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..Ma questa gente esiste ancora?!?!...

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  • #31
    [QUOTE=elipiti;660323]Allora... premetto che so benissimo che di questa gente ce n'è ancora, l'ho vista spesso coi miei occhi.. Quello che pensavo è che non ce ne fosse ancora così tanta in giro, che fossero piccoli gruppi isolati e "individuabili".. Ma ero troppo ingenua e ottimista...

    Ciao Elpiti
    Esistono,certo che esistono ancora quella sottospecie di ‘’insetti’’ non oso definirli in altro modo!
    Se non ti disturbo volevo raccontarti un episodio capitatomi una sera in pizzeria con la mia famiglia.La pizzeria era per tre quarti occupata da famiglie con figli a seguito ed in un tavolino attiguo al mio c’erano 3 ragazzi sui 20-25 anni teste rasate,orecchini a bizzeffe,con giubbotti in pelle su cui capeggiavano vistosamente delle svastiche.Era gia’ mezz’ora che stavano disturbando con i loro schiamazzi e le loro bestemmie (peraltro richiamati vanamente anche dal titolare della pizzeria) ed i loro insulti rivolti agli altri avventori (che peraltro al termine ho redarguito per la scarsa partecipazione di sostegno alla mia azione).Fatto sta’ stufo di questo andazzo,mi sono alzato e sono andato al loro tavolino (premetto che sono alto 1.90 peso 140 Kg e frequento da 10 anni una palestra facendo pesistica) e appoggiando entrambi i pugni sul tavolino,li ho guardati negli occhi,gli ho intimato un ‘’fuori dai coglioni’’ .I 3 dopo un certo sbigottimento si sono ammutoliti e mugugnando qualcosa alla chetichella se ne sono andati.
    Io mi sono pentito di aver agito in questo modo apostrofandoli con quella parolaccia ma se solo penso che ho fatto ritrovare un se pur piccolo barlume di intelligenza a quei 3 sciagurati,allora mi rappacifico con me stesso.Purtroppo cio’ che mi fa riflettere e’ la totale indifferenza (a parte una famiglia) di tutti gli avventori presenti,come a dire che purtroppo viviamo in una societa’ in cui tutto e’ permesso o quasi! I figli di quelle famiglie come si sentiranno al pensiero che i loro genitori non hanno fatto nulla per contrastare quegli ‘’insetti’’? e dopo non lamentiamoci se da grandi si sentono padroni del mondo!padroni di disporre della liberta’ altrui!
    Mauro

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    • #32
      chi controlla il presente oggi ha potuto riscrivere il passato perchè chi ha controllato il presente precedentemente,anche se solo in parte,ha omesso e coperto una parte del passatto,formando così più generazioni inconsapevoli di una parte della storia e quindi totalmente inermi a eventuali attacchi,atttuali,nei confronti di una certa memoria storica, rigirandola a propio piacimento.certi fatti legati ai movimenti della resisten partigiana,conseguenti anche allo sfociare della guerra civile in italia ed ad un certo opportunismo guidato da Tito,a me a scuola non li hanno mai fatti studiare,ma semplicemente me li accennarono .di fatto i fascisti invadevano cascine distruggendo e seviziando alla ricerca di partigiani o solo per puro piacere ,così come i partigiani andavano per le campagne e le cascine alla ricerca di ex sostenitori del partito fascista fucilandoli.molti contadini erano di fatto fascisti perchè il duce li abbindolava con promesse , possibili premi e fregnacce simili;la loro ignoranza così fu punita due volte,ingiustamente.
      sono fatti innegabili,ma questi ovviamente andrebbero analizzati nella totalità delle vicende storiche ,ma come è possibile farlo se non sono le stesse istituzioni ad avviare l individuo,gia dall età scolare ,alla ricerca ed all approfondimento storico per conquistare una maggior consapevolezza.di fatto certi elementi furono omessi e raccontati parzialmente,questo rende possibile lo stravolgimento attuale.
      ci tengo a precisare che pur avendo letto libri romanzi saggi che trattassero in maniera ampia e totale quel periodo della nostra storia,ho sempre pensato fossero più nobili e giusti gli ideali socialisti o comunisti rispetto ad altri di quel periodo.la consapevolezza quindi non mi ha affatto impedito di formare un mio pensiero politico moderato,basato su un analisi completa dei fatti.
      oggi in oltre bisogna fare i conti con una crisi economica occidentale a favore di mercati orientali,rendendo così ancor più facile il formarsi di pregiudizzi razziali ,sui quali poter innestare nuovi germogli di vecchie ideologie nazionaliste e xenofobe.la paura dell immigrato che viene a portarci via il lavoro in casa nostra e nuove gurre crociate fanno sì da rendere il periodo uno dei più idonei per tali intenti.
      http://www.apollopony.net/images/sun..._elephants.jpgNEPTUNEhttp://www.dickdale.com/titleflash2.gifICMESA PESTATGRASSWHAT ISCIRCUIT BENDING!???*???!

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      • #33
        Ammesso e non concesso che ci siano state delle omissioni queste non giustificano affatto la riabilitazione del fasci-nazismo. Chi controlla il presente ha potuto riscrivere il passato perchè ha i mezzi editoriali, economici, politici e la forza di fuoco mediatica per poterlo fare. Che attinenza ci sarebbe tra la mancanza di studi su foibe e post liberazione e la riabilitazione del fascismo?

        Tuttavia queste affermazioni mi fanno pensare che quanto ho detto prima sia corretto: è passato ed è stato assimilato un messaggio secondo il quale gli studi di storia precedenti agli anni '90 sono stati controllati e censurati da una parte politica.
        Si parla delle foibe e dei partigiani del dopo liberazione?
        Nei libri che ho studiato io se ne parla, ovviamente viene dedicato a questi eventi uno spazio proporzionale all'importanza che l'autore dà all'evento stesso sia a livello di numero di morti, ma soprattutto a livello di importanza e significato storico di questi eventi.
        Ma veniamo ad alcuni autori che delle foibe hanno parlato in modo scientifico (e non a romanzi stile Pansa) e ben prima della "discesa in campo" dell'unto.
        -Cristiana Colummi, Liliana Ferari, Gianna Nassisi & Germano Trani, Storia di un esodo Istria 1945-1956 . Del 1980
        -Giovanni Miccoli che parla di foibe tranquillamente fin dagli anni '70, in questa intervista spiega bene la situazione attuale e passata triestina http://www.cespbo.it/testi/quaderno_cesp_2.htm
        -Galliano Fogar Foibe e deportazioni, in Qualestoria 1989
        -Giampaolo Valdevit, La questione di Triesta dal 1941 al 1951
        -Raoul Pupo, Tra Italia e Jugoslavia. La questione di Trieste (1944-1954)

        Mi fermo qui ed ho citato solo alcuni libri precedenti al 1990.

        Come dicevo ogni evento storico ha la propria importanza anche nell'agenda di classe del vostro professore. E' chiaro che se in un anno devo spiegare agli alunni tutto il '900 devo fare una cernita e sapere a quali argomenti dedicare tempo e quali no. Non è colpa degli studiosi il fatto che foibe e triangoli rossi siano considerabili "eventi marginali" nel panorama storico del 900. Anche mio bis-nonno fucilato dai nazisti è per me un evento storico importante, ma nell'insieme degli eventi storici di tutto un secolo è ovvio che abbia un importanza minore, se non nulla.
        Stesso dicasi per le repressioni e i pestaggi dei fascisti negli anni '20 e della "vendetta" che i partigiani si son presi a guerra conclusa. A parte che è sbagliato prendere l'azione in se ed analizzarla decontestualizzandola come spessissimo vien fatto; ma se da un lato io ho un movimento (lo squadrismo) che inizia un azione di violenza la quale nel giro di breve tempo aiuterà questo movimento a governare l'Italia per ben 20 anni, è ovvio che darò a quell'azione violenta maggior risalto rispetto a quella di gruppi armati e disorganizzati che si vendicano delle violenze subite ma senza alcuna grossa conseguenza sucessiva se non la realizzazione della vendetta. Da un lato ho un azione che apporta delle significative modifiche storiche, dall'altro ho un azione di pura e semplice vendetta (se non proprio banditismo e delinquenza). Come studioso (ma anche come professore) mi pare scontato dedicare maggior importanza e tempo alla prima.
        Che la scuola italiana vada rinnovata siamo d'accordo, che i programmi vadano snelliti e si concentrino maggiormente sui fatti a noi più vicino idem; ma finchè la situazione rimane questa è impensabile che un professore debba dedicare a fenomeni "marginali" la stessa importanza che deve dedicare ad episodi "maggiori" come i lager, le varie rivoluzioni, i governi che crollano, bombe atomiche eccecc.
        A torme, di terra passarono in terra,
        Cantando giulive canzoni di guerra,
        Ma i dolci castelli pensando nel cor;
        Per valli petrose, per balzi dirotti,
        Vegliaron nell’arme le gelide notti,
        Membrando i fidati colloqui d’amor.

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        • #34
          Quoto ciò che dici, Naoto

          E' vero che negli ultimi decenni, "a causa di varie discese in campo", il clima politico italiano è pervaso da rigurgiti ed escrementi Nazi e Fasci, e l'aberrazione revisionista diventa, giorno dopo giorno sempre più subdola ed incisiva.

          Ma questi "Morti che camminano", questi "Patetici revisionisti" trovano terreno fertile in una situazione mondiale tutt'altro che felice.
          Per tanti anni abbiamo parlato di Olocausto e della follia Nazista e Fascista, portiamo ancora le cicatrici di un regime e se poi davvero una "occulta propaganda di sinistra" avrebbe operato in tutti questi anni, saremmo dovuti essere pressocchè immuni da questi virus neri. Ed invece.....

          L'abilità del "Grande Comunicatore" è il saper intuire le esigenze del popolo, stimolare i desideri ed assecondarli traendone profitto! In questo caso gli si chiedeva di creare un prodotto cui ogni singolo cittadino potesse fare riferimento: un' idea fatta di successo e sicurezza, ricchezza è "libertà".

          Esisteva già il Capitalismo e la politica liberal , ma ciò non era sufficiente, occorreva metter su una vera e propria Ideologia, con tanto di partito e simbolo, merchandaising, e spillette.

          Con manuale massonico alla mano, nel 92 fù confezionato il "Prodotto": questo "scese in campo" con le fanfare di un "miracoloso detersivo" che avrebbe "lavato " il vecchiume della politica italiana. Il "prodotto" si poneva come idea innovativa, moderata, pronta a raccogliere l'eredità (in termine di voti) di un partito che proprio in quegli anni andava dissolvendosi, la DC.

          Ma il prodotto "sfondò" solo in parte, troppo forti erano le ideologie concorrenti basate su speculazioni intellettuali secolari, " l' impatto non era stato popolare come si sperava".

          Occorse quindi un "aggiornamento" tagliato su misura per la nuova situazione mondiale. Il mondo attraversava ed attraversa tutt'ora una fase di profonda recessione, gli spettri del terrorismo, dei mutamenti climatici, della guerra, dell'immigrazione, occorreva quindi rispondere a queste esigenze per trarne massimo profitto e controllo.

          Il "Grande Comunicatore" fece "la grande impresa", alleandosi con frange di ultra destra attinse da questi ultimi idee e sistemi. Il "prodotto" ebbe finalmente un' investitura Ideologica.

          Una filosofia tagliata su misura, con sistemi di propaganda a dir poco "commerciali e populisti": Il "prodotto" quindi entra quindi negli stadi,insieme alle lattine di cocacola ed alle patatine, diventa un mezzo di confronto anche nelle chat di msn...il bubbone carico di pestilenze nere entra attraverso i media del "Grande Comunicatore" diffondendo xenofobia, illusioni di ricchezze, odio verso il diverso ed idee antidemocratiche.
          Per trarne profitto il "prodotto" deve necessariamente operare in un regime di concorrenza sleale, in questo caso la democrazia è di impedimento, il passato è da cancellare.

          Un modello di vita tagliato su misura per chi ha bisogno di certezze, un simbolo rassicurante per chi ha paura "in un mondo ormai prossimo al collasso".
          Tutto ad uso e consumo di chi in quel momento ha bisogno di affermazione: Per aderire ai dogmi del "prodotto" non occorre studiare sui manuali magari passando ore ed ore a leggere concetti astrusi di qualche filosofo sfigato. Per vincere un confronto occorre solo soverchiare con il tono della voce le parole dell'antagonista. Per avere un riscatto nella vita basta andare allo stadio: il signor "tal dei tali" sicuramente diventerà un leone con "il simbolo" alla mano.

          Capirete quindi che questo caso non c'è nulla di politico o di ideologico. Vi è solo una grossa macchina commerciale contaminata da pestilenze nere, che pericolosamente "gioca" con la nostra democrazia e con la nostra società.
          sigpic
          E' più importante studiare gli uomini che i libri

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          • #35
            io NON sono fascista ma ammetto che prima di allearsi ad hitler mussolini ha fatto tante cose buone per l'italia, era una persona più che valida, sicuramente si è trovato in una situazione difficile e ha fatto una scelta molto sbagliata alleandosi a hitler e quindi collaborando a una cosa terribile come l'olocausto
            "questo si chiama ska è allegro e tu lo sai questo si chiama ska e ballarlo tu dovrai!"

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            • #36
              Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL Visualizza Messaggio
              io NON sono fascista ma ammetto che prima di allearsi ad hitler mussolini ha fatto tante cose buone per l'italia, era una persona più che valida, sicuramente si è trovato in una situazione difficile e ha fatto una scelta molto sbagliata alleandosi a hitler e quindi collaborando a una cosa terribile come l'olocausto
              straquoto...

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              • #37
                beh dire che nei gulag si finiva "per scelta" è un po' eccessivo. I reati per cui si era incriminati erano del tipo essere sorpresi a pregare sottovoce, non denunciare qualcuno che secondo loro era anticomunista se secondo loro tu sapevi (infatti molti denunciavano innocenti che sarebbero potuti essere sospettati, per paura di essere denunciati a loro volta) etc. Praticamente per la maggior parte erano detenuti politici. Se di "scelta" si trattava, la scelta contraria era quella di diventare pecore in tutto e per tutto rinunciando a qualsiasi barlume di umanità. E inoltre, anche nei gulag c'erano persone la cui unica colpa era di essere zingari o ebrei.
                In ogni caso è vero che i morti nei gulag furono molti di più che quelli nei lager. Ma va detto anche che Stalin ha "regnato" per più tempo di Hilter e su una popolazione maggiore. Potrei prendere una calcolatrice e calcolare il rapporto morti per abitante all'anno per i due dittatori, ma non lo farò, perché stabilire quale "ideologia" sia "peggio" dell'altra sulla base di questo numero è ridicolo.

                Ma lo stalinismo non è il comunismo. Lo stalinismo era una dittatura che pur usando il comunismo come paravento ideologico era molto più simile al nazismo, in tutti gli aspetti. Nella scena finale della Fattoria degli Animali di Orwell, gli altri animali non riuscivano più a distinguere i maiali dagli uomini.

                Perciò giudicare il comunismo in base a quello che era lo stalinismo è inutile. Il comunismo è un'ideologia, un po' utopistica. Il fatto che in Russia (come anche in Cina, Corea del Nord, Cuba) si sia trasformato in dittatura non dimostra che l'idea di base su cui si fonda il comunismo sia malvagia, ma solo che i modi in cui esso cerca di realizzarla sono errati in quanto inattuabili. In ogni caso, nessuno nei partiti comunisti odierni dei paesi occidentali ha nel programma la "dittatura del proletariato" o l'abolizione della proprietà privata, perciò usare i gulag come critica contro questi ultimi è decisamente assurdo. http://en.wikipedia.org/wiki/Straw_man

                Coloro che oggi si dicono fascisti sono decisamente anacronistici.
                #include <stdio.h>
                char s[]="\16Jsa ukenethr ,cto haCr\n";int main(void){*s*=5;*
                s%=23;putchar(s[0][s]);return*s-14?main():!putchar(9[s+*s]);}

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                • #38
                  Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL Visualizza Messaggio
                  io NON sono fascista ma ammetto che prima di allearsi ad hitler mussolini ha fatto tante cose buone per l'italia, era una persona più che valida, sicuramente si è trovato in una situazione difficile e ha fatto una scelta molto sbagliata alleandosi a hitler e quindi collaborando a una cosa terribile come l'olocausto
                  no, io non concordo... è la stessa scusa usata da chi si definisce di stampo fascista per giustificare la propria "ideologia" e per sorvolare sugli "errori" di mussolini... avrà anche fatto qualcosina di buono, ma non per questo vuol dire che era una persona più che valida... almeno non lo è per me chi mira al controllo della massa facendo leva sull'invenzione del concetto di fede e tramite lo strumento chiamato ignoranza... se per ottenere consenso hai bisogno di individui ignoranti evidentemente non sei una persona con tanti buoni intenti...
                  sigpicquesta è la mia taccola: Chiò.

                  Comment


                  • #39
                    Originariamente Scritto da Army1987 Visualizza Messaggio
                    Perciò giudicare il comunismo in base a quello che era lo stalinismo è inutile. Il comunismo è un'ideologia, un po' utopistica. Il fatto che in Russia (come anche in Cina, Corea del Nord, Cuba) si sia trasformato in dittatura non dimostra che l'idea di base su cui si fonda il comunismo sia malvagia, ma solo che i modi in cui esso cerca di realizzarla sono errati in quanto inattuabili. In ogni caso, nessuno nei partiti comunisti odierni dei paesi occidentali ha nel programma la "dittatura del proletariato" o l'abolizione della proprietà privata, perciò usare i gulag come critica contro questi ultimi è decisamente assurdo.
                    concordo pienamente su questa affermazione... inoltre mi sentirei di dire che il fatto che si sia trasformato in dittatura in questi luoghi non fa che rafforzare l'idea che possa esistere solo a livello utopico..

                    comunque vorrei dire che non riesco a non essere d'accordo sia con Naoto che con Kurgan... intendo che il discorso del perchè è ovviamente molto complesso, che non si può decontestualizzarlo dall'ambito politico perchè è lì che questi atteggiamenti vogliono affondare le loro radici, ma che per spiegarlo bisogna anche necessariamente uscirne in quanto trova diffusione e consenso attraverso un meccanismo capitalistico-mediatico... è un po' un cane che si morde la coda... entrambi gli ambiti si sfruttano l'un l'altro e sfornano ignoranza... il mezzo più forte e garante di potere e controllo... la chiesa insegna...
                    sigpicquesta è la mia taccola: Chiò.

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                    • #40
                      [QUOTE=mauro;663813]
                      Originariamente Scritto da elipiti Visualizza Messaggio
                      Allora... premetto che so benissimo che di questa gente ce n'è ancora, l'ho vista spesso coi miei occhi.. Quello che pensavo è che non ce ne fosse ancora così tanta in giro, che fossero piccoli gruppi isolati e "individuabili".. Ma ero troppo ingenua e ottimista...

                      Ciao Elpiti
                      Esistono,certo che esistono ancora quella sottospecie di ‘’insetti’’ non oso definirli in altro modo!
                      Se non ti disturbo volevo raccontarti un episodio capitatomi una sera in pizzeria con la mia famiglia.La pizzeria era per tre quarti occupata da famiglie con figli a seguito ed in un tavolino attiguo al mio c’erano 3 ragazzi sui 20-25 anni teste rasate,orecchini a bizzeffe,con giubbotti in pelle su cui capeggiavano vistosamente delle svastiche.Era gia’ mezz’ora che stavano disturbando con i loro schiamazzi e le loro bestemmie (peraltro richiamati vanamente anche dal titolare della pizzeria) ed i loro insulti rivolti agli altri avventori (che peraltro al termine ho redarguito per la scarsa partecipazione di sostegno alla mia azione).Fatto sta’ stufo di questo andazzo,mi sono alzato e sono andato al loro tavolino (premetto che sono alto 1.90 peso 140 Kg e frequento da 10 anni una palestra facendo pesistica) e appoggiando entrambi i pugni sul tavolino,li ho guardati negli occhi,gli ho intimato un ‘’fuori dai coglioni’’ .I 3 dopo un certo sbigottimento si sono ammutoliti e mugugnando qualcosa alla chetichella se ne sono andati.
                      Io mi sono pentito di aver agito in questo modo apostrofandoli con quella parolaccia ma se solo penso che ho fatto ritrovare un se pur piccolo barlume di intelligenza a quei 3 sciagurati,allora mi rappacifico con me stesso.Purtroppo cio’ che mi fa riflettere e’ la totale indifferenza (a parte una famiglia) di tutti gli avventori presenti,come a dire che purtroppo viviamo in una societa’ in cui tutto e’ permesso o quasi! I figli di quelle famiglie come si sentiranno al pensiero che i loro genitori non hanno fatto nulla per contrastare quegli ‘’insetti’’? e dopo non lamentiamoci se da grandi si sentono padroni del mondo!padroni di disporre della liberta’ altrui!
                      Mauro
                      beh, io posso solo dirti che fossi stata in te del mio linguaggio non me ne sarei affatto pentita.. e non sono abbastanza ottimista da pensare che con quel gesto tu sia riuscito a far loro ritrovare un piccolo barlume di intelligenza... credo piuttosto che abbiano constato che eri troppo "grosso" anche se solo per affrontarti, e che abbiano rosicato perchè si sono sentiti sconfitti in partenza.. purtroppo da quel che ho visto io è solo in questi termini che ragionano quando sono in gruppo... per l'indifferenza del resto della clientela, che dire... spero solo che almeno una volta fuori di lì, magari a casa, abbiano provato a parlarne coi figli, perchè anche sorvolando si genera l'ignoranza... io ho avuto la fortuna di genitori che mi hanno sempre dato la possibilità di discutere e capire, di avere la curiosità... e pure la fortuna di un nonno partigiano che si definiva "amante dell'utopico sogno di anarchia, ma non di anarchismo".......
                      sigpicquesta è la mia taccola: Chiò.

                      Comment


                      • #41
                        Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL Visualizza Messaggio
                        io NON sono fascista ma ammetto che prima di allearsi ad hitler mussolini ha fatto tante cose buone per l'italia, era una persona più che valida, sicuramente si è trovato in una situazione difficile e ha fatto una scelta molto sbagliata alleandosi a hitler e quindi collaborando a una cosa terribile come l'olocausto
                        può anche aver risanato terreni, ma quello di allearsi con Hitler non è stato il primo errore
                        Vediamo: gli squdristi, i brogli elettorali, un certo Matteotti ecc ecc ecc.
                        Questo per parlare solo di fatti ben precisi, ci sarebbe l'abolizione delle libertà di stampa e di espressione e tante altre cose
                        Quante cose buone e giuste...

                        Comment


                        • #42
                          Originariamente Scritto da KURGAN Visualizza Messaggio

                          Capirete quindi che questo caso non c'è nulla di politico o di ideologico. Vi è solo una grossa macchina commerciale contaminata da pestilenze nere, che pericolosamente "gioca" con la nostra democrazia e con la nostra società.
                          Concordo con tutto ciò che hai scritto purtroppo; quest'ultimo pensiero è quanto di più triste possa esser accaduto, ovvero la revisione della storia, delle ideologie, dei metodi democratici avvenuta non per spinta verso la "verità" ma per esigenze commerciali.....


                          Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL
                          io NON sono fascista ma ammetto che prima di allearsi ad hitler mussolini ha fatto tante cose buone per l'italia, era una persona più che valida, sicuramente si è trovato in una situazione difficile e ha fatto una scelta molto sbagliata alleandosi a hitler e quindi collaborando a una cosa terribile come l'olocausto
                          Per esempio? Posso anche concordare su qualcosa di buono, ma voglio sapere a cosa ci si riferisce.
                          Poi tra l'altro ha senso di parlare di "qualcosa di buono" fatto quasi a voler eliminare gli aspetti negativi? Un pò come se di notte esco ed ammazzo vecchiette mentre di giorno progetto palazzi. Si direbbe mai:"si quello è un serial killer, ma ha fatto anche qualcosa di buono". E anche se lo si direbbe, giustificherebbe (così come si vuol fare col fascismo) tutte le vecchiette uccise?
                          Voglio dire che un fenomeno va preso nella sua totalità se si vuole esprimere un giudizio.
                          Originariamente Scritto da Army1987
                          beh dire che nei gulag si finiva "per scelta" è un po' eccessivo.
                          Si trovi un altra parola allora che io non conosco. Però penso che sia chiara la differenza tra la predestinazione legata alla razza e contingenza legata al fatto che sei un oppositore politico che non sa star zitto, un kulako che non vuole abbandonare la sua casa ecc ecc.
                          A torme, di terra passarono in terra,
                          Cantando giulive canzoni di guerra,
                          Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                          Per valli petrose, per balzi dirotti,
                          Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                          Membrando i fidati colloqui d’amor.

                          Comment


                          • #43
                            Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL Visualizza Messaggio
                            io NON sono fascista ma ammetto che prima di allearsi ad hitler mussolini ha fatto tante cose buone per l'italia, era una persona più che valida, sicuramente si è trovato in una situazione difficile e ha fatto una scelta molto sbagliata alleandosi a hitler e quindi collaborando a una cosa terribile come l'olocausto
                            Chi ha firmato, le leggi razziali? Ed il delitto Matteotti? Non certo mio nonno.
                            Alla luce di ciò che dici potrei risponderti che anche Saddam Hussein ha fatto costruire Ospedali, eppure non mi sembra che in Irak se la passavano tanto bene.....
                            Certe affermazioni riabilitative del Duce mi ricordano la battuta del principe della risata Totò quando si parlava del ventennio: "Ah bei tempi quelli, e soprattutto i treni arrivavano in orario!"
                            sigpic
                            E' più importante studiare gli uomini che i libri

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                            • #44
                              si ma io non volevo difendere il fascismo...di buono per&#242; ha fatto: ha costruito scuole, strade, ha bonificato tutte le paludi e incentivato l'agricoltura italiana...mussolini si &#232; alleato a hitler perch&#232; pensava che hitler vincesse la guerra e si &#232; trovato in parte costretto in quanto gli inglesi hanno ritirato il loro appoggio all'italia...
                              chiaro poi che io non condivido affatto il fascismo e la sua alleanza con hitler, tutto quello che &#232; successo &#232; molto triste...
                              "questo si chiama ska è allegro e tu lo sai questo si chiama ska e ballarlo tu dovrai!"

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                              • #45
                                Originariamente Scritto da aNiKaAnGeL Visualizza Messaggio
                                si ma io non volevo difendere il fascismo...di buono però ha fatto: ha costruito scuole, strade, ha bonificato tutte le paludi e incentivato l'agricoltura italiana...mussolini si è alleato a hitler perchè pensava che hitler vincesse la guerra e si è trovato in parte costretto in quanto gli inglesi hanno ritirato il loro appoggio all'italia...
                                chiaro poi che io non condivido affatto il fascismo e la sua alleanza con hitler, tutto quello che è successo è molto triste...
                                Si non pensare che ti reputiamo filo-fascista o altro.
                                Il fatto è che un luogo comune portato avanti da questa riabilitazione di cui si parlava è che esiste un "fascismo buono" che è quello precedento all'alleanza con Hitler ed un "fascismo cattivo" che è sucessivo al 1938.
                                Io non so quanti anni tu abbia e se hai studiato questi periodi ma ti posso elencare fatti, situzioni, azioni del periodo precedente all'alleanza con Hitler che fanno veramente rabbrividire.
                                -Innanzitutto le opere delle squadracce: pestaggi e assalti alle camere del lavoro (covo di comunisti), omicidi dei vari leader politici sindacali locali e regionali.
                                -Manganello e olio di ricino per gli oppositori. Non so se sapete il perchè dell'olio di ricino. Io ho avuto modo di intervistare una persona a cui fu fatto il trattamento: arrestavano un dissidente, un comunista, uno scioperante ecc ecc. lo interrogavano, gli facevano bere l'olio di ricino e poi lo liberavano in mezzo alla gente (magari in mezzo ai suoi stessi compagni di partito e di lavoro). Gli effetti dell'olio di ricino possono anche essere mortali: produce diarrea e disidratazione. Penso che venisse usato per umiliare le persone più che per ucciderle; al malcapitato si faceva bere l'olio e poi lo si metteva nelle strade e nelle piazze costringendolo di fatto a defecare davanti a tutti.
                                -Elezioni del 1924 vinte grazie soprattutto a pestaggi ed indimidazioni.
                                -Delitto Matteotti: nel 1924 squadracce fasciste rapiscono ed uccidono Giacomo Matteotti, il quale giorni prima aveva preso parola in Parlamento per denunciare i metodi grazie ai quali i fascisti avevano vinto le elezioni. Mussolini farà capire che il delitto Matteotti è stato da lui voluto e se ne assume la responsabilità.
                                -Guerra in Abissinia. Abbiamo invaso l'Abissinia e non eravamo di certo alleati con Hitler.
                                -Costruzione di intere città, ponti, strade effettuate col sudore e col sangue di decine di migliaia di prigionieri di guerra, deportati, oppositori politici, omossessuali e di poveri lavoratori convinti di fare qualcosa per il proprio Stato e invece sfruttati, usati e uccisi senza ritegno.

                                Mi fermo qui e fin qui Hitler non centra nulla.
                                Ha costruito ponti, città, strade? E ci mancherebbe anche!
                                Aveva un consenso pressochè unanime, poteva disporre di manovalanza gratuita, poteva fare il bello e il cattivo tempo senza che nessuno osasse muovere un dito ci mancava solo che non facesse nemmeno i ponti.....
                                A torme, di terra passarono in terra,
                                Cantando giulive canzoni di guerra,
                                Ma i dolci castelli pensando nel cor;
                                Per valli petrose, per balzi dirotti,
                                Vegliaron nell’arme le gelide notti,
                                Membrando i fidati colloqui d’amor.

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