Da un articolo on-line de Il Giornale e sentito poco fa al Tg5:
"Una nuova speranza per le donne. Si chiama Gardasil ed è un vaccino contro il tumore al collo dell’utero. Un prodotto innovativo, che può essere assunto da bambine e adolescenti tra i 9 e i 15 anni e donne tra i 16 e i 26 anni. Il vaccino, che è stato sperimentato anche al Sant’Andrea e al Regina Elena, è già disponibile in farmacia, mentre entro la fine del 2007 sarà somministrato gratuitamente a tutte le dodicenni.
«Questa nuova risorsa - ha spiegato l’oncologo Umberto Veronesi - è ancora più importante, se si considera che circa il 20 per cento dei tumori è causato da agenti infettivi. Il vaccino sarà fondamentale nei Paesi in via di sviluppo e rappresenta un grande passo avanti per le donne, ma anche per l’oncologia, perché darà un nuovo impulso alla ricerca virologica».
È importante sottolineare che il vaccino non riduce l’importanza del Pap test, che anzi rimane strumento fondamentale per verificare e prevenire l’insorgenza di tumori. Gli specialisti piuttosto segnalano che in alcune regioni lo screening di massa è ancora poco diffuso, invitando a sottoporsi a controlli accurati.
Nel Lazio, ogni mese, 27 donne si ammalano di tumore del collo dell’utero e 13 muoiono. Secondo le stime più recenti il Lazio è la terza regione italiana per numero di nuovi casi (319 ogni anno), mentre è al secondo posto, dopo la Lombardia, per numero di ricoveri legati al cancro alla cervice. Non è un caso, dunque, che una cospicua parte della sperimentazione sul Gardasil sia stata effettuata proprio a Roma. L’appello dei medici alle giovani donne è di assumere il vaccino, preferibilmente, ma non necessariamente, prima dell’inizio dell’attività sessuale.
Attualmente il vaccino è disponibile in 26 Paesi in Europa e in 55 in tutto il mondo, ma è l’Italia la prima nazione in cui si è deciso di distribuirlo gratuitamente (per ora, come già detto, solo alle dodicenni, ma in futuro anche ad altre fasce d’età). In farmacia costa 188,15 euro a dose e il ciclo di somministrazione consta di tre dosi."
Avete sentito? Io credo proprio che chiamerò il mio medico per informarmi! Qui nel forum dovremmo essere più o meno tutte nella fascia d'età in cui si può fare (ho aperto questo topic più che altro per questo)...quindi perchè non chiedere??
"Una nuova speranza per le donne. Si chiama Gardasil ed è un vaccino contro il tumore al collo dell’utero. Un prodotto innovativo, che può essere assunto da bambine e adolescenti tra i 9 e i 15 anni e donne tra i 16 e i 26 anni. Il vaccino, che è stato sperimentato anche al Sant’Andrea e al Regina Elena, è già disponibile in farmacia, mentre entro la fine del 2007 sarà somministrato gratuitamente a tutte le dodicenni.
«Questa nuova risorsa - ha spiegato l’oncologo Umberto Veronesi - è ancora più importante, se si considera che circa il 20 per cento dei tumori è causato da agenti infettivi. Il vaccino sarà fondamentale nei Paesi in via di sviluppo e rappresenta un grande passo avanti per le donne, ma anche per l’oncologia, perché darà un nuovo impulso alla ricerca virologica».
È importante sottolineare che il vaccino non riduce l’importanza del Pap test, che anzi rimane strumento fondamentale per verificare e prevenire l’insorgenza di tumori. Gli specialisti piuttosto segnalano che in alcune regioni lo screening di massa è ancora poco diffuso, invitando a sottoporsi a controlli accurati.
Nel Lazio, ogni mese, 27 donne si ammalano di tumore del collo dell’utero e 13 muoiono. Secondo le stime più recenti il Lazio è la terza regione italiana per numero di nuovi casi (319 ogni anno), mentre è al secondo posto, dopo la Lombardia, per numero di ricoveri legati al cancro alla cervice. Non è un caso, dunque, che una cospicua parte della sperimentazione sul Gardasil sia stata effettuata proprio a Roma. L’appello dei medici alle giovani donne è di assumere il vaccino, preferibilmente, ma non necessariamente, prima dell’inizio dell’attività sessuale.
Attualmente il vaccino è disponibile in 26 Paesi in Europa e in 55 in tutto il mondo, ma è l’Italia la prima nazione in cui si è deciso di distribuirlo gratuitamente (per ora, come già detto, solo alle dodicenni, ma in futuro anche ad altre fasce d’età). In farmacia costa 188,15 euro a dose e il ciclo di somministrazione consta di tre dosi."
Avete sentito? Io credo proprio che chiamerò il mio medico per informarmi! Qui nel forum dovremmo essere più o meno tutte nella fascia d'età in cui si può fare (ho aperto questo topic più che altro per questo)...quindi perchè non chiedere??
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