A Morte o no?
Le domande che dobbiamo farci a mio avviso sono queste:
Saddam merita di morire per le stragi che ha commesso e per come ha trattato il proprio popolo? La risposta è indubbiamente si
A Saddam va inflitta la pena di morte? A mio avviso la risposta è NO.
Una persona che ha commesso certi delitti contro l'umanità (potrei mettermi ad elencare anche qualche presidente Americano ma non voglio entrare nell'argomento..) merita, e ripeto merita, di scontare la sua pena. La pena di morte non è mai una soluzione giusta, neanche se si ha la sicurezza che il condannato sia colpevole di una strage. Come non giustizierei uno stupratore di babimini non giustizierei nemmeno Saddam Hussein ex dittatore dell'Iraq. Con questo non voglio dire che penso che esista una via di recupero per questi uomini, penso solamente che fino alla fine devono pagare per le atroci cose che hanno fatto, togliergli la vita non è una soluzione, bisogna tenerlo in galera a pane e acqua fino a che non muore di vecchiaia, questo gli farà capire che forse non è stato un grande uomo durante la sua esistenza e che morirà nel luogo che merita, la prigione.
Concludo dicendo questo, uno stato che uccide è uno stato che ha PAURA, uno stato che non accetta l'omicidio e lo punisce con la morte è uno stato che si mette dalla parte del criminale.
Le domande che dobbiamo farci a mio avviso sono queste:
Saddam merita di morire per le stragi che ha commesso e per come ha trattato il proprio popolo? La risposta è indubbiamente si
A Saddam va inflitta la pena di morte? A mio avviso la risposta è NO.
Una persona che ha commesso certi delitti contro l'umanità (potrei mettermi ad elencare anche qualche presidente Americano ma non voglio entrare nell'argomento..) merita, e ripeto merita, di scontare la sua pena. La pena di morte non è mai una soluzione giusta, neanche se si ha la sicurezza che il condannato sia colpevole di una strage. Come non giustizierei uno stupratore di babimini non giustizierei nemmeno Saddam Hussein ex dittatore dell'Iraq. Con questo non voglio dire che penso che esista una via di recupero per questi uomini, penso solamente che fino alla fine devono pagare per le atroci cose che hanno fatto, togliergli la vita non è una soluzione, bisogna tenerlo in galera a pane e acqua fino a che non muore di vecchiaia, questo gli farà capire che forse non è stato un grande uomo durante la sua esistenza e che morirà nel luogo che merita, la prigione.
Concludo dicendo questo, uno stato che uccide è uno stato che ha PAURA, uno stato che non accetta l'omicidio e lo punisce con la morte è uno stato che si mette dalla parte del criminale.
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