine non può essere la competenza ma l'interesse, per evidenti motivi. Chissà perché i nostri rappresentanti, di ambo le parti, non lo capiscono, e fanno disastri (si veda riforma del centro sinistra del 2001).
                              A titolo informativo nella precedente legislatura è stata istituita una commissione "fittizia" che avrebbe dovuto avere il compito di prevedere a chi spettasse la competenza in materia legislativa (a camere o a senato "federale") nell'eventualità del SI alla riforma. Cioè è stata fatta una simulazione di quello che accadrebbe con il testo in vigore. Sapete quante volte, su un ordine di migliaia, questa commissione (per lo più composta da membri del centro destra) è riuscita a decidere, secondo il 117 previsto da questa riforma, a chi sarebbe spettata la competenza? ZERO! Proprio per i motivi indicati dalla Corte e dai Costituzionalisti.
                              Non credo servano, neppure qui, commenti.

                              4. Sulla DEVOLUTION si spreca la propaganda, a destra e a sinistra. Infatti si può scrivere finchè si vuole in Costituzione che la Sanità (ad esempio) è competenza ESCLUSIVA delle regioni, ma non sarà MAI tale, perchè prima del 117 ci sono altri 116 articoli della Costituzione e montagne di sentenze della Corte che stabiliscono che i livelli minimi di prestazione, ad esempio, DEVONO essere garantiti dallo stato, per evidenti motivi. Quindi le materie così importanti per un corpo sociale non saranno mai devolute in toto alle regioni, per quanto ci si ostini a scrivere in Costituzione ESCLUSIVA. Lo Stato avrà sempre una competenza concorrente in materie così importanti e delicate.

                              La Costituzione va cambiata in alcune sue parti, è evidente.
                              Ma Questa riforma è una nefandezza, a detta dei più grandi esperti di Costituzoinalismo che sono gli stessi che crticarono aspramente la riforma del centro sinistra del 2001.
                              Invito tutti a votare NO, al di là dell'appartenenza politica (io stesso sono un moderato), perché la Costituzione non è ne di destra ne di sinistra, ma è il fondamento della limitazione del potere e della garanzia dei diritti.
                              vota no se:
                              se non vuoi che venga abolito il latino e il greco dalle scuole pubbliche e venga insegnato al suo posto il "padano", per esempio
                              se non vuoi che l'unica sanità che funzioni sia quella privata a suon di "soldoni", per esempio
                              se non vuoi che vengano realizzate in tempi brevissimi leggi velocemente applicabili dai nostri imprenditori senza nessuna tutela per i lavoratori, per esempio
                              se non vuoi una polizia "razzista" obbediente non alle leggi dello stato democratico ma a quelle di amministrazioni locali incapaci, per esempio
                              se non ti interessa l'età anagrafica dei parlamentari ma che vengano tutelati i diritti di tutti i cittadini (anche quelli considerati da certa destra improduttivi)"anziani" compresi, per esempio
                              se non vuoi che le tasse che versi con la scusa dei servizi al cittadino vengano utilizzate per creare ancora occasioni di lucro per i privati, per esempio
                              Io voterei no soltanto per negare la padania a quei fanatici

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