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Originariamente Scritto da nicky Visualizza Messaggiose non fosse stato cosi saremo finiti come la polonia o peggio, per questo grazie ALCIDE DE GASPERI"Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
Casper su Tatangelo&D'Alessio
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Originariamente Scritto da nicky Visualizza MessaggioDimmi dove il mio pensiero sbaglia tutti i paesi sotto l'influenza dell'urss sono finiti male indi per cui la nostra economia sarebbe a quei livelli ela nostra democrazia molto giovane e forse ancora instabile mi baso solo su basi oggettive................... come volevasi dimostrare
Tu non conosci la storia....non conosci un briciolo di storia.
Dopo Yalta non c'era possibilita per nessuno di cambiare sponda, noi eravamo stati "assegnati" alla zona di influenza americana ed era stato gia' tutto deciso a tavolino. Un Italia Repubblica Sovietica sarebbe stato uno dei desideri di Stalin (che cercava uno sbocco nel mediterraneo) ma sarebbe anche stato un qualcosa di impossibile, in primis perchè la torta era appunto già spartita ed Inglesi e Americani non avrebbero mai permesso l'istituzione di una Repubblica Sovietica al centro dell'Europa. In secondo luogo in Italia ci eravamo appena liberati di una dittatura, non ne avremmo mai accettata un altra. Il mito di Stalin, il mito della grande madre russia, ha potuto sopravvivere presso gli elettori del PCI grazie al fatto che le reali condizioni in cui si viveva in URSS erano ignote e mistificate ad arte, sarebbe stato impossibile importarla in italia, sia per motivazioni interne sia perchè come dicevo prima gli USA e l'Inghilterra non lo avrebbero permesso.
Il tuo giudizio superficiale ed ingenuo sul fatto che l'Italia sarebbe divenuta come la Polonia ad esempio, non tiene conto del fatto che il nostro destino nazionale non lo abbiamo mai scelto. Dopo che 20 anni di fascismo ci consegnarono distrutti nelle mani degli Alleati, l'Italia vive in uno stato di "sovranità limitata" e soltanto adesso grazie all'Unione Europea stiamo cercando di renderci indipendenti dalle ingerenze USA. Reputare che negli anni 50, se il PCI per assurdo avesse vinto le elezioni, ci saremo trovati nell'area di influenza sovietica, non ha senso....altro che basi oggettive. Con Bretton Woods e il FMI ci saremo ritrovati in men che non si dica in una crisi economica enorme, aggiungici che dal 1949 siamo entrati anche nella NATO e spiegami come sarebbe stato oggettivamente possibile la trasformazione dell'Italia in una nuova Polonia.
Lascia perdere davvero questo discorso perchè non sai di che parli e sinceramente non capisco dove vuoi arrivare, forse ha ragione chi mi suggerisce di chiudere il topic.A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
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Originariamente Scritto da Naoto Visualizza MessaggioDimostrare?Basi oggettive????
Tu non conosci la storia....non conosci un briciolo di storia.
Dopo Yalta non c'era possibilita per nessuno di cambiare sponda, noi eravamo stati "assegnati" alla zona di influenza americana ed era stato gia' tutto deciso a tavolino. Un Italia Repubblica Sovietica sarebbe stato uno dei desideri di Stalin (che cercava uno sbocco nel mediterraneo) ma sarebbe anche stato un qualcosa di impossibile, in primis perchè la torta era appunto già spartita ed Inglesi e Americani non avrebbero mai permesso l'istituzione di una Repubblica Sovietica al centro dell'Europa. In secondo luogo in Italia ci eravamo appena liberati di una dittatura, non ne avremmo mai accettata un altra. Il mito di Stalin, il mito della grande madre russia, ha potuto sopravvivere presso gli elettori del PCI grazie al fatto che le reali condizioni in cui si viveva in URSS erano ignote e mistificate ad arte, sarebbe stato impossibile importarla in italia, sia per motivazioni interne sia perchè come dicevo prima gli USA e l'Inghilterra non lo avrebbero permesso.
Il tuo giudizio superficiale ed ingenuo sul fatto che l'Italia sarebbe divenuta come la Polonia ad esempio, non tiene conto del fatto che il nostro destino nazionale non lo abbiamo mai scelto. Dopo che 20 anni di fascismo ci consegnarono distrutti nelle mani degli Alleati, l'Italia vive in uno stato di "sovranità limitata" e soltanto adesso grazie all'Unione Europea stiamo cercando di renderci indipendenti dalle ingerenze USA. Reputare che negli anni 50, se il PCI per assurdo avesse vinto le elezioni, ci saremo trovati nell'area di influenza sovietica, non ha senso....altro che basi oggettive. Con Bretton Woods e il FMI ci saremo ritrovati in men che non si dica in una crisi economica enorme, aggiungici che dal 1949 siamo entrati anche nella NATO e spiegami come sarebbe stato oggettivamente possibile la trasformazione dell'Italia in una nuova Polonia.
Lascia perdere davvero questo discorso perchè non sai di che parli e sinceramente non capisco dove vuoi arrivare, forse ha ragione chi mi suggerisce di chiudere il topic.
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Originariamente Scritto da nicky Visualizza MessaggioOk chiudi il topic cosi dimostrerai che sul forum cala la nebbia socialista comunista
Prima o poi questa vaccata la dovevi dire. A chi la dovrebbe dimostrare questa cosa?
A parte te ovviamente che hai dimostrato di parlare senza conoscere nulla dell'argomento che trattavi o forse solo per trollare.Last edited by nicola®; 13 February 2007, 15:34.
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Originariamente Scritto da nicky Visualizza MessaggioOk chiudi il topic cosi dimostrerai che sul forum cala la nebbia socialista comunista, studietela tu la storia cosi capairai chi sono i fondatori del pci
La prossima volta che vuoi aprire una discussione o che vuoi intervenire in una discussione già aperta ricordati che quello che dici deve essere chiaro ed attinente all'argomento trattato. Se così non fosse la mannaia comunista calerà sulle tue parole e ti censurerà.A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
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