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Politica e storia

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  • #31
    Italiani si è nell'anima e nel cuore!
    "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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    • #32
      Hai ragione. Togliamo l'anima che non ho voglia di entrare in discorsi teologici. "Italiani si è nel cuore". Ed è una cosa bellissima, vedere stranieri che dopo tanti anni si sentono italiani, e quant'è brutto vedere gente che invece non li considera tali.
      Ma sono d'accordissimo, italiani si è nel cuore, e chiunque può essere italiano, senza discriminazioni.


      EDIT: giusto per puntualizzare...come si fa ad essere italiani se non esiste l'Italia? E' curioso, è come dire che noi siamo Euroasiatici, ma l'Eurasia ancora non esiste....mi sfugge qualcosa nel tuo discorso.
      E men che meno Napoleone può essere italiano! Su, non rigiriamoci le cose a nostro piacimento solo perché è bello...
      Last edited by NiRvA; 07 July 2007, 11:40.
      Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...

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      • #33
        Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
        Rispondo velocemente a Babbo Natale...
        1) Non mi sono affatto lamentato dei morti avuti nella Grande Guerra, se vai a leggere bene ho scritto che Caporetto, la quale ci è stata tolta, è stata la tomba di migliaia di eroi;
        proprio vedendo caporetto invece ti saresti dovuto lamentare, soprattutto con chi ha mandato allo sbaraglio un esercito che combatteva con le mazzefionde ma soprattutto con generali che non sapevano nulla di tattica militare, contro invece gente preparata seriamente

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        • #34
          Originariamente Scritto da Naoto Visualizza Messaggio
          E' stata una svista di "Aiutante di Babbo Natale". I migliaia caduti a Caporetto li ha interpretati come un discorso sui caduti delle foibe. Ma son state tante le sviste di questo tread a partire da tante tue riguardanti i motivi per cui scoppiarono le guerre e altre cosette sparse qua e là.



          Non è molto edificante (per te) riportare orgogliosamente (a quanto pare) una frase pronunciata come preludio ad un azione tra le più tristi e infamanti della nostra storia. Prova a guardarti "Nato il 4 Luglio", prova a pensare che la guerra è poca, pochissima gloria ma tanta tanta viltà e tante umiliazioni sia da parte di chi vince sia da parte di chi perde.

          Dante era fiorentino, Petrarca un Aretino che visse ad Avignone, Boccaccio un altro toscanaccio, idem Galileo, Foscolo e Manzoni gli unici due che centrano di striscio con un discorso di elogio nazionale, Napoleone mi vien da ridere solo a rispondere, Colombo un genovese che trovò fortuna solo andando in Portogallo. Ma più che altro mi chiedo cosa centrino tutti codesti personaggi con il discorso filo-nazionalista e filo-bellicista che vuoi far passare. Lasciamo perdere Napoleone, la cui italianità è di grado pari soltanto alla verginità di Cicciolina, ma gli altri personaggi citati non hanno nulla a che vedere con un discorso nazional-bellicista. Capisco che facciano parte di una citazione ma la loro presenza è alquanto impropria. Foscolo e Manzoni sono gli unici due che parlano di Italia e di terre italiane e gli unici due che possono essere accostati ad un pensiero di esaltazione nazionale, ma di certo sono lontani anni luce dal nazionalismo mussoliniano.

          Io penso che certe associazioni di idee siano pericolose, retoriche ed artefatte ad arte. Un discorso antinazionalista non è per forza disfattista. Ed anzi vorrei comprendere cosa sia un discorso disfattista.

          No bhe, meglio invece tenercele le città croate e farci un pò di pulizia etnico-linguistica che non guasta mai.
          Visto che ci siamo perchè non mi dici quali sono le città che tu definisci regalate, quali erano le alternative che aveva l'Italia in merito ad esse e quali sono le responsabilità ed i limiti di contrattazione di Togliatti riguardo la cessione di certi territori.

          Non ho capito che significa "Nato il 4 luglio", cmq la frase che io ho inserito, lungi dall'essere preludio di un'azione triste e infamante, è una tra le più belle frasi mai pronunciate e di preludio ad un'azione eroica!
          Quanto agli uomini Dante, Boccaccio ecc. ti sei risposto da solo scrivendo i loro italisnissimi luoghi di nascita, cmq ho dato una risposta nel post di risposta a Babbo Natale.
          Io non ho inserito i suddetti uomini per far capire quanta luce ha emanato il nostro popolo, da quanti grandi uomini è composta la nostra civiltà!
          Un discorso antinazionale è disfattista perchè è pronunciato contro gli interessi della propria Nazione. Purtroppo è luogo comune nel mondo avere una brutta opinione nei nostri confronti, e noi italiani che dovremmo essere TUTTI UNITI per far fronte alle difficoltà, ci screditiamo l'un l'altro.

          Quanto ai nostri territori perduti post guerra, ti dico subito quali sono le città che ci appartengono: l'intera Istria e le città di Briga, Tenda e qualcun'altre che si sono prese i francesi!
          Il signor Togliatti, che prendeva ordini dal Cremlino, ricevette da Stalin l'ordine di accettare le richieste del signor Tito che voleva praticamente tutta la Venezia Giulia. Poco ci mancò che anche Alcide De Gasperi accettasse un simile affronto!
          Noi con la sconfitta abbiamo perduto l'Etiopia, la Libia, l'Eritrea, la Somalia, l'Albania: praticamente tutto il nostro impero! Hanno esagerato togliendoci l'Istria!
          "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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          • #35
            Originariamente Scritto da NiRvA Visualizza Messaggio
            Hai ragione. Togliamo l'anima che non ho voglia di entrare in discorsi teologici. "Italiani si è nel cuore". Ed è una cosa bellissima, vedere stranieri che dopo tanti anni si sentono italiani, e quant'è brutto vedere gente che invece non li considera tali.
            Ma sono d'accordissimo, italiani si è nel cuore, e chiunque può essere italiano, senza discriminazioni.


            EDIT: giusto per puntualizzare...come si fa ad essere italiani se non esiste l'Italia? E' curioso, è come dire che noi siamo Euroasiatici, ma l'Eurasia ancora non esiste....mi sfugge qualcosa nel tuo discorso.
            E men che meno Napoleone può essere italiano! Su, non rigiriamoci le cose a nostro piacimento solo perché è bello...

            Giusto brava, ben vengano gli stranieri che dopo anni di permanenza si sentono italiani!

            Si ti sfugge qualcosa nel mio discorso: ti sfugge ad esempio che l'Italia esiste dai tempi di Cesare Augusto, che la chiamò appunto "Italiae" e la divise in "regiones". E l'Italia è sempre esistita spiritualmente dal momento che non potè esistere geograficamente. Dante odiava l'imperatore tedesco che se ne fregava dei nostri problemi e non faceva nulla per aiutarci nell'unità....
            quanto a Napoleone la storia dice che era genovese.
            "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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            • #36
              Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
              proprio vedendo caporetto invece ti saresti dovuto lamentare, soprattutto con chi ha mandato allo sbaraglio un esercito che combatteva con le mazzefionde ma soprattutto con generali che non sapevano nulla di tattica militare, contro invece gente preparata seriamente
              Si infatti per questo abbiamo vinto la guerra..... mha cose strane che leggo, si scrive di tutto pur di umiliare un paese....
              se ti dico "Vittorio Veneto" ti dice niente?
              E comunque per una guerra non si è mai abbastanza pronti, non lo erano nwmmeno i francesi se è per questo...
              "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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              • #37
                Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
                Giusto brava, ben vengano gli stranieri che dopo anni di permanenza si sentono italiani!

                Si ti sfugge qualcosa nel mio discorso: ti sfugge ad esempio che l'Italia esiste dai tempi di Cesare Augusto, che la chiamò appunto "Italiae" e la divise in "regiones". E l'Italia è sempre esistita spiritualmente dal momento che non potè esistere geograficamente. Dante odiava l'imperatore tedesco che se ne fregava dei nostri problemi e non faceva nulla per aiutarci nell'unità....
                quanto a Napoleone la storia dice che era genovese.
                quoto.
                il concetto di italia esisteva da ben prima dell'unificazione, come esisteva per esempio il concetto di germania

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                • #38
                  Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
                  Si infatti per questo abbiamo vinto la guerra..... mha cose strane che leggo, si scrive di tutto pur di umiliare un paese....
                  se ti dico "Vittorio Veneto" ti dice niente?
                  E comunque per una guerra non si è mai abbastanza pronti, non lo erano nwmmeno i francesi se è per questo...
                  io ti parlo di caporetto per il quale ancora ci ridono dietro e tu mi parli di vittorio veneto.

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                  • #39
                    ah Caporetto.....colpa di un generale nulla più...
                    "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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                    • #40
                      Originariamente Scritto da Super Perfect Cell Visualizza Messaggio
                      Non ho capito che significa "Nato il 4 luglio"
                      E' un film. 1989.
                      Quanto agli uomini Dante, Boccaccio ecc. ti sei risposto da solo scrivendo i loro italisnissimi luoghi di nascita, cmq ho dato una risposta nel post di risposta a Babbo Natale.
                      Io non ho inserito i suddetti uomini per far capire quanta luce ha emanato il nostro popolo, da quanti grandi uomini è composta la nostra civiltà!
                      Un discorso antinazionale è disfattista perchè è pronunciato contro gli interessi della propria Nazione. Purtroppo è luogo comune nel mondo avere una brutta opinione nei nostri confronti, e noi italiani che dovremmo essere TUTTI UNITI per far fronte alle difficoltà, ci screditiamo l'un l'altro.
                      Allora, forse non ti è chiaro il concetto di Italia. Quello che vedi tu, non è quello che c'è sempre stato. I grandi artisti che hai citato, non si possono considerare italiani come lo intendi tu. Il "nostro popolo" che ha emanato tanta luce, non è quello che tu decanti, perché se vuoi fare il nazionalista, sii coerente, e non parlare di Italia quando non esisteva. Poi non mi sembra di averl letto alcun discorso contro le grandi menti "italiane". Chi non è fiero di calpestare lo stesso suolo dei grandi geni del passato? A me sembra che siamo tutti uniti quando ripensiamo con amarezza agli anni bui in cui la neonata Italia è stata screditata, massacrata e portata al suicidio.

                      Quanto ai nostri territori perduti post guerra, ti dico subito quali sono le città che ci appartengono: l'intera Istria e le città di Briga, Tenda e qualcun'altre che si sono prese i francesi!
                      Il signor Togliatti, che prendeva ordini dal Cremlino, ricevette da Stalin l'ordine di accettare le richieste del signor Tito che voleva praticamente tutta la Venezia Giulia. Poco ci mancò che anche Alcide De Gasperi accettasse un simile affronto!
                      Noi con la sconfitta abbiamo perduto l'Etiopia, la Libia, l'Eritrea, la Somalia, l'Albania: praticamente tutto il nostro impero! Hanno esagerato togliendoci l'Istria!
                      Decidi tu quali territori sono italiani? Incredibile! Non sapevo girasse una personalità così importante qui su GS! Mi sono persa molte cose...ma dimmi un po', sono curiosa, che idea hai dell'Italia del dopoguerra? Saresti in grado di descrivermi secondo te in che condizioni eravamo?
                      Perché forse ti sfuggono piccoli dettagli...l'aver perso l'Istria, è una delle conseguenze di una certa guerra suicida in cui siamo stati trascinati a forza, non so se hai presente, è anche abbastanza famosa come cosa...

                      Ah, e discorsi come "l'italia esisteva spiritualmente", tieniteli per te, perché ti ripeto che non ho voglia di fare discorsi astratti e teologici. L'anima lasciamola a chi crede, qui parliamo di FATTI. E ripeto che non puoi rigirarti la storia come ti è più comodo. Perché se Napoleone è genovese, Colombo è castellano....
                      Morte cerebrale nella non reazione...bisogno disperato di essere rumore...

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                      • #41
                        1)Non mi sono affatto lamentato dei morti avuti nella Grande Guerra, se vai a leggere bene ho scritto che Caporetto, la quale ci è stata tolta, è stata la tomba di migliaia di eroi;
                        Dubito che chi ha partecipato a quelle battaglie si consideri un eroe. Allora gli eserciti dell'Austro-Ungheria non erano eroe a loro volta?
                        La mia visione della guerra non è di certo quella di un film, ne tantomeno un film come "Pearl Harbor";
                        Da come ne parli sembra di si. Parli di eroe e battaglie, non rendendoti conto che questi esistono solo nei film di quel genere. La guerra e' fatta di atti vili e atroci, e solo uno che non l'ha mai vista o sentita raccontare da chi era dentro puo' parlane in quel modo.
                        3) Gli artisti medievali e rinascimentali sono ITALIANI a tutti gli effetti: non furono forse Machiavelli, Dante, Petrarca e Alfieri a scrivere versi molto infuocati sulla necessità di riunire l'Italia? Petrarca arrivò persino a scrivere che il popolo italiano sconfiggerà tutti i nemici perchè l'antico romano valor non si è ancora spento nell'animo italico! E se poi aggiungiamo a questi Foscolo, Manzoni e gli altri completiamo il quadro!
                        Quanto a Napoleone era italianissimo a tutti gli effetti, i suoi genitori era corsi/genovesi, la Corsica apparteneva a Genova poco prima della nascita di quest'ultimo.
                        Napoleone secondo questa logica era genovese, non italiano e io solo Yugoslavo e non croato essendo nato sotto la Yugoslavia pochi anni prima che scomparisse. Napoleone era Francese a tutti gli effetti e si considerava Francese.

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                        • #42
                          Originariamente Scritto da Aiutante di Babbo Natale Visualizza Messaggio
                          Dubito che chi ha partecipato a quelle battaglie si consideri un eroe. Allora gli eserciti dell'Austro-Ungheria non erano eroe a loro volta?
                          lo sono sicuramente


                          Napoleone secondo questa logica era genovese, non italiano e io solo Yugoslavo e non croato essendo nato sotto la Yugoslavia pochi anni prima che scomparisse. Napoleone era Francese a tutti gli effetti e si considerava Francese.
                          la butti su napoleone ma il discorso di fondo è giusto

                          Comment


                          • #43
                            Si ti sfugge qualcosa nel mio discorso: ti sfugge ad esempio che l'Italia esiste dai tempi di Cesare Augusto, che la chiamò appunto "Italiae" e la divise in "regiones". E l'Italia è sempre esistita spiritualmente dal momento che non potè esistere geograficamente. Dante odiava l'imperatore tedesco che se ne fregava dei nostri problemi e non faceva nulla per aiutarci nell'unità....
                            quanto a Napoleone la storia dice che era genovese.
                            L'Italia dei tempi di Cesare Augusto non esisteva.
                            Esisteva l'impero romano che e' una cosa molto diversa, per quanto ti faccia comodo credere il contrario.


                            Quanto ai nostri territori perduti post guerra, ti dico subito quali sono le città che ci appartengono: l'intera Istria e le città di Briga, Tenda e qualcun'altre che si sono prese i francesi!
                            Il signor Togliatti, che prendeva ordini dal Cremlino, ricevette da Stalin l'ordine di accettare le richieste del signor Tito che voleva praticamente tutta la Venezia Giulia. Poco ci mancò che anche Alcide De Gasperi accettasse un simile affronto!
                            Noi con la sconfitta abbiamo perduto l'Etiopia, la Libia, l'Eritrea, la Somalia, l'Albania: praticamente tutto il nostro impero! Hanno esagerato togliendoci l'Istria!
                            L'intera Istria ti appartiene perche' e' stata sotto il controllo Italiano per 15 anni? Ma stiamo scherzando? L'Italia perse la seconda guerra mondiale, girala come vuoi, ma la perse e tutte le "Colonie" furono conquistate e poi giustamente tolte, visto che furono attaccate per motivi puramente propagandistici.
                            L'Impero Italiano tra le 2 guerre e' un invenzione della propaganda fascista. E se si vuole solo Fiume poteva all'epoca essere considerata Italiana,,avendo una maggiornaz Italiana, visto che l'Istria e la dalmazia erano a maggiornaza Slava all'epoca come lo sono ora in modo maggiore.

                            I discorsi dell'Italia che esisteva spiritualmente sono ridicoli, visto che le differenze erano immense. Dante si considerava Fiorentino, non Italiano.

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                            • #44
                              Originariamente Scritto da Dragonflatxx Visualizza Messaggio
                              quoto.
                              il concetto di italia esisteva da ben prima dell'unificazione, come esisteva per esempio il concetto di germania
                              Che esistesse il territorio Italia è ben sicuro.
                              Che esistesse (ed esista) la nazione Italia è decisamente più dubbio.

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                              • #45
                                Originariamente Scritto da NiRvA Visualizza Messaggio
                                E' un film. 1989.
                                Allora, forse non ti è chiaro il concetto di Italia. Quello che vedi tu, non è quello che c'è sempre stato. I grandi artisti che hai citato, non si possono considerare italiani come lo intendi tu. Il "nostro popolo" che ha emanato tanta luce, non è quello che tu decanti, perché se vuoi fare il nazionalista, sii coerente, e non parlare di Italia quando non esisteva. Poi non mi sembra di averl letto alcun discorso contro le grandi menti "italiane". Chi non è fiero di calpestare lo stesso suolo dei grandi geni del passato? A me sembra che siamo tutti uniti quando ripensiamo con amarezza agli anni bui in cui la neonata Italia è stata screditata, massacrata e portata al suicidio.

                                Decidi tu quali territori sono italiani? Incredibile! Non sapevo girasse una personalità così importante qui su GS! Mi sono persa molte cose...ma dimmi un po', sono curiosa, che idea hai dell'Italia del dopoguerra? Saresti in grado di descrivermi secondo te in che condizioni eravamo?
                                Perché forse ti sfuggono piccoli dettagli...l'aver perso l'Istria, è una delle conseguenze di una certa guerra suicida in cui siamo stati trascinati a forza, non so se hai presente, è anche abbastanza famosa come cosa...

                                Ah, e discorsi come "l'italia esisteva spiritualmente", tieniteli per te, perché ti ripeto che non ho voglia di fare discorsi astratti e teologici. L'anima lasciamola a chi crede, qui parliamo di FATTI. E ripeto che non puoi rigirarti la storia come ti è più comodo. Perché se Napoleone è genovese, Colombo è castellano....

                                Forse noi due non parliamo la stessa lingua....

                                1) L'Italia è sempre esistita ti piaccia o meno. Oggi esiste sotto forma di Nazione, allora esisteva sotto una forma spirituale perchè non c'era nessun atto giuridico che ne decretava la unità. Chiaro?

                                2) Non decido io quali territori sono italiani, lo decide la storia: l'Istria è stata 2 volte italiana, 2 volte straniera (austriaca e ora croata); è logico che noi abbiamo perso l'Istria a causa della sconfitta militare, ma io giudico le condizioni molto onerose: bastava toglierci le colonie, l'Albania, e le isole e città adriatiche.
                                ma dimmi una cosa, chi ci ha trscinati a forza nella seconda guerra? Io so che è stata un decisione autonoma......

                                Infine quando io dico che "l'Italia esisteva spiritualmente", non parlo di teologia.
                                Ma se Dante e gli altri scrivevano nelle loro opere la parola "Itaglia" vuol dire che qualcosa era.
                                Su Napoleone leggiti qualche sua biografia, l'ignoranza fa dire cavolate certe volte.... lui era figlio di genovesi, e lo sai ad esempio che a scuola era mal visto dai compagni perchè non parlava la loro stessa lingua francese, ma un misto di dialetto corso/italico? Eppure son cose che si sanno..... che poi lui volle diventare francese sono fattacci suoi, ma il sangue rimane quello...
                                quanto a Cristoforo Colombo anche lui era genovese
                                "L'uomo deve ridiventare, anzitutto, essere spirituale, teso verso tutto ciò che innalza e nobilita: se no, quantunque gradevole sia la decorazione, la vita risulta solo una mangiatoia, in cui ci si sazia e l'essenziale non esiste più"

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