la sociologia insegna che non lo fate perchè vi piace, ma per un semplice movimento di appiattimento.
le pubblicità dimostrano che ciò che dice la sociologia è vero.
il marketing, con il fenomeno delle bolle di mercato, dimostra altrettanto bene la stessa cosa.
è innegabile però che la parte soggettiva\irrazionale ha un peso considerevole nella scelta delle nostre attività quotidiane.
in definitiva è difficile valutare oggettivamente ciò che facciamo perchè veramente "ci piace" e ciò che facciamo solo per "abitudine" o per "spirito di copiatura".
bisogna anche dire che dipende molto dall'età del campione che si osserva. un bambino non può avere il bagaglio culturale, sociale, di esperienze che gli permetta una analisi oggettiva dei suoi comportamenti.
per questo è importante la famiglia, la scuola ,le amicizie e l'ambiente in cui si cresce.
ed è importante imparare a criticare; che non vuole dire andare contro o fare incazzare il prossimo, ma sforzarsi di valutare i propri comportamenti su un'ottica di grande scala, composta sopratutto dalle relazioni con gli altri.
se considerate anche il fatto che nessuno ammetterà mai di essere una pecora che segue il gruppo, realizzate da soli che è inutile porre domande del tipo:
"lo fai solo perchè lo fanno gli altri?"
le pubblicità dimostrano che ciò che dice la sociologia è vero.
il marketing, con il fenomeno delle bolle di mercato, dimostra altrettanto bene la stessa cosa.
è innegabile però che la parte soggettiva\irrazionale ha un peso considerevole nella scelta delle nostre attività quotidiane.
in definitiva è difficile valutare oggettivamente ciò che facciamo perchè veramente "ci piace" e ciò che facciamo solo per "abitudine" o per "spirito di copiatura".
bisogna anche dire che dipende molto dall'età del campione che si osserva. un bambino non può avere il bagaglio culturale, sociale, di esperienze che gli permetta una analisi oggettiva dei suoi comportamenti.
per questo è importante la famiglia, la scuola ,le amicizie e l'ambiente in cui si cresce.
ed è importante imparare a criticare; che non vuole dire andare contro o fare incazzare il prossimo, ma sforzarsi di valutare i propri comportamenti su un'ottica di grande scala, composta sopratutto dalle relazioni con gli altri.
se considerate anche il fatto che nessuno ammetterà mai di essere una pecora che segue il gruppo, realizzate da soli che è inutile porre domande del tipo:
"lo fai solo perchè lo fanno gli altri?"
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