L'ho letto tutto, sapevo già tutto quello che c'era scritto e anzi, ora che ho dato una ripassata condivido ancora meno:
Levando la maggioranza che lo fa per figosità, e prendendo in considerazione tutte le motivazioni moderne, cito una frase di quel sito per commentare la meschinità di questo fenomeno:
Come ho sempre ribadito, trovo alquanto squallido rifugiarsi in un disegno per scappare dalla realtà sociale, anzichè soffermarsi a capire le paure e quasi sempre la loro infondatezza. Trallaltro questo stupido bisogno di diversità, in un mondo alla continua richiesta di uguaglianza, fa capire quanta confusione vi è in tutta questa superficialità:
Da una parte si esalta il valore di questi imbrattamenti sulla pelle, dall'altra si afferma quanto conti poco l'apparenza.
E se pure con molta fantasia vogliamo considerare il tatuaggio una forma d'arte, considerato che l'arte è soggettiva, ribadisco che imporre a chi ti apprezza e vuole avere un rapporto con te, di vedere un disegno, statico, che non si può cancellare, tutte le volte che ci si ritrova, è una forma d'egoismo delle peggiori. L'orecchino bene o male lo puoi levare, il tatuaggio è proprio arrogante -.-
Levando la maggioranza che lo fa per figosità, e prendendo in considerazione tutte le motivazioni moderne, cito una frase di quel sito per commentare la meschinità di questo fenomeno:
l'uomo contemporaneo cerca di rinnovare la possibilità di contrastare la paura, diventando un altro, più coraggioso, capace di affrontare le mille paure del nostro tempo, la paura di non piacere, di non essere visto, considerato, amato, la paura di scomparire, di essere abbandonato, di restare solo; soprattutto però esiste la paura delle paure, quella dell'indefinibile, ed è proprio contro la minaccia dello sconosciuto che l'uomo, impotente, non può che rifugiarsi nella forza simbolica del sacro, che oggi il gesto di tatuarsi ancora conserva.
Da una parte si esalta il valore di questi imbrattamenti sulla pelle, dall'altra si afferma quanto conti poco l'apparenza.
E se pure con molta fantasia vogliamo considerare il tatuaggio una forma d'arte, considerato che l'arte è soggettiva, ribadisco che imporre a chi ti apprezza e vuole avere un rapporto con te, di vedere un disegno, statico, che non si può cancellare, tutte le volte che ci si ritrova, è una forma d'egoismo delle peggiori. L'orecchino bene o male lo puoi levare, il tatuaggio è proprio arrogante -.-
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